Rete 4
Rete 4, scritto Retequattro fino al 2007, è un canale televisivo nazionale italiano privato, il terzo, per dati d'ascolto, del gruppo Mediaset, il principale operatore televisivo privato italiano.
Rete 4 | |
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Paese | ![]() |
Lingua | italiano |
Tipo | generalista |
Data di lancio | 4 gennaio 1982 1 marzo 2007 (HD) 23 febbraio 2009 (vers. +1) |
Data chiusura | 26 novembre 2010 (HD, poi riaperto a luglio 2011 in Sardegna) 11 luglio 2011 (vers. +1) |
Formato | 16:9 e 4:3 576i (SDTV) 1080i (HDTV) |
Share | 6,60% (prime time) (dicembre 2011), [1]) |
Canale sostituito | GPE-Telemond |
Editore | Mondadori (1982-1984) Mediaset (dal 1984) |
Sito | www.rete4.com |
Diffusione | |
Terrestre | |
Analogico | PAL G, in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia FTA sulla rete di Elettronica Industriale |
Digitale | DVB-T, in Italia FTA sul mux Mediaset 2 (LCN 4) |
Digitale | DVB-T, in Italia FTA sul mux Mediaset 4 (LCN 4) Solo nelle aree dello switch off. |
Digitale | versione HD sul mux Mediaset 6 (LCN 504) Solo in Sardegna. |
Satellite | |
Digitale | DVB-S, FTA su Hotbird (11.919 MHz) Alcuni programmi sono FTV con smart card Tivù Sat |
Tivù Sat | 4 |
Sky | 104 |
Via cavo | |
Alice home TV | IPTV, in Italia sulla rete di Telecom; (LCN 4) |
TV di Fastweb | In Italia, sulla rete Fastweb; canale 4 |
Infostrada TV | IPTV, in Italia, sulla rete Wind; canale 4 |
Naxoo (Svizzera) | Canale 215 |
Diretto da Giuseppe Feyles, la rete si presenta come canale generalista proclive preponderantemente ad un pubblico adulto in quanto offre soprattutto cinema, telefilm, informazione e sport. La raccolta pubblicitaria è curata da Publitalia '80.
Storia
La nascita e la gestione Mondadori (1982-1984)
Preannunciata già nell'ottobre 1981, Retequattro inaugura le sue trasmissioni il 4 gennaio 1982 come società a responsabilità limitata. Il network è di proprietà della Mondadori (64%), dell'editore Perrone (25%) e di Carlo Caracciolo (11%) e si articola in 23 emittenti, alcune delle quali di proprietà Mondadori (attraverso la controllata Telemond) o Perrone, altre semplicemente affiliate.
In effetti, in deficienza di una direttiva che consenta la trasmissione dei programmi su scala nazionale da parte dell'emittenza privata, anche Retequattro si serve dell'interconnessione come escamotage per trasmettere gli stessi programmi, alla stessa ora, su tutto il territorio italiano, e dunque è necessario appoggiarsi a una serie di televisioni locali. Presidente è Mario Formenton, i circuiti pubblicitari cui poggia sono GPE e Manzoni. Emittente capofila è la capitolina La Uomo Tv, ma riveste grande importanza anche la rete lombarda Video Delta. La rete nasce dalle ceneri del circuito GPE-Telemond, di proprietà mondadoriana e presieduto da Piero Ottone (attivo sin dall'8 settembre 1979 nella produzione e distribuzione di programmi), ma ne arricchisce la struttura e la programmazione secondo un assetto da network nazionale.
In seguito alla nascita dell'emittente i tre canali pubblici della RAI che allora si chiamavano Rete 1, Rete 2 e Rete 3 nel 1983 cambiarono denominazione sostituendo la parola Rete con la parola Rai in modo che il pubblico non scambiasse il nuovo network mondadoriano per il quarto canale dell'azienda pubblica.
Per lanciare il nuovo canale televisivo, Mondadori ingaggiò come direttore artistico il presentatore Enzo Tortora che qui presenta la trasmissione Cipria e acquistò i diritti dei serial americani Venti di guerra, Novecento e Dynasty. Lanciò inoltre con La schiava Isaura e Dancin' Days la lunga stagione delle telenovelas sudamericane che ne segnarono l'identità per circa un quindicennio, dapprima grazie all'accordo stipulato con il network brasiliano Rede Globo, in seguito grazie a precise scelte editoriali.
La programmazione del canale inizialmente copriva 8 ore al giorno, iniziando alle 14 con il contenitore Storie di vita all'interno del quale vanno in onda telenovelas tra le quali Água Viva e Marina (A Sucessora) entrambe di Rede Globo, alle 15 vengono trasmessi film, telefilm e cartoni animati fino alle 20,15 (orario d'inizio della prima serata composta prevalentemente da telefilm, tra i quali Quincy), alle 21,15 la scommessa della rete con il programma d'informazione Novanta secondi, le opinioni che contano con Giorgio Bocca e altri intellettuali di spicco che commentano fatti di cronaca, infine il cinema notturno. Arriva sulle frequenze del canale anche il popolare anchorman Maurizio Costanzo, che lancia nel 1982 il fortunatissimo Maurizio Costanzo Show.
Numerosi volti noti collaborano con l'emittente mondadoriana sin dalla sua fondazione, ad esempio quello di Enzo Biagi, curatore di una rubrica di interviste, di Sandro Mazzola, con la rubrica sportiva Bomber e quello di Pippo Baudo, conduttore del game show Un milione al secondo nella stagione 1983-84. La rete, grazie ad accordi stipulati con il network americano ABC dispone inoltre dei diritti di trasmissione dei cartoni animati della Walt Disney, trasmessi all'interno del contenitore per ragazzi Topolino show condotto da Patricia Pilchard, che è anche la prima annunciatrice del canale. Alcuni tra gli anime giapponesi e cartoni animati americani più famosi degli anni Ottanta vengono proposti in prima visione dal canale.
Nel 1982 vengono infatti trasmesse le serie a cartoni animati di Flo, la piccola Robinson, Cuore, Rocky Joe, Gordian, Jenny la tennista, Bem il mostro umano, L'Uomo Tigre, Conan il ragazzo del futuro, Fantaman, I Super Globetrotters, L'Uomo Ragno; nel 1983 Dr. Slump & Arale, Il magico mondo di Gigì, Yattaman. Il circuito acquista i diritti di alcune popolari serie di telefilm, tra queste La famiglia Bradford, CHiPs, Charlie's Angels, Barnaby Jones, A-team.
Tra i successi storici della rete di questo periodo si annoverano soprattutto il game show M'ama non m'ama, in onda a partire dal 1983 in fascia preserale, condotto da Marco Predolin e Sabina Ciuffini (poi sostituita da Ramona Dell'Abate) e ideato da Paolo Limiti, il teleshow della domenica sera Gran varietà con Loretta Goggi e Paolo Panelli, lo show comico Sponsor City condotto da un allora esordiente e misconosciuto Fabio Fazio e il programma calcistico Caccia al 13 in onda al venerdì sera. Tra i curatori della programmazione del canale figurano Carlo Freccero, Lillo Tombolini e Marco Bassetti.
La rete si caratterizza anche per una programmazione a carattere culturale e di approfondimento (inusuale per una tv commerciale); oltre alle trasmissioni di Bocca e Biagi vi è anche Conversazione con... condotta da Carlo Gregoretti in cui in ogni puntata un personaggio di spicco della politica italiana si confrontava con vari esponenti della cultura, dell'imprenditoria e del giornalismo in una sorta di faccia a faccia. In questa fase il canale si contrappone spesso al berlusconiano Canale 5, tra le prime querelle con il network concorrente, la messa in onda nel 1984 del programma del sabato sera Stupidissima contro Risatissima di Canale 5. Il programma di Retequattro era un collage di spezzoni cinematografici tratti dalle pellicole di Lino Banfi, Renato Pozzetto, Paolo Villaggio e Massimo Boldi di cui il canale detiene i diritti di trasmissione.
Canale 5 accusò Mondadori di concorrenza sleale poiché nello show prodotto dal Biscione comparivano gli stessi volti dei comici presenti nel programma di Retequattro. La diatriba si risolse con il divieto da parte della rete mondadoriana di trasmettere spot televisivi con il volto di Lino Banfi, conduttore dello show concorrente. Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di volti popolari, in pochi mesi Retequattro è oberata di debiti e già dal 1983 si pensa a come venirne fuori. Nel 1984 Leonardo Mondadori subentra a Mario Formenton per cercare di risollevare il destino della rete.
Generalmente l'origine del tracollo finanziario del canale si fa risalire al flop dell'autunno 1983 Venti di guerra, miniserie statunitense acquistata a suon di miliardi dal network ABC e pubblicizzata in modo eclatante, che venne sistematicamente battuta negli ascolti dalla fiction Uccelli di rovo in onda su Canale 5 (il costosissimo battage pubblicitario della Mondadori prevedeva persino l'ingaggio di aeroplani che sorvolassero le spiagge italiane durante l'estate 1983 con gli striscioni pubblicitari del serial di Retequattro che sarebbe andato in onda l'autunno seguente). In realtà la concorrenza delle reti commerciali di Silvio Berlusconi, che dopo aver fondato Canale 5 e acquisito dall'editore Rusconi il network di Italia 1 iniziava a delinearsi come leader del mercato pubblicitario, aveva costretto il canale ad accontentarsi di una fetta pubblicitaria più limitata, in virtù dei ridotti mezzi di trasmissione e della politica pubblicitaria ai limiti del dumping[1] delle reti del Biscione.
La gestione Fininvest-Mediaset (dal 1984 in poi)
Dopo alterne vicende, il 27 agosto 1984 la Fininvest di Silvio Berlusconi acquisisce il 50% di Retequattro, all'epoca valutata in 30 miliardi di lire, ed il magazzino programmi per 105 miliardi di lire in quattro anni senza interessi[2], facendone il suo terzo canale.
Alla ricerca di un'identità (1984-1987), la svolta rosa (1988) e la direzione Franceschelli (1991-1995)
Sotto la gestione Fininvest la programmazione del canale inizialmente sembra seguire una linea editoriale piuttosto sfuocata. Alcune punte di diamante della programmazione della rete vengono subito ricollocate sugli altri due canali del gruppo, il serial Dynasty, il telefilm A-Team, il talk Maurizio Costanzo Show, il magazine Nonsolomoda e i film del magazzino mondadoriano vanno a rinfoltire i palinsesti di Canale 5 e Italia 1, erodendo le risorse della rete ed anche tutto il filone culturale e d'approfondimento viene accantonato completamente. La rete assume un'identità improntata totalmente all'intrattenimento sulla falsariga delle due reti consorelle proponendo telenovelas, telefilm e cartoni animati (anche i più piccoli ottengono il loro spazio grazie al contenitore di cartoni animati Ciao Ciao curato come il suo omologo di Italia 1 Bim Bum Bam da Alessandra Valeri Manera, con Giorgia Passeri, in onda all'ora di pranzo dal 1984 con le serie Evelyn e la magia di un sogno d'amore, He-Man e i dominatori dell'universo, Le avventure della dolce Katy, She-Ra, la principessa del potere, Lo strano mondo di Minù), vengono prodotti anche alcuni show: la prima produzione di un varietà targato Fininvest è quella di Quo Vadis (1984), in onda il martedì sera e diretto da un giovane Gabriele Salvatores.
Il programma è ambientato nell'antica Roma e tra i protagonisti annovera Maurizio Nichetti e Sydne Rome. Intanto, il 16 ottobre 1984 in tre regioni italiane, i pretori di Roma, Torino e Pescara oscurano le frequenze della rete (insieme a quelle delle consorelle Fininvest), misura in seguito annullata da un decreto legge voluto da Bettino Craxi e denominato Decreto Berlusconi consentendo nuovamente la trasmissione dei programmi delle tv commerciali. Il più grande successo della rete in questa fase è W le donne, in onda prima al venerdì e in seguito alla domenica sera, condotto dalla coppia Andrea Giordana e Amanda Lear. Il programma, che vede dieci donne contendersi il titolo di "Donna più della settimana", raggiunge punte di oltre 7 milioni di spettatori, battendo persino gli ascolti di Canale 5; altro successo è dato dal quiz Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (trasferito da Italia 1) in onda in prima serata dal settembre 1987 e in seguito trasferito nell'autunno 1988 su Canale 5 in fascia preserale (nell'autunno 1992 però Ok tornerà in onda anche su Rete 4 in diretta al sabato sera con il titolo Sabato Ok).
Nel 1988 i vertici Fininvest, tra cui il proprietario Silvio Berlusconi e il direttore della programmazione Roberto Giovalli, decidono di destinare la rete ad una programmazione più smaccatamente "rosa", rivolta alle casalinghe e più in generale al pubblico femminile. In virtù di una segmentazione più razionale del pubblico e degli ascolti, le tre reti del Biscione vengono tarate su differenti target pubblicitari e commerciali. Secondo tale logica di programmazione volta all'integrazione piuttosto che alla concorrenza, Canale 5, la rete ammiraglia, viene rivolta al pubblico universale delle famiglie, Italia 1, la rete innovativa e spregiudicata, viene tarata sul pubblico giovane, Retequattro, la rete più tradizionalista, viene dedicata al pubblico femminile e generalmente più adulto con un'istruzione medio-bassa. Durante i primi anni di gestione Fininvest, e soprattutto a cavallo tra il 1986 e il 1987, il gruppo di Berlusconi formulò alcune ipotesi di cessione al gruppo Parmalat di Calisto Tanzi (già proprietario della syndication Euro Tv e della futura Odeon Tv) qualora la Democrazia Cristiana avesse fatto pressioni in parlamento per una regolamentazione (allora assente) del sistema radio-televisivo che, secondo un'ipotesi molto quotata di legge antitrust, avrebbe consentito a un editore di possedere non più di due reti di carattere nazionale. Tale ipotesi di legge avrebbe spinto Berlusconi a cedere il canale meno remunerativo dal punto di vista pubblicitario, ovvero Retequattro[3].
