Monty Python's Flying Circus

serie televisiva britannica

Il Monty Python's Flying Circus rappresenta una pietra miliare per la commedia televisiva britannica.

Titoli di testa della prima e seconda stagione
PaeseRegno Unito
Anno
Generecommedia
Stagioni4
Episodi45
Durata30-40 min
Crediti
Ideatore
Interpreti e personaggi
Prima visione

Si tratta di una serie televisiva divisa in 45 episodi, ripartiti in 4 stagioni, originariamente trasmessa dalla BBC, dal 1969 al 1974, concepita, scritta ed interpretata da Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin, ovvero i Monty Python.

Liberamente strutturato come insieme di sketch, ma con un innovativo approccio tipo "flusso di coscienza" (supportato dalle animazioni di Terry Gilliam), lo spettacolo andò oltre i confini di ciò che era considerato accettabile, sia in termini di stile che di contenuto, ed ha avuto una duratura influenza, non solo sulla commedia britannica, ma a livello internazionale.

In Italia è stato trasmesso su Italia 1 nei primi anni novanta con il titolo Il circo volante dei Monty Python, poi anche su Jimmy. Con la pubblicazione in DVD è stato scartato il doppiaggio in italiano, che rende solo parzialmente lo humour degli episodi, e sono stati adottati titolo e audio originali.

La serie televisiva

Storia

Nel 1969 John Cleese era il comico più famoso dei sei, grazie alle sue apparizioni in The Frost Report e At Last the 1948 Show dove lavorava in coppia con Graham Chapman. La BBC propose loro un programma autonomo, ma Cleese non se la sentì di realizzarlo solo con Chapman che già allora accusava problemi di alcolismo. Chiamò allora Michael Palin con cui aveva già lavorato nello speciale How to Irritate People. Palin lavorava da anni in coppia con Terry Jones e i due, con Eric Idle e Terry Gilliam, erano reduci dal successo della trasmissione Do Not Adjust Your Set ed erano in attesa da tempo della conferma di un altro programma su ITV. Palin acconsentì di unirsi solo se avesse potuto portare i compagni, e così il gruppo si formò.

Per fare accettare la cosa alla BBC i sei si divisero il compenso previsto inizialmente. In cambio ebbero la più ampia libertà creativa. Tutti infatti avevano subito in passato rifiuti e modifiche inopportune quando avevano presentato materiale divertente ma non convenzionale. Per sfruttare appieno la libertà di cui godevano decisero di non mettere in risalto nessuna delle loro personalità, elencando i loro nomi in ordine alfabetico nei titoli di coda. Il materiale scritto da ognuno doveva avere il solo requisito di far ridere, e per determinarlo venivano organizzate sessioni di lettura in gruppo durante le quali si decideva per votazione.

Per il programma vennero proposti molti titoli possibili, e quelli scartati divennero i titoli delle prime puntate. Nelle riunioni interne della BBC però ci si riferiva da tempo al programma con il nome Flying Circus [1], quindi al gruppo venne chiesto di non variare troppo il titolo per non dover riscrivere tutti i memorandum interni. Per un po' si scelse il titolo Gwen Dibley's Flying Circus da un nome preso a caso nell'elenco telefonico, poi si passò al Monty Python's Flying Circus [2].

La musica della sigla era Liberty Bell March di John Philip Sousa. Tra le comparse regolari del cast si ricordano Carol Cleveland, Connie Booth, Neil Innes e The Fred Tomlinson Singers (per i numeri musicali).

Il primo episodio del Monty Python's Flying Circus venne registrato il 7 settembre 1969, e trasmesso il 5 ottobre dello stesso anno. Il successo fu strepitoso e in seguito la BBC produsse ancora tre stagioni del programma.

Fu Cleese a decretarne la fine. A differenza degli altri, che vedevano nel programma il mezzo ideale per continuare a sperimentare, giudicò che già a metà della seconda stagione il gruppo aveva sfruttato completamente quella piattaforma e stava cominciando a ripetersi. Accettò controvoglia di terminare la stagione e di realizzare anche la terza, dopodiché si rivolse ad altri progetti, peraltro con successo. Continuò in ogni caso a lavorare nelle produzioni cinematografiche, discografiche e nei tour del gruppo. La quarta stagione del programma venne realizzata senza di lui e durò solo 6 episodi anziché 13.

L'ultima puntata venne registrata il 16 novembre 1974, e trasmessa il 5 dicembre.

Lo show ebbe molta fortuna negli Stati Uniti, dove tuttavia arrivò solo in seguito alle prime imitazioni comparse al Saturday Night Live e pertanto non venne apprezzato in tutta la sua originalità. In seguito alla messa in onda di episodi malamente censurati, i Monty Python fecero causa in quanto i contratti di cessione non riconoscevano il diritto alla manomissione delle puntate. Chiesero la totale proprietà sui diritti di distribuzione della serie e la ottennero.

