WIP: obiettivo minimo vdq

caratteristiche tecniche

Posizione nel sistema

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema (calcio).

...parlare della posizione nel sistema. (mezzala sinistra)

biografia

I problemi familiari

decidere se approfondire, con una sezione, dove si parla anche in specifico della situazione. sandro viveva con il padre, ferruccio con la madre.


carriera

1940

ricerca emeroteca coni   Fatto - la stampa   Fatto

  • 14-12-1940 Pernigo, centravanti titolare ha problemi fisici e spesso deve riposare, quindi Mazzola viene impiegato da centro-attacco e gioca sempre meglio. Segna diversi gol nelle ultime partite, con regolarità.Littoriale 14-12-1940 p 3

1941

emeroteca coni passati primi 90 articoli, poca roba. La stampa   Fatto

  • 5-6-41 Mazzola in 27 gare di campionato ha giocato 17 volte interno sx (mezzala?), 7 volte centravanti, 2 volte interno dx, 1 volta ala dx littoriale 5 giugno 41, p.2
  • 9-6-41 Roma-Venezia 3-3, finale andata coppa italia. roma conduce 3-0 dopo 19'. al 37' mazzola segna meraviglioso gol, supera 1 avversario in velocità, un secondo (brunella) con un colpo di tacco e vanifica l'uscita di Masetti con un delizioso tocco di esterno destro. C'è anche la foto del gol con Mazzola che sta per toccare di esterno. è il gol che da la carica al venezia che poi senga altri 2 gol

Si ribadiscec che Mazzola è stata l'unica autentica rivelazione del mediocre campionato Littoriale 9-6-41 p. 1,3

1942

La Stampa (  Fatto), emeroteca coni (WIP) - praticamente   Fatto, vedi sotto

  • SITUAZIONE anno 1942. cercato emeroteca coni "mazzola AND venezia", [fasc<170 (per littoriale), fasc<20? (litt domenica)] - passate prime sei pagine (fitrate, saranno da ripassare per il Torino)
  • anno 1942. cercare nella emeroteca coni "mazzola AND torino", [fasc>160 (per littoriale), fasc>15 (litt domenica)] --> passate le prime 6 pagine


  • 16-2-42. mazzola e loik sono una coppia da non toccare... loik viene spostato di posizione e si perde l'equilibro di tutta la squadra. la stampa p.2
  • 16-3-42 mazzola è in ombra, una volta tanto. il venezia non è se stesso. domani si sposa la stampa p.2
  • 13-4-42 . milano-venezia 2-1 coppa italia. Mazzola, forse stanco, non attraversa un momento felice. la stampa p.2
  • 25-4-42 si parla della stanchezza del venezia che probabilmente è dovuta al momento no delle mezzali. Ma pochi gg fa mazzola e loik hanno meravigliato in nazionale: ita -spa 4-0 la stampa p.2
  • 5-10-42 Ambrosiana-torino 1-0.. Mazzola e loik steccano completamente partita. colpa loro. littoriale 5-10-42 p.1
  • 16-10-42 Mazzola e Loik nella gara contro livorno, persa, tremavano in campo: erano insicuri. la stampa p.3
  • 20-10-42 mazzola e loik ok, torino-juve 5-2. però viene criticata la loro posizione troppo arretrata. la stampa p.3
  • 27-10-42 dopo le prime due sconfitte in campionato, il torino vince bene due partite. Diversamente a qualche settimana fa, ora non ci sono più dubbi sull'efficacia e il posizionamento avanzato di Mazzola e Loik nel sistema. littoriale 27-10-42 p.1
  • 1-11-42 Mazzola e Loik, complementari: descrizione di cosa fanno nel "sistema". uno non può stare senza l'altro. sono complementari: da soli fanno poco, insieme brillano. Sempre stessa fonte: Novo non ha badato a spese, ha rafforzato tutti i reparti con l'innesto di forti giocatori in ognio reparo: per l'attacco Mazzola e Loik littoriale 1-11-42 p.1
  • 2-11-42. Dopo la gara Roma-Torino 0-4. Mazzola e Loik sono tra i migliori, si notano poco ma fanno lavoro di quantità. Si dice che non si siano ancora adattati al sistema e giocano arretrati. littoriale 2-11-42 p.1
  • 14-12-42 torino-liguria 3-0. si ribadisce che mazzola gioca troppo dietro, senza che ce ne sia bisogno. la stampa, p.2

1943

Archivio La Stampa   Fatto emeroteca coni   Fatto - [trovate fonti corriere dello sport e rivista Stadio]

  • 4-1-43 Torino-Bologna, partita rimarchevole di mazzola la stampa p.2
  • 7-1-43 mazzola è stato impegnato in una gara militare con la squadra della marina la stampa p.2

