Stadio Bruno Recchioni

impianto sportivo di Fermo

Lo Stadio Bruno Recchioni è il principale impianto sportivo della città di Fermo e ospita le partite interne della Fermana.

Storia

Inaugurato nel 1934, dal ministro Araldo di Crollalanza e intitolato a Sandro Italico Mussolini, dal 1946 intitolato a Bruno Recchioni, ex mediano della Fermana, capitano dell'esercito italiano, morto il 22 settembre 1943 nell'isola di Cefalonia in Grecia assieme ad altri cinquemila italiani della Divisione Aqui, uccisi dai nazisti perché si rifiutarono di consegnare le armi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale.

Della struttura originaria del 1934 resta solo la tribuna centrale storica in cemento armato, vincolata dalla Soprintendenza perché rappresenta una costruzione particolarmente avvenirstica e tecnicamente interessante per l'epoca (copertura a sbalzo in cemento armato con tiranti in ferro), nonché l'arco-pensilina e la scalinata di ingresso su viale Trento (tutte progettate dall'architetto Perugini). Le tribune laterali in cemento armato sono state costruite nel 1994, coperte nel 1998, le due curve (la ovest in cemento e la est in metallo) e il blocco sud nel 1999. Dal 1999 lo stadio ha un impianto di illuminazione artificiale (con alimentazione autonoma attraverso gruppo elettrogeno) che eroga fino a 700 lux, idoneo per dirette televisive con riprese digitali ad alta definizione. Le carattersitiche dell'impianto di illuminazione, le dimensioni del terreno di gioco, la separazione interna con vetri antisfondamento e altre caratteristiche rendono l'impianto idoneo, secondo le norme NOIF della Federcalcio e dell'UEFA, per gare ufficiali UEFA e delle Rappresentative Nazionali di calcio aderenti all'UEFA.

Partite ospitate

Il 16 ottobre 1999 una rappresentativa nazionale ha fatto il suo esordio al Comunale di Fermo: l'Under-21 di Serie B, allenata da Renato Zaccarelli e Pisano (quest'ultimo ex giocatore della Fermana), gioca un'amichevole con la Fermana per inaugurare il rinnovato stadio comunale. Termina 2-1 per gli Azzurri (reti di Fabio Di Venanzio per la Fermana e doppietta di Nazzareno Tarantino per l'Under-21).

L'11 ottobre 2000 lo stadio ospitò una partita amichevole dellaNazionale Under-21 contro la Georgia, terminata con una vittoria degli Azzurrini per 3-2 (reti azzurre di Alex Pinardi, Antonio Cassano ed Enzo Maresca). Fu l'ultima panchina azzurra per Marco Tardelli.

Il 15 novembre 2005, sotto un temporale di rara intensità, la Nazionale Under-21 allenata da Claudio Gentile si impose per 1-0 sull’Ungheria, grazie ad un gol del viola Giampaolo Pazzini.

Il 16 settembre 2007 lo stadio ha ospitato una partita valevole per le Qualificazioni al campionato europeo di calcio Under-21 2009 tra l'Italia allenata da Pierluigi Casiraghi e l'Azerbaijan, terminata 5-0 per gli Azzurrini.

Il 17 novembre 2010 qui si è disputata l'amichevole Under 21 Italia-Turchia, terminata col punteggio di 2-1 (doppietta di Federico Macheda), partita che sancì l'esordio sulla panchina italiana del neo C.T. Ciro Ferrara.

Settori dello Stadio

L'impianto ha una capienza totale di 9.100 posti (tutti a sedere), suddivisi in 7 settori:

  • Tribuna Centrale
  • Tribuna Laterale Ovest
  • Tribuna Laterale Est
  • Tribuna Sud
  • Curva Ovest Duomo
  • Curva Est mare (ospiti)
  • Tribuna stampa

Come arrivare

Per raggiungere lo stadio si possono usare due modi:

  • in auto, percorrendo l'A14 uscire al casello di Fermo-Porto S. Giorgio, e seguire la segnaletica per lo stadio;
  • in treno, dalla stazione centrale FF.SS. di Porto S. Giorgio-Fermo, l'impianto dista soltanto 6 km, per arrivare si possono usare i mezzi pubblici.