Carlo Bergamini (F 590)

fregata della Marina Militare italiana

Nave Carlo Bergamini è la prima di quattro unità della Classe Bergamini e prende parte ad un progetto chiamato Fregate Europee Multi Missioni (FREMM). Prende il nome dall'Ammiraglio Carlo Bergamini, allora Comandante della squadra navale, che il giorno 9 settembre 1943, affondò insieme alla corazzata Roma. Per questo estremo gesto gli fu attribuita la Medaglia d'oro al valor militare.

Carlo Bergamini
Note
MottoCon forza e fedeltà
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Storia

Carlo Bergamini nacque a San Felice sul Panaro, in provincia di Modena, il 24 ottobre 1888.

File:CRESTBERGAMINI.png
Il Crest di Nave Bergamini

Durante la sua brillante carriera, in diverse fasi della prima e della seconda guerra mondiale, fu insignito di varie medaglie al tra le quali ricordiamo al Valor militare in vita:

ed alla memoria:

Al suo nome è stata intitolata la Fregata Bergamini, ora in disarmo, ed a suo nome e, col nome della Corazzata Roma, sono stati dedicati, in molte città d'Italia, monumenti, strade, piazze, istituti nautici, sale di Accademie militari e del Centro di Alti studi militari, nonché i Gruppi dei Marinai d'Italia di Modena e di Locri, targhe commemorative, tra le quali si ricorda, in particolare, quella incisa sulla lapide posta sulla sua casa natale a San Felice sul Panaro il 9 settembre 1953, in occasione del 10° anniversario della sua scomparsa.

Motto “Con forza e fedeltà”

Il motto di Nave Carlo Bergamini "Con forza e fedeltà" è la traduzione in lingua italiana del latino Fortiter ac fideliter. Anche le unità che hanno avuto, in precedenza, l'onore di essere chiamate con lo stesso nome, hanno condiviso il motto. Il crest è comune a tutte le Unità; rappresenta un’immagine a tre quarti del profilo nave per mettere in risalto i sensori, le nuove artiglierie di cui saranno dotate le Fremm (vera rivoluzione rispetto al passato) e le caratteristiche stealth, già presenti sui Pattugliatori classe "Comandanti". Sullo sfondo blu, è ben visibile il motto dell’Unità ed il relativo numero di fiancata (F 590). Sull sinistra, l’immagine del crest delle corvette veloci (in questo caso il profilo del volto di Carlo Bergamini), queste ultime in linea dagli anni sessanta agli anni ottanta ed il cui nome è ovviamente legato alle stesse medaglie d’oro al Valor Militare di cui oggi le nuove Fregate Europee Multi-Missione ne portano il nome. A far da cornice al corpo del crest, il nome dell’Unità e la corona turrita e rostrata, simbolo della Marina Militare Italiana.

La vita della Nave

Allestimento ed Esercitazioni

Il varo: 19 luglio 2011

Martedì 19 luglio 2011, presso gli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso (GE) ha avuto luogo la cerimonia del varo (simbolico, causa condizioni di vento) della prima fregata europea multi-missione (FREMM) italiana Carlo Bergamini (F590), alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte, e dell’Amministratore Delegato di Fincantieri Giuseppe Bono. La Madrina del Varo è stata la Signora Maria Bergamini Loedler, nipote dell’ammiraglio Carlo Bergamini, il Comandante in Capo delle Forze Navali da Battaglia che affondò con la corazzata Roma l’8 settembre 1943, decorato con medaglia d’oro al valor militare alla memoria.