C'è anche la fonte della partita 6 gennaio Marina-Aeronautica 2-0

  • 11-1-43 torino-bari 3-0, gol di mazzola con bel tiro al volo la stampa p.2
  • 3-2-43 MAzzola va con la squadra della marina per allenarsi la stampa p.2
  • 4-2-42 mazzola manca diversi allenamenti del toro per allenarsi con la squadra della marina stampasera p.2
  • 22-2-43 fiorentina-torino 2-3. mazzola due reti. è la sua seconda doppietta della stagione la stampa p.2
  • 11-3-43 commenti al campionato. loik e mazzola non lavorano più in coppia come l'anno scorso. il loro rendimento è scarso (parte non evidenziata) stampasera p.3 (la stessa fonte con nome in evidenza [2])
  • 29-3-43 torino batte liguria 3-2. il torino migliora, grazie all'operato delle due mezzali. mazzola partita splendida senza sosta. la stampa p.2
  • 30-3-43 mazzola e loik vanno meglio perché pare che si siano decisi a non giocare più arretrati la stampa p.2
  • 19-4-43 torino bologna 2-1. mazzola magnifico, è su tutti i palloni la stampa p.2
  • 20-4-43 mazzola e loik stanno riscattando alcune prove incerte del passato con una serie di prove meritorie la stampa p.2

Nel mese di aprile mazzola segna 3 reti nelle ultime 4 gare di campionato

  • 1-5-43 mazzola manca perché deve allenarsi con la marina la stampa p.2
  • 17-5-43 coppa italia torino-milano 5-0, due gol di mazzola la stampa p2
  • 27-5-43 manca pochi gg alla finale di coppa italia. mazzola da diversi giorni a roma con la marina. domenica 23-5 gioca la semifinale col torino, lunedi 24 parte per la marina. giovedì 27 è ancora via e domenica c'è la finale col torino stampasera p3


  • da inserire una nota dove si dice che mazzola non rientrò a giocare nella sua città, ma restò a Torino... uno dei pochi. dal pr. calcio: molti calciatori tesserati giocarono con squadre del loro posto. Silvio Piola giocava con la Pro Patria, tanto per fare un nome importante. Insomma, quasi tutti giocarono con le loro squadre di "provenienza" perché tutti si rifugiarono a casa loro e gli spostamenti erano proibitivi per la diffusa distruzione delle infrastrutture. vedere le fonti (da scrivere nella nota semplice) corriere dello sport 30-10-43 p.1 e corriere dello sport 26-11-43 p.1
  • 10-11-43 Bar Vittoria di Torino-Bar Fiume di Busto, amichevole alla quale partecipano diversi del Torino (anche Mazzola) la stampa p2 la presentazione della partita risale al 7-11-43 la stampa p2
  • 13-11-43 si terrà un'amichevole torino-ivrea, gioca il torino al completo lastampa p2
  • 20-11-43 a casale monferrato si gioca torino-astragalo. diversi titolari, trai cui mazzola la stampa p2
  • 26-11-43 a Ivrea: FIAT Torino - Astragalo 7-1. Inoltre IMPORTANTE: si spiega perché il Torino ha cambiato nome in Torino FIAT (fare una nota semplice) corriere dello sport p2
  • 29-11-43 torino fiat-pro vercelli 9-0 amichevole la stampa p2
  • 5-12-43 si presenta la partita torino-busto a. e si dice che la preparazione del torino è iniziata 3 settimane fa ad ivrea, proseguita a casale e vercelli la stampa p2
  • 10-12-43 alessandria-torino fiat 1-3. torino con buona formazione, c'è mazzola la stampa p2

--> trovare il modo di parlare delle partite con la Marina. una bella cronologia? E trovare fonte che accerti che Mazzola era chiamato "il marinaio".

1944

emeroteca coni (corriere dello sport)


  • 4-2-44 in due articoli si trovano: il torino squadrone fortissimo, il migliore del nord italia, almeno sulla carta non ci sono dubbi. Lo stesso link è già utilizzato per la tripletta in torino-asti 6-1 corriere dello sport p1
  • 30,31-5-44 torino-varese 2-1 nel girone semifinale. mazzola non è in forma il littoriale p2




  • fare note semplici: Nel 1943 la Seconda guerra mondiale in corso rese impossibile organizzare un regolare campionato. Al nord fu comunque organizzato un torneo, definito Campionato Alta Italia, a cui il Torino prese parte. In questa stagione, il Torino assunse la denominazione Torino FIAT, dal momento che ufficialmente i calciatori risultavano impiegati dell'azienda automobilistica torinese. Questo escamotage, che impediva loro di essere chiamati alle armi, era stato ideato dal presidente Novo, preoccupato di tenere uniti i suoi ragazzi e di garantire loro la migliore situazione familiare possibile. Per tutto il torneo il Torino sfoggiò sul petto il logo FIAT, invece dello scudetto conquistato pochi mesi prima.

