Pecunia traiecticia

in diritto romano, figura speciale del contratto di mutuo che riguardava somme di denaro date a prestito per operazioni commerciali d'oltremare
Versione del 9 gen 2012 alle 23:51 di No2 (discussione | contributi) (Fix link prestito (finanza)|)

Detta anche foenus nauticum, la pecunia traiecticia era un tipo particolare di contratto di mutuo che riguardava somme di denaro date in prestito per operazioni commerciali d'oltremare, con tassi di interesse generalmente elevati.

I tassi erano spesso al di sopra del limite legale, ma non erano considerati usurari perché, in deroga al principio res perit domino (approssimativamente "la cosa la perde chi la detiene"), se il denaro trasportato fosse perito, il rischio sarebbe stato sopportato dal mutuante e non del mutuatario, che era liberato.

  Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diritto