Septemberprogramm
Il Septemberprogramm (programma di settembre) era un progetto sviluppato dal cancelliere tedesco Theobald von Bethmann-Hollweg il 9 settembre 1914, cinque settimane dopo l'inizio della prima guerra mondiale. Questo piano descriveva dettagliatamente gli ambiziosi obiettivi di guerra tedeschi dopo la prevista vittoria.
Il piano non è mai stato ufficialmente adottato o messo in pratica, ed è stato scoperto solo molto tempo dopo la guerra dallo storico Fritz Fischer, che ha concluso che gli obiettivi espansionistici della Germania fossero i motivi per cui entrò in guerra. Tale interpretazione è stata molto controversa[1].
L'opinione generale è che si trattasse più di un documento di discussione che non una politica di governo formalmente adottata.
Obiettivi di guerra
- Annessione del Lussemburgo.
- Disabilitazione della Francia con un'indennità di guerra tale da «impedirle di spendere somme considerevoli in armamenti per i prossimi 15-20 anni» di 10 miliardi di marchi per la FranciaErrore nelle note:
</ref>di chiusura mancante per il marcatore<ref>. - Espansione dell'impero coloniale tedesco con la creazione, innanzi tutto, di una colonia tedesca contigua in Africa centrale a spese delle colonie francesi e belghe. Presumibilmente, lasciando aperta l'opzione per i futuri negoziati con la Gran Bretagna, non sarebbero state prese colonie britanniche, ma l'"egemonia intollerabile" della Gran Bretagna negli affari mondo sarebbe stata giunta alla fine.
Un piano mai messo in pratica
Il "piano di settembre" venne redatto da Kurt Riezler, un membro dello staff dell'ufficio del Cancelliere[2]. Fu una proposta in discussione ma venne fortemente osteggiata da potenti elementi politii in Germania e non venne mai adottato. Lo storico Raffael Scheck ha affermato che: "Il governo, infine, non si è impegnato in nulla. Aveva ordinato il programma di settembre come un'audizione informale al fine di conoscere l'opinione delle élite economiche e militari"[3].
Bibliografia
- Fritz Fischer, Germany's Aims in the First World War
Note
- ^ Fritz Fischer, Germany's Aims in the First World War (1967).
- ^ Wayne C. Thompson, In the Eye of the Storm: Kurt Riezler and the Crises of Modern Germany (1980). pp 98-99
- ^ See Raffael Scheck, Germany 1871–1945: A Concise History (2008)