L'attività ufficiale era sospesa, i contratti dei calciatori erano stati dichiarati sospesi. A causa della divisione dell'Italia derivante dalla Linea Gotica, molti giocatori si trovarono impossibilitati a tornare nelle loro città. Questo fece sì che nel campionato di guerra molti atleti si accasassero dove poterono. Nel caso del Torino, il centravanti Silvio Piola della Lazio e il portiere Luigi Griffanti della Fiorentina, entrambi nazionali, si trovarono a vestire il granata; al contrario, dovettero rinunciare forzatamente alla compagine torinese Giuseppe Grezar, che giocò nell'Ampelea, e Romeo Menti, che si accasò al Milano. vedi Brera p.186!!
fonte per organizzazione campionato settentrionale corriere dello sport 16-2-44 p1 nella stessa fonte si dice che il torino domina!

1945

emeroteca coni(corriere dello sport) -   Fatto

  • 30-10-45 terza giornata Sampierdarenese-Torino (0-5) doppietta di Mazzola, tiri violenti e imparabili.[2]
  • 24-11-1945 Mazzola definito miglior attaccante italiano del momento.[3]
  • 2-12-45 7a giornata. Torino-Milan 4-0, doppietta di Mazzola.[4]
  • 7-12-1945 Torino squadra spettacolare. Mazzola è un solista, non gioca per la squadra.[5]


1946

1947

  • stagione 1946-1947 capocannoniere con 29 gol.

1948

  • 14-1-48 Stagione 1947-1948: diversi mesi con problemi fisici, ma gioca lo stesso anche se il suo rendimento non è dei migliori.[6]
  • stagione 1947-1948: secondo nella classifica marcatori con 25 centri, preceduto da boniperti.
  • Grazie al suo contributo il Torino fa il record di reti in un singolo campionato 125. Il Torino fa anche il record della partita con massimo scarto nella storia della serie a: torino - alessandria 10-0. trova fonte nelle stats serie a/vedi stats wiki

1949

  • Prima di Superga il Torino era imbattuto da 18 incontri e non perdeva in casa da 93 partite, a partire dal 1943.[7]

nazionale

 
Mazzola, Loik e Aldo Ballarin nel prepartita di Italia-Inghilterra (0-4) del 16 maggio 1948.
  • Esordio in Nazionale il 5 aprile 1942 a Genova Italia-Croazia (4-0).[8]
  • Nell'esordio Italia-Croazia Mazzola non giocò una buona partita inizialmente, faticò ad esprimersi su un campo pantanoso per la pioggia e controllato da una marcatura asfisiante; ma alla lunga venne fuori.)[9]
  • 6-4-42 mazzola e loik esordiscono. non giocano bene, cmq ci sono attenuanti: campo e emozione. Però non si dice che mazzola alla lunga è venuto fuori! la stampa p.2
  • Littoriale 4-4-1942, pp 1,3 mazzola e loik, le due mezzali del venezia, al raduno della nazionale, entrambi debuttano 5-4-42. C'è molta attesa per i due. C'è una foto molto bella da prendere. Spiegazione dell'affiatamento Mazzola-Loik pag 3. Da considerare che Loik e Mazzola giocarono insieme venezia, nazionale, torino (dal 42 al 49)
  • 19-4-1942 Italia-Spagna 4-0. Mazzola segna una rete. migliore uomo in campo. Sempre stessa fonte.Pedro Escartin (arbitro e giornalista): "Ho trovato in Mazzola il vero successore di Meazza".[10]
  • pochi gg dopo Ita-spa 4-0. Mazzola e loik rendono di più quando operano distanti ed hanno spazio. Al venezia sono appiccicati... littoriale 22-4-42 p.1


  • 10-11-43 Esordio di Mazzola (e Loik) in Nazionale (4-0 vs croazia) è stato variamente giudicato. c'è chi credette che il minor rendimento fosse imputabile alla stanchezza delle tante gare disputate nel periodo. c'è chi trovò l'attuenuante dwella pioggia e del campo. Eugenio Danese spiega che in realtà entrambe le spiegazioni sono poco attendibili. Secondo lui la spiegazione del flop era da ricercarsi nel sistema tattico croato, molto asfisiante (rileggere meglio) corriere dello sport p2


da un certo punto diventa capitano della nazionale (vedi cronologia)

vedi la cronologia per esaminare partite una ad una

Altro

  • nota semplice: Novo ottenne l'esonero per tutti, appoggiandosi alla FIAT. (Brera p.186)


  • Nota con il duo Mazzola-Loik: mezzala sinistra e destra. Numero 10 e 8, numeri portati al Venezia, al Torino e in Nazionale. Mazzola insieme a Loik formò una coppia centrale di centrocampo straordinaria,[14][15] successivamente anche al Torino. Giocarono insieme dal 1940 al 1949 al venezia, torino e nazionale.


