Rai 3
Rai 3 è il terzo canale televisivo della RAI.
| Rai 3 | |
|---|---|
| Paese | Italia |
| Lingua | italiano |
| Tipo | generalista |
| Nomi precedenti | Rete 3 o TV3 (1979-1983) Raitre (1983-2010) |
| Data di lancio | 15 dicembre 1979 |
| Share | 8,93% (prime time) 8,66% (daytime) (autunno 2011, [1]) |
| Editore | RAI |
| Sito | www.rai3.rai.it |
| Diffusione | |
| Terrestre | |
| Analogico | PAL G, in Italia FTA |
| Digitale | DVB-T, in Italia FTA sul Mux A (LCN 3) |
| Digitale | DVB-T, in Italia FTA sul Mux 1 (LCN 3) Solo nelle aree dello switch off |
| Digitale | DVB-T, in Italia FTA sul Mux 6 (LCN 3) Solo nelle aree dello switch off |
| Satellite | |
| Digitale | DVB-S, FTA su Hot Bird 9 (10.992 MHz) Alcuni programmi sono FTV con smart card Tivù Sat |
| Sky | 103 |
| Tivù Sat | 3 |
| Via cavo | |
| Digitale | IPTV, in Italia sulla rete di Telecom Italia a pagamento con IPTV di Telecom Italia (LCN 3) |
| Digitale | IPTV, in Italia sulla rete di Fastweb a pagamento con TV di Fastweb (LCN 3) |
| Digitale | IPTV, in Italia sulla rete di Wind Telecomunicazioni a pagamento con Infostrada TV (LCN 3) |
| Naxoo (Svizzera) | Canale 214 |
| Streaming | |
| Streaming | Silverlight, gratuito su Rai.tv |
Il canale è caratterizzato da programmi di servizio e di approfondimento insieme a spazi dedicati alle autonomie locali.
Storia
Gli inizi e la direzione Rossini
Nata grazie alla riforma RAI del 1975, dopo oltre un anno di sperimentazioni, Rai 3 iniziò le proprie trasmissioni regolari alle ore 18,30 del 15 dicembre 1979, mezz'ora prima dell'esordio del TG3. Direttore della Rete era Giuseppe Rossini. Direttore del TG3 (dal quale dipendevano le venti redazioni regionali, che tuttavia rimanevano terminali anche degli altri telegiornali e del giornale radio) era Biagio Agnes, condirettore Sandro Curzi, vicedirettori Alberto La Volpe e Orazio Guerra.
All'inizio il servizio raggiungeva tutti i capoluoghi di regione[2] e il 45% della popolazione italiana. La programmazione si aggirava tra le cinque e le sei ore quotidiane, dedicate perlopiù a programmi "curati dal Dipartimento Scuola Educazione". Il TG3 aveva una sola edizione serale di 30 minuti.
Rete e TG, oltre alla diretta, facevano largo impiego della registrazione videomagnetica (RVM). Il Telegiornale aveva una apertura a diffusione nazionale di dieci minuti per la informazione italiana ed estera curata da una redazione centrale romana. Seguivano venti minuti prodotti autonomamente dalle redazioni regionali e trasmessi sul solo territorio di competenza. La redazione romana aveva a disposizione ogni settimana due spazi di un'ora per l'approfondimento (responsabile Cesare Viazzi) e per lo sport (responsabile Aldo Biscardi); sempre Biscardi nel 1980 crea proprio sulla terza rete Il processo del lunedì il più longevo talk show sportivo della TV italiana andato in onda su Rai 3 fino al 1995 per poi passare a varie altre emittenti e syndication nazionali. Nel palinsesto della Rete erano riservate alle Sedi regionali due mezze ore settimanali perché potessero realizzare e diffondere programmi di interesse locale. Nel 1983 ,con il cambio del nome dell'emittente Rete 4 e il cambio del logo della RAI,da Rete 3 fu ribattezzata RAITRE, con la nascita del suo nuovo logo, il tetraedro verde (mantenuto fino a settembre 2000). Biagio Agnes fu nominato prima Vicedirettore generale (giugno 1980), poi Direttore generale della RAI (1982-1990). Alla direzione del TG3, nel 1980, gli era succeduto Luca Di Schiena.
La riforma del 1983 e la direzione Guglielmi
Nel giugno 1983 fu attuata la riforma che equiparò la programmazione di Rai 3 a quelle delle altre due reti TV dividendo il TG3 in due distinte testate indipendenti: il Tg3 (direttore Luca Di Schiena) si affiancò al Tg1 e al Tg2 mentre nacque la Testata per l'informazione regionale (TG3 Regione, come primo direttore ebbe sempre Luca Di Schiena): il TG3 Regione (l'attuale TGR) ebbe la gestione di tutte le redazioni giornalistiche regionali con i rispettivi telegiornali e giornali radio.
A volte il Tg3 tornava a fungersi solo da notiziario regionale e il TGR non veniva trasmesso.
Dal 1987, con l'affidamento ad Angelo Guglielmi della direzione di rete (suo vicedirettore Stefano Balassone) e del telegiornale ad Alessandro Curzi, Rai 3 e il Tg3 passano dal controllo della Democrazia Cristiana al Partito Comunista Italiano e ci fu la definitiva divisione della testata nazionale da quella regionale[3] dopo l'approvazione del Decreto Berlusconi.
Sotto la direzione di Guglielmi la terza rete ha visto un periodo prolifico sotto il punto di vista degli ascolti (grazie all'equiparazione alle altre due reti Rai 3 si scrollerà l'etichetta di TV cenerentola del servizio pubblico) nonché la nascita di programmi che hanno segnato la storia della rete alcuni dei quali in onda ancora oggi nonché l'affermazione di nuovi personaggi: Telefono giallo, programma d'inchiesta sui maggiori fatti di cronaca irrisolti della storia italiana con Corrado Augias in onda dal 1987 al 1993; Chi l'ha visto?, trasmissione che riprende il format della rubrica Dove sei? del programma Portobello che si occupa della ricerca di persone scomparse in onda dal 1989 condotto nella prima edizione da Donatella Raffai e Paolo Guzzanti; Blob, innovativa trasmissione satirica composta da un accurato e caustico montaggio della giornata televisiva precedente usando il messo in onda di tutte le emittenti italiane ed anche straniere, andato in onda per la prima volta lunedì 17 aprile 1989 ed ideato dai critici cinematografici Enrico Ghezzi e Marco Giusti.
Con la direzione Guglielmi nascono molti programmi di satira: si ricordi la squadra comica di Serena Dandini che sul terzo canale realizzerà trasmissioni di culto come La tv delle ragazze, Scusate l'interruzione, Avanzi, Maddecheaò e Tunnel attraverso le quali lancerà comici come Corrado e Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro, Francesca Reggiani, Cinzia Leone, Pierfrancesco Loche, Antonello Fassari, i Broncoviz e Stefano Masciarelli; Cinico TV altra trasmissione satirica ancora più surreale e, come da titolo, cinica realizzata dalla coppia di registi Ciprì e Maresco. Piero Chiambretti si rivela al grande pubblico con programmi come Va' pensiero, Complimenti per la trasmissione, Prove tecniche di trasmissione, Il portalettere, Goodbye Cortina in cui propone una comicità graffiante e irriverente (celebre l'intervista all'allora presidente della repubblica Francesco Cossiga in una puntata de Il portalettere in pieno scandalo Tangentopoli); da ricordare anche Il laureato - viaggio ai confini della facoltà condotto da Chiambretti insieme a Paolo Rossi ed Enzo Jannacci dedicato al mondo universitario.
Da ricordare anche Mi manda Lubrano programma che denuncia piccole e grandi truffe nei confronti dei cittadini condotto da Antonio Lubrano (poi diventato Mi manda Raitre in onda ancora oggi), l'approfondimento giornalistico di Samarcanda (in onda dal 1987 al 1993), programma che dà la notorietà a Michele Santoro a cui seguiranno Il rosso e il nero e Tempo reale sempre curati e condotti dal giornalista campano; non mancano neanche i primi esempi di TV-verità con trasmissioni come Un giorno in pretura di Roberta Petrelluzzi in onda dal 1988 in cui per la prima volta le telecamere entrano nelle aule di tribunale per seguire veri processi penali. La rete vuole imporsi anche sul fronte culturale e divulgativo attraverso dei programmi realizzati in collaborazione con il Dipartimento Scuola Educazione (antesignano di Rai Educational) che realizza trasmissioni culturali come Il circolo delle 12 in onda a mezzogiorno, Parlato semplice oltre a molti documentari di vario genere trasmessi in orario pomeridiano (nelle trasmissioni del Dipartimento Scuola Educazione sopra il logo del canale appariva la dicitura DSE).
Non mancano però programmi più leggeri con personaggi come Alba Parietti che fa capolino nella terza rete RAI nel 1991 conducendo il varietà di seconda serata La piscina.
Nel 1993 nasce un'altra storica trasmissione della Rai: Quelli che... il calcio, trasmissione che segna l'affermazione definitiva di Fabio Fazio e con la regia di Paolo Beldì: tale trasmissione rivoluziona il modo di proporre il calcio in TV in un miscuglio tra una trasmissione d'approfondimento sportivo e un varietà; la trasmissione andrà in onda con grande successo sulla terza rete fino alla primavera 1998 per poi passare a Rai 2 nell'autunno dello stesso anno dove va tuttora in onda anche se con una formula molto diversa.
Altro storico programma nato sotto la direzione di Guglielmi è Ultimo minuto, in onda il sabato sera dal 1993 al 1997 e condotto da Simonetta Martone e Maurizio Mannoni: la trasmissione è stata in Italia l'antesignana di programmi odierni come Real TV. Sempre durante la direzione Guglielmi la rete diede ospitalità all'ultimo spettacolo di Franco e Ciccio con Avanspettacolo e dello spettacolo di Adriano Celentano Svalutation, programma che portò al canale 13 milioni di ascoltatori e lo storico talk show della seconda serata del sabato Harem condotto da Catherine Spaak andato in onda dal 1987 fino ai primi anni 2000.
