Anoscopia

procedura diagnostica
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L' anoscopia consiste in un esame effettuato con un piccolo strumento chiamato anoscopio (detto anche speculum anale).

Strumentazione

L'anoscopio è uno strumento tubolare e di forma conica, rigido, usualmente monouso ed in plastica. La lunghezza è di circa 7-8 cm ed il diametro intorno ai 20-25 mm. Lo strumento può terminare tronco od a becco di flauto. È di norma autoilluminante o comunque concepito affinchè a partire da una piccola fonte la luce possa facilmente diffondere a tuttta l'area da visualizzare.

Indicazioni

L' anoscopia è normalmente utilizzata per diagnosticare patologie quali le emorroidi, le ragadi anali (fissurazioni della mucosa anale, normalmente localizzate sulla linea mediana) ed il cancro anale. Quando si renda necessario visualizzare un tratto maggiore di mucosa ano-rettale, si adopera il proctoscopio , che differisce dall' anoscopio per la lunghezza dello strumento, leggermente maggiore.

Modalità di esecuzione dell'esame

L'introduzione dello strumento deve essere gentile, lenta e graduale, conformemente all'asse del canale anale (diretto in direzione dell'ombelico) e del retto (rivolto invece verso l'osso sacro).

Questo strumento viene inserito per alcuni centimetri nell'ano, al fine di valutare eventuali problemi del canale anale.


Note


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