Conte di Rochester, è stato un titolo ereditario della nobiltà inglese della parìa inglese.

Conte di Rochester
ParìaParìa d'Inghilterra
Data di creazione1652
Creato daCarlo I d'Inghilterra
Primo detentoreHenry Wilmot, I conte di Rochester
Cronologia1652 (I creazione)
Data di estinzione1753
Trasmissioneal primogenito maschio
Titoli sussidiariVisconte Wilmot
Lord Wilmot (1644)

Storia

Henry Wilmot, I conte di Rochester, Tenente generale e Cavalier, discendeva da Edward Wilmot di Witney, Oxfordshire, il cui figlio Charles Wilmot, I visconte di Rochester, anch'egli militare, si distinse per il suo coraggio in Irlanda durante la Ribellione di Tyrone, e fu il Presidente della provincia di Connacht dal 1616 fino alla sua morte. Nel 1621, Charles Wilmot divenne pari Visconte Wilmot. Henry Wilmot è stato il terzo figlio di Charles, ma fu l'unico che sopravvisse alla morte del padre, e perciò ne assunse il titolo. [1]

Tra il 1630 e il 1640, Henry Wilmot combattè al fianco di re Carlo I durante le Guerre dei Vescovi e le Guerre dei tre regni come ufficiale di cavalleria, divenendo capo del Royal Council of War, ma fu catturato dagli scozzesi durante la Battaglia di Newburn. [2]

Nel 1640, venne eletto dal Lungo Parlamento per rappresentare Tamworth, e fu in questo periodo che entrò a far parte di una cerchia di giovani ufficiali di Enrichetta Maria di Borbone-Francia (la quale lo aiuterà in futuro). Facendo parte di questa cerchia, si impegnò in una piccola rivolta armata nel 1641 contro il Parlamento, ma venne imprigionato nella Torre di Londra ed espulso dalla Camera dei Comuni.

 
John Wilmot, il secondo conte di Rochester

Durante l'esilio del re, divenne uno dei principali consiglieri, essendo stato nominato conte di Rochester nel 1652. Negli interessi di Carlo I, fece visita a Ferdinando III del Sacro Romano Impero, Nicola II di Lorena e Federico Guglielmo I di Brandeburgo. Nel marzo 1655, ordinò un attentato, il quale non andò a buon fine, contro i rivoltosi della Battaglia di Marston Moor, vicino York. La rivolta fu sedata dal Colonnello e Governatore di York Robert Lilburne, e Wilmot fu costretto ad abbandonare il paese.

Nel 1656 otenne il comando del Royal Regiment of Guards a Bruges, un reggimento di fanteria, perciò divenne capo delle Grenadier Guards. Le condizioni malsane e sovraffollate dei quartier generali dell'armata di Wilmot portarono molti uomini, nell'inverno del 1657-1658, alla malattia, e tra questi lo stesso Wilmot.

Henry Wilmot morì a Sluis il 19 febbraio e fu sepolto a Burges.

Dopo la Restaurazione, la sua salma venne trasferita alla tomba di famiglia nella chiesa di Spelsbury. La sua stirpe venne portata avanti da suo figlio John Wilmot, II conte di Rochester, famoso poeta e letterato, nonchè un noto libertino e membro della corte del re Carlo II d'Inghilterra.

Dinastia

Visconte Wilmot (1621)

Conti di Rochester; prima creazione (1652)

Conti di Rochester; seconda creazione (1682)

Note

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