Piedone l'africano
Piedone l'africano è un film del 1978 diretto da Steno. È il terzo film della tetralogia di Piedone.
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 108 min |
Genere | avventura |
Regia | Steno |
Soggetto | Franco Verucci |
Sceneggiatura | Giovanni Simonelli, Adriano Bolzoni, Franco Verucci, Ranier Brandt |
Fotografia | Alberto Spagnoli |
Montaggio | Mario Morra |
Musiche | Maurizio De Angelis, Guido De Angelis |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
Un collega sudafricano contatta il commissario Rizzo detto "Piedone" per chiedergli aiuto ma all'appuntamento al porto di Napoli viene ucciso mentre sta per fornirgli informazioni su un traffico internazionale di diamanti e droga.
Rizzo parte per il Sudafrica dove incontra Bodo, il bambino dell'agente ucciso, già orfano della madre, al quale si affezionerà, e Caputo interpretato da Enzo Cannavale, il suo ex brigadiere, emigrato da Napoli a Johannesburg dove lavora come cameriere in un ristorante di lusso.
Il Sudafrica e l'Apartheid
Il bambino di colore, che interpretava il ruolo del piccolo Bodo, si è poi laureato in Italia e svolge attualmente la professione di avvocato in Sudafrica. Quando fu girato il film, in Sudafrica esisteva però ancora una rigida segregazione razziale (Apartheid) e Bud Spencer, in una intervista del 2003, ha ricordato che fu costretto a lasciare con tutta la troupe un ristorante che aveva vietato l'ingresso al bimbo, solo perché di colore[1].
Note
- ^ M. Norcini e S. Ippoliti: ... Continuavano a chiamarlo Bud Spencer. Cine70 e dintorni, n. 3, primavera 2003.
Collegamenti esterni
- (EN) 0076544, su IMDb, IMDb.com.
- Piedone l'africano, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo.
- Piedone l'africano, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.