Pesca con l'arco
La pesca effettuata utilizzando arco e frecce è molto praticata in America (la ricerca sul web con "bowfishing" fornirà numerosi risultati), è perfettamente legale e coinvolge, oltre ai praticanti, numerosi produttori di attrezzature e agenzie che organizzano specifiche uscite di pesca sia in fiumi/laghi sia in mare. In Italia la pesca con l'arco è equiparata alla fiocina, quindi è vietata nelle acque demaniali interne, mentre è consentita nei laghetti di pesca sportiva laddove il gestore la autorizzi. In mare, essendo equiparata alla fiocina, parrebbe essere praticabile; in realtà in virtù delle possibilità interpretative della legge, che non prevede la norma specifica, sarebbe sempre opportuno confrontarsi con le autorità prima di praticare. In ogni caso è opportuno ricordare che per la legislazione l'arco non è un'arma bensì un attrezzo sportivo. Si tratta di una pratica difficile e che generalmente offre risultati molto inferiori rispetto a chi pesca in modo tradizionale; si richiede infatti una notevole destrezza con l'attrezzatura, superando anche la difficoltà creata alla mira dal fenomeno della rifrazione (il bersaglio non è dove lo si vede). Inoltre è ovviamente indispensabile vedere il pesce, cosa possibile solo in alcune stagioni e in particolari condizioni atmosferiche. Le prede più comuni sono le trote, e comunque il pesce destinato all'alimentazione, che una volta arpionato viene finito col noccatore non appena recuperato. Si evitano le carpe, non solo perché il loro prelievo è spesso vietato, ma anche perché preda poco significativa in quanto grossa e lenta, quindi decisamente poco stimolante. La sola Federazione di riferimento in Italia è la FIARC (Federazione Italiana Arcieri tiro di Campagna www.fiarc.it). Potenzialmente qualunque arco di adeguato libraggio (indicativamente non meno di 50 libbre) può essere utilizzato, sia tradizionale (in legno e fibra) sia compound (con sistema di carrucole). Dovrà essere attrezzato con un sistema di recupero della freccia (mulinello). La freccia sarà particolarmente pesante rispetto a quelle per il tiro tradizionale, per poter mantenere energia anche passando nell'acqua, e sarà dotata di punta con ardiglione (per non perdere il pesce in caso di tiro non passante) e di sagola fissata all'estremità opposta (dalla parte della cocca) per consentire il recupero di freccia e pescato.