Le direzioni Locatelli e Minoli
Nel 1994 Rai 3 vede l'arrivo alla direzione di Luigi Locatelli, ex direttore di Rai 2, durante la su direzione nel 1995 la rete vedrà l'arrivo della storica trasmissione sportiva di Rai 1 La Domenica Sportiva che vi e' rimasto fino al 1998, per il resto non varierà radicalmente la programmazione ideata dal suo predecessore; Locatelli ha mantenuto l'incarico fino al 1996.
Nel 1996 la rete vide l'addio di Michele Santoro, storico volto di Rai 3 che lascerà l'azienda pubblica per passare a Mediaset accusando la RAI (ed in particolare l'allora presidente Enzo Siciliano) di averlo maltrattato[4]. Nel 1996 Rai 3 vedrà l'arrivo di Giovanni Minoli, ex direttore di Rai 2 e storico conduttore di Mixer che andava in onda su Rai 2 dal 1980. La rete vedrà l'arrivo di Mixer, ci sarà anche la nascita di Report programma di Milena Gabanelli che riprende in mano l'esperienza di Professione Reporter andato in onda su Rai 2, Passepartout di Philippe Daverio e la nascita della trasmissione mattutina Cominciamo bene.
Durante gli anni della direzione Minoli la rete vedrà l'arrivo in prima serata del programma Elisir condotto da Michele Mirabella, ci sarà la nascita di Maastricht Italia con Alan Friedman, la nascita de La grande storia, del programma domenicale Per un pugno di libri e soprattutto la nascita della soap opera Un posto al sole.
Minoli ha mantenuto l'incarico fino a febbraio 1998 dopo la decisione di sostituirlo con Francesco Pinto (sostituzione che avverrà anche a Rai 1), il suo sollevamento dall'incarico causerà la chiusura di Mixer e le dimissioni del direttore generale della RAI Franco Iseppi.
Nel 1998 la rete dava l'addio alla storica trasmissione domenicale Quelli che il calcio che passerà su Rai 2 compreso il suo storico conduttore Fabio Fazio che vi rimarrà a condurlo fino al 2001. Altro personaggio oltre a Santoro e Fazio che lascia la terza rete per approdare a Rai 2 in questo periodo è Serena Dandini.
Le direzioni Pinto, Cereda e Ruffini
Con la ristrutturazione del 1999, Rai 3 fu indirizzata a un'offerta più di servizio e meno schierata, anche in vista della possibile creazione di una rete priva di pubblicità, finanziata dal solo canone (come prevedono 2 sentenze della Corte Costituzionale del 1994 e del 2002, entrambe però non rispettate). La sua identità è rimasta però piuttosto variegata, comprendendo programmi di inchiesta come Chi l'ha visto? condotto dall'autunno 2004 da Federica Sciarelli, Report con Milena Gabanelli, programmi storici e culturali, serial popolari (Un posto al sole, La squadra, Un caso per due), programmi per ragazzi (Melevisione, Trebisonda), sport (Giro d'Italia, Tour de France ed a volte la Vuelta a España), talk show come Ballarò in onda con successo dal 2002 e condotto da Giovanni Floris e In mezz'ora in onda alla domenica pomeriggio dal 2005 e condotto da Lucia Annunziata, programmi d'intrattenimento in onda in seconda serata (Glob - l'osceno del villaggio), più la tradizionale programmazione regionale.
Particolare è la programmazione notturna con le monografie e le proposte di Enrico Ghezzi in Fuori orario. Cose (mai) viste.
Sul fronte dell'informazione, la rete vide l'arrivo di alcune novità: sempre nel 1999 il telegiornale regionale (TGR) venne unificato a quello nazionale (TG3), ritornando così in un'unica testata e inoltre cambiò anche il nome del telegiornale: non è più TG3, ma T3 (Telegiornale 3), e l'edizione regionale da TGR cambiò in T3 Regione. In più oltre al TG3 e al TGR, la rete trasmette per cinque ore in chiaro, dal lunedì al venerdì, la programmazione di Rai News.
Dalle stagioni 2000-2001 e 2001-2002 le due testate giornalistiche tornano ad essere autonome e quindi non più un'unica testata, e vennero ripristinati i vecchi nomi TG3 e TGR.
A partire dal 2003 vi è poi il ritorno di Fabio Fazio alla terza rete con il programma Che tempo che fa condotto assieme ad Ilary Blasi ed in seguito assieme a Filippa Lagerback che dopo un inizio in sordina riuscirà ad ottenere un grande successo divenendo così appuntamento stabile del week-end della rete (inizialmente in onda il venerdì, il sabato e la domenica, a partire dall'autunno 2005 viene cancellata la puntata del venerdì e c'è l'arrivo di Luciana Littizzetto come ospite fissa della puntata domenicale).
Nell'autunno 2004 c'è anche il ritorno al terzo canale di Serena Dandini con il talk show di seconda serata Parla con me in onda inizialmente alla domenica per quattro anni per poi passare nell'autunno 2008 come appuntamento fisso della seconda serata della rete dal martedì al venerdì al posto dell'approfondimento di Primo Piano.
Dal 1º febbraio 2009 nella prima serata della domenica comincia la trasmissione d'inchiesta Presa Diretta, condotta da Riccardo Iacona, che va ad alternarsi alle edizioni di Report.
