Orochimaru

personaggio della serie manga "Naruto"

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Disambiguazione – Se stai cercando il ninja protagonista del racconto tradizionale giapponese, vedi Jiraiya Goketsu Monogatari.
«Tsunade, sono io il vero immortale. L'immortalità sono io!»
Orochimaru
Orochimaru
UniversoNaruto
Nome orig.大蛇丸 (Orochimaru)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasashi Kishimoto
StudioStudio Pierrot
EditoreShūeisha
1ª app.
  • Manga: Capitolo 45
  • Anime: Episodio 27
Editore it.Panini comics - Planet Manga
Voci orig.
Voce italianaGabriele Calindri [2]
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Data di nascita27 ottobre[3]

è un personaggio immaginario, nonché uno degli antagonisti principali della serie manga ed anime Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto. Il nome Orochimaru è composto da "Orochi"(大蛇) che significa "grande serpente" per le sue abilità e le evocazioni riguardanti l'animale, e "-maru"(丸) che è un suffisso per i nomi maschili.

È il principale antagonista della prima parte del manga.[6]

Il personaggio

Creazione, aspetto e influenze

Come uno dei "cattivi" nella storia, Kishimoto ha creato Orochimaru come l'antitesi dei valori dei protagonisti.[6] Il suo aspetto simile ad un serpente (gli occhi, la carnagione pallida e una lingua estendibile) e le relative tecniche e i movimenti sono stati destinati a rendere più agevole per il lettore riconoscere che egli è un cattivo. A seguito di tale tema distintivo dei cattivi, Kishimoto ha tentato di rendere il volto di Orochimaru "pastoso e stucchevole", che serve a sottolinearne l'"aspetto pauroso", che spesso Orochimaru ha nel manga.[7] Poiché queste caratteristiche sono il suo "marchio", Kishimoto spesso modifica l'aspetto e la scena a concentrarsi sul volto di Orochimaru. Per esempio, trascura i particolari dei capelli e lo sfondo è omesso per creare un'"atmosfera raccapricciante".

Il nome Orochimaru e il suo aspetto simile ad un serpente, sono tratti dall'omonimo personaggio del Jiraiya Goketsu Monogatari (児雷也豪杰物语?, Jiraiya Goketsu Monogatari), il quale evoca serpenti e fa uso della magia. Altri aspetti del suo carattere, compresa la sua spada Kusanagi, sono derivati da Yamata no Orochi, personaggio della mitologia giapponese. il personaggio rimarrà il principale antagonista dei nemici per tutta la prima serie.[8]

Personalità

Orochimaru è crudele, sadico, manipolatore e calcolatore[3]. Non dimostra nessun affetto nei confronti altrui e sembra divertirsi a far soffrire gli altri. Inoltre ha una certa abilità a convincere le persone ad aiutarlo nella sua causa, riempiendo il vuoto delle loro vite con la lealtà nei suoi confronti. Marchia alcuni dei suoi più potenti seguaci con il Segno maledetto che danneggia il corpo e rende il portatore schiavo di Orochimaru in cambio del potere.[9] Mentre tutti i seguaci di Orochimaru (eccetto Sasuke Uchiha e Anko Mitarashi) lo ammirano e lo rispettano con lealtà ed onestà, Orochimaru tratta i suoi subalterni come pedine, preoccupandosi solo delle loro abilità per conseguire i suoi interessi. I soli verso cui mostra una sorta di interesse sono quelli che intende usare come ospiti per la propria anima e solo perché possono prolungare la sua esistenza: a questo scopo convincerà Sasuke a stare dalle sua parte convincendolo che gli darà il potere per uccidere Itachi e vendicare il clan.

L'ambizione più grande di Orochimaru è quella di imparare tutte le tecniche esistenti al mondo, diventando immortale, visto che questo compito richiedeva molto più tempo di quello che poteva offrirgli una sola vita umana.[10] Il secondo obiettivo di Orochimaru durante la serie è quello di possedere corpi altrui; nel manga e nell'anime Orochimaru tenta in tutti i modi di appropriarsi dei corpi di Itachi e Sasuke (andando comunque vicino ad ottenere quest'ultimo), ma alla fine non riuscirà nel suo intento. Ed è il fondatore del villaggio e dei ninja del suono.

Storia

Orochimaru era l'allievo di Hiruzen Sarutobi, il Terzo Hokage, e insieme a Jiraiya e Tsunade erano conosciuti come i Tre Ninja Leggendari (伝説の三忍?, Densetsu no Sannin) prima di morire per mano di Sasuke Uchiha. Questo appellativo gli era stato dato da Hanzo delle Salamandre.[11]. In un periodo non meglio specificato della sua vita, Orochimaru rimane orfano di entrambi i genitori, cosa che lo spinge ad impegnarsi molto negli allenamenti.[12] Dopo che Minato gli soffia il titolo di Hokage[13], Orochimaru inizia a rapire i suoi compagni ninja per usarli come cavie per sviluppare tecniche che gli avrebbero garantito l'immortalità.

Dopo essere stato scoperto nel pieno dei suoi esperimenti dal Terzo Hokage[14], Orochimaru si unisce all'Organizzazione Alba (Akatsuki in giapponese), un'organizzazione criminale fittizia che cerca di impossessarsi di tutti i cercoteri, con l'intento di ottenere il corpo di Itachi Uchiha, per poter ottenere lo Sharingan.[15] Itachi, però, lo sconfigge utilizzando proprio questa abilità innata e Orochimaru è costretto ad abbandonare l'organizzazione[16] per poi fondare il Villaggio del Suono.[17]

Prima parte del manga

All'inizio della prima serie, durante gli esami di selezione dei Chunin, Orochimaru tenta di prendere il corpo di Sasuke Uchiha, fratello di Itachi, e di distruggere il Villaggio della Foglia insieme al Villaggio della Sabbia.[18] Travestitosi da Quarto Kazekage, Orochimaru affronta il suo maestro Hiruzen e resuscita i primi due Hokage allo scopo di farli battere con quest'ultimo.[19] Dopo un lunghissimo scontro, il Terzo riesce a sigillare le braccia di Orochimaru con il Sigillo del Diavolo a costo della propria vita.[20] Non potendo utilizzare alcuna tecnica, Orochimaru propone a Tsunade di curargli le braccia, ma il ninja medico rifiuta e, dopo uno scontro fra lui, Jiraiya e Tsunade, è costretto nuovamente a ritirarsi.[1]

Poco dopo invia al Villaggio della Foglia il Quartetto del Suono per recuperare Sasuke[21], ma visto il dolore delle braccia molto forte, è costretto ad utilizzare la sua tecnica su un altro ninja: Gen'yumaru.[22] Riappare, in seguito, dopo lo scontro tra Naruto e Sasuke, dove propone a quest'ultimo di affrontare un lungo allenamento di circa tre anni, così da prepararlo al prossimo incontro con Itachi. Questo evento segna la fine della prima parte del manga.[23]

Seconda parte del manga

Nella seconda parte del manga, durante la missione del Team Kakashi al ponte del Cielo e della Terra, Orochimaru affronta Naruto nella modalità volpe a quattro code, ma a causa delle sue condizioni, è costretto a ritirarsi dal combattimento.[24] Con questo nuovo potere riesce a mettere in fuga Orochimaru, ma arriva a ferire Sakura.[25] In seguito suggerisce a Sasuke di non uccidere i suoi compagni, perché avrebbero potuto essere dei buoni alleati contro l'Organizzazione Alba.[26]

Dopo aver concluso l'allenamento con Sasuke, Orochimaru si prepara ad impossessarsi del suo corpo, ma viene sconfitto dall'Uchiha che assorbe sia lui[27] che tutte le sue tecniche.[28] In seguito alla morte del suo maestro, Kabuto Yakushi si impianta nel corpo le cellule di Orochimaru, trasferendo tutti i poteri di questi nel suo corpo.[29]

Durante lo scontro tra Sasuke e Itachi, Orochimaru ricompare a sopresa offrendosi di aiutare l'allievo, ma Itachi lo imprigiona in un'illusione eterna tramite la Spada Totsuka, una spada leggendaria che lo stesso Orochimaru aveva cercato per tutta la vita. Solo uno dei serpenti di Orochimaru riesce a fuggire dalla tecnica di sigillo, ma viene ben presto eliminato dall'Amaterasu.[30]

Capacità ninja

Anche se tecnicamente è un Jonin, dal momento che questo è l'ultimo grado che ha raggiunto alla Foglia prima di andarsene, le sue abilità sono ben al di là di quelle di un Jonin e sono tranquillamente paragonabili a quelle dei Kage.

