Sa'id Pascià

Saʿīd Pascià in arabo محمد سعيد باشا? (Il Cairo, 1822 – Alessandria d'Egitto, 1863) è stato un politico egiziano che resse come nominale Walī ottomano l'Egitto dal 1854 al 1863.
Era l'ultimo sopravvissuto tra i figli di Mehmet Ali e succedette a 'Abbās I d'Egitto dopo la morte di questi; il suo periodo di governo è ricordato soprattutto per aver dato il via allo scavo del canale di Suez. Saʿīd fu un buon amico dell'ingegnere francese Ferdinand de Lesseps: fu costui a convincere Saʿīd a promuovere la colossale opera dello scavo del canale.
Fu forse l'esterofilia di Saʿīd a fargli accettare il progetto proposto da Ferdinand de Lesseps; nel 1859 concesse i lavori per lo scavo alla Compagnie Universelle du Canal Maritime de Suez la quale secondo l'accordo avrebbe dovuto finanziarsi con lo sfruttamento di alcune terre demaniali e la sottoscrizione pubblica.
L'accordo fu molto penalizzante per l'Egitto: era esso a dover fornire la mano d'opera, composta da contadini strappati con la forza dai loro campi; inoltre Saʿīd accettò di rinunciare ai diritti territoriali sulle due sponde del canale.
Nello stesso 1859 cominciarono i lavori di costruzione per il canale di Suez che sarebbero finiti nel 1869; purtroppo per le casse egiziane, furono pochi i privati che aderirono alla sottoscrizione pubblica per il finanziamento; l'entusiasta Saʿīd dovette dunque acquistare con soldi pubblici le azione della Compagnia ancora invendute.
Saʿīd morì nel 1863, non potendo vedere il canale ultimato, infatti i lavori si conclusero sotto il governo del suo successore Isma'il Pascià.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sa'id Pascià