  • includere nell'incipit qualche classifica dove compare v.mazzola. solo se può essere interessante: niente 85° posti.
  • scoprire quando diventò capitano del torino.( Secondo la fonte [16] dal 1943.)... verificare
  • fare una nota dove si narra dei suoi comportamenti pretattici nei derby. includere stats di quanti derby ha fatto e quanti gol (vedi sito di toroarchivio usato anche per p. bruno)

DA INSERIRE: Prima dei derby con la Juventus fingeva di essere malato o infortunato e riusciva a fare credere che non avrebbe giocato, anche ai giornalisti che scrivevano della sua assenza, mentre la domenica scendeva regolarmente in campo, spiazzando tutti.[17]

  • Fu il simbolo del Grande Torino, la squadra riconosciuta come la più forte al mondo in quell'epoca.[18] La sua fama si espense oltre i confini italiani al punto di essere ritenuto la migliore mezzala di tutta Europa.[19]
  • in nazionale non rendeva per quanto valeva. si emozionava parecchio al richiamo dei colori

azzurri.[20]

  • 256 partite in A, 130 reti[20]
  • Oggi, l’unica maglia di club presente al museo del calcio di Coverciano, tra le decine di casacche azzurre, è quella granata con il 10 di Valentino Mazzola, il capitano.[13]

immagini

citazioni

«La forza di Valentino Mazzola era fatta di tante normalità esaltate. Non eseguiva numeri funambolici, ma correva più costantemente di tutti e trascinava i compagni. Ognuno, vedendolo giocare, pensava di poter fare quello che faceva lui; il problema era farlo sempre e sempre al massimo.[21]»


«Ancora adesso se debbo pensare al calciatore più utile ad una squadra, a quello da ingaggiare assolutamente, non penso a Pelé e agli altri grandissimi o meglio, penso anche a loro, ma dopo avere pensato a Mazzola.[21]»

Boniperti parla di un derby (ultimi mesi del 1948 credo-... controllare partita)

«Si giocava un derby, ero centravanti, segnavo molto. Segnai anche quella volta: o meglio, fui certo si aver segnato, perché battei in rete a colpo sicuro. Alzai le braccia al cielo, le abbassai, me le misi nei capelli. Sulla linea di porta era sorto, materializzandosi dal nulla, Valentino Mazzola, aveva fermato il mio tiro, aveva stoppato il pallone. Tornai verso il centro del campo con la testa china, ero deluso, quasi disperato. Avevo fatto pochi passi, ricordo, avevo appena superato il limite dell'area di rigore granata, quando alzai gli occhi, come avvertito da un boato progressivo che invadeva il campo. Mazzola si era già materializzato là, vicino la mia porta, e segnava!

.[21]»

altro racconto: Mazzola fermò il tiro di Boniperti a porta vuota con il tacco.[13]

altro dalla vecchia voce

La prima squadra di Mazzola fu la squadra della città in cui era nato: il Gruppo Sportivo Carlo Tresoldi di Cassano d'Adda. Nella Tresoldi inizia a giocare a 14 anni disputando il campionato ragazzi del Comitato U.L.I.C. di Treviglio nella stagione sportiva 1933-1934.

Valentino brucia le tappe ed approda in prima squadra, che disputa il campionato regionale di Prima Divisione 1936-1937. Lui va in gol spesso ma la Tresoldi non ha l'organico per poter competere ed arrivare in Serie C ed anche nella stagione 1937-1938 termina nelle ultime posizioni di classifica.

In seguito lo tessera l'Alfa Romeo di Milano, dalla stagione precedente approdata in Serie C, con la quale militò durante la stagione 1938-1939. Nell'anno in cui iniziò la Seconda guerra mondiale egli passò al Venezia, società di Serie A. Con i lagunari giocò come mezzala sinistra.

Al termine di questa annata passò al Torino, che grazie alle sue imprese e a quelle di alcuni suoi compagni divenne il Grande Torino: con i granata vinse da capitano cinque scudetti (1943 e poi dal 1946 al 1949) disputando in totale 232 partite segnando 109 reti (29 nella stagione 1946-1947 con cui si laureò capocannoniere della Serie A).

Quando morì la stagione 1948-1949 non era ancora conclusa, ma la Federcalcio, su richiesta di Inter e Milan - a nome di tutte le altre società - decise di assegnare lo scudetto al Torino, alla memoria. Per i restanti quattro incontri, la società torinese dovette dunque schierare la squadra delle riserve che vinse tutte le partite. Contro il Torino-B, gli avversari mandarono anch'essi in campo le riserve.


Durante Svizzera-Italia (4-4) dell'11 novembre 1945 realizza quattro assist. La sua prima partita da capitano della Nazionale avvenne durante la sfida contro la Cecoslovacchia, 14 dicembre 1947, terminata col punteggio di 3-1 per gli azzurri.


Aky il grande: cose da inserire

Biografia

Come fonte al fatto che nel 1939 entrò in Marina per Venezia puoi inserire: Tutto il calcio minuto per minuto, pagina 122.

La sua salma, come quelle di tutto il Torino, fu riconosciuta da Vittorio Pozzo.

