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Sugh el Giumaa (anche Suk el Giuma o Suq al Jum'ah (arabo: سوق الجمعة)), letteralmente "Mercato del Giovedì", è una località della Libia situata 5 km ad est di Tripoli, ormai inglobata nell'area metropolitana della capitale.

Negli anni del colonialismo italiano fu sede di uno dei sei circondari della Provincia di Tripoli, con giurisdizione sulla zona della Tripolitania ad oriente della capitale.

Impianti sportivi

La cittadina era attraversata dal circuito cittadino su cui si disputò, dal 1925 al 1933 il Gran Premio di Tripoli, e fu proprio in questa località che, nel 1930 perì in un tragico incidente il pilota Gastone Brilli-Peri[1]. L'evento spinse le autorità a progettare un più sicuro autodromo cittadino, che fu inaugurato nel 1933 dall'allora governatore Italo Balbo sulle rive lago salato di Mellaha, nei pressi di Sugh el Giumaa.

Trasporti

Sempre sulle rive del lago fu costruito l'aeroporto militare di Mellaha. La base fu usata dall' aviazione italiana e tedesca durante la Seconda guerra mondiale. In seguito ospitò fino al 1970 una base dell'aviazione americana con il nome di Wheelus Air Base, e dopo la rivoluzione prese il nome di Base aerea Okba Ben Nafi e fu una delle principali installazioni dell'aviazione libica. Durante la guerra fredda ospitò alcuni uomini e velivoli dell'Aeronautica Militare Sovietica, e fu uno dei principali obiettivi dei bombardamenti americani sulla Libia del 1986. Dal 1995 la struttura è stata convertita per uso civile ed ora ospita l'aeroporto internazionale di Mitiga, (IATA: MJI, ICAO: HLLM) secondo aeroporto per importanza della città di Tripoli, con collegamenti alle città di Bengasi, Misurata, Istanbul e Aleppo.

Note

  1. ^ H. Donald Capps, Tripoli 1933 - A Hard Look at the Legend, su kolumbus.fi, The Golden Era of Grand Prix Racing.