Da questo momento in poi infatti il dibattito politico sulla legittimità di detenere ben tre reti di carattere nazionale è più o meno al centro dell'agenda politica di tutte le legislature successive, senza tuttavia mutare sostanzialmente il panorama in essere sia in mancanza che in presenza di leggi. Grande successo, in questa fase della sua esistenza, hanno le telenovelas e le soap opera trasmesse all'interno dei vari contenitori condotti da Patrizia Rossetti e Giorgio Mastrota. Telesveglia, A casa nostra, Buongiorno amica e Buon pomeriggio che nella stagione 1994-95 saranno fusi in un'unica trasmissione-fiume intitolata Buona giornata condotta dalla Rossetti e da Cesare Cadeo che iniziava alle 9,30 del mattino e si concludeva alle 18,55 (con l'unico intermezzo del TG4 delle 13,30). Tanti volti delle telenovelas ispanoamericane, come quelli di Veronica Castro, Grecia Colmenares, Luisa Kuliok, Andrea Del Boca, Jeannette Rodriguez, Osvaldo Laport, Jorge Martinez, Carlos Mata ed Eduardo Palomo trovano così grande popolarità sulle frequenze del canale rosa di Fininvest.
Tra i successi del canale, le telenovelas Topazio vincitrice del Telegatto nel 1990, Manuela, coproduzione italo-argentina che vince il Telegatto nel 1992, Cuore selvaggio anch'essa vincitrice del Telegatto nel 1995 e varie soap opera statunitensi: Sentieri, Febbre d'amore, General Hospital, La valle dei pini, Ai confini della notte, Aspettando il domani, Così gira il mondo trasmesse in orario mattutino e pomeridiano. Da ricordare il telefilm Colombo interpretato da Peter Falk, da sempre successo del canale, e il programma C'eravamo tanto amati condotto da Luca Barbareschi in onda in fascia preserale, antesignano del genere reality show. Un importante fattore di ascolti della rete è il cinema, a partire dal ciclo dei cosiddetti Bellissimi di Retequattro, film trasmessi in seconda serata a partire dal 1992.
Tra i volti più celebri della rete vi sono Rita Dalla Chiesa, conduttrice nel 1990-91 del primo esperimento di programma in diretta-differita su una rete privata, costruito sulla falsariga di Chi l'ha visto? di Lio Beghin in onda su Rai 3 e intitolato Linea continua, la trasgressiva Amanda Lear, conduttrice dello show di seconda serata Buonasera nell'autunno 1991, Gianfranco Funari con i suoi contestati Funari news e Punto di svolta a partire dal 1993, Davide Mengacci conduttore del quiz preserale La cena è servita (versione serale de il pranzo è servito) e del talk show Perdonami, Marco Balestri conduttore di vari talk show rosa e quiz trasmessi dal canale, Enrica Bonaccorti, padrona di casa del quiz Cari genitori (trasferito da Canale 5) e del talk show Cuori d'oro. Il primo direttore di rete interamente dedicato al canale, figura istituita in seguito alla Legge Mammì del 1991, è Michele Franceschelli rimasto in carica per tutta la prima metà degli anni novanta (per poi passare a TMC), attivo soprattutto sul fronte rosa con la valorizzazione di telenovelas, soap opera e programmi d'intrattenimento rivolti ad un target prettamente femminile in linea con la mission della rete. Sarà proprio Franceschelli nel 1991 a partorire l'idea di coprodurre, insieme agli argentini, una telenovela: Manuela interpretata da Grecia Colmenares che fu un'enorme successo sia in Italia che nei paesi latini. Nel 1992 dopo il successo di Manuela venne realizzata una seconda coproduzione intitolata Micaela che però inaspettatamente non ottenne successo, altre coproduzione italo-argentine dagli ottimi ascolti furono Renzo e Lucia, Milagros e La donna del mistero quest'ultima prodotta in due serie.
La nascita del Tg4
Nel 1991, in seguito alla Legge Mammì che finalmente consente alle televisioni commerciali l'utilizzo della diretta oltre ad obbligare l'allestimento di un telegiornale, il giornalista Emilio Fede, già giornalista e direttore del TG1, fondatore e direttore del primo notiziario commerciale dell'etere TgA (sulla Rete A di Peruzzo) e del primo tg delle reti Fininvest Studio Aperto, viene incaricato di fondare e dirigere il Tg4 che vede la luce il 1º giugno del 1992.
A partire dal 1994, anno della discesa in campo nell'agone politico da parte di Silvio Berlusconi, tale telegiornale viene accusato su più fronti di essere completamente sbilanciato nei confronti del fondatore di Mediaset (di cui la sua famiglia detiene la partecipazione di maggioranza relativa attraverso Fininvest), dei partiti politici da lui fondati (Forza Italia prima, il Popolo della Libertà poi) e delle coalizioni politiche che egli rappresenta.[4][5], e per ciò di scarsa obbiettività ed affidabilità, come anche l'Authority ha stabilito[6], da ultimo a seguito della campagna elettorale del 2004[5] (nel 2006 il telegiornale e le reti Mediaset vennero definiti "organi di partito" da Massimo D'Alema[7]).
La conduzione di Emilio Fede, oltre ad essere sovente considerata sbilanciata e parziale, lontana quindi dal concetto di giornalismo e dai suoi canoni classici, è spesso soggetta a critiche qualitative inerenti al "taglio non convenzionale"[8] che Fede impone con la sua direzione alla testata e per il suo modo spesso sgarbato e violento di trattare i propri collaboratori, come risulta da numerosi video fuori onda. La conduzione del telegiornale e l'atteggiamento di Fede è facile bersaglio di umorismi da parte di trasmissioni come Striscia la notizia e Blob, di vari comici (in primis Beppe Grillo) e financo dei suoi stessi colleghi giornalisti.
La direzione Giovanelli ed il cambio d'identità della rete (1996-2001)
Dopo una parentesi della direzione ad interim durata quasi un anno di Carlo Vetrugno (che contemporaneamente era anche direttore di Italia 1) che manterrà la linea editoriale rosa di Franceschelli, nell'autunno 1996 con l'insediamento del nuovo direttore Vittorio Giovanelli, i vertici del gruppo Fininvest, nel frattempo trasformato in Mediaset, ridisegnano la mission della rete e decidono di posizionarla su un target più generalista e dunque anche maschile, più giovane e più istruito, senza tralasciare tuttavia in alcune fasce di programmazione quella connotazione femminile e più adulta che aveva caratterizzato per anni il canale; ciò nonostante la maggior parte delle trasmissioni della direzione Franceschelli vengono cancellate e conduttori come Giorgio Mastrota e Patrizia Rossetti che per anni erano stati i volti principali del canale vengono relegati alle televendite; anche le telenovelas e le soap opera della rete vengono decimate: dal 1997 viene trasmessa una sola telenovela in orario mattutino mentre quasi tutte le soap opera spariscono dal palinsesto (sopravvivono solo Febbre d'amore e Sentieri). Comunque una coloritura più "culturale" del palinsesto, retaggio della gestione Mondadori, era stata a più riprese annunciata (basti ricordare che il primo timido tentativo di proporre un simil-telegiornale in casa Fininvest, in assenza della diretta, era stato Dentro la notizia, trasmesso su Retequattro nel 1988).