Citazioni

  • Fulvio Bernardini ha detto di lui: <<E' stato il miglior calciatore italiano di tutti i tempi>>. Fonte: Dizionario del calcio italiano di Marco Sappino, pag. 347
  • Boniperti lo giudica un <<torello dai piedi perfetti>>. Fonte: Dizionario del calcio italiano di Marco Sappino, pag. 347
  • Lo scrittore Antonio Ghirelli ha scritto:<<Riuniva in se medesimo le caratteristiche di potenza e arte che erano diffuse nei reparti della sua squadra: infaticabile e tenace come Loik, deciso come Ballarin e Rigamonti, furbo come Gabetto, preciso come Castigliano e Menti, elegante come Maroso. Era, il capitano, un ragazzo biondo e poderoso, disposto a ripiegare fin sulla bianca linea della porta di Bacigalupo, pronto a scattare fin dentro l'area dell'altro guardiano; specialista nei tiri piazzati; allegro, malinconico, furente in campo; fuori idolo e divo; viziato e incorruttibile.>> Fonte: Storia del calcio in Italia di Antonio Ghirelli, pag. 184 (Questa è la citazione ideale da mettere a inizio pagina)
  • Ancora Boniperti ha detto di lui: <<È in difesa e contemporaneamente all'attacco, e Valentino pure medio di statura, saltava con la testa più in alto della traversa. Non c'è, non può esserci, non ci sarà mai uno come Mazzola. Fonte: Tutto il calcio minuto per minuto, pagine 120 e 121.
  • Questa è un ultima citazione sulla tragedia di Superga, di Vittorio Pozzo: <<Scomparso, bruciato, polverizzato. Una squadra che muore, tutta assieme, al completo, con tutti i titolari, con le sue riserve, col suo massaggiatore, coi suoi tecnici, coi suoi dirigenti, coi suoi commentatori. Come uno di quei plotoni di arditi che, nella guerra, uscivano dalla trincea, coi loro ufficiali, al completo, e non ritornava nessuno, al completo. E' morto in azione. Tornava da una delle sue solite spedizioni all'estero, dove si era recato in rappresentanza del nome dello sport italiano. Aveva presa la via del cielo per tornare più presto, per far fronte agli impegni di campionato. Un urto terribile, uno schianto — ai piedi di una chiesa, di una basilica addirittura — una gran fiammata. E poi più nulla. Il silenzio della morte. Era la squadra Campione d'Italia. Era, quasi al completo, la squadra che rappresentava i colori del nostro Paese nelle competizioni internazionali. Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Grezar, Rigamonti, Castigliano, Menti, Loik, Gabetto, Mazzola — appellò in ordine di squadra i dieci azzurri — Bongiorni, italiano d'origine, nazionale di Francia; Schubert, nazionale della Cecoslovacchia; Martelli, Ossola. Operto, Fadini, Ballarin, Grava, nazionali di riserva o dell'avvenire. Erano con loro: Cortina, il massaggiatore di quest' anno della Nazionale; Erbstein, l'ungherese; l'allenatore Lievesley, uno dei migliori tecnici che avessimo in Italia al momento attuale; Civalleri ed Agnisetta, dirigenti della vecchia guardia, e Cavallero, Tosatti e Casalbore, tre giornalisti, tre compagni di lavoro. Se non fosse che li abbiamo visti noi, morti, aiutando nelle operazioni ufficiali di identificazione dei cadaveri, ci rifiuteremmo di credere a quanto avvenuto. Giocatori che erano l'orgoglio della nostra città e dell'Italia sportiva tutta, ragazzi sani, pieni di salute, sprizzanti energia da ogni poro, uomini che erano le speranze nostre per le lotte con gli stranieri, ridotti in quelle condizioni ! A farsi forza per allontanare il pensiero da quella spaventosa visione, si viene presi, afferrati da un senso di vuoto. Amici, famiglie, squadra granata, squadra nazionale: più nulla. Per Torino che amava la squadra che porta il suo nome come sua, per il mondo calcistico tutto, è una tragedia dalle proporzioni terribili ! Menti, che venivi a confidarti con me ogni tanto, Ballarin che tanta paura avevi di perdere il posto in Nazionale dopo la partita di Zurigo, Rigamonti che t'ho fatto piangere l'anno scorso a Parigi prima della partita colla Francia, Grezar che mi corresti dietro la settimana «scorsa per offrirmi una birra e per chiedermi se in realtà anch'io ti ritenessi diventato «vecio». Maroso, tu il vero puro sangue dell'ultima generazione, Valentino Mazzola che facevi i capricci, mi davi dei grattacapi e poi mi scrivevi per chiedermi scusa, Loik che a gare finite amavi un bicchiere di vino buono, Voi tutti che mi foste compagni nelle lotte per 11 buon nomi, e che mi rimproveraste quando Vi lasciai, pochi mesi fa, ora siete Voi a lasciare me, e che può anche essere poco, a lasciare l'ambiente e la vita, ed è tutto. Permettetemi che non scriva più, che Vi saluti, in nome di tutto il grande esercito degli sportivi, ritto sull'attenti, in silenzio. Dicevo sovente con Voi, scherzando, che io ero un po' come il portinaio di San Pietro, per cui cose nuove, belle o brutte, in senso assoluto più non esistono. Me l'avete procurata Voi, colla Vostra scomparsa collettiva e fulminea, la sensazione nuova: sotto forma di uno strazio che non ha nome.>> Dalla Stampa del 5 maggio 1949

bidoni interessanti

libro da sfogliare: [3]

