Associazione Guide Alpine Italiane

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L'Associazione Guide Alpine Italiane (AGAI), è l'associazione che raggruppa le guide alpine professioniste d'Italia

Storia

Dopo la nascita del Club Alpino Italiano, la figura della guida alpina viene inserita nell'ambito della vasta organizzazione del sodalizio e, nel 1888, su iniziativa di alcuni autorevoli membri del CAI, tra le sezioni comprese nella zona delle Alpi Occidentali venne costituito il "Consorzio Intersezionale per l'Arruolamento delle Guide e dei Portatori". Negli anni successivi le maggiori sezioni del CAI dislocate a ridosso delle Alpi Centrali e di quelle Orientali diedero vita ad analoghe forme di aggregazione a garanzia di criteri di servizio uniformi per le guide, tariffe omogenee per le varie ascensioni, previdenza infortunistica e cassa pensione.

Dopo questi primi provvedimenti volti a mitigare gli effetti di un lavoro ad alto rischio privo di qualsiasi tutela i vari organismi intersezionali nel 1931 confluirono nel "Consorzio Nazionale Guide e Portatori", strutturato a sua volta in comitati regionali o interregionali e alle dirette dipendenze del CAI il quale stabiliva le direttive generali e provvedeva alla nomina dei quadri direttivi, all’amministrazione e alla formazione. Per garantire le necessarie esigenze di crescita e di tutela della categoria nel 1978 il Consorzio Nazionale si trasforma in "Associazione delle Guide Alpine Italiane", inquadrata all’interno del CAI come sezione nazionale ma dotata di completa autonomia ed associata all’Unione Internazionale Associazioni Alpinismo (UIAA).

Nel 1985 inizia l’iter di una proposta di Legge quadro firmata tra gli altri dagli onorevoli Franco Bassanini e Cesare Dujany che viene promulgata il 2 gennaio 1989 e sancisce i principi fondamentali per la legislazione regionale in materia di ordinamento della professione della guida alpina, dell’accompagnatore di media montagna e della guida vulcanologica.

Oggi, pur accomunati da un legame storico e culturale con il CAI, i millecinquecento professionisti della montagna presenti sul territorio nazionale sono organizzati autonomamente, secondo i dettami della sopracitata legislazione, in collegi provinciali e regionali coordinati da un collegio nazionale. Togliendola dal novero dei mestieri, il legislatore nazionale ha infatti meritoriamente riconosciuto nella guida alpina l’unica figura competente a garantire una corretta frequentazione, presenza multistagionale, limitazione dei danni ambientali e sicurezza nella relazione con l’ambiente.

Organi

Collegio Nazionale

Il Collegio Nazionale delle Guide Alpine Italiane, nasce nel 1997 in base alle direttive della legge n. 6 del 1989, ed ha il compito di coordinare i vari Collegi provinciali e regionali nei quali sono organizzate le oltre 1.400 Guide alpine italiane, accompagnatori di media montagna e guide vulcanologiche italiane.

Commissione Tecnica Nazionale

La Commissione Tecnica Nazionale, organo tecnico del del Collegio Nazionale costituito dai Presidenti delle Commissioni Tecniche Regionali, ha il compito di elaborare i programmi e i criteri di esame dei corsi di formazione, aggiornamento e specializzazione delle Guide alpine istruttori, delle Guide alpine, degli Accompagnatori di media montagna e delle Guide vulcanologiche. Cura inoltre la realizzazione e l’aggiornamento di tecnica e didattica delle discipline nelle quali operano le Guide alpine.


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