In questo periodo vengono lanciati per la prima serata il programma di divulgazione scientifica La macchina del tempo di Alessandro Cecchi Paone e lo show Campioni di ballo con Lorella Cuccarini e trovano collocazione nel palinsesto giornaliero alcuni quiz e talk show storici di Canale 5: nell'autunno 1996 arriva La ruota della fortuna di Mike Bongiorno (migrato con tutti i suoi programmi, tra cui Bravo Bravissimo, sul terzo canale del gruppo milanese) in più si assiste al ritorno sul terzo canale Mediaset di Ok, il prezzo è giusto sempre con Iva Zanicchi dopo otto anni passati sulla rete ammiraglia; l'autunno successivo approda nella fascia meridiana anche il talk show Forum, affidato alle cure di Paola Perego. Anche la fiction autoprodotta arriva sul canale, nel frattempo rinfoltito di programmi e produzioni, tra i titoli più seguiti La dottoressa Giò, miniserie interpretata da Barbara D'Urso. Di particolare spicco è anche il personaggio di Emanuela Folliero, annunciatrice della rete dal 1990, quando subentra alla storica signorina buonasera Cinzia Lenzi, che conduce svariati programmi di vario genere (rubriche di gossip, quiz e talk show) sia in prima serata che nel daytime. Secondo la logica, già citata, di riposizionamento del canale su un pubblico più trasversale, a partire dalla primavera 1996 tornano sulla rete anche i cartoni animati in fascia preserale, all'interno del contenitore Game Boat condotto da Pietro Ubaldi e in seguito anche da Cristina D'Avena, vengono infatti proposte numerose serie giapponesi tra cui Sailor Moon e Calimero. Nel 2000 approda sul canale la telenovela brasiliana Terra Nostra, una delle ultime serie sudamericane trasmesse in fascia preserale.
Direzione Scheri (2001-2007)
Il successivo direttore Giancarlo Scheri (dal 1 gennaio 2001[9]), decide di marcare quella connotazione più maschile, giovane e culturale (già voluta dalla dirigenza precedente) con la trasmissione di eventi sportivi quali le partite di calcio della Coppa Uefa, con programmi di approfondimento giornalistico come Appuntamento con la storia e serie televisive di genere giallo o poliziesco come 24, Il commissario Cordier, Law & Order: Unità vittime speciali, Bones, Siska, Monk, Poirot, West Wings e tante altre. Nel 2003 viene proposta la miniserie prodotta da Steven Spielberg e Tom Hanks Band of Brothers. Obiettivo dichiarato di questa fase è quello di trasformare il canale in una sorta di Rai vecchia maniera, capace di sottrarre pubblico alle tv di stato, pur mantenendo una fisionomia di tv commerciale.
Intanto alcuni programmi storici della tv commerciale chiudono i battenti; dopo diciotto anni di programmazione, nel 2001 vengono spenti i riflettori di Ok, il prezzo è giusto, nel frattempo passato di mano alla conduzione di Maria Teresa Ruta, sostituito dal nuovo quiz Marte e Venere condotto da Marco Liorni che però viene chiuso dopo poco tempo per mancanza di ascolti e sostituito da vari telefilm in replica mentre nel dicembre 2003 Mike Bongiorno gira per l'ultima volta La ruota della fortuna cedendo il passo al nuovo quiz Genius, sempre in onda nel primo pomeriggio dopo un breve collaudo in prima serata. Nel dicembre 2002 dopo 12 anni Emanuela Folliero lascia Rete 4 e se ne va a Rai 2 e viene sostituita come annunciatrice da Benedetta Massola fino al luglio 2003 quando la Folliero (dopo la breve e poco gratificante parentesi Rai) torna alla rete e riprende in mano anche il ruolo di annunciatrice (attualmente è l'unica signorina buonasera ancora in carica a Mediaset).
Tra i programmi lanciati sotto la direzione di Scheri il one man show di Al Bano Una voce nel sole, quelli di Iva Zanicchi Testarda io e Ed io tra di voi, il talk show Sembra ieri (condotto anche questo dalla Zanicchi) e i programmi d'approfondimento Liberitutti e Tempi moderni con Irene Pivetti, il reality show Cosa non farei condotto da Alberto Castagna nell'autunno 2004 che però viene cancellato dopo poche puntate per via dei bassi ascolti conseguiti; sempre Castagna nell'inverno 2005 conduce anche lo storico show Stranamore trasferito su Rete 4 dalla rete ammiraglia e condotto assieme ad Emanuela Folliero (in seguito alla morte improvvisa di Castagna il programma viene sospeso per riprendere l'anno successivo con la conduzione della sola Folliero). Nel 2006 arriva anche il nuovo quiz in prima serata Il migliore condotto da Mike Bongiorno fino al 2008 (tale trasmissione sarà l'ultimo programma condotto dal Re della TV).Continua in questo periodo il successo alla mattina di Forum, che nel 2003 vede il ritorno alla conduzione di Rita Dalla Chiesa presentatrice storica del programma e nel 2006 da vita anche ad'un'appendice pomeridiana.
La direzione Feyles (dal 2007)
Il canale dal 12 giugno 2007[10] è diretto da Giuseppe Feyles. Tra i programmi di punta, il 31 agosto da Italia 1 sono passati sugli schermi del terzo canale del Biscione, il talk show sportivo Controcampo condotto da Alberto Brandi assieme all'ex velina Melissa Satta come valletta, trasmesso alla domenica sera al termine delle partite di calcio del campionato italiano e la versione del sabato sera di Guida al campionato condotto da Paolo Bargiggia assieme a Graziano Cesari. Nel frattempo la parte mattutina di Forum, dopo un sostanzioso aumento degli ascolti, viene promossa e torna alla rete ammiraglia del gruppo, mentre a Rete 4 rimane il solo segmento del pomeriggio intitolato Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum. La soap opera tedesca Tempesta d'amore s'insedia in fascia preserale mentre la programmazione della soap opera statunitense Febbre d'amore (trasmessa dalla rete sin dall'ottobre 1984) viene improvvisamente fermata e sospesa il 30 ottobre 2009.
Dopo la cancellazione e numerose proteste dei fans, l'ufficio stampa di Mediaset ha diramato una comunicazione in cui si ufficializzava il mancato acquisto di nuove puntate della soap dovuto a tagli di budget interni e all'alto costo per l'acquisto delle puntate. In seconda serata continua ad ottenere buon successo il ciclo cinematografico de I bellissimi di Retequattro. Ultimamente la rete ha subito molto sia la concorrenza delle reti generaliste tradizionali, sia quella dei nuovi canali satellitari; gli scarsi ascolti ed i conseguenti scarsi introiti hanno fatto in modo di ridurre all'osso il numero di programmi autoprodotti dalla rete. In effetti se si escludono il programma Forum del pomeriggio, il TG4 (e relative rubriche) e alcuni programmi mattutini del week-end, per il resto il palinsesto della rete di questi ultimi anni è stato composto prevalentemente da soap opera straniere, televendite, film e telefilm (molti dei quali trasmessi peraltro già più volte sia dalla rete stessa, sia dalle altre emittenti Mediaset o Rai); la maggiore difficoltà della rete è quella di scrollarsi l'etichetta di tv rosa nonostante siano ormai molti anni che l'emittente ha abbandonato tale linea editoriale. Il 14 gennaio 2010 è stata annunciata anche la soppressione dell'edizione del TG4 delle 13.30 che viene sostituita da quella flash delle 11.30, la cui durata è allungata a mezz'ora diventando così la nuova edizione principale del giorno; l'edizione delle 13.30 è stata cancellata il 1° marzo 2010. Sempre da marzo 2010 nella prima serata della domenica è partito Quarto Grado nuova trasmissione di approfondimento giornalistico sui più famosi casi irrisolti di cronaca italiana condotta da Salvo Sottile; Nel mese di giugno parte anche una nuova stagione di Top secret condotta da Claudio Brachino.