La prima direzione Di Bella
Il 25 novembre 2009 il Cda della RAI nomina Antonio Di Bella (ex direttore del Tg3) come nuovo direttore di Rai 3 prendendo il posto di Paolo Ruffini. Sotto la breve direzione di Di Bella la rete mantenne i pilastri della rete come Ballarò, Parla con me, Che tempo che fa, Chi l'ha visto? e Blob ma allo stesso tempo comincio' a subire cambiamenti radicali: infatti a partire dall'autunno 2010 ci fu la chiusura di programmi storici dell'emittente come Mi manda Raitre, Ulisse, Per un pugno di libri, TGR Neapolis, Cominciamo bene (che d'ora in poi va in onda solo nella stagione estiva) e tutta la TV dei ragazzi di Rai 3 (Gt ragazzi, Trebisonda e Melevisione) a partire dall'11 settembre 2010; la cancellazione della TV dei ragazzi da Rai 3 (ora infatti i contenuti per bambini e ragazzi sono proposti da tre canali ossia Rai 2, Rai Gulp e Rai YoYo) ha causato moltissime polemiche.
Il 18 maggio 2010 Rai Tre cambia la sua grafia del nome in Rai 3 ed anche il logo che è stato adeguato a quelli degli altri canali RAI.
Dopo la pausa estiva Rai 3 si è ritrovato con un day time completamente modificato: la programmazione mattutina della rete ha visto l'arrivo di Andrea Vianello con Agorà e di Michele Mirabella con un nuovo talk show dal titolo Apprescindere, la fascia pomeridiana dopo la cancellazione della Tv dei Ragazzi è stata interamente occupata dalla trasmissione Geo & Geo che ha allungato la sua durata iniziando alle 16 per concludersi alle 19 con la suddivisione del programma in due parti condotte la prima da Massimiliano Ossini e la seconda da Sveva Sagramola, il sabato pomeriggio di Rai 3 vedrà l'arrivo di una nuova trasmissione ideata e condotta dai conduttori radiofonici di Caterpillar.
Anche per la prima e la seconda serata ci sono cambiamenti: c'è stato il ritorno di Novecento con Pippo Baudo (già andato in onda su questa rete fino al 2002), l'arrivo di Gene Gnocchi con il programma comico L'almanacco del Gene Gnocco in onda nella seconda serata della domenica al posto di Glob di Enrico Bertolino, poi dall'8 novembre, anche se dopo molte polemiche, parte la trasmissione Vieni via con me condotta da Roberto Saviano e Fabio Fazio, l'arrivo di Maria Luisa Busi alla conduzione di Articolotre programma che ha preso il posto di Mi manda Raitre mentre nella prima serata del sabato ci sarà il debutto dell'ex pilota di Formula Uno Alex Zanardi con la trasmissione di divulgazione scientifica Ritorno al futuro che sostituirà Ulisse di Alberto Angela[5].
La seconda direzione di Ruffini
Di Bella mantiene l'incarico fino all'8 giugno 2010, all'indomani della vittoria della causa fatta da Paolo Ruffini nei confronti della RAI riguardo al suo avvicendamento con Antonio Di Bella giustificato solo con motivazioni politiche. Ruffini non stravolgerà il palinsesto ideato da Di Bella, farà solamente delle variazioni come quella di mantenere il Gt ragazzi evitando dunque la totale cancellazione della TV dei ragazzi dalla terza rete e reinserirà alla domenica pomeriggio l'appuntamento di Per un pugno di libri che era stato cancellato da Di Bella. Il palinsesto ideato da Di Bella subirà delle leggere modifiche anche per la prima serata: il programma Ritorno al futuro viene ribattezzato E se domani.
L'8 novembre 2010 debutta la trasmissione Vieni via con me: la prima puntata, che registra ascolti pari a 7.623.000 con un share del 25,48%, oltre a vincere la serata contro il Grande Fratello, segna il record d'ascolto degli ultimi dieci anni di Rai 3.
L'8 novembre 2010 la Rai decide di sospendere la trasmissione Articolotre a causa degli ascolti pari al 4% di share.[6]
Il 15 novembre 2010 la rete registra il suo ascolto più alto di sempre, grazie alla trasmissione Vieni via con me, che ha superato i 9 milioni spettatori e ha raggiunto il 30% di share, segnando dopo una settimana un nuovo record per la rete. Tale record viene nuovamente bissato il 22 novembre 2010 con la terza puntata dello show di Fazio e Saviano che registra 9.961.000 telespettatori ed uno share del 31,60%. Nonostante l'enorme successo ottenuto il programma non viene rinnovato dalla RAI (secondo Roberto Saviano perché non gradito dal centro-destra italiano) per la stagione successiva e Fazio e Saviano firmano quindi un nuovo contratto e realizzeranno la seconda edizione della trasmissione (con un titolo diverso) su LA7 nel maggio 2012.
Nel marzo 2011 nella seconda serata del lunedì parte Potere programma d'approfondimento politico condotto da Lucia Annunziata; quest'ultima a fine stagione per dei dissidi col direttore Ruffini non rinnova il contratto con la rete concludendo dunque la sua esperienza lavorativa a Rai 3; dopo un chiarimento, l'Annunziata ha rinnovato invece il contratto e continuerà a lavorare nella rete.
