Il campionato di Serie C1938-39 fu la quarta edizione del torneo italiano di calcio di terzo livello.
Seguendo quell'andazzo che aveva creato grossi problemi vent'anni prima nella massima serie, la FIGC cedette anche quest'anno alle pressioni delle piccole società ed ingrandì sostanziosamente il torneo. La serie C era ora formata da ben 105 squadre, di cui quattro neoretrocesse e ben trentatré neopromosse. Dato l'elefantiaco aumento del numero dei gironi, la vittoria di essi non garantiva più automaticamente la promozione, ma solo il passaggio alla fase finale in cui erano concretamente in palio i posti per l'ascesa in Serie B.
Nei raggruppamenti settentrionali ebbero la meglio l'Udinese, che risaliva di categoria dopo sette stagioni, e il Brescia, che concludeva dopo solo un anno di inferno in C un'esperienza che non ripeterà per molti decenni. In particolare i lombardi avevano avuto la meglio sul Varese solo grazie alla nuova regola del quoziente-reti, che in caso di pari merito premiava la squadra col miglior rapporto fra reti segnate e subite. Nei gironi centrali e meridionali, oltre al successo del Catania, è da segnalarsi l'incredibile promozione del Molinella (Infatti sconfigge clamorosamente al "Littoriale" di Bologna il Macerata), squadra di un piccolo centro della provincia di Bologna che era appena salita dalle Divisioni regionali.
La F.I.G.C. a partire dalla stagione 1938-39 decise di reintrodurre il quoziente reti già sperimentato nella stagione 1925-26 (con pessimi risultati e troppi scandali di "reti vendute"). In caso di una o più squadre a pari punti la classifica, anche in caso di eventuali spareggi (sia promozione che salvezza), la posizione in classifica sarebbe stata determinata del quoziente reti ovvero dal rapporto tra reti fatte e subite. Rimase in vigore fino alla stagione 1941-42 compresa con notevoli vittime illustri.
Le otto squadre ammesse ai gironi finali per la promozione in Serie B furono: Udinese, Reggiana, Brescia, Savona, Molinella, Maceratese, MATER Roma e Catania. Il D.D.S. formò due gironi composti da 4 squadre ciascuno e le prime due di ogni girone furono promosse in Serie B.
Brescia, Udinese, Catania e Molinella promosse in Serie B 1939-40.
Ampelea e C.R.D.A. Monfalcone (in seguito riammesse), Derthona, Sestese Marchetti, FIAT , Entella (in seguito riammessa), Centrale del Latte, Vincenzo Benini, S.A.F.F.A. (ritirato), Jesi e Gubbio (in seguito entrambe riammesse), Pro Calcio, La Dominante, e Lecce (irregolarità tesseramenti): tutte retrocesse in Prima Divisione Regionale.
Assicurazioni Generali Venezia - Agendina del Calcio edizione 1938-39, compilato a cura di Rinaldo Barlassina e stampato presso la tipografia della Gazzetta dello Sport - Milano Via Galileo Galilei. Conservato presso la Biblioteca Comunale "Sormani" e Biblioteca Nazionale Braidense, entrambe di Milano.
Monologo rossoblù - I campionati italiani della stagione 1938-39 di Carlo Fontanelli - Geo Edizioni.