Da ampliare e portarla a vdq. Ci sono tante cose da scrivere.


stavo pensando di lavorare sui mondiali USA 1994. Ho ripescato un libro in mio possesso Felice Calabrò, Keyvan Antonio Heydari - Soccer Festival dal quale si può reperire parecchio. L'unico difetto è che il racconto è incentrato sul cammino azzurro. Naturalmente scriverò solamente le notizie enciclopediche e cercando di non far pendere il racconto con un POV - Italia, ma l'obiettivo sarà quello di narrare tutto ciò che ebbe rilevanza mediatica, toccando tutte le squadre e gli aspetti. Di carne al fuoco ne abbiamo:

  • primo mondiale "esperimento" (organizzato negli USA dove il calcio non lo conosceva nessuno)
  • prima volta con finale ai rigori
  • omicidio Escobar
  • caso doping Maradona
  • il record stabilito da Salenko
  • il record di Roger Milla
  • il gol di un giocatore dell'Arabia Saudita che fece 70m di campo in solitaria
  • le partite giocate all'ora di pranzo (locale), che sommate al caldo e all'umidità rendevano le partite stremanti

e altro... Poi credo che non si faticherebbe ad aggiungere notizie con fonti dalle emeroteche online de La Stampa, L'Unità, Il Corriere della Sera, La Repubblica i cui archivi toccano quel periodo. Ci sono interessati ? Visto che la proposta per i mondiali 1934 non ebbe successo provo con qualcosa di più recente, magari cercando di attrarvi con un mondiale che avete visto. --Cucuriello (msg) 21:24, 11 dic 2011 (CET)

ci sono volontari per tutto, '34, '94, Mazzola eccetera, serve solo avere un po' di tempo ma ce la facciamo alla grande :).. --93.62.155.194 (msg) 14:54, 16 dic 2011 (CET)
beh... sai come la penso. Preferisco occuparmi do poche voci ma lavorare bene, piuttosto di seguire 5000 voci e fare solo lavoro sporco. Quest'ultimo è sicuramente importante ma non riesco a spiegarmi come facciate a perdere ore e ore a fare questo. Tornando in topic, io credo che sia molto più facile realizzare la voce sui mondiali 94 per ovvi motivi di fonti e partirei da questi, tempo di finire il lavoro su mazzola (lungo ma meno prolifico di quanto pensassi )--Cucuriello (msg) 10:59, 17 dic 2011 (CET)
okay, allora prima Mazzola, poi '94, poi eventualmente se vuoi '34.. --93.62.175.125 (msg) 12:53, 17 dic 2011 (CET)


wiki commons altro

Portiere grandissimo, secondo alcuni il migliore portiere italiano di sempre. Neutralizzò, in carriera, 46 rigori su 62. Fece una vita disordinata: azzardo, fallimenti di attività, ladro?....

sappino p. 367 [4]

grande campione, si trovano fonti cercando Google Books (rivista brasiliana Placar)... oppure cercare anche su google fonti generiche. tentare vdq

guido ara

DA VALUTARE

Ara gioca dei tornei militari..... gioca con il XX Autoparco, di cui è capitano. E vince il Trofeo della Vittoria. (vedi il Fascicolo dall'inizio)

lungo lavoro per portarla a vdq. Basarsi su wiki EN,ES,PT,DE principalmente per fonti e immagini. Poi scrivere il più possibile. Dopo usare le fonti che ho segnalato nella tribuna d'onore.

La voce dei mondiali 1934 per ora è messa male. Comunque stavo considerando che ci sono le wiki inglese e spagnola dalle quali poter utilizzare qualcosa. Ed inoltre ho trovato le seguenti fonti:

portarla a vdq

Tragedia di Superga

portarla a vdq (probabilmente difficile lavorando solo da fonti web)

caratteristiche tecniche Roberto Baggio

Era soprannominato Divin codino.

Fantasista, adatto sia in fase di trequartista.[22] Nei calci di punizione era uno dei migliori specialisti italiani[23], forte anche dai tiri dagli 11 metri[24]. Sempre pericoloso sia dentro che fuori l'area di rigore, aveva un eccellente dribbling, un perfetto controllo di palla, ed era abbastanza agile il che gli permetteva di liberarsi facilmente dell'avversario e di tirare in porta o fornire assist precisi riuscendo ad infilarsi in mezzo ai difensori o arrivando solo davanti al portiere, che spesso veniva dribblato con un finta e poi battuto con tiri molto precisi. Era molto abile a illudere l'intero reparto difensivo con finte di corpo che spesso disorientavano i difensori. Nel suo repertorio ci sono stati diversi gol a pallonetto. È considerato da molti uno dei migliori calciatori della storia del calcio italiano, ed uno degli ultimi veri registi.[25]

--Aleksander Sestak (msg) 00:27, 16 nov 2010 (CET)

secondo me puoi aggiungere che una volta arrivato da solo davanti al portiere lo dribblava con una finta (ne ha fatti a decine di gol così). Ho un dubbio invece sulla potenza del suo tiro (preciso si, ma potente direi un pò meno). --Cucuriello (msg) 00:52, 16 nov 2010 (CET)
ok.   Fatto --Aleksander Sestak (msg) 01:03, 16 nov 2010 (CET)
mi pare scritto bene. Sono un rompiballe... ed infatti devo segnalarti che non sono molto convinto della sua velocità. Diciamo che mi ricordo benissimo di baggio dal 94 in poi e la velocità non era il suo forte. Però può darsi che ai tempi della fiorentina e juve corresse di più rispetto alla seconda parte della sua carriera (Se era davvero veloce ai primi tempi si potrebbe scrivere che durante la sua carriera avendo subito parecchi infortuni, ha praticato in seguito un gioco più statico ma sempre pieno di classe). In effetti molti allenatori non credevano tanto in lui proprio perchè non correva (A parte mazzone XD).
Un'altra cosa volgio segnalare: secondo me bisognerebbe evidenziare la grande abilità nelle finte (anche finte di corpo) e di come spiazzava portiere e i difensori facendoli andare fuori tempo. Mi ricordo benissimo il gol segnato ai tempi in cui giocava con la juve (era milan-juve 1-3 nel 1993) [guardate questo link http://www.youtube.com/watch?v=bHl5EYC6UK8 ] Questo è un classico esempio di gol di baggio. Ce ne sarebbero molti altri, ma credo che non ci sia bisogno di trovarne.
Ricorda cmq che quello che scriviamo ora io e te andrebbe documentato con fonti, perchè così funziona e quindi non so se è sufficiente --Cucuriello (msg) 01:45, 16 nov 2010 (CET)
Qui hanno racchiuso un pò di gol di Baggio. Comunque fai bene ad essere preciso. Io ho messo una "bozza" adesso cercherò con i suggerimenti che arriveranno di migliorarla. --Aleksander Sestak (msg) 15:15, 16 nov 2010 (CET)
ho apportato alcune modifiche grammaticali per rimuovere le ripetizioni di parole (se qualcosa non va ricambia pure)
Scrivi che è stato regista e anche centravanti, ma io non sono tanto convinto (e posso sbagliarmi naturalmente). Me lo ricordo solo come seconda punta o trequartista. --Cucuriello (msg) 16:35, 16 nov 2010 (CET)
ok. --Aleksander Sestak (msg) 16:46, 16 nov 2010 (CET)

Le ho inserite --Cucuriello (msg) 15:44, 20 nov 2010 (CET)

tutta la seconda parte citava come fonte gazzetta.it ma in realtà non c'era scritto niente lì, pertanto ho rimosso. --Salvo da Palermo dimmelo qui 19:23, 20 nov 2010 (CET)

montero, materazzi & co

sistemare gli incipit di questi scarponi come si meritano

biografia da migliorare. portarla a vdq. assoluto campione, uno dei migliori di sempre

RICERCA IMMAGINI PER CALCIATORI ARGENTINI

le foto scattate in Argentina piú di 25 anni fa sono in pubblico dominio, v. licenza PD-AR su Commons. --Triple 8 (sic) 22:21, 5 mag 2011 (CEST)

ALTRO SU SCHIAFFINO

capire se ci sono parti interessanti mai viste inseribili



  • fonte sensosquadra

«Se avessimo giocato quella partita 100 volte, avremmo perso in 99 occasioni: la nostra forza fu di giocare sugli errori dei brasiliani, che già si sentivano campioni prima di entrare in campo. Fummo anche fortunati: quando segnai il gol dell' 1-1 in realtà sbagliai a tirare e ne venne fuori una traiettoria strana, illogica»



  • da storie di calcio

Il primo anno al Milan percepì stipendi per 15 milioni di lire



  • da maglia rossonera

Nella stagione 1960-61 passò alla Roma dopo aver passato il testimone al giovanissimo Gianni Rivera, che ereditò la sua maglia numero 10, il cui acquisto era stato caldeggiato proprio da Schiaffino.

leggenda vuole che quando Gipo Viani si trovò a convincere il presidente del Milan, Rizzoli, ad investire una certa cifra (per l'epoca addirittura sconsiderata.) nell'acquisto di una giovane mezz'ala dell'Alessandria, Gianni Rivera, a telefono gli raccontasse "presidente al Moccagatta c'era la nebbia e non si capiva chi era Schiaffino e chi Rivera." .e bastarono queste parole per convincere lo scettico presidente rossonero a sciogliere i cordoni della borsa.

