Rino Avesani

filologo e paleografo italiano (1931-2023)

Rino Avesani (Quinzano-Verona, 14 settembre 1931) è un filologo, paleografo e medievista italiano.

Come professore ordinario è stato direttore dell’Istituto di Paleografia e Bibliologia (1970-1975) e poi preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Macerata e direttore del Dipartimento di Filologia classica dell'Università "La Sapienza" di Roma (1985-1990; 2002-2005), dove ha insegnato per un trentennio ed è attualmente professore emerito di letteratura latina medievale.

È stato Scrittore per i codici latini della Biblioteca Apostolica Vaticana dal 1960 al 1971 e dal 1968 al 1972 professore incaricato di Codicologia alla Scuola vaticana di Paleografia e Diplomatica. Dal 1976 al 1993 ha insegnato Codicologia e Storia della tradizione manoscritta presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari della Sapienza di Roma.

Dal 1989 è docente di Latino medievale presso l’Università Antonianum di Roma.

È uno dei maggiori studiosi dell’umanesimo veronese

È socio corrispondente dell’Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona, dell’Accademia degli Intronati di Siena, socio effettivo della Società romana di storia patria, dell’Istituto nazionale di studi romani, Procustode della Società letteraria Arcadia e socio onorario della Società dantesca italiana.

Con Claudio Leonardi è stato tra i fondatori e direttori del bollettino bibliografico Medioevo latino e tra i fondatori della Società italiana per lo studio del Medioevo latino (SISMEL), della quale è oggi socio onorario; è nel Consiglio direttivo della Rivista di storia della Chiesa in Italia, di Italia medioevale e umanistica, degli Studi medievali e umanistici.

I suoi principali interessi di ricerca vertono sulla storia della scuola medievale ai primi livelli, sulla figura di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) e la sua cerchia; sulla letteratura veronese in età medievale e umanistica.

Opere

  • Quattro miscellanee medioevali e umanistiche. Contributo alla tradizione del “Geta”, degli “Auctores octo”, dei “Libri minores” e di altra letteratura scolastica medioevale, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 1967.
  • La professione dell’”umanista” nel Cinquecento, in «Italia medioevale e umanistica», 13 (1970), pp. 205-232.
  • Poesie latine edite e inedite di Enea Silvio Piccolomini, in Miscellanea Augusto Campana, I (Medioevo e umanesimo, 44), Padova 1981, pp. 1-26.
  • Verona nel Quattrocento. La civiltà delle lettere (Verona e il suo territorio, IV 2), Verona 1984.

Bibliografia

  • E. Cecchini, La Filologia mediolatina in Italia del sec. XX in La Filologia medievale e umanistica greca e latina nel secolo XX. Atti del Congresso Internazionale., Roma, Consiglio Nazionale delle ricerche, Università La Sapienza, 11-15 dicembre 1989, I, Roma 1991, p. 562
  • Dizionario della letteratura italiana del Novecento, diretto da Asor Rosa, Torino, Einaudi 1992, pp. 30-31.
  • Letteratura italiana diretta da Alberto Asor Rosa, Gli Autori, Torino, Einaudi 1990, I, pp. 142-143.

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