Il 15 ottobre 2010 il programma di Salvo Sottile Quarto Grado (nel frattempo spostato dalla prima serata della domenica a quella del venerdì), raggiunge un ascolto record di 4.665.000 telespettatori con il 18,33%, risultando il secondo programma più visto della serata, distanziato di soli 2 punti percentuali dall'ammiraglia Rai 1, evento mai registratosi prima nella storia dell'emittente. Pochi mesi dopo, il 17 giugno 2011, sempre Quarto Grado giunge all'ultima puntata dell'edizione 2010/2011 e vince la serata con il 14,79% di share e 3.145.000 telespettatori[11], battendo le ammiraglie Rai 1 e Canale 5. È la prima volta nella storia di Rete 4 che la rete risulta essere la più vista d'Italia in prima serata, questo risultato permette alla trasmissione di allungarsi di due ulteriori puntate.
Dal 3 marzo 2011, la fiction di Canale 5 "L'ombra del destino", si sposta e viene retrocessa su Rete 4, per bassissimi ascolti ricevuti sulla rete ammiraglia di Mediaset. Da lunedì 4 aprile 2011 il programma Ricette di famiglia condotto da Davide Mengacci viene promosso dal mezzogiorno domenicale a quello feriale dal lunedì al sabato. Martedi 10 maggio 2011, è andata in onda in prima serata, la puntata zero e pilota del programma Matrimoni all'italiana condotto da Emanuela Folliero, che ha riscontrato e raccolto però bassi risultati d'ascolto (pari al misero 5% di share), determinado così la mancata realizzazione di una edizione del programma. Alla Folliero è stato in seguito affidato un nuovo programma intitolato Benessere - Il ritratto della salute in onda il lunedì che si occupa di bellezza e salute.
Dalla stagione 2011-2012 il palinsesto di Rete 4, sarà più strutturato e simile alle altre reti, con appuntamenti fissi: rimarranno due serate dedicate ai film (Il lunedì e il sabato), tornerà in prime time Tempesta d'amore alla domenica, Quarto grado programma di punta della rete al venerdì, invece al giovedì spazio alla politica con Blog - La versione di Banfi. Il martedì invece diventerà la serata crime con The Mentalist e Bones mentre Controcampo dopo due stagioni sulla terza rete Mediaset, ritorna su Italia 1 e passano alla seconda rete di Mediaset anche le partite dell'Europa League del giovedì. Nel mese di novembre viene chiuso Blog - La versione di Banfi per via dei deludenti risultati d'ascolto.
Oggi
A partire dal 2003 il canale è visibile gratuitamente anche in digitale terrestre nelle zone coperte dal mux Mediaset 2 e Mediaset 4, mentre dal 26 novembre 2010 anche nelle zone coperte dal mux Mediaset 6 mediante la versione in differita di un'ora Rete4 +1. Era inoltre disponibile in alta definizione in alcune delle regioni in cui è avvenuta la transizione al digitale terrestre e raggiunte dal mux Mediaset 6 fino al 26 novembre 2010.
Chi possiede un set-top box o un televisore con tecnologia MHP (Multimedia Home Platform) può fruire delle funzionalità interattive incluse nel segnale dell'emittente (TV interattiva). Il 13 maggio 2009 con il film AI - Intelligenza Artificiale, per la prima volta, fu trasmesso su Rete 4 un evento interamente in 16:9 anamorfico. Le trasmissioni nel nuovo formato avvengono esclusivamente sul digitale terrestre.
Dal 1º novembre 2009 vengono trasmessi in 16:9 anamorfico anche gli spazi pubblicitari, i promo e i bumper delle reti Mediaset, mentre il 21 giugno 2011 passano al formato 16:9 anamorfico anche il TG4 e le sue rubriche. Sulla frequenza satellitare disponibile anche per lo Sky Box e sull'analogico, invece, gli eventi sono trasmessi in 4:3 letterbox. Inoltre, in entrambi i casi, non risulta possibile la fruizione della lingua originale, funzionalità prevista sulla seconda traccia audio del digitale terrestre.
Direttori di Retequattro
Nome | Periodo |
---|---|
Michele Franceschelli | 1º aprile 1991 - 12 settembre 1995 |
Carlo Vetrugno | 13 settembre 1995 - 20 luglio 1996 |
Vittorio Giovanelli | 21 luglio 1996 - 23 settembre 2001 |
Giancarlo Scheri | 24 settembre 2001 - 11 giugno 2007 |
Giuseppe Feyles | dal 12 giugno 2007 |
Loghi identificativi in sovraimpessione durante i programmi
Loghi normali
- 1982 - 1983: Il logo di Rete 4 era ed e' costituito da una R bianca simile ad un fungo voltato a sinistra, e ad essa veniva e viene inbucato un 4 dritto e reso cavo. Sotto il logo c'era la scritta RETEQUATTRO.
- 1983 - 1987: Il logo e la scritta RETEQUATTRO diventano gialli.
- Dal 1987: La scritta RETEQUATTRO sotto il logo viene eliminata.
- Le ombreggiature vennero aggiunte al logo dal 1991
- Dall'8 marzo 1996: Sotto il logo compare la scritta MEDIASET.
- 11 maggio 1998 - 19 settembre 1999: Il logo subi' una leggera modifica riguardante le dimensioni e la sparizione delle ombre, e la scritta MEDIASET e' divenuta identica a quella attuale.
- 20 settembre 1999 - 25 giugno 2000: Il logo ritorna bianco, ma può essere di un bianco normale o leggermente trasparente ed anche la scritta MEDIASET è di colore bianco (anch'essa di un bianco normale o leggermente trasparente). Per la prima volta, la forma del logo è dritta.
- Dal 26 giugno 2000: Il logo e la scritta MEDIASET diventano trasparenti.
Colore del logo
- 4 gennaio 1982 - 19 settembre 1999: Giallo
- Dal 20 settembre 1999: Arancione
Loghi di Rete 4 per la prima visione TV
- 1991 - 1993: In alto a sinistra del teleschermo comparivano le scritte gialle PRIMA (a capo) TV a mo' di sfera
- 6 settembre 1993 - 9 novembre 1997: Il logo di rete 4 era di color oro, e a sinistra, c'erano l'1 e la a dello stesso colore, e a destra del logo, c'era una scritta TV, sempre dello stesso colore.
- 10 novembre 1997 - 19 settembre 1999: Sotto il logo, vi appare una pellicola cinematografica nera con inciso una scritta PRIMA sempre di colore oro.
