Ciao! Questa è una mia sandbox, una pagina per bozze e prove.

NON dovresti editare qui salvo mio permesso o i casi leciti, come la rimozione (nowiki o commento html) di categorie od altri elementi che possano inavvertitamente causare problemi in altri namespace.

Se stai cercando la pagina delle prove, clicca qui, se invece vuoi dare una mano alla creazione di questa pagina, lasciami un messaggio in talk in modo da coordinarci.

Grazie, buonwiki!


San Magno
San Magno nella tradizionale veste da legionario romano, ritratto sulla volta della cappella antica del suo santuario
 
Venerato daChiesa cattolica
Santuario principaleSantuario di San Magno
Ricorrenza19 agosto
AttributiRaffigurato come un legionario romano che porta uno stendardo e la palma del martirio.

Marco San Magno è un santo della Chiesa Cattolica.

Tradizionalmente considerato membro della leggendaria legione tebea, fu forse un monaco benedettino bavarese impegnato nell'evangelizzazione delle zone dove ora è oggetto di culto, il cui centro è il famoso santuario di San Magno, a Castelmagno, in Piemonte[1].

San magno Tebeo

 
San Magno nelle vesti tradizionali

La tradizione, originata probabilmente nel 1604 dalla pubblicazione riguardante i martiri tebei dello storico Guglielmo Baldesano[1] fa di San Magno un soldato della leggendaria legione Tebea, comandata da san Maurizio. La legione, secondo la tradizione, fu in gran parte massacrata nel 286, ma Magno sarebbe fuggito sulle montagne del Piemonte, predicando la religione cristiana nelle vallate alpine, fino al martirio ed alla sepoltura nel luogo dove ora sorge il santuario.

San Magno monaco

 
San magno in veste monacale

San Magno e San Dalmazzo

 
Lapide romana trovata durante gli scavi del 1894 presso il santuario

Secondo autori come Alfonso Maria Riberi il personaggio di San Magno è da ricollegare ad un altro santo venerato nel cuneese: San Dalmazzo. La teoria di Riberi vede Magno come un cristiano originario delle zone che cercava di evangelizzare, e che venne martirizzato nel luogo ove ora sorge il santuario a lui dedicato[2].

A prova della sua ipotesi viene indicato il ritrovamento, nel 1894 durante lavori nel santuario, di resti di un cimitero e di un luogo di culto romani, risalenti al III secolo. Il Riberi ipotizza che san Magno abbia predicato contro gli antichi dei pagani e le relative superstizioni, fino al martirio in quei stessi luoghi[3].

Ad ulteriore suffragio della sua tesi Riberi riporta una parte di alcuni versi in latino che Gerolamo Vida, vescovo di Alba, dedicava al cardinale Michele Ghislieri, allora vescovo di Mondovì, poi papa Pio V. Essi recitano «Alpibus in vestris sistat vestigia Magnus», interpretate dal Riberi come San Magno arresti i suoi passi sulle aspre Alpi, sbarrando la strada ai nemici, cercando così di evidenziare il culto di un san Magno martire già da secoli.

Il culto di San Magno

 
Il Santuario di San Magno, a Castelmagno

Note

  1. ^ a b Santuario di San Magno - storia, su sanmagno.net. URL consultato il 22 dicembre 2011.
  2. ^ Musso, pag. 25
  3. ^ Musso, pag. 26

Bibliografia

  • Gino Musso, Il Santuario di San Magno, Cuneo, Associazione culturale Primalpe, 2005, ISBN 88-88681-42-6.
  • Alfonso Maria Riberi, San Magno martire: notizie della sua vita e del suo culto nel Santuario di Castelmagno (Cuneo), Tipografia diocesana S. Francesco di Sales, 1932.

Collegamenti esterni