Gallarate
Template:Comune Gallarate è un comune di 46.262 abitanti della provincia di Varese.
Posizione
Sorge nella pianura del Basso Varesotto, confinando con i comuni di Cavaria, Cassano Magnago, Busto Arsizio, Samarate, Cardano al Campo, Arsago Seprio e Besnate. Il territorio è attraversato dal fiume Arno.
Economia
La sua posizione, che la lega ai centri di Varese e Milano, l'ha resa principalmente un centro industriale. Inizialmente il settore d'attività principale era quello tessile, ma ora l'attività è entrata in un forte periodo di crisi. Forse anche per questi motivi Gallarate sta riscoprendo il suo lato commerciale, promuovendo le infrastrutture del centro città per vivacizzare il commercio.
La storia
Molte testimonianze archeologiche datano le origini di questo nucleo urbano al secondo millennio a.C., anche se la maggior parte dei reperti sono di natura gallica. Dai galli, infatti, deriverebbe anche il nome della città. Poi il centro urbano finì sotto la dominazione romana, insieme a tutta la Gallia Cisalpina. Quando Ottone Visconti, nel 1287, distrusse Castelseprio, la città divenne capitale del grande contado del Seprio. Proprio da questo nuovo e grande ruolo Gallarate trasse grandi profitti, trasformandosi in un ricco centro commerciale. Questa vocazione accompagnerà la città anche nell'età viscontea e sforzesca. Dal XVI al XVIII secolo Gallarate perderà la sua indipendenza, finendo sotto la dominazione prima francese e poi spagnola. Diventa così un feudo, che passa continuamente nelle mani di nuove famiglie (Bentivoglio, Caracciolo, Pallavicino, Altemps, Visconti e Castelbarco). Tutti questi passaggi, però, non alterano il suo ruolo di leader nel commercio per l'Alto Milanese. Nel 1786 l'imperatore Giuseppe II d'Austria confermerà l'importanza di Gallarate, eleggendola capoluogo di una grande provincia austriaca. La dominazione napoleonica vede Gallarate partecipe della grande rivoluzione industriale, mentre il periodo della Restaurazione vede la città teatro di molti dibattiti romantici, preparatori delle lotte di indipendenza e del Risorgimento. A Gallarate, infatti, vivevano Giuseppe e Pompeo Castelli, titolari di quella "farmacia del rinascimento" dove, secondo la tradizione, Gerolamo Rovetta avrebbe ambientato il romanzo "Romanticismo". Oggi, quella farmacia, si chiama farmacia Dahò. Gradualmente Gallarate si incentrò sempre più sul suo ruolo industriale, di cui oggi abbiamo traccia, oltre che nei centri ancora funzionanti, in molti capannoni in stile liberty, ormai abbandonati o riconvertiti.
Patrimonio artistico
- Chiesa di S. Pietro (origine romanica)
- Collegiata di S. Maria Assunta (sorta nel 1856 su fondamenta di origini galliche)
- Museo della Collegiata
- Museo della Società per gli Studi Patri di Gallarate
- Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate