Simone Lorène
| Simone Lorène | |
|---|---|
| Universo | Il Tulipano Nero |
| Nome orig. | シモーヌ (Simone Lorène) |
| Lingua orig. | Giapponese |
| 1ª app. | 1975 |
| Voce orig. | Terumi Niki |
| Voce italiana | Cinzia De Carolis |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Alter ego | La Stella della Senna |
| Sesso | Femmina |
| Etnia | Francese |
| Luogo di nascita | Parigi |
| Data di nascita | inverno 1765[1] |
Simone Lorène (シモーヌ?, Simoonu), alla fine Simone de Vaudreuil, alias La Stella Della Senna, è un personaggio immaginario e la protagonista della serie animata Il Tulipano Nero, creata nel 1975.
Biografia
Simone Lorène è nata a Parigi, in una notte d'inverno del 1765, ed è l'unica figlia illegittima di una cantante lirica parigina, allora molto applaudita, e dell'Imperatore d'Austria, Francesco I, nonché il padre della Regina di Francia, Maria Antonietta, venuto a Parigi per incarichi diplomatici. Siccome l'Imperatore non può tenerla con sè, perché è già il marito dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria e deve rientrare subito in patria, richiamato dai suoi doveri, la affida al conte de Vaudreuil, il suo migliore amico d'infanzia, il quale, per non farla crescere nella corrotta nobiltà francese, la affida ai fiorai Lorène, suoi vecchi e carissimi amici, che la crescono come se fosse figlia loro. Secondo gli accordi presi con l'Imperatore, una volta cresciuta, il conte de Vaudreuil avrebbe dovuto inserirla nell'alta società e farle conoscere la sorellastra.
Una volta cresciuta ed ignara di tutto, Simone incontra, per caso, Robert de Vaudreuil, l'unico figlio del conte de Vaudreuil, un po' più grande di lei, mentre si sta recando, con i genitori adottivi, a Parigi. Quello stesso giorno incontra anche Danton, un simpatico ragazzino facente parte di un circo che, quando se ne andò, lo lasciò lì. I tre diventeranno, ben presto, grandi amici. Tra le strade di Parigi, però, gira un uomo mascherato, con disegnato, sul petto, un tulipano nero, che combatte il perfido Jeroule, il comandante della polizia di Parigi, che tortura i poveri cittadini. Lui non è altro che il figlio del conte e Simone si è subito innamorata di lui. Anche Robert si è subito innamorato di lei.
Simone, dopo aver perso i genitori adottivi per mano dei sicari di Madame Catherine, rivale della Regina, viene addottata dal conte de Vaudreuil, che la manda a studiare presso il prestigioso convento di Pontemon, continuando, però, a prendere lezioni di scherma la notte, di nascosto. In fin di vita, il padre adottivo le ha solo rivelato che lei ha una sorella maggiore nel palazzo di Versailles, e che è nobile di nascita. La sua migliore amica e compagna di studi è Michelle de Claujere, che verrà uccisa dai soldati del comandante Jeroule, per salvarla. Vestita da nobile, assomiglia, in modo impressionante, a sua sorella e alla sua vera madre.
Un giorno Simone si reca a chiedere aiuto al Tulipano nero, per liberare il fornaio Mirand, il suo migliore amico d'infanzia, da sempre innamorato di lei, che è stato catturato e deposto alla Bastiglia. Il Tulipano nero le dice di mettere a frutto le lezioni di scherma per combattere a favore della giustizia, e le consegna un vestito blu, una maschera rossa e un mantello, nero davanti e rosso nell'interno, ed una spada. Così, da quel giorno, lei diventa la Stella della Senna.
Passa molto tempo e, tra scontri e sopprusi, i nemici riescono finalmente a scoprire la vera identità di Robert de Vaudreuil, ovvero che è in contatto con la Stella della Senna. La Regina, curiosa, lo libera e lo porta nelle sue stanze. Intanto arriva anche la Stella della Senna, che frantuma la finestra, giunta per liberare Robert. Qui, però, il Tulipano nero rivela ad entrambe la verità, cioè che sono sorelle da parte di padre, che aveva saputo da suo padre, poco prima della sua morte, ma che non glielo aveva detto prima perché non voleva perdere la donna che ama. Sia Simòne che Maria Antonietta sono sconvolte ma, dopo il discorso del Re e dopo che la Regina consegna a sua sorella la maschera, le due si abbracciano.