En 1954, después del partido Uruguay 7-Escocia 0, el entrenador escocés Tommy Docherty aseguró que Schiaffino era "el mejor atacante contra quien tuve oportunidad de jugar, estoy encantado".



  • da futbol tactico

Già nelle giovanili fece parte di una squadra sorprendente. La formazione titolare era Dimitrio, Schappapietra, Binaghi, Armúa, C. M. Rodríguez, José "Pepe" Etchegoyen, Julio César Britos, Agnesse, Martiarena, Schiaffino, Villamide (o Gontad Varela).

Debutó en Primera en 1946 con Peñarol y en su primera temporada disputó 23 partidos y anotó 13 goles. El "Pepe", como se le conocía, vivió grandes momentos con Peñarol, conjunto con el que llegó a conquistar cinco campeonatos uruguayos.

Con la Selección de Uruguay debutó con 19 años, en la Copa América [+ altri siti]

Director Técnico; A.S.Roma (1962) e inferiores de Peñarol (1963)



  • ALTRE DISCORDANZE

dal 1943 al 1954 gioca con il penarol. il penarol vince 6 campionati (44, 45, 49, 51, 53, 54) in questo periodo, ma parecchi siti attribuiscono a schiaffino solo 3 titoli ???



Selezioni argentine prima del 1940

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Selezioni brasiliane prima del 1940

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Selezioni uruguaiane prima del 1940

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note

  1. ^ Eugenio Danese, Il terzo campionato di guerra e i suoi probabili protagonisti, in Il Littoriale, 1º ottobre 1942, 1, 3. URL consultato il 31 dicembre 2011.
  2. ^ Il terzo episodio del Campionato Alta Italia, in Corriere dello Sport, 30 ottobre 1945, p. 1. URL consultato il 27 dicembre 2011.
  3. ^ Giorgio Boriani, Partite insidiose per gli squadroni, in Corriere dello Sport, 24 novembre 1945, p. 1. URL consultato il 27 dicembre 2011.
  4. ^ Torino-Milan 4-0, in Corriere dello Sport, 4 dicembre 1945, p. 2. URL consultato il 27 dicembre 2011.
  5. ^ Bruno Slawitz, Juventus: delizia per il tecnico. Torino: irresistibile e spettacolare, in Corriere dello Sport, 7 dicembre 1945, p. 1. URL consultato il 27 dicembre 2011.
  6. ^ Luigi Cavallero, La sveglia è suonata a Torino, in StampaSera, 14 gennaio 1948, p. 4. URL consultato il 17 dicembre 2011.
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore foot86
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore primavolta
  9. ^ Eugenio Danese, Su un campo viscido e pantanoso per la pioggia gli azzurri subiscono l'iniziativa dei croati, ma nella ripresa dominano largamente e segnano 4 volte, in Il Littoriale, 6 aprile 1942, p. 1. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  10. ^ Eugenio Danese, Maestra di tecnica e persino in velocità, la Nazionale italiana batte nettamente la Spagna: 4-0, in Il Littoriale, 20 aprile 1942, 1,4. URL consultato il 29 dicembre 2011.
  11. ^ a b Bruno Perrucca, Squilla la tromba. Ecco l'ora del gol., in La Stampa, 3 maggio 1989, p. 21. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  12. ^ Massimo Novelli, Ora e per sempre l' amore è granata, in La Repubblica, 12 febbraio 2005, p. 18. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  13. ^ a b c Piero Vietti, Non c’è una via per capire il Grande Torino, bisogna venire qui a Superga un 4 maggio, su ilfoglio.it, 4 maggio 2010. URL consultato il 26 dicembre 2011.
  14. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore sappino347
  15. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore capitanmazzola
  16. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore amarcord
  17. ^ Bruno Bernardi, Mazzola fenomeno anche in pretattica, in La Stampa, 3 ottobre 1993, p. 2. URL consultato il 17 dicembre 2011.
  18. ^ Sconcerti, p. 75
  19. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore terribilesciagura
  20. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore pulici
  21. ^ a b c Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ideale
  22. ^ [1]
  23. ^ Franco Ordine, Pirlo e le punizioni da Diavolo: «Ho imparato studiando Baggio», su ilgiornale.it. URL consultato il 16-11-2010.
  24. ^ I rigoristi, su francovaldevies.wordpress.com, wordpress.com. URL consultato il 16-11-2010.
  25. ^ Giuseppe Bagnati, Il giorno dei numeri 10 Auguri ai super del calcio, su gazzetta.it, gazzella.it, 10-10-2010. URL consultato il 16-11-2010.