- 20 settembre 1999 - 25 giugno 2000: Il logo e la scritta PRIMA diventano bianchi. La pellicola cinematografica viene tolta dal logo.
Loghi speciali
Oggi, solo Rete 4 adatta i loghi speciali a seconda dei cicli di film che vanno in onda tutte le sere in seconda serata. Durante i film di seconda serata del ciclo I bellissimi di Rete4, appare, sotto il logo, la scritta BELLISSIMI, mentre più raramente, in occasione del ciclo Cinema Festival, compare la scritta CINEFESTIVAL. Stessa cosa anche per il ciclo estivo Cinema d'estate, durante il quale la scritta che appare sotto al logo è CINESTATE.
Le caratteristiche e le modalità d'introduzione dei loghi speciali citati finora è uguale a quella dei loghi utilizzati per i film e i telefilm in prima visione televisiva. Durante la trasmissione "Sipario del TG4", viene invece apposto il logo di Rete 4 più grande e più grosso, reso trasparente, con una faccia a forma di sipario di colore blu*. La scritta MEDIASET viene in questo caso rimossa dallo schermo.
Durante alcuni quiz ed eventi sportivi il logo è senza la scritta "MEDIASET". Dal 2003 al 2009 la scritta era arancione. Dal 2009 è blu. Il 16 e il 17 marzo 2011 per celebrare il 150º anniversario dell'unità d'italia, sotto alla scritta MEDIASET viene introdotta una sottile bandiera tricolore.
Loghi
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Il logo nuovo dal 20 settembre 1999
Processo sulla legittimità a trasmettere
È tuttora in corso un ampio dibattito giuridico, iniziato a partire dai primi anni novanta, sulla legittimità della trasmissione analogica del canale. Questo dibattito sorse nel 1994, quando la Corte costituzionale ribadì che i privati, secondo la costituzione, non possono possedere più di due reti televisive attive sull'analogico terrestre, e che quindi Rete 4, per poter continuare a trasmettere, o doveva essere venduta, o trasmessa al di fuori dell'analogico terrestre, ovvero su satellite. I vari governi, negli anni seguenti, ignorarono questo ordinamento, fino a quando la Corte Costituzionale lo reclamò nuovamente nel 2002. Secondo quanto imposto, e a seguito dell'applicazione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, questa manovra avrebbe dovuto essere completata entro il 31 dicembre 2003.
Tale dibattito è mantenuto vivo dalle richieste nei confronti dello Stato dell'editore Di Stefano e la sua Europa 7 che nel 1999 ottenne, al contrario di Retequattro, la concessione di trasmissione. Il 31 maggio 2008 il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Europa 7 contro il Ministero delle Comunicazioni e R.T.I. in cui si chiedeva la sospensione dell'autorizzazione a trasmettere per Rete 4, in quanto tardivo. Questo però non risolve la questione di legittimità a trasmettere. La Suprema magistratura amministrativa ha chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico (erede del Ministero delle comunicazioni) di pronunciarsi nuovamente sulla richiesta di frequenze di Europa 7, sulla base della sentenza ad essa favorevole, e ha rinviato a dicembre una sua decisione su un possibile risarcimento dei danni.
In precedenza però, il 31 gennaio 2008 la Corte di Giustizia Europea stabilisce che i regimi transitori susseguitisi con la legge Maccanico, il decreto legge del 22 dicembre 2003 e la legge Gasparri non rispettano le direttive europee. Secondo tale sentenza il regime di assegnazione delle frequenze non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
Il testo della corte spiega che L'applicazione in successione dei regimi transitori strutturati dalla normativa a favore delle reti esistenti ha avuto l'effetto di impedire l'accesso al mercato degli operatori privi di radiofrequenze. Questo effetto restrittivo è stato consolidato dall'autorizzazione generale, a favore delle sole reti esistenti, ad operare sul mercato dei servizi radiotrasmessi. Tali regimi hanno avuto l'effetto di cristallizzare le strutture del mercato nazionale e di proteggere la posizione degli operatori nazionali già attivi su questo mercato. Inoltre sottolinea in Italia il piano nazionale di assegnazione per le frequenze non è mai stato attuato per ragioni essenzialmente normative, che hanno consentito agli occupanti di fatto delle frequenze di continuare le loro trasmissioni nonostante i diritti dei nuovi titolari di concessioni. Le leggi succedutesi, che hanno perpetuato un regime transitorio, hanno avuto l'effetto di non liberare le frequenze destinate ad essere assegnate ai titolari di concessioni in tecnica analogica e di impedire ad altri operatori di partecipare alla sperimentazione della televisione digitale.
Tale ritardo nell'applicazione della direttiva europea poteva comportare una pena pecuniaria a partire dal 1 gennaio 2009 (circa 350 000 euro al giorno). La sanzione sarebbe stata calcolata con effetto retroattivo fino al 1 gennaio 2006, ma la procedura di infrazione è stata congelata successivamente a seguito della decisione del Governo di mettere a gara 5 reti nazionali.[12][13]
Personalità e programmi
Tra i personaggi attualmente di punta dell'emittente vanno citati:
- Emilio Fede giornalista, fondatore e direttore della testata giornalistica della rete, il TG4
- Emanuela Folliero, annunciatrice della rete dal 1990, conduttrice di Benessere - Il ritratto della salute
- Rita Dalla Chiesa, conduttrice di Sessione pomeridiana - Il tribunale di Forum
- Davide Mengacci, conduttore di Ricette di famiglia
- Tessa Gelisio, conduttrice di Pianeta Mare
- Giorgio Mastrota, conduttore di Mercato italiano
- Fabrizio Trecca, conduttore di Vivere meglio
- Edoardo Raspelli, conduttore di Melaverde
- Ellen Hidding, conduttrice di Melaverde
- Salvo Sottile, conduttore di Quarto Grado
- Claudio Brachino, conduttore di Top secret.
