Francesco Isola
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Francesco Isola (Montenars, 11 dicembre 1850 – Montenars, 21 dicembre 1926) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
In occasione delle celebrazioni centenarie dei Martiri di Concordia (1903-1904) promosse e realizzò l'ampliamento della cattedrale di Concordia, facendo aggiungere un'arcata, fece erigere la nuova facciata, che ricorda quella di San Zaccaria in Venezia, e fece costruire la cappella dei Martiri, con la piccola cripta che raccoglie le reliquie.
Dopo la rotta di Caporetto, al contrario dell'Arcivescovo di Udine Antonio Anastasio Rossi, decise di non lasciare il territorio diocesano e di non abbandonare la popolazione che aveva deciso di non fuggire davanti alle truppe austro-ungariche.
Il 3 novembre 1918, dopo l'entrata delle truppe italiane in Portogruaro riconquistata, il palazzo vescovile fu occupato e il vescovo fu malmenato da soldati dell’esercito italiano e da facinorosi locali. Il clima di malcontento e sfiducia tra il vescovo e la popolazione non si placò nei mesi successivi, tanto che il 14 febbraio 1919 il vescovo rinunciò alla sua sede, dietro discreta sollecitazione papale e su richiesta del governo italiano.
Bibliografia
- Cristiano Donato - L'episcopato di Francesco Isola - Ed. Trois
Collegamenti esterni
- Dati riportati su www.catholic-hierarchy.org alla pagina [1]
- Dizionario biografico friulano