RMS Olympic
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L'RMS Olympic era la nave gemella del RMS Titanic e della HMHS Britannic. Si può dire che fu la "sorella fortunata" delle tre, in quanto fu l'unica a seguire una sorte normale e non ad affondare. Fu anche la prima a essere costruita, inaugurando quindi la "Classe Olympic" della rinomata White Star Line. Le tre navi erano praticamente identiche in lunghezza, larghezza e altezza; l'unica differenza esteriore significativa era la metà anteriore della passeggiata del ponte A, che sul Titanic e sul Britannic era coperta aumentandone conseguentemente la stazza di circa mille tonnellate.
Circa 10 anni prima la stessa compagnia doveva costruire una nave di nome Olympic, ma non venne mai realizzata, perciò, questa, è la prima e unica della White Star.

Gli Inizi
La Chiglia venne impostata il 16 settembre 1909. Venne costruita a fianco ed in contemporanea al Titanic e varata il 20 ottobre 1910, pochi mesi prima della gemella. Compì il suo viaggio inaugurale il 14 giugno 1911 al comando del capitano Edward Smith, lo stesso che avrebbe condotto il Titanic nel suo fatale viaggio. Il Transatlantico stupì tutti arrivando a New York dopo 5 giorni, 16 Ore e 42 Minuti (non il record assoluto, detenuto dal Mauretania), senza neanche accendere tutte le caldaie (cosa che sarà fatta, invece, sul Titanic). Anche questa prima traversata, però, non fu del tutto indenne da problemi: l'Olympic infatti stava per affondare un rimorchiatore durante le manovre nel porto di New York.
L'Incidente con l'Hawke
Il 20 settembre 1911, mentre l'Olympic partì da Southampton, dopo un gravoso ritardo, si trova speronato a dritta da parte del vecchio incrociatore, l'Hawke della marina britannica nelle acque del Solent, che causarono uno squarcio nella poppa, con conseguente danneggiamento di due Compartimenti Stagni e la perdita di una pala dell'elica - riportarono più volte la nave nel bacino di carenaggio di Belfast, dato che era l'unico bacino, fino ad allora, capace di ospitare una nave di tali dimensioni. Lì, curiosamente, affiancherà (come durante la costruzione) il Titanic che stava per essere completato. Una foto ritrae i due giganti affiancati durante i lavori di ristrutturazione.
Durante in naufragio del Titanic
L'Olympic, nel giorno del fatale scontro con l'Iceberg della gemella, era anch'essa in navigazione, ma lontanissima dal luogo dell'affondamento. Quando vennero inviati i segnali di SOS e arrivarono fino all'Olympic, questa non potè fare nulla per salvare i passeggeri del Titanic.
Le operazioni post-Titanic
Dopo il disastro che colpì il Titanic, fu richiamata immediatamente dalla compagnia. Si decide subito di intervenire aumentando la sicurezza della nave. Così, venne portata nel bacino di carenaggio dove passò oltre sei mesi. Subì un importante riallestimento: il doppio fondo venne esteso anche alle fiancate e fu aumentato il numero delle scialuppe di salvataggio. Con queste modifiche, inoltre, raggiunse la stazza di 46.359 tonnellate, il che significa che riconquista il titolo di nave più grossa del mondo strappandolo al Titanic (46.328 t), fino al varo, nello stesso anno, della SS Imperator.
Diversamente da lei, sulla gemella rinominata Britannic (il nome originario era Gigantic), dato che era ancora in costruzione, vennero fermati i lavori e modificato, fin dal principio, il progetto della nave. Tale cosa risultava impossibile sull'Olympic, dato che la nave era già operante.
Terminati i lavori, nella primavera del 1913, l'Olympic riprese il mare, sempre sulle rotte del Nord Atlantico.
Nel 1914, un temporale rompe delle vetrate della sala da pranzo di prima classe, ferendo alcuni passeggeri ed il Commissario di Bordo.
Prima Guerra Mondiale
Scoppio della Guerra
Scoppiata la guerra, il numero di passeggeri diminuì drasticamente e, come il 9 agosto partendo da New York, l'Olympic si fece scortare da un incrociatore.
Avvenne anche un fatto curioso: sulla nave tedesca SS Kronprinzessin Cecilie, vennero colorati i fumaioli esattamente come quelli delle navi White Star Line, per poterla camuffare, in particolare, dato che presentava anch'essa 4 fumaioli, l'Olympic.
Anche all'inizio della guerra, L'Olympic continua ad effettuare il servizio civile. Il 27 ottobre 1914, verso New York, l'Olympic si trova a dover attraversare un "campo minato" viene avvisata dalla HMS Audacios, che poco prima ne aveva colpita una. L'Olympic recupera i passeggeri ed in seguito, prova a trainare la nave in panne. Ma tutti i 3 tentativi falliscono. Alla fine sull'Audacios si verifica un'esplosione e viene abbandonata al suo destino.
Poco tempo dopo, l'Olympic fu ormeggiato a Belfast, dove rimase fermo per quasi un anno. Poi, la Royal Navy, dopo l'affondamento del Lusitania iniziò a requisire, anche navi di grosse dimensioni. Il Mauretania ed l'Aquitania divennero navi ospedale. Stessa sorte toccò alla gemella Britannic, ancora prima di essere completata nei cantieri. L'Olympic, al contrario, fu requisita come Nave Trasporto Truppe, con una capacità di 6000-7000 uomini.
Perciò, una volta terminato il Britannic, fu riportata in bacino per poter essere adattata al nuovo ruolo di guerra.
Durante questa funzione, l'Olympic riesce a sfuggire ad un sottomarino nel novembre del 1915, , schiva a 2 siluri e passa indenne un bombardamento da parte di un aereo bulgaro nel gennaio del 1916.
L'Affondamento del Britannic
Purtroppo la guerra fece vittima anche l'altra gemella dell'Olympic. Infatti il Britannic fu affondato da una mina navale ai pressi dell'isola di Kea. Così l'Olympic, rimase l'unica nave della sua Classe.
L'affondamento dell'U-Boat U-103
Nei 2 anni successivi, compreso quello appena citato, gli attacchi da parte di sottomarini all'Olympic furono 4. Ma riuscì nella storica impresa di affondarne 1, L'U-Boat U-103.
Infatti, nello scontro ravvicinato, la nave ebbe ragione sul sottomarino, risultando così l'unica nave mercantile a riuscire in quest'impresa. Fino al 1918, anno di restituzione alla sua compagnia, ha trasportato la bellezza di 119 mila uomini e conquistando cosi il nome di "Vecchio Baluardo" (In Inglese Old Reliable).
Tra 1919 e 1920, la nave fu ritirata nel bacino per essere ripristinata al servizio civile. Durante questi lavori vennero trovate delle crepe nell'Opera viva e si ipotizzò a dei siluri, probabilmente 2, che sono rimasti inesplosi al contatto con lo scafo.
Ritorno al servizio passeggeri
Ritornò sulle rotte oceaniche nel 1920 e nei successivi quindici anni effettuò centinaia di traversate senza alcun problema.
L'incidente con la Nantucket
Il 15 maggio 1934 l'Olympic sperona ed affonda la piccola nave americana Nantucket Lightship LV-117 ed uccide tutto il suo equipaggio, alcuni sul colpo, altri successivamente in ospedale.
Disarmo e Demolizione
Pochi mesi dopo la nave fu posta in disarmo e nel marzo del 1935 fece il suo ultimo viaggio a New York, prima di essere venduta, privata degli eleganti interni che erano del tutto simili a quelli del Titanic e demolita, insieme alla nave della compagnia rivale RMS Mauretania.
Gli interni dell'Olympic
Sulla prima nave della sua classe, vengono inaugurati una serie di interni di lusso che non si erano mai visti prima. Decorazioni di ogni genere, grandi scalinate, ogni comodità ed anche ogni eccesso che ci si poteva permettere. Ma, a differenza di come fosse avvenuto fino ad allora, anche la terza classe era piuttosto comoda. Infatti, se paragonate con le navi delle altre compagnie, la 3^ classe dell'Olympic vale, se non completamente, quasi una seconda delle altre imbarcazioni rivali.
L'Olympic o Titanic?
Nel Libro I due Titanic: L'enigma di un disastro voluto e di una truffa colossale, di Robin Gardiner, uscito nel 1997, l'autore parla (e lo si capisce già dal titolo) di una truffa alla storia, sostenendo che al momento dello scontro con l'Hawke, l'Olympic abbia riportato danni ingenti, addirittura al punto di non essere garantita una riparazione corretta. Così, come lo si vede nella foto, sarebbero stati invertiti i ruoli delle due navi gemelle, al momento di essersi congiunte al bacino di carenaggio. L'Olympic fu chiamato Titanic e il contrario per l'altra nave. Così, sarebbe stato il Titanic ad aver partecipato alla Prima Guerra Mondiale e ad essere demolito nel 1935, mentre l'Olympic sarebbe stato fatto affondare nell'Atlantico qualche giorno più tardi, perché non più in grado di continuare la sua vita per i danni riportati ottenendo così un rimborso. Questa tesi suscita dubbi, perché è molto difficile scambiare i nomi a 2 navi così grosse come se nulla fosse. E poi, il Titanic è partito qualche giorno prima della sorella in riparazione, perciò la data dell'affondamento sarebbe stata diversa. Infine il Titanic era un po' più evoluto dell'Olympic oltre che leggermente diverso, e parecchi si sarebbero accorti dello scambio.
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