Doris Miller

militare statunitense

Doris Miller (Waco, 12 ottobre 1919Oceano Pacifico, 24 novembre 1943) è stato un militare statunitense, per il coraggio dimostrato durante l'Attacco di Pearl Harbor, divenne il primo afroamericano ad essere insignito della Navy Cross, all'epoca la terza più alta decorazione militare statunitense.

Doris Miller
SoprannomeDorie
NascitaWaco, Texas, 12 ottobre 1919
MorteA largo delle Isole Makin, 24 novembre 1943
Cause della morteDeceduto durante l'affondamento della Liscome Bay
EtniaAfroamericano
Dati militari
Paese servitoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Forza armataInsegna navale US Navy
Anni di servizio1939-1943
GradoCuoco di terza classe
ComandantiMervyn S. Bennion
Henry M. Mullinnix
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneCampagna delle Isole Gilbert
BattaglieAttacco di Pearl Harbor
Battaglia di Tarawa
Battaglia di Makin
DecorazioniNavy Cross
voci di militari presenti su Wikipedia

Biografia

Primi anni

Nato a Waco il 12 ottobre 1919, da Henrietta e Connery Miller, era il terzo di quattro figli. Lavorò nella fattoria di suo padre fino a quando decise di arruolarsi nella United States Navy come cuoco di terza classe nel settembre 1939. Dopo un periodo di addestramento nella Naval Station Norfolk, in Virginia, Miller fu assegnato per un breve periodo alla nave munizioni Pyro, ed il 2 gennaio 1940 fu trasferito alla corazzata West Virginia, dove divenne il capo cuoco. Nel luglio dello stesso anno, servì temporaneamente a bordo della Nevada, per poi tornare sulla West Virginia il 3 agosto 1940.

L'Attacco di Pearl Harbor

 
Doris Miller viene insignito della Navy Cross dall'ammiraglio Chester Nimitz, 27 maggio 1942
  Lo stesso argomento in dettaglio: Attacco di Pearl Harbor.

Il 7 dicembre 1941, Miller stava raccogliendo il bucato quando quando sentì l'allarme generale. Si diresse verso il posto di combattimento a lui assegnato, il magazzino delle batterie contraeree della West Virginia, solo per scoprire che un siluro lo aveva distrutto. Si diresse allora sul ponte, dove fu incaricato di trasportare al sicuro i feriti. Quando il capitano Mervyn Bennion fu ferito da una scheggia di bomba, un ufficiale ordinò a Miller di spostarlo in un luogo più sicuro. Miller lo raccolse tentò di portarlo ad un pronto soccorso, ma il capitano rifiutò di lasciare il suo posto, rimanendo sul ponte fino alla morte. Mentre stava caricando un paio di mitragliatrici pesanti contraeree Browning M2 rimaste incustodite , nonostante non avesse alcuna preparazione sul funzionamento dell'arma, Miller ne prese il controllo ed iniziò a sparare contro gli aerei giapponese fino all'esaurimento delle munizioni. Gli aerei giapponesi sganciarono 2 bombe che sul ponte della nave, mentre 5 siluri da 460 mm (18") siluri ne colpirono il fianco sinistro. Gravemente danneggiata dalle esplosioni che seguirono, la West Virgini iniziò ad imbarcare acqua, per poi lentamente sprofondare fino adagiarsi sul fondale, lasciando il tempo all'equipaggio, Miller compreso, di abbandonare la nave. Il 1° aprile 1942 Miller fu lodato dal Segretario alla Marina Frank Knox, ed il 27 maggio 1942 fu presentato a bordo della portaerei Enterprise dall'ammiraglio Chester W. Nimitz, Comandante in Capo della Flotta del Pacifico, che insignì Miller della Navy Cross per lo straordinario coraggio dimostrato in battaglia.

Seconda guerra mondiale

Nella cultura

Nei media

Onorificenze

Altri progetti