Pannelli integrativi nella segnaletica verticale italiana

I pannelli integrativi sono particolari segnali stradali verticali che completano, quando previsto dalle norme del Codice della Strada, le prescrizioni degli altri segnali verticali.

I segnali verticali possono essere integrati da pannelli integrativi per:

  • per definire la validità nello spazio del segnale;
  • per precisare il significato del segnale;
  • per limitare l'efficacia dei segnali a talune categorie di utenti o per determinati periodi di tempo.

Il Codice della strada prevede 8 categorie di pannelli integrativi

Distanze

modello II.1, per le distanze:

Estese

modello II.2, per le estese:

Periodi di tempo

modello II.3, per indicare periodi di tempo:

Eccezioni o limitazioni

modello II.4, per indicare eccezioni o limitazioni (ad esempio per limitare il segnale di divieto di accesso ai soli ciclomotori):

Inizio, continuazione o fine

modello II.5, per indicare l'inizio, la continuazione o la fine:

Indicazioni

modello II.6, per esplicitazioni o indicazioni:

Andamento strada principale

modello II.7, per indicare l'andamento della strada principale. Vanno usati in abbinamento ai segnali di precedenza.

Limitazioni

modello II.8, per indicare obblighi o divieti solo per determinate categorie. Questi segnali sono segnali compositi e vanno usati dove motivi di visibilità lo rendano opportuno.

Voci correlate

Altri progetti