Tra il 1982 e il 1984 tra i volti più popolari ricordiamo:
- Enzo Tortora conduttore di Cipria e direttore artistico della rete nell'era mondadoriana
- Maurizio Costanzo conduttore del Maurizio Costanzo Show
- Enzo Biagi curatore delle interviste di Retequattro
- Carlo Gregoretti conduttore di Conversazione con
- Giorgio Bocca conduttore di Novanta secondi, le opinioni che contano
- Pippo Baudo conduttore di Un milione al secondo
- Fabio Fazio conduttore di Sponsor City
- Marco Predolin conduttore di M'ama non m'ama
- Sabina Ciuffini conduttrice di M'ama non m'ama
- Ramona Dell'Abate conduttrice di M'ama non m'ama succeduta alla Ciuffini
- Loretta Goggi conduttrice di Gran varietà
- Paolo Panelli conduttore di Gran varietà
- Sandro Mazzola conduttore di Bomber
- Patricia Pilchard prima annunciatrice della rete dal 1982 al 1983 e conduttrice di Caccia alle stelle e Topolino show
- Cinzia Lenzi seconda annunciatrice della rete dal 1983 al 1990 e conduttrice di Caccia al 13
Tra il 1984 e il 1995 collaborarono con la rete:
- Carmen Russo soubrette di Un fantastico tragico Venerdì
- Paolo Villaggio conduttore di Un fantastico tragico Venerdì
- Luca Barbareschi conduttore di C'eravamo tanto amati
- Patrizia Rossetti padrona di casa dei contenitori di telenovelas e soap opera della rete
- Albano e Romina Power conduttori di Gran festa italiana
- Amanda Lear conduttrice di W le donne e di Buonasera
- Andrea Giordana conduttore di W le donne
- Alessandra Buzzi annunciatrice della rete che si alternava con la Lenzi dal 1985 al 1990
- Enrica Bonaccorti conduttrice di Cari genitori e successivamente di Cuori d'oro
- Sandra Milo conduttrice di Cari genitori, succeduta a Enrica Bonaccorti
- Gianfranco Funari conduttore di Funari news
- Giorgio Mastrota conduttore di vari contenitori rosa del canale e de Il nuovo gioco delle coppie
- Natalia Estrada conduttrice de Il nuovo gioco delle coppie
- Heather Parisi conduttrice di Bellezze al bagno
- Gerry Scotti conduttore di Simpaticissima
Tra il 1996 e il 2006 si ricordino:
- Alessandro Cecchi Paone conduttore di Giorno per giorno e La macchina del tempo
- Mike Bongiorno conduttore de La ruota della fortuna, Viva Napoli, Bravo Bravissimo, Telemania, Genius ed Il migliore
- Iva Zanicchi conduttrice di Ok, il prezzo è giusto, Iva show, Sembra ieri, Testarda io, Ed io tra di voi e 100 milioni più Iva
- Davide Mengacci conduttore de La domenica del villaggio, Fornelli d'Italia
- Rosita Celentano conduttrice de La domenica del villaggio
- Mara Carfagna conduttrice de La domenica del villaggio subentrata a Rosita Celentano
- Lorella Cuccarini conduttrice di Campioni di ballo
- Paola Perego conduttrice di Forum
- Rita Dalla Chiesa conduttrice di Forum e Il trucco c'è
- Irene Pivetti conduttrice di Liberitutti e Tempi moderni
- Elena Guarnieri conduttrice di Miracoli
- Donatella Raffai conduttrice di Giallo 4
- Silvana Giacobini conduttrice di Chi c'è c'è
- Gabriella Carlucci conduttrice di Questo piccolo grande amore e Melaverde (sostituita in quest'ultimo programma da Ellen Hidding)
- Benedetta Massola annunciatrice della rete dal gennaio al giugno del 2003
Inoltre trasmette dal 1988 la soap opera più longeva della tv, Sentieri. Nel 2006 è stata trasferita sul canale anche la sit-com più longeva della televisione italiana, Casa Vianello, con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, la rete ha trasmesso l'ultima serie della sit-com nel 2007 e successivamente ha replicato vari episodi delle passate stagioni.
Rete 4 in alta definizione
Dal 1º marzo 2007, in Sardegna, dove è presente il multiplex Mediaset 6, Rete 4 ha iniziato a trasmettere in alta definizione, col nome Rete 4 HD. Per il momento, tuttavia, si tratta di un segnale a definizione standard soggetto ad upscaling fino a 1920 × 1080 pixel. Il 7 gennaio 2010 nelle zone servite dal ripetitore di Monte Montone (Casertavecchia) era comparso sul canale 58 della banda UHF, ma poi i tecnici di Elettronica Industriale hanno spiegato che si era trattato di un errore di tipo tecnico; il multiplex Mediaset 6 è stato infatti disattivato l'11 gennaio 2010.
Il canale risulta sintonizzabile con un decoder digitale terrestre MPEG 4 capace di decodificare il flusso HD oppure utilizzando un sintonizzatore DVB-T per pc. Il 26 novembre 2010 il segnale di Rete4 HD è stato spento in tutte le aree di switch off, non risultando più disponibile su tutto il territorio nazionale. Dalla fine di luglio il canale in alta definizione è stato nuovamente attivato sul mux Mediaset 6 ed è visibile esclusivamente in Sardegna.
Annunciatrici
La prima annunciatrice del canale è Patricia Pilchard subito dopo coadiuvata dall'altro volto storico Cinzia Lenzi e da Alessandra Buzzi. Tra le annunciatrici che hanno fatto capolino sulle frequenze dell'emittente anche Karin Nimatallah e Roberta Capua. Nel 2003 per alcuni mesi arriva Benedetta Massola. Dal 1990 annunciatrice della rete è Emanuela Folliero, che annuncia le programmazioni di rete oltre alle presentazioni dei film del ciclo "I bellissimi di Rete4" e di "CineFestival". Gli annunci giornalieri vanno in onda alla mattina alle 7:00 circa, alle 13:45, alle 21:10 e in tarda serata. Alla domenica viene proposto anche l'annuncio delle 10:00 prima della Celebrazione della Santa Messa.
Curiosità
- Tra le emittenti regionali che si interconnettevano con il network di Retequattro vi erano Telestudio, Canale 51, Tva, TeleBarbara, Tvr, TeleNord, Video Delta, La Uomo Tv, Teleradiocentro, TeleLibera, TeleDue, TeleSalento, Teleuropa, Telespazio Calabria, RTS, TRM, Video Siracusa, Antenna Sicilia, La Voce Sarda.
- Nel 1982 avviene il clamoroso sequestro da parte della magistratura della videocassetta registrata dai brigatisti rossi con il processo e la condanna a morte di Roberto Peci alla vigilia della messa in onda nel programma di interviste curato da Enzo Biagi.
- Nel 1984 Retequattro diventa sponsor ufficiale della squadra di calcio del Milan, in realtà i giocatori non scenderanno mai in campo con il logo del canale sulle maglie (già realizzate) perché poco dopo l'accordo con la società calcistica, la rete viene acquistata da Berlusconi che volendo rivolgere la programmazione del network a un pubblico femminile ritenne inadatto che una squadra di calcio fosse sponsorizzata da un canale "rosa". In luogo del logo Retequattro le maglie riportarono quello degli Oscar Mondadori.
- La mascotte di Retequattro era Four, orsacchiotto antropomorfo ideato dal Gruppo 80 che a partire dal 1985 appariva all'interno della trasmissione-contenitore "Ciao Ciao", fra un cartone animato e l'altro. Al contrario di Uan, il cane rosa di Bim Bum Bam Four era caratterizzato non come un bambino pestifero ma come un teen-ager appassionato di musica e seguace delle mode "tipiche" degli anni ottanta, dai Duran Duran ai Paninari. Sua 'spalla' in carne e ossa era Giorgia Passeri.
- La voce ufficiale dei promo della rete è del doppiatore Andrea Piovan.
- Lo share del canale, sulle 24 ore, e in tutti questi anni, si è sempre mantenuto su valori oscillanti tra il 7% e il 9%, ponendosi sempre dietro le consorelle Canale 5 e Italia 1 e relegando la rete al ruolo di "Cenerentola di casa Mediaset", con conseguenti limitazioni di budget per la realizzazione e l'acquisto dei programmi.
- La prima visione TV assoluta per l'Italia di Guerre stellari (Star Wars, 1977) è stata trasmessa da Retequattro nel dicembre 1983 nel ciclo di film "Martedì Superstar".