Il 14 novembre 2008, in seguito alla continua pubblicazione illegale degli sketch della trasmissione su YouTube, i Monty Python aprirono il Monty Python Channel per la pubblicazione gratuita di tutto il loro materiale in alta definizione.

Contenuti

Per la maggior parte dei membri del gruppo il programma sarebbe stato la vetrina in cui esporre gli sketch meno convenzionali e più divertenti, che altrove sarebbero stati rifiutati o rovinati. Fu Jones a proporre con veemenza la questione della forma da dare al programma, e la risolse con la formula del flusso di coscienza: il passaggio da uno sketch all'altro sarebbe stato fluido (come se si fosse trattato della continuazione dello stesso sketch o come se il precedente fosse contenuto nel successivo o in altri modi ancora). In questo modo la libertà del gruppo si accresceva, in quanto non era più necessario terminare gli sketch con la convenzionale battuta finale (punch line).

I membri dei Monty Python avevano un'educazione di alto livello (laureati a Oxford e Cambridge) che si rivelava in alcuni sketch (incentrati per esempio su filosofi e figure letterarie), ma non scrissero mai con un obiettivo puramente intellettuale. La loro produzione si inquadra piuttosto in un periodo in cui tutte le arti popolari stavano attraversando un periodo rivoluzionario, di rottura con il passato, ricevendo un supporto fondamentale soprattutto dal pubblico. Il background culturale dei singoli Python quindi fornì loro anzitutto gli strumenti per riconoscere le convenzioni e per affrontarle in un modo nuovo e stimolante.

Le tecniche comiche utilizzate nei loro sketch spaziarono infatti in ogni genere possibile:

  • satira di costume (per esempio le rappresentazioni dei professionisti londinesi o delle casalinghe inglesi)
  • satira politica (per esempio i diretti riferimenti ai politici dell'epoca)
  • satira del mezzo (per esempio i numerosi sketch basati sulle convenzioni televisive)
  • parodia (per esempio i film di Peckinpah e di Pasolini)
  • caricatura (per esempio i mafiosi o Timmy Williams caricatura di David Frost)
  • grottesco (per esempio gli sketch dei becchini o dei Gumbies)
  • volgare (al funerale di Chapman, John Cleese si proclamò il primo ad aver detto Fuck alla BBC)
  • slapstick (per esempio la Fish dance)
  • grammelot (per esempio i conferenzieri francesi)
  • linguaggio (per esempio l'uomo che finisce le frasi o l'uomo che parla per anagrammi)
  • molte altre tecniche (vedi Tecniche del comico)
  • nonsense

Quest'ultima categoria in realtà racchiude quanto non altrimenti classificabile nella produzione dei Python. In molti dei loro sketch effettivamente è difficile capire cosa fa ridere. I Python stessi si stupirono che negli Stati Uniti molti fan conoscessero a memoria sketch che nelle intenzioni potevano essere capiti solo da veri britannici, e che quindi venivano interpretati come nonsense dagli americani.

Personaggi

Tra i personaggi più memorabili del Flying Circus si possono ricordare:

  • L'uomo It's (Palin), un uomo trasandato, con abiti strappati e una lunga barba incolta, che appare all'inizio del programma e pronuncia it's... prima di essere interrotto bruscamente dai titoli di testa. All'epoca era di tendenza l'apparizione del presentatore di un programma prima della sigla per dire semplicemente It's....
  • L'annunciatore (Cleese) seduto a una scrivania, spesso in luoghi improbabili, come una foresta o una spiaggia. La sua battuta, "And now for something completely different" (e ora qualcosa di completamente diverso), presa dal frasario classico del presentatore di notiziari, veniva usata come introduzione ai titoli di testa o come semplice mezzo per passare da uno sketch all'altro. Divenne il tormentone dello show, e servì anche da titolo per il primo film del gruppo.
  • Il cavaliere in armatura con in mano un pollo di gomma (Gilliam) che, per terminare gli sketch, usa a volte per colpire in testa il protagonista.
  • Il vichingo (Palin) che interrompe inspiegabilmente gli sketch per dire "Comunque," dopo di che lo sketch (di solito) riprende in maniera normale.
  • L' organista nudo (interpretato nel primo episodio da Gilliam, e successivamente da Jones) che esegue una breve fanfara per sottolineare certi sketch (normalmente parodie di quiz) o per introdurre la sigla iniziale.
  • Mr. Eric Praline (Cleese), il tipico borghesuccio inglese di mezza età scontroso e pomposo che appare per la prima volta nello sketch Il pappagallo morto.
  • Le Pepperpots (interpretate da tutti i Python), delle stridule casalinghe della classe sociale medio-bassa che spesso sono impegnate in conversazioni surreali. Il loro nome (in italiano: pepaiola) deriva dalla loro forma convessa. La maggior parte dei ruoli femminili venivano interpretati dai Python vestiti con abiti da donna, mentre i ruoli di donne più giovani venivano interpretati da Carol Cleveland e Connie Booth.
  • I Gumbies, un gruppo di grottesche caricature di bruti di campagna (interpretati da tutti i Python), tutti con gli stessi pantaloni arrotolati al ginocchio, occhialini tondi senza montatura, sottili baffetti alla Charlie Chaplin e fazzoletti annodati in testa. Parlano come dei ritardati ma in tono arrogante.
  • Il reverendo Arthur Belling (interpretato da Chapman e da Palin), il vicario della St. Loony Up The Cream Bun and Jam. Appare in due sketch: nel primo ha il compito di condurre la gente sana alla pazzia, nel secondo riesce educatamente a "convertire" una coppia alla sua strana setta.
  • Mr. Badger (Idle), uno scozzese la cui specialità è interrompere gli sketch. Viene anche visto come dirottatore aereo, e viene intervistato (da Cleese) riguardo alla sua interpretazione della Magna Charta.
  • Gli Shabbies, individui lerci e sporcaccioni che tossiscono e sputacchiano, impersonati da Palin o da Jones.
  • I Bruce, un gruppo di australiani tutti di nome Bruce. Bevono birra e vino, odiano i filosofi e dicono di essere simili a Socrate e a Dio. Sono impersonati da tutti i Monty Python e compaiono sia nella serie che nello spettacolo all'Hollywood Bowl, dove cantano la canzone dei filosofi ubriachi.
  • I becchini stanchi (interpretati da tutti i Python), che compaiono in una sola puntata. Sono becchini che portano una bara sulle spalle e si stancano tantissimo. Ogni tanto uno di loro muore e viene messo dentro la bara. Appaiono anche ne Lo sketch delle pompe funebri.
  • Luigi Vercotti, un mafioso italiano interpretato sempre da Palin. Ogni tanto si vede anche suo fratello, Dino (Jones).
  • Il cardinale Ximinez (Palin), un inquisitore spagnolo. Compare in una puntata per lo sketch dell'inquisizione spagnola insieme al cardinale Biggles (Jones) e al cardinale Fang (Gilliam), e in un'altra per specificare che dopobarba usa in un Vox Pop, uno degli sketch nei quali viene "data voce" ai cittadini riguardo a ciò che appare in altri sketch.
  • I Francesi (Cleese e Palin): due caricature di francesi che indossano camice a righe, pantaloni attillati e un basco e parlano un incomprensibile francese maccheronico. L'unica cosa che fanno è tenere conferenze, in un caso sulle "pecore a motore" (Sesso e violenza) e nell'altro sulla "Marche Futile" (Dinsdale).
  • Un proprietario di night club (Palin) che indossa un frac rosso e sorride sempre. Collega gli sketch con un'introduzione e dopo viene visto alla fine dello sketch.
  • Il Cardinale Richelieu (Palin) che appare in una puntata in cui si scopre che in realtà la sua vera identità è Ron Higgins, abile impersonatore del cardinale Richelieu. Appare anche mentre interpreta Petula Clark.
  • "Il colonnello" (Chapman), che interrompe gli sketch quando le cose si fanno "troppo assurde".
  • Raymond Luxury Yacht (Chapman), un uomo che è apparentemente "uno dei più grandi specialisti della pelle". Generalmente indossa un enorme naso finto fatto di polistirolo e in realtà il suo nome si pronuncia "Throatwobbler Mangrove". Appare in due episodi, uno dove viene intervistato e l'intervistatore (Palin) lo definisce "un uomo molto sciocco", e in "Come riconoscere diverse parti del corpo", della seconda serie, dove va da un chirurgo plastico (Cleese) per avere un'operazione, ma finisce per andare in una vacanza romantica con il medico.

Sketch celebri

Tra gli sketch più famosi si ricordano:

Si noti che la maggior parte di questi sketch appaiono nelle prime due stagioni. La loro fama è dovuta soprattutto alla loro inclusione nel film che ne venne estratto: E... ora qualcosa di completamente diverso, che venne girato a cavallo tra la seconda e la terza stagione. Un ulteriore motivo è che quando lo show viene ritrasmesso, spesso viene cancellato prima di arrivare alle ultime puntate.

Episodi

Stagione Episodi Prima TV originale Prima TV Italia
Prima stagione 13 1969-1970
Seconda stagione 13 1970 1992
Terza stagione 13 1972-1973
Quarta stagione 6 1974

Altri progetti

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ Inizialmente Baron Von Took's Flying Circus dal nome del principale promotore Barry Took - Monty Python speaks! — David Morgan, It Books, 1999.
  2. ^ Nessuno degli interessati ricorda di preciso come - Monty Python speaks! — David Morgan, It Books, 1999.

Template:Serietvaz