Franco Uncini
Franco Uncini (Recanati, provincia di Macerata 9 marzo 1955) è stato un motociclista italiano.
Magro e minuto, Uncini mosse i suoi primi passi nel motociclismo nella classe 750, prima con Laverda e poi con Ducati, diventando con la "rossa" d'Italia campione nazionale varie volte. Il suo esordio nel motomondiale avvenne nel 1976 con la Yamaha, con cui gareggiò quattro volte in 350 ed altrettante in 250, facendosi notare con un buon piazzamento nel Gran Premio di Spagna.
Nel 1977 continuò a correre nelle due classi ma passò alla Harley Davidson, con cui vinse due gare nella quarto di litro (il Gran Premio delle Nazioni ed il Gran Premio di Cecoslovacchia) di cui divenne vicecampione del mondo alle spalle di Mario Lega. Il pessimo rapporto che lo legava al compagno di squadra Walter Villa lo convise comunque a tornare in Yamaha.
Con la scuderia giapponese corse ancora in 350 e 250, ottenendo però risultati discontinui e nemmeno una vittoria. Nel 1979 acquistò una Suzuki, creò un suo team privato e corse nella classe 500 con risultati positivi: per due anni fu infatti il migliore tra i piloti privati (5° nel 1979, 4° nel 1980). Molti pensarono che fosse arrivato il momento di affidargli una moto ufficiale, ma i massimi dirigenti della Suzuki sostennero in un primo momento che Uncini fosse troppo esile per guidare una 500 quattro cilindri. Secca, ed un pò scocciata, fu la risposta del marchigiano a queste insinuazioni: "La moto deve essere guidata, non spezzata in due".
Una serie di infortuni e cadute gli impedirono di difendersi al meglio nella stagione 1981, ma la partenza verso la Honda del campione Marco Lucchinelli fece in modo che la Suzuki puntasse su di lui come pilota di punta, ed Uncini ripagò tale fiducia vincendo il campionato del mondo nel 1982 a seguito di cinque vittorie (in Austria, Olanda, Jugoslavia e Gran Bretagna, oltreché nel Gran Premio delle Nazioni) e 103 punti collezionati in classifica generale: per trovare un altro successo italiano nella classe regina bisognerà aspettare il 2001, anno del trionfo di Valentino Rossi.
Nella stagione successiva, durante il Gran Premio d'Olanda, dopo una caduta innocua fu investito dall'incolpevole Wayne Gardner ed il suo casco volò di netto, dando al pubblico la sensazione che egli fosse stato addirittura decapitato: in seguito all'incidente andò in coma dopo una serie di lesioni al capo. Da questo infortunio Uncini non si sarebbe mai ristabilito del tutto e si ritirò dall'agonismo nel 1985, al termine di tre stagioni non esaltanti.
È rimasto tuttavia nell'impianto organizzativo del motomondiale ed oggi è il responsabile della sicurezza dei circuiti per conto della associazione delle squadre.