- Tra gli altri film del ciclo "Martedì Superstar" vennero trasmessi durante tutto il 1983 (sempre in prima visione assoluta) Superman (1978), Love Story, L'inferno di cristallo, King Kong (1976), Terremoto e altri blockbuster degli anni '70.
Palinsesto
Talk Show, Varietà, Game Show e Approfondimento Giornalistico
- Quarto Grado con Salvo Sottile e Sabrina Scampini
- Top Secret con Claudio Brachino
- Vite straordinarie con Elena Guarnieri
- Ieri e oggi in TV e Music Line trasmissioni fatte di spezzoni tratti dai programmi storici Fininvest-Mediaset
Fiction,Serie TV e Soap
- Carabinieri (In onda precedentemente su Canale 5)
- L'ombra del destino (In onda precedentemente su Canale 5)
- La signora in giallo (In onda da settembre 2011 precedentemente su Rai 1 e Rai 2)
- Fratelli Benvenuti (In onda precedentemente su Canale 5)
- Distretto di Polizia (In onda precedentemente su Canale 5)
- Tempesta d'amore in onda dal lunedì al venerdì alle 19.35 e alla domenica alle 21.10
- Renegade(messo in onda l'estate al posto di Walker Texas Ranger)
- Sentieri in onda dal lunedì al giovedì alle 16.15 e il venerdì alle 15.35
- Distretto di Polizia (In onda precedentemente su Canale 5)
- Hamburg Distretto 21
- Bones
- 24
- Walker Texas Ranger (In onda precedentemente su Italia 1)
Programmi del Daytime
- Sessione pomeridiana, il tribunale di Forum dal lunedì al sabato alle 13:50 con Rita Dalla Chiesa
- Benessere - Il ritratto della salute dal lunedì al venrdi alle 11:00 con Emanuela Folliero
- Vivere meglio ogni sabato alle 08:50 con Fabrizio Trecca
- Melaverde ogni domenica alle 12:00 con Ellen Hidding ed Edoardo Raspelli
- Pianeta Mare ogni sabato alle 18:00 e la domenica alle 11:00 e 13:20 con Tessa Gelisio
- Ricette di famiglia dal lunedì al sabato alle 10:50 con Davide Mengacci e Michela Coppa
- Sipario tutti i giorni dopo il TG4 della sera con Raffaella Zardo
- Mercato italiano dal lunedì al venerdì con Giorgio Mastrota programma mattutino di televendite
- Donnavventura ogni domenica alle 14:00
- Santa Messa ogni domenica alle 10:00 in diretta da una chiesa diversa ogni settimana
- Magnifica Italia ogni domenica alle 09:30
- Conoscere ogni sabato d'estate alle 18:00.
Notiziari
Programmi storici gestione Mondadori
- Bomber con Sandro Mazzola
- Caccia alle stelle con Patricia Pilchard
- Caccia al 13 con Roberta Termali, successivamente Cinzia Lenzi e successivamente Maria Teresa Ruta
- Cipria con Enzo Tortora
- Conversazione con con Carlo Gregoretti
- Fascination con Maurizio Costanzo, Simona Izzo
- Gli speciali di Retequattro - Enzo Biagi intervista con Enzo Biagi
- Gran varietà con Loretta Goggi e Paolo Panelli
- M'ama non m'ama con Marco Predolin e Sabina Ciuffini, successivamente Ramona Dell'Abate
- Maurizio Costanzo Show con Maurizio Costanzo (dal 1984 passa su Canale 5)
- Nonsolomoda (poi passato a Canale 5)
- Novanta secondi,le opinioni che contano con Giorgio Bocca
- Rosa Shocking
- Sponsor City con Fabio Fazio
- Stupidissima spezzoni di film comici italiani degli anni '70 e '80
- Topolino show - Vai col verde con Patricia Pilchard
- Un milione al secondo con Pippo Baudo
Programmi storici gestione Fininvest-Mediaset
Periodo Fininvest
- A casa nostra con Patrizia Rossetti
- Agenzia matrimoniale con Marta Flavi (precedentemente in onda su Canale 5)
- Bellezze al bagno con Giorgio Mastrota ed Heather Parisi (Versione Fininvest di "Giochi senza frontiere") (precedentemente in onda su Canale 5)
- Big bang con Jas Gawronsky (precedentemente in onda su Canale 5)
- Buona giornata con Patrizia Rossetti e successivamente anche con Cesare Cadeo (risultato dalla fusione dei programmi "A casa nostra","Buongiorno amica" "Buon pomeriggio" e "Telesveglia")
- Buonasera con Amanda Lear e Tiberio Timperi
- Buongiorno amica con Giorgio Mastrota
- Buon Pomeriggio con Patrizia Rossetti
- Campo aperto con Patrizia Rossetti (versione Fininvest di Linea Verde)
- Cari genitori con Enrica Bonaccorti e successivamente Sandra Milo (precedentemente in onda su Canale 5 il programma era uno spin-off del quiz "Tra moglie e marito")
- Cartonissimi con Ivo De Palma
- C'eravamo tanto amati con Luca Barbareschi
- C'est la vie con Umberto Smaila (precedentemente in onda su Canale 5)
- Ciao Ciao con Giorgia Passeri (poi passato ad Italia 1)
- Ciak con Anna Praderio
- Cristina,l'Europa siamo noi con Cristina D'Avena
- Cuori d'oro con Enrica Bonaccorti
- Dentro la notizia con Cesara Buonamici e Filippo D'Acquarone, Rita Dalla Chiesa e Alessandro Cecchi Paone
- E' domenica con Elisabetta Viviani
- Gaia - progetto ambiente
- Gran festa italiana con Albano e Romina Power e la partecipazione de La Premiata Ditta
- Il Buon Paese con Claudio Lippi
- Il gioco delle coppie e Il nuovo gioco delle coppie con Marco Predolin e successivamente con Giorgio Mastrota e Natalia Estrada (precedentemente in onda su Canale 5)
- Il gioco della verità con Marco Balestri
- Incontri sull'Arca con Mino Damato
- Io tu e mammà con Corrado Tedeschi (spin-off di Tra moglie e marito)
- Jonathan Dimensione Avventura (trasferito poi su Italia 1) con Ambrogio Fogar
- Il pranzo è servito con Davide Mengacci (precedentemente in onda su Canale 5)
- La cena è servita con Davide Mengacci
- La festa del villaggio con Davide Mengacci
- La macchina della verità con Carla Urban
- Lui,lei,l'altro con Marco Balestri
- Linea continua con Rita Dalla Chiesa
- Magazine
- Naturalmente bella con Daniela Rosati
- Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (precedentemente in onda su Italia 1 poi passato su Canale 5)
- Parlamento in con Rita Dalla Chiesa e successivamente Cesara Buonamici
- Perdonami con Davide Mengacci
- Pianeta bambino con Susanna Messaggio
- Questo è amore! con Luca Barbareschi e Antonella Elia
- Quo Vadiz con Maurizio Nichetti e Sydne Rome
- Sabato Ok con Iva Zanicchi (versione del sabato sera in prima serata di Ok il prezzo è giusto)
- Simpaