Luigi Spaventa

docente, dirigente d'azienda e politico italiano (1934-2013)

Template:Membro delle istituzioni italiane Luigi Spaventa (Roma, 5 marzo 1934) è un docente, dirigente d'azienda e politico italiano.

Luigi Spaventa

Ministro del Bilancio e della Programmazione Economica
Durata mandato28 aprile 1993 –
10 maggio 1994
PresidenteCarlo Azeglio Ciampi
PredecessoreBeniamino Andreatta
SuccessoreGiancarlo Pagliarini

Presidente della Consob
Durata mandato1998 –
2003
PredecessoreTommaso Padoa Schioppa
SuccessoreLamberto Cardia

Dati generali
Partito politicosinistra indipendente

Biografia

È stato professore ordinario di Economia politica presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza".

Nel 1976 è eletto deputato alla Camera, come indipendente nelle liste del PCI, e aderisce al gruppo degli Indipendenti di sinistra. Riconfermato nel 1979, resta a Montecitorio fino al 1983, quando torna all'università come professore associato. Durante il suo primo mandato si distingue tra le altre cose per essere un oppositore della Moneta Unica Europea, contrapponendosi decisamente ad Altiero Spinelli e Marco Pannella [1].

Nel 1988 viene nominato dal Governo De Mita Presidente del Comitato scientifico-consultivo sulla gestione del debito pubblico istituito dal Ministro del Tesoro (1988-1989), Ministro del Tesoro Giuliano Amato [2].

Nel 1989 sempre il Governo De Mita lo nomina titolare della cattedra intitolata a Luigi Einaudi presso la Cornell University negli Usa, cattedra creata nel 1986 con fondi principalmente dello Stato Italiano stesso [3],[4].

Viene nominato Ministro del Bilancio e della Programmazione Economica del Governo Ciampi, su indicazione del Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi stesso dal 28 aprile 1993 al 10 maggio 1994.[5]

Nel 1997 , a seguito di un contrasto acceso in seno al Partito Democratico della Sinistra senese tra due opposte fazioni facenti capo a Luigi Berlinguer e Franco Bassanini che non riescono a trovare l'accordo sulla nomina , viene nominato Presidente della banca MPS, grazie ad una congiunta mediazione tra le due fazioni da parte dell'ormai Ministro del Tesoro e della Programazione Economica del Governo Prodi I, Carlo Azeglio Ciampi, e del Segretario del PDS Massimo D'Alema[6].

È Presidente del Consiglio di sorveglianza di MTS Group[7]

È stato presidente della Consob.[8] È presidente del gruppo finanziario SATOR, fondato da Matteo Arpe, ex Banca di Roma.[9]

E' stato editorialista di la Repubblica e Corriere della Sera.

Incarichi parlamentari

  • VII
    • membro della VI commissione finanza e tesoro (5 luglio 1976 - 19 giugno 1979)
  • VIII
    • membro della VI commissione finanze e tesoro (11 luglio 1979 - 11 luglio 1983)
    • membro della commissione parlamentare per il parere al governo sulle norme delegate relative alla riforma tributaria (18 marzo 1980 - 11 luglio 1983)

Note

Collegamenti esterni