Il 29 aprile 2011 la rete vede il ritorno dello storico programma Mi manda Raitre, che era stato sostituito con Articolotre, chiuso dopo quattro puntate. Il programma è ora condotto da Edoardo Camurri.
Il 6 giugno 2011 la rete farà debuttare, con un anno di ritardo, la trasmissione Hotel Patria condotta da Mario Calabresi.
Dal 27 giugno 2011 in orario mattutino ritorna in onda Cominciamo bene che andrà in onda per tutta l'estate al posto di Agorà.
Dal 8 luglio 2011 torna in seconda serata Blu notte condotto da Carlo Lucarelli (dopo la sfortunata parentesi di Lucarelli racconta).
Il 6 agosto 2011 viene reso noto il passaggio di Paolo Ruffini alla direzione di LA7 a partire dal 10 ottobre 2011 abbandonando così la direzione della terza rete RAI dopo nove anni complessivi.
Il 15 settembre 2011, a sorpresa, nonostante una sua iniziale riconferma nei palinsesti della stagione 2011/2012, il Cda della Rai con 5 voti contrari e 4 favorevoli, non rinnova il programma di seconda serata Parla con me che dunque si conclude dopo una estate di polemiche tra la conduttrice Serena Dandini (che lascia così la RAI) ed i vertici della tv pubblica. La non riconferma del programma della Dandini ha causato molte polemiche.
Nella seconda serata della domenica arriva il programma Sostiene Bollani condotto da Stefano Bollani assieme a Caterina Guzzanti.
Sempre nel settembre 2011 il Gt ragazzi passa sul canale Rai Gulp.
La seconda direzione Di Bella
Il 28 settembre 2011 la RAI nomina nuovamente Antonio Di Bella direttore di Rai 3; nello stesso giorno viene reso noto che anche Passepartout programma culturale della domenica condotto da Philippe Daverio non è stato rinnovato per la nuova stagione segnando così un'ennesima perdita per il palinsesto della terza rete RAI; il neo-direttore ha dichiarato in un'intervista a Radio 2 di voler reintrodurre gli appuntamenti di Daverio e della Dandini (quest'ultima però il 14 ottobre ufficializza il suo passaggio a LA7[7]).
Il 30 ottobre 2011 in seconda serata debutta Debora Villa con Lilit - In un mondo migliore.
Il 9 novembre 2011 la rete vede la messa in onda della fiction di successo Boris, in onda dopo Chi l'ha visto? e Mi manda Raitre.
Il 12 novembre 2011 la trasmissione Racconti di vita cambia nome e collocazione nel palinsesto: si chiamerà Paesereale e andrà in onda il sabato mattina; sarà sempre condotta da Giovanni Anversa.
Dal 14 novembre 2011 la rete vede un cambiamento radicale dell'access prime time: per la prima volta dopo 21 anni il programma Blob lascia il posto al programma di Lucia Annunziata La crisi. In ½ h. Blob continuerà ad andare in onda ma dopo il talk show di Lucia Annunziata.
Il 30 novembre 2011 la rete cancella dalla propria programmazione lo storico programma Mi manda Raitre condotto da Edoardo Camurri, la cancellazione è data dal crollo degli ascolti del programma fino a scendere al 2% di share.
Nel 2012 la rete vedrà l'arrivo della giornalista Luisella Costamagna, ex-conduttrice di In onda su La7.
Loghi storici
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Logo RAITRE da ottobre 1983 al 30 settembre 2000 che,dall'introduzione del logo fino a settembre 1988 era leggermente diverso;per un periodo questo logo era ancora presente sullo schermo e nei promo alcuni giorni dopo l'introduzione del logo con la farfallina,nel 2000.
Direttori di Rai 3
Struttura dirigenziale
L'attuale struttura dirigenziale vede come direttore Antonio Di Bella, e come vice direttori:
- Ennio Chiodi, Progetti e iniziative speciali
- Antonio D'Agosto, Ottimizzazione Risorse Produttive/Editoriali
- Guido Dell'Aquila, Nuovi linguaggi e format
- Fernando Masullo, Coordinamento Editoriale Programmi di Informazione
Programmi
Trasmissioni storiche
- Ad armi pari (trasmissione incentrata sulla Par Condicio)
- Articolotre (cancellato per bassi ascolti)
- Avanzi
- Bar Condicio (incentrata sulla Par Condicio)
- Carissimi, la nebbia agli irti colli
- Cartolina
- Cinico TV
- Complimenti per la trasmissione
- Delta
- Diritto di replica
- Fascisti su Marte
- Geo (sostituito da Geo & Geo)
- Glob - L'osceno del villaggio
- Gt Ragazzi (passato su Rai Gulp)
- Harem
- Il caso Scafroglia
- Il Circolo delle 12 (a cura della DSE)
- Il Processo del Lunedì (dal 1980 al 1995 poi passato in altre emittenti nazionali)
- Il rosso e il nero
- Italia in bicicletta
- Jeans
- La piscina
- L'almanacco del Gene Gnocco
- L'orecchiocchio
- La domenica sportiva (programma di Rai 1, poi passato a Rai 2)
- La TV delle ragazze
- Linea rovente
- Linea tre
- Maastricht Italia (cambiato poi in Italia Maastricht)
- Magazine 3
- Milano Italia
- Mille e una donna
- Mille e un'Italia
- Mi manda Lubrano poi divenuto Mi manda Raitre
- Mixer (Trasmissione proveniente da Rai 2)
- Money Line
- Non perdiamoci di vista
- Parla con me
- Parlato Semplice (a cura della DSE)
- Passepartout
- Profondo Nord
- Patatrac
- Per un pugno di libri
- Posto pubblico nel verde (sostituito nel 1989 da Chi l'ha visto?)
- Pista!
- Quelli che il calcio (passato su Rai 2 nell'autunno 1998)
- Raiot (soppresso dopo la prima puntata)
- RT Rotocalco Televisivo (andato in onda su Rai 2 nel 1962)
- Samarcanda
- Schegge
- Scusate l'interruzione
- Sottotraccia
- Spaziolibero
- Teatrino
- Telefono giallo
- Tempo reale
- Trebisonda
- Tunnel
- Ultimo minuto
- Va' pensiero
- Vieni via con me (passato su La7)
Reality show
- Super Senior (in onda nell'autunno 2003)
News, informazione e servizio
Telegiornali e rubriche
- TG3
- TGR
- Rai News
- Il Settimanale (a cura delle sedi regionali della TGR)
- Meteo3
- TG3 Linea Notte
- Buongiorno Regione (a cura delle sedi regionali della TGR)
- Buongiorno Italia (a cura delle sedi regionali della TGR)
Documentari e approfondimento
- Alle falde del Kilimangiaro
- Amore criminale
- Blu notte
- C'era una volta
- Doc 3
- Enigma
- E se domani
- Estovest
- Gaia - Il pianeta che vive
- Geo & Geo
- Hotel Patria
- King Kong, un pianeta da salvare
- La grande storia
- La superstoria
- Ombre sul giallo
- Ritratti
- Senza fine
- Sfide
- Storie maledette
- Terzo pianeta
- Timbuctu
- Turisti per caso
- Ulisse
- Velisti per caso
- W l'Italia
Programmi Rai Educational e Rai 150
* programmi in replica, già andati in onda su Rai 2
Telefilm
Fiction
- Boris (già andata in onda su Fox e Cielo)
- La squadra
- Turbo
- La nuova squadra
- Medicina generale (fiction proveniente da Rai 1)
- Cotti e mangiati (sitcom già andata in onda su Rai 1)
- Colpi di sole
- Walter e Giada
Soap opera e telenovelas
Teleflm stranieri
- I Professionals
- Blind Justice
- I mostri
- Vita da strega
- Medium
- Nowhere man - Un filo nel passato
- Progetto Eden
- Un caso per due
- 3 libbre
- La clinica della Foresta Nera
- Saranno famosi
- L'ispettore Derrick (già andato in onda su Rai 2 e Rai 1)
- Moonlighting
- Wind at My Back
- Susan
- Friends
- Squadra Speciale Vienna
- Arsenio Lupin
- Giardini e misteri
- Day Break
- Desperate Housewives (proveniente da Rai 2)
- I misteri di Murdoch
- La 25ª ora
- Law & Order - I due volti della giustizia (proveniente da Rai 2)
- Zorro
- Survivors
- Doc Martin
- Flashpoint
- Kingdom
- La grande vallata
- Il richiamo della foresta
- La strada per Avonlea
- Geni per caso
- Saddle Club
- Grani di pepe
- Pengo
- Scooter - Agente Segreto
- M.I High Scuola di spie
- Agente Pepper
- Sabrina vita da strega (proveniente da Italia 1)
- Sulle tracce del crimine
- The Lost World (proveniente da Rai 4)
- L'ispettore Wallander
- Alice Nevers - Professione giudice (proveniente da Rai 1)
- The Defenders
- Lassie
Satira e comicità
Quiz
Talk show
Attualità e politica
Cultura
TV dei ragazzi (1999-2011)
- Melevisione
- Trebisonda
- Gt ragazzi (passato a Rai Gulp)
- Amazing history
- Amazing world
- Arcobaleno
- Babalous
- Banane in pigiama
- Bear nella grande casa Blu
- Bob aggiustatutto
- Hit science
- Scooter
- Saddle Club
- Oakie Doke
- Out there
- Huntik
- Little amadeus
- Geni per caso
- Eureka
- Grani di pepe
- Iron Man
- La mia famiglia
- Lazy Town
- Léo et Popi
- Il mio paese
- Il Videogiornale Del Fantabosco
- Mumble Bumble
- Muppets
- Gino il pollo
- Screensaver
- Serious...
