Stadio Romeo Menti

impianto sportivo di Vicenza
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Lo stadio Romeo Menti è un impianto calcistico di Vicenza.

Sorge sulla riva sinistra del fiume Bacchiglione, poco distante dal centro della città, tanto che spesso, durante la partita, si può sentire l’urlo dei tifosi al gol del Vicenza addirittura dalla centralissima Piazza dei Signori.

Storia

Costruito nel 1935, andava a sostituire il vecchio campo di Borgo Casale che dal 1911 rappresentava il terreno delle partite casalinghe della squadra berica. Il progetto venne redatto dall'Ing. Tullio Pedrina dell'Ufficio Tecnico Comunale, che fu anche il direttore dei lavori eseguiti dall'Impresa "Società Ghiaia Astico". Ultimati i lavori nell'agosto 1935, il nuovo stadio fu inaugurato – con il nome di "Campo Sportivo del Littorio" – in occasione della sagra dei Oto, festa patronale della Madonna di Monte Berico, l’8 settembre di quell'anno. Per l'occasione si affrontarono il Vicenza e gli ungheresi del Saroksar, sfida in cui prevalsero i biancorossi che schieravano per la prima volta il fresco sedicenne (li aveva compiuti da appena 3 giorni) Romeo Menti all’ala destra, fratello minore di Umberto e di Mario, entrambi ugualmente giocatori del Vicenza.

Danneggiato e reso impraticabile dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, nel giro di qualche mese nel 1946-47 tornò agibile, per lo meno per quanto riguardava il terreno di gioco. Durante i successivi lavori di ristrutturazione dello stadio venne eliminata la pista d'atletica, assicurando quindi un'ottima visuale del campo di gioco.

Nel 1949 il consiglio comunale di Vicenza deliberò di intitolare lo stadio al già citato Romeo Menti, concittadino calciatore nel frattempo transitato al Grande Torino e morto nella tragedia di Superga del 4 maggio di quell'anno.

Agli inizi degli anni cinquanta la capienza raggiunse i 17.000 posti ma, nel 1953, venne avviata una ristrutturazione che contemplava la costruzione delle curve e dei settori laterali nonché l'ampliamento del settore distinti. Al termine dei lavori si toccarono i 33.000 posti disponibili, capienza che verrà mantenuta fino agli anni ottanta.

 
L'ingresso del campo alla metà degli anni trenta. Notare la scritta "Campo sportivo del Littorio". Oggi da qui si accede agli Uffici del Vicenza Calcio e alla zona VIP della tribuna coperta
 
L'ingresso del campo in una foto di fine anni ottanta
 
La tribuna coperta originaria in una foto della metà degli anni trenta, vista dall'attuale settore dei "distinti". Notare sulla destra l'ingresso al campo
File:La tribuna coperta vista dal campo.JPG
L'attuale tribuna coperta vista dal campo
 
Vicenza-Juventus del 22 gennaio 1978 (0-0); la partita con il record storico di spettatori al "Menti" (31.023 presenze). Il biancorosso in elevazione in primo piano è il difensore Giuseppe Lelj

Nel corso degli anni successivi lo stadio subisce varie migliorie e restauri, soprattutto quando la società prende – a seguito del nuovo assetto societario – il nome di Lanerossi Vicenza. La scritta della nuova proprietà e la "R" annodata, simbolo dell'industria di Schio, comparvero allora a lettere cubitali sopra gli spalti e nelle tinteggiature esterne dello stadio.

Nella partita Vicenza-Juventus del 22 gennaio 1978 (risultato 0-0) il "Menti" raggiunge il record storico di spettatori con 31.023 presenze e un incasso di 203 milioni e 310 000 lire dell'epoca. Sono gli anni di Paolo Rossi e dello storico secondo posto della squadra biancorossa in Serie A.

Fra gli anni ottanta e novanta nuovi lavori di ristrutturazione portano ad eliminare le parterre e a ridurre, secondo le nuove norme, la capienza a 20.920 spettatori. L'11 novembre 1989 il "Menti" ospitò l'unica partita finora giocata a Vicenza dalla nazionale italiana, l'amichevole Italia-Algeria (1-0, marcatore Aldo Serena al 74').

Con il cambio di proprietà della squadra, passata per un certo periodo in mani britanniche, nella seconda metà degli anni novanta tornò in auge l'ipotesi di costruire un nuovo stadio più capiente fuori dal centro urbano, mentre fu persino avanzata un'idea progettuale indipendente che prevedeva il completo rinnovo nel vecchio sito. Dopo una lunga trattativa la società del Vicenza Calcio e il Comune di Vicenza non giunsero però ad alcun accordo economico.

Successivi lavori comportarono la rimozione dei pilastri metallici della vecchia copertura della tribuna centrale (unico settore coperto) che ostacolavano le riprese televisive, l'installazione dei seggiolini nei distinti e la realizzazione della nuova "curva azzurra", una sorta di "tribuna famiglia" (settore ad angolo tra la curva sud e la tribuna centrale). L'adeguamento della struttura al decreto Pisanu (2007) vide infine la posa dei tornelli d'accesso ed il potenziamento della videosorveglianza. Un'altra tornata di interventi manutentivi sul sempre più malconcio impianto porta infine, nell'estate 2010, all'eliminazione della "Curva Azzurra" e a una capienza "ufficiale" definitiva di 11.574 posti.

Al suo interno lo stadio ospita anche una palazzina dove hanno sede gli Uffici e la Presidenza del Vicenza Calcio mentre gli Ultras del Vicenza utilizzano la curva sud per sostenere la squadra; ai tifosi ospiti è riservata la dirimpettaia curva nord.

Nonostante la sua età, il "Menti" è uno dei pochi impianti calcistici italiani che offra un'ottima visuale del campo di gioco grazie alla vicinanza degli spalti al campo, distanza paragonabile a quella degli stadi inglesi "classici". Anche il terreno di gioco vero e proprio è degno di nota per la qualità costruttiva e la tenuta in caso di pioggia, quest'ultima ottima e di gran lunga superiore rispetto a campi più blasonati.[senza fonte]

Nel 2010 la programmazione urbanistica del Comune di Vicenza ha previsto un nuovo stadio nella zona est della città[1], mentre è incerta la sorte del vecchio "Menti". La posa della prima pietra del nuovo stadio dovrebbe avvenire nel 2011.

Dal campionato 2011 anche la seconda più importante squadra della città, il Real Vicenza, gioca le sue partite al Menti.

Caratteristiche

Il campo da gioco misura 105 metri in lunghezza e 68 in larghezza. Lo stadio dispone di separazione interna con cancellata, barriera di protezione delle porte, telone di protezione del campo con impianto di preriscaldamento, illuminazione, impianto TV a circuito chiuso interno ed esterno.

La capienza è di 11.574 spettatori, così sommariamente suddivisa:

  • Distinti: 4.000
  • Curva Nord: 1.200
  • Curva Sud: 4.000
  • Tribune (Centrale, Stampa, d'Onore): 2.500

Finali giocate al Menti

Vicenza Stadio Romeo Menti, 29-5-1997
Vicenza 3 - 0
dts
Napoli

Incontri internazionali giocati al Menti

Curiosità

Note

Bibliografia

  • Giambattista Giarolli, Vicenza nella sua toponomastica stradale, Comune di Vicenza, Vicenza 1955, ad vocem "Via dello Stadio", pp. 491 – 493
  • Biblioteca Civica Bertoliana, Catalogo della mostra Immagini d'archivio. Vicenza 1920-1940, (Vicenza, Palazzo Costantini 3-23 dicembre 1988), scheda 10/12 "Il campo sportivo"
  • "Menti sotto i ferri. Nella curva Sud cantiere-lampo", in "Il Giornale di Vicenza" del 31.07.2010

Voci correlate

Collegamenti esterni

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