Le specialità di Orochimaru sono le Tecniche Proibite (禁術?, Kinjutsu) relative alle anime, ai defunti e ai serpenti[31], che ha portato avanti fino ad arrivare al punto di sconfiggere la morte stessa. Tramite i suoi esperimenti, Orochimaru ha acquisito alcune caratteristiche dei serpenti[32], come ad esempio la capacità di allungare qualsiasi parte del corpo in maniera pressoché illimitata, senza aver bisogno di segni o sigilli.[32] Orochimaru ha inoltre l'abilità unica di mutare, riparando ogni danno al proprio corpo in maniera estremamente semplice.

 
La Spada Kusanagi come appare nell'anime.

Oltre a queste abilità, Orochimaru possiede la famosa Spada Kusanagi (草薙の剣?, Kusanagi-no-tsurugi)[33], una leggendaria spada che egli fa fuoriuscire dalla bocca durante i combattimenti.[32] Nella seconda serie, Orochimaru potenzia ulteriormente la tecnica facendo uscire migliaia di serpenti dai quali escono le spade.

La tecnica che consente ad Orochimaru di avere una vita più lunga è la Tecnica dell'Immortalità che gli permette di trasferire il proprio spirito all'interno di un altro corpo. In questa occasione, Orochimaru abbandona il precedente corpo mostrandosi nella sua vera forma: un gigantesco serpente.[12] Orochimaru oltre a prendere le sembianze del corpo ospite (che lui nasconde con delle speciali maschere[13]), assorbe anche tutte le abilità e le tecniche.[15] Questa tecnica può essere utilizzata solo una volta ogni tre anni, dopodiché il corpo ospite inizia a rifiutare Orochimaru, che si indebolisce in fretta ed è costretto a prendere un nuovo corpo.[34]

Missioni svolte per il Villaggio della Foglia[3]

  • D:16
  • C:332
  • B:521
  • A:491
  • S:108

Tecniche

Ninjutsu
Genjutsu
Fuuinjutsu

Abilità Speciali

  • Camminare su pareti verticali e camminare sull'acqua
  • Reincarnazione
  • Parti del corpo allungabili
  • Alterazione delle proprietà del chakra (Vento, Fuoco)
  • Immortalità
  • Controllo di tecniche proibite

Accoglienza

Nelle classifiche di preferenza pubblicate da Shōnen Jump, durante le sue apparizioni nell'anime, Orochimaru si è sempre posizionato nella top ten, eccetto nell'ultimo sondaggio in cui è sceso al ventiquattresimo posto[35] È stato commercializzato diverso merchandise basato su Orochimaru, incluse figurine[36], peluche e portachiavi.[37].

IGN ha lodato il personaggio di Orochimaru ed il suo percorso evolutivo durante la serie, simile a quello del personaggio di Dart Fener di Star Wars[38] Mania.com ha considerato Orochimaru il "primo vero villain" della serie, non considerando Zabuza Momochi, il precedente antagonista (visto che quest'ultimo alla fine della serie diventa buono). DVDTalk ha elogiato la presentazione di Orochimaru nella serie e la parte in cui il ninja procura il Segno maledetto a Sasuke, considerato una delle migliori parti del manga.[39]. Invece, Anime News Network ha definito Orochimaru uno dei personaggi che non può essere ucciso[40] e, inoltre, ne ha definito il doppiaggio come uno dei migliori della serie[41].