- È domenica papà
- Le ricette di Arturo e Kiwi
- Lupi, Streghe e Giganti
- La famiglia spaghetti
- Zona Franka
- Fly Fly
- Pimpa
- Plonsters
- Rolie Polie Olie
- Superted
- Teletubbies
- Tre gemelle e una Strega
- Tommy & Oscar
- I Topini dai denti da latte
- Le Avventure di Johnny Quest
- Papà castoro
- Pina topolina
- Scooby Doo
- Farò Strada
- Le più belle fiabe dei fratelli Grimm
- Polizia Dipartimento Favole
Programmi notturni
Sport
Conduttori principali
Anni '80
NOTA: La lista parte dal 15 dicembre 1979
- Dino Verde
- Piero Chiambretti
- Michele Santoro
- Aldo Biscardi
- Paolo Guzzanti
- Serena Dandini
- Daniela Goggi
- Antonella Consorti
- Claudio De Tommasi
- Stefano Sani
- Guido Cavalleri
- Marino Bartoletti
- Andrea Barbato
- Luciano De Crescenzo
- Giuliano Ferrara
- Donatella Raffai
- Franca Leosini
- Corrado Guzzanti
- Mino Damato
- Laura D'Angelo
- Folco Quilici
- Ronnie Jones
- Roberta Petrelluzzi
- Corrado Augias
- Fabiana Udenio
- Enrico Ghezzi
- Luigi Cancrini
- Sandro Paternostro
- Enza Sampò
- Jocelyn Hattab
- Barbara D'Urso
- Ramona Dell'Abate
- Sergio Corbucci
- Gianfranco D'Angelo
- Maria Teresa Ruta
Anni '90
- Michele Mirabella
- Fabio Fazio
- Sabina Guzzanti
- Andrea Vianello
- Serena Dandini
- Michele Santoro
- Antonio Lubrano
- Corrado Guzzanti
- Gianni Riotta
- Sandro Paternostro
- Luigi Necco
- Roberta Petrelluzzi
- Catherine Spaak
- Luciana Littizzetto
- Corrado Augias
- Gloria De Antoni
- Stefano Magagnoli
- Philippe Daverio
- Mino Damato
- Fabio Canino
- Piero Marrazzo
- Daniele Luttazzi
- Carlo Lucarelli
- Piero Chiambretti
- Lorena Bianchetti
- Adriano Celentano
- Gad Lerner
- Maurizio Mannoni
- Lucia Annunziata
- Oreste De Fornari
- Giovanni Minoli
- Rita Forte
- Alan Friedman
- Franco e Ciccio
- Donatella Raffai
- Milena Gabanelli
- Giovanna Milella
- Enrico Ghezzi
- Marcella De Palma
- Simonetta Martone
- Adriano Celentano
- Luigi Di Majo
- Sveva Sagramola
- Milena Gabanelli
- Paolo Rossi
- Enzo Jannacci
- Mimmo Liguoro
- Franca Leosini
- Elsa Di Gati
- Danilo Bertazzi
- Maurizio Mosca
- Aldo Biscardi
- Paola Ferrari
- Elena Castagnoli
- Armando Traverso
- Enrico Deaglio
- Alba Parietti
- Licia Colò
- Enrico Deaglio
- Oliviero Beha
- Everardo Dalla Noce
- Massimo De Luca
Anni 2000
- Pippo Baudo
- Michele Mirabella
- Fabio Fazio
- Sabina Guzzanti
- Enza Sampò
- Andrea Vianello
- Serena Dandini
- Daniela Poggi
- Mario Tozzi
- Corradino Mineo
- Antonio Albanese
- Paola Cortellesi
- Giancarlo Magalli
- Alberto Angela
- Corrado Guzzanti
- Catherine Spaak
- Ainett Stephens
- Corrado Augias
- Fabrizio Frizzi
- Piero Angela
- Alan Friedman
- Piero Marrazzo
- Carlo Lucarelli
- Dario Vergassola
- Enrico Bertolino
- Federica Sciarelli
- Lucia Annunziata
- Giovanni Floris
- Roberta Petrelluzzi
- Rita Forte
- Belen Rodriguez
- Filippa Lagerbäck
- Neri Marcorè
- Riccardo Iacona
- Enzo Biagi
- Milena Gabanelli
- Sveva Sagramola
- Massimo Bernardini
- Franca Leosini
- Elsa Di Gati
- Danilo Bertazzi
- Manolo Martini
- Elena Castagnoli
- Armando Traverso
- Taiyo Yamanouchi
- Maurizio Crozza
- Arianna Ciampoli
- Licia Colò
- Enrico Ghezzi
- Luciana Littizzetto
- Philippe Daverio
- Ambra Angiolini
- Carolina Marconi
- Maurizio Milani
Anni 2010
- Pippo Baudo
- Michele Mirabella
- Fabio Fazio
- Maria Luisa Busi
- Andrea Vianello
- Stefano Bollani
- Alberto Angela
- Serena Dandini
- Roberto Saviano
- Corrado Augias
- Fabrizio Frizzi
- Corradino Mineo
- Edoardo Camurri
- Licia Colò
- Roberta Petrelluzzi
- Anna La Rosa
- Carlo Lucarelli
- Dario Vergassola
- Enrico Bertolino
- Federica Sciarelli
- Camila Raznovich
- Filippa Lagerbäck
- Lucia Annunziata
- Flavia Cercato
- Alex Zanardi
- Giovanni Floris
- Neri Marcorè
- Riccardo Iacona
- Massimiliano Ossini
- Milena Gabanelli
- Sveva Sagramola
- Massimo Bernardini
- Franca Leosini
- Gene Gnocchi
- Mario Calabresi
- Luisella Costamagna
- Barbara Serra
- Arianna Ciampoli
- Oliviero Beha
- Philippe Daverio
- Luciana Littizzetto
- Giovanni Anversa
- Enrico Ghezzi
- Alessandro Rebecchi
- Caterina Guzzanti
- Maurizio Crozza
- Debora Villa
Annunciatrici
Inizialmente, la terza rete non prevedeva la partecipazione delle annunciatrici storiche RAI (le cosiddette signorine buonasera), ma nel 1979 inaugurò le trasmissioni una quindicenne studentessa italo argentina, Fabiana Udenio, che salutava con familiarissimo ciao i telespettatori della neonata emittente. In seguito furono invece coinvolte: con la direzione di Guglielmi, apparivano in bianco e nero fra grandi virgolette rosse agli angoli dello schermo. Attualmente i programmi sono annunciati da Alessia Patacconi e da Sarita Agnes Rossi (annunciatrice da domenica 9 novembre 2008). Annunciatrice della rete è stata anche Giorgia Wurth (dal 21 settembre 2003 al 22 giugno 2008).
Speaker
Gli annunciatori ufficiali di Rai 3 e del TG3 sono Augusto Lombardi e Liliana Ursino che leggono, tra l'altro, le Previsioni del Tempo.
Orari degli annunci
Dal lunedì al venerdì gli annunci vanno in onda alle 15:00 dopo TGR Leonardo. Gli annunci dei programmi dal lunedi al venerdi mattina vengono anticipati la notte dopo "La musica di rai3" e prima di "Fuori orario" Il sabato e la domenica gli annunci del pomeriggio e della serata vengono anticipati la mattina.
In alcune occasioni anche alle 21:10 quando c'è in programma un film o telefilm adatto al solo pubblico adulto.
Agli annunci giornalieri si aggiungono quelli promozionali. Su quelli giornalieri le annunciatrici sono sedute su uno sgabello a gambe accavallate, oppure sono in piedi a mezzobusto. Su quelli promozionali, oppure per annunciare le dirette televisive, le annunciatrici sono in piedi a mezzobusto.
Da domenica 9 dicembre 2007 le annunciatrici appaiono su uno sfondo verde con il logo di Rai 3 e in sottofondo si può ascoltare un jingle.
Da Lunedi 29 novembre 2010 cambia la grafica degli annunci: nello sfondo, la parte superiore è formata da quadrati verdi che si aprono e chiudono (gli stessi che si vedono nei promo dei programmi). Nella parte inferiore si vede scorrere il nuovo logo di Rai 3 formato dai due quadrati.
Orari delle trasmissioni
Dal 1991 Rai 3 trasmette ininterrottamente, eccetto il terzo venerdì notte del mese quando nella fascia oraria notturna 4:30-7:00 interrompe le trasmissioni lasciando spazio a un monoscopio Philips di tipo PM5544.
Ascolti
Sintesi ascolti 2010[8]
| Mese | Share 24h |
|---|---|
| Gennaio | 8,48% |
| Febbraio | 7,85% |
| Marzo | 8,07% |
| Aprile | 7,94% |
| Maggio | 9,05% |
| Giugno | 8,26% |
| Luglio | 8,41% |
| Agosto | 8,07% |
| Settembre | 7,75% |
| Ottobre | 8,81% |
| Novembre | 9,79% |
| Dicembre | 9,11% |
Giorno medio mensile su target individui 4+
Curiosità
- Alcune partite di calcio potenzialmente a rischio ordine pubblico possono, con disposizione prefettizia, essere trasmesse su Rai 3 nelle province interessate, variando così la programmazione del Terzo Canale in quei territori.
- Alessia Patacconi è l'unica a rimanere ancora in carica come annunciatrice dal 2003 nella lettura dei programmi trasmessi sulla terza rete. A lei si aggiungevano: Virginia Sanjust e Barbara Matera per Rai 1; Arianna Marchetti e Janet De Nardis per Rai 2; e Giorgia Wurth per Rai 3.
Note
- ^ Analisi auditel - Garanzia autunno 2011
- ^ A causa di una disinformazione, nella città di Roma la ricezione di Rai 3 era problematica perché ogni ricevitore aveva in dotazione due sole antenne orientate verso il trasmettitore di Monte Mario, rispettivamente per le frequenze di Rai 1 e Rai 2. La ricezione disturbatissima era deputata alla tipica antenna per l'intera banda UHF, dove trasmettevano le TV private da ripetitori siti in direzione opposta, necessitando quindi l'acquisto di una quarta antenna orientata verso il trasmettitore Rai.
- ^ Risale al 1987 l'appellativo di TeleKabul, nato sul palco del congresso PSI di Bari per bocca di Giuliano Ferrara, con riferimento all'allora recente invasione sovietica dell'Afghanistan.
- ^ Gli orfani di Michele: è la fine di Rai 3
- ^ - Rai3, palinsesto autunno 2010
- ^ ARTICOLO 3, LA RAI SOSPENDE IL PROGRAMMA: FLOP DI ASCOLTI. E IL MINZO GONGOLA…
- ^ [1]
- ^ Dati Auditel
Bibliografia
- Rif. 1 Delio De Martino, "Per una storia di Raitre. Premessa di Raffaele Nigro", Bari, Levante Editori, 2009, ISBN 978-88-7949-531-8.
