Ugo Procacci

storico dell'arte, funzionario e accademico italiano (1905-1991)

Ugo Procacci (Firenze, 1905 - 1991), storico dell'arte italiano, specialista della Teoria del restauro.

Laureatosi in storia dell'arte nel 1927 (tesi su Spinello Aretino), si dedicò anche agli studi storici sotto la guida di Gaetano Salvemini, suo grande maestro. Socio fondatore del Circolo Rosselli, aderì successivamente al movimento antifascista Giustizia e Libertà, fondato nel 1929.

Secondo un moderna concezione, fondò nel 1934 il Laboratorio di restauro dei dipinti a Firenze, dove coniugò l'interesse per l'attività di restauro allo studio del patrimonio artistico del territorio toscano. Si occupò da vero pioniere delle tecniche artistiche dei maestri del passato.

Negli anni 1946-47 per la prima volta venne resa nota l'attività del Laboratorio e in modo particolare il suo intento scientifico, aspetto particolarmente innovativo rispetto alla tradizionale cultura del restauro, ancora molto spesso affidata a tradizioni ed usi tramandati nel tempo. Il Gabinetto dei restauri si inserì a pieno titolo nei più importanti dibattiti internazionali e raggiunge così alti livelli tecnici e fama internazionale.

Nel 1958 Procacci divenne Soprintendente ai monumenti di Firenze, Arezzo e Pistoia (fino al ‘64) e da Soprintendente affrontò l'emergenza dell'alluvione fiorentina del 1966.

Tra i maggiori scritti:

  • La tecnica degli antichi affreschi e il loro distacco e restauro (Firenze, 1958).
  • Sinopie ed affreschi (Milano, 1961), ponderoso volume nel quale vengono ripercorse le fasi tecniche relative alla pittura murale.
  • Importanza del Vasari come scrittore della tecnica della pittura.