Note

  1. ^ a b Masashi Kishimoto, Capitolo 171, in Naruto, Volume 19, Viz Media, 2003, ISBN 4-08-873523-4.
  2. ^ a b http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/naruto.htm
  3. ^ a b c d e f Masashi Kishimoto. La guida ufficiale del Manga vol.1, p.47
  4. ^ Nell'anime ha un aspetto diverso rispetto al manga: in quest'ultimo è una classica katana, mentre nell'altro è più simile ad una claymore
  5. ^ Naruto Ep.82
  6. ^ a b Masashi Kishimoto, Uzumaki: The Art of Naruto, Viz Media, 2007, p. 142, ISBN 1-4215-1407-9.
  7. ^ Interview: Tracking Down the Source, in Shonen Jump Naruto Collector 3, agosto 2007.
  8. ^ Masashi Kishimoto, Uzumaki: The Art of Naruto, Viz Media, 2007, p. 128, ISBN 1-4215-1407-9.
  9. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 179, in Naruto, Volume 20, Viz Media, 2007, ISBN 1-4215-1655-1.
  10. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 116, in Naruto, Volume 13, Viz Media, 2007, ISBN 1-4215-1087-1.
  11. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 170, in Naruto, Volume 19, Viz Media, 2007, p. 155, ISBN 1-4215-1654-3.
  12. ^ a b Masashi Kishimoto, Capitolo 344, in Naruto, Volume 38, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874364-6.
  13. ^ a b Masashi Kishimoto, Capitolo 121, in Naruto, Volume 14, Viz Media, 2007, ISBN 1-4215-1088-X.
  14. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 122, in Naruto, Volume 14, Viz Media, 2007, ISBN 1-4215-1088-X.
  15. ^ a b Masashi Kishimoto, Capitolo 345, in Naruto, Volume 38, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874364-6.
  16. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 140, in Naruto, Volume 16, Viz Media, 2007, p. 95, ISBN 1-4215-1090-1.
  17. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 69, in Naruto, Volume 8, Viz Media, 2005, ISBN 1-4215-0124-4.
  18. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 138, in Naruto, Volume 16, Viz Media, 2007, p. 51, ISBN 1-4215-1090-1.
  19. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 118, in Naruto, Volume 14, Viz Media, 2002, ISBN 4-08-873341-8.
  20. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 123, in Naruto, Volume 14, Viz Media, 2002, ISBN 4-08-873341-8.
  21. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 173, in Naruto, Volume 20, Viz Media, 2007, pp. 44–45, ISBN 1-4215-1855-4.
  22. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 238, in Naruto, Volume 27, Viz Media, 2007, pp. 48–49, ISBN 1-4215-1863-5.
  23. ^ (EN) Masashi Kishimoto, Capitolo 238, in Naruto, Volume 27, Viz Media, 2007, 1-4215-1863-5.
  24. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 294, in Naruto, Volume 33, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874108-6.
  25. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 296, in Naruto, Volume 33, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874108-6.
  26. ^ (EN) Masashi Kishimoto, Capitolo 309, in Naruto, Volume 34, Viz Media, 2009, 978-1-4215-2002-5.
  27. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 346, in Naruto, Volume 38, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874364-6.
  28. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 365, in Naruto, Volume 40, Shueisha, 2007, ISBN 978-4-08-874432-2.
  29. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 357, in Naruto, Volume 39, Shueisha, 2007, ISBN 4-08-874364-4.
  30. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 392, in Naruto, Volume 43, Shueisha, 2008, ISBN 4-08-874552-7.
  31. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 166, in Naruto, Volume 19, Viz Media, 2007, ISBN 1-4215-1654-3.
  32. ^ a b c Masashi Kishimoto, Capitolo 295, in Naruto, Volume 33, Shueisha, 2006, ISBN 4-08-874108-6.
  33. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 120, in Naruto, Volume 14, Viz Media, 2007, pp. 55–56, ISBN 1-4215-1088-X.
  34. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 237, in Naruto, Volume 27, Viz Media, 2007, p. 34, ISBN 1-4215-1863-5.
  35. ^ Masashi Kishimoto, Capitolo 293, in Naruto, Volume 33, Shueisha, 2006, ISBN 4-08-874108-6.
  36. ^ Amazon.com: Mattel Naruto Battling Basic Figure Orochimaru, su amazon.com, Amazon.com. URL consultato il 16 marzo 2008.
  37. ^ NARUTO: Orochimaru figure Cellphone / Key chain Charm + Pin, su amazon.com, Amazon.com. URL consultato il 12 marzo 2008.
  38. ^ Van Horn, Jason, Naruto: "A Mistake from the Past: A Face Revealed!" Review, su tv.ign.com, IGN, 29 gennaio 2007. URL consultato il 25 febbraio 2008.
  39. ^ Naruto Uncut Boxed Set, Volume 3, su dvdtalk.com, DVDTalk, 14 giugno 2007. URL consultato l'11 marzo 2008.
  40. ^ Bamboo Dong, Shelf Life Funky Town, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 28 aprile 2008. URL consultato il 28 aprile 2008.
  41. ^ Carl Kimlinger, Naruto DVD - Uncut DVD Box Set 9 Review, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 4 agosto 2008. URL consultato il 6 agosto 2008.

Bibliografia

Altri progetti

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