Poco tempo dopo, la famiglia reale viene catturata e la Regina chiede aiuto a Simone, per prendere i suoi due figli e crescerli come se fossero sui. Infatti, nell'ultimo episodio dell'anime, si vede Simòne che combatte, per l'ultima volta, nei panni della Stella della Senna, contro i rivoluzionari, per prendere con se i sui nipoti: Maria Teresa e Louis Charles. L'episodio si conclude con Simone, Robert, Danton e i figli di Maria Antonietta, che si incamminano per costruire, tutti insieme, una vera famiglia, lontano dai tumulti, ancora in atto, nonostante la famiglia reale sia morta, della rivoluzione francese. Da allora, a Parigi, nessuno ha saputo più nulla di Simone e della sua nuova famiglia, e ovviamente l'assemblea nazionale li ha bollati come traditori della patria.
Molto probabilmente saranno andati a vivere in Svizzera, a giudicare dalle alte montagne che si vedono in lontananza, sulla strada che hanno percorso.
I veri nemici
Il nemico mortale della Stella della Senna è ovviamente il comandante Jeroule, almeno fino a quando non ha dovuto guardare in faccia la realtà. Infatti, subito dopo averlo finalmente ucciso in un duello con la spada, si è ritrovata a dover combattere contro lo stesso popolo parigino che, prima di allora, aveva sempre protetto e creduto il suo più caro ed unico amico, del tutto ignara, in realtà, delle crudeli ambizioni di dominio che nutriva e che aveva sempre tenuto ben nascoste. Ironia della sorte, le persone cambiano completamente, quando si sono finalmente impadronite del potere assoluto, al punto da arrivare addirittura a dimenticare che cosa vogliano dire le parole "amore", "amicizia" e "famiglia". E infatti, come aveva previsto Mirand, alla fine della serie, la morte della Regina sarebbe stata solo l'inizio di una lunga serie di errori e di violenze: la strada da percorrere era ancora molto lunga.
Indubbiamente, era molto meglio il comandante Jeroule come antagonista principale della serie, di un intero popolo, infido e traditore, che stava solo aspettando l'occasione giusta per conquistare il dominio assoluto, facendo la parte dell'oppresso. Infatti, diversamente dai rivoluzionari, nonostante sia stato il vero super-cattivo della storia, anche lui aveva un codice d'onore da rispettare, soprattutto nel suo incarico di proteggere sempre la famiglia reale e che ha svolto fino alla morte.
Relazioni
- Fratelli Montgolfier. Un personaggio storico che si è invaghito di lei è Etienne Montgolfier, il più giovane dei famosi fratelli Montgolfier. Inoltre, sia Simone che la Stella della Senna hanno aiutato Etienne e suo fratello maggiore Joseph nella realizzazione del loro progetto.
- Napoleone Bonaparte. Indubbiamente, l'incontro più importante di tutta la sua vita è stato quello con il giovane corso Napoleone Bonaparte, colui che più tardi diventerà Imperatore di Francia. All'epoca è ancora cadetto all'accademia militare di Parigi, ma già un abilissimo stratega. La sua straordinaria intelligenza militare si è manifestata quando ha detto che il coraggio non basta a vincere le guerre e che bisogna invece usare il cervello, altrimenti si mettono a repentaglio le proprie vite inutilmente. Appena l'ha incontrato nel suo negozio di fiori, ha capito subito che c'è qualcosa di speciale in lui e ne è rimasta impressionata. Prima di salutarlo, visto che doveva scortare Leo e Martino, due suoi amici rivoluzionari corsi, lungo il fiume fino a Rouen, dove si sarebbero imbarcati per andare a Londra, gli ha regalato un cesto di dalie rosse, i fiori della fortuna, stando a quanto dicono al suo paese natale. Quindi, la fortuna di Napoleone è cominciata con questo cesto di dalie rosse. Come si sa, alla fine, sarà proprio lui, con il suo Colpo di Stato del 18 brumaio, a dare finalmente il giusto colpo di grazia alla rivoluzione, che aveva solo portato morte e distruzione. Quindi, i fiori che gli aveva regalato le sono stati utili, anche se solo indirettamente, a riparare il gravissimo errore che ha commesso. Da quel giorno, non l'ha più rivisto, ma ovviamente ne sentirà parlare molto presto.
Personalità
Da quando ha finalmente scoperto il segreto della sua nascita, Simone è cambiata profondamente. Sembra molto più matura e riflessiva, sia come civile che come eroina mascherata. Indubbiamente, questa esperienza le ha fatto comprendere a proprie spese che, buona o cattiva, bisogna sempre sapere la verità, ma soprattutto che, per imparare a distinguere il bene dal male, bisogna poter vedere la parte più profonda delle cose e non giudicare solo le apparenze o, peggio ancora, le opinioni personali degli altri, altrimenti non si riesce mai a dare un senso alla propria esistenza e si rischia solo di avere tante persone innocenti sulla coscienza. Inoltre, questa importante lezione di vita l'ha cambiata per sempre quando ha dovuto rivalutare completamente anche il popolo parigino, dopo aver finalmente capito di essersi sempre lasciata ingannare dalle sue reali intenzioni, e di non aver combattuto per la giustizia ma per l'avidità e l'ambizione di spietati assassini.
Quindi, per farla breve, escludendo la malvagità del comandante Jeroule e di tutta la nobiltà corrotta (gli unici e veri responsabili delle sofferenze popolari), Simone, esattamente come Mirand, ha sempre preso ogni cosa troppo alla leggera, tanto che, quando finalmente se n'è del tutto resa conto, ormai è già troppo tardi per poter tornare indietro e il prezzo che ella ha dovuto pagare per la propria immaturità e facilità di giudizio è stato altissimo: il cognato e la sorella sono stati ghigliottinati, e il popolo parigino ha finalmente realizzato le sue spietate ambizioni, approfittando dell'aiuto che la Stella della Senna gli aveva sempre generosamente dato e prendendo a pretesto le sofferenze passate.
Una cosa però è assolutamente certa: allorché ha potuto perdonare per sempre e con assoluta sincerità la Regina, non solo perché è sua sorella ma soprattutto perché ha proprio avuto torto a giudicarla troppo sbrigativamente un mostro di crudeltà, senza prima conoscerla meglio e darle almeno una possibilità, non potrà mai invece perdonare il popolo parigino per quello che ha fatto, visto che lo aveva sempre amato e rispettato, e non avrebbe mai creduto che un giorno, pur di dominare tutta la Francia, sarebbe stato capacissimo di tradirla così vigliaccamente. E infatti, alla fine della serie, nel disperato tentativo di salvare la famiglia reale, non solo ha puntato la spada della giustizia contro i suoi ex-amici, facendo tanti morti e feriti, ma li ha anche abbandonati per sempre e senza il minimo rimpianto al loro giusto e crudele destino. Comunque, questo voltafaccia non può certo essere considerato un tradimento, proprio perché, come ha spiegato lei stessa ai suoi nuovi-peggiori nemici, che la credevano sempre dalla loro parte, la Stella della Senna è dalla parte dei deboli e degli indifesi, nessuno escluso, e gli unici che hanno tradito sono stati loro.
Note
- ^ All'inizio della serie, Simone aveva esattamente quindici anni. Di conseguenza, se nel 1783, quando i fratelli Montgolfier sperimentano la loro prima mongolfiera, ha già concluso il suo percorso di studi triennale in convento, questo vuol dire che è nata nel 1765, molto probabilmente alcuni mesi prima del 18 agosto, quando il padre è morto a Innsbruck, stroncato da un colpo apoplettico. Quindi, Simone e Maria Antonietta hanno esattamente dieci anni di differenza.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Scheda del personaggio, su cartonionline.com. URL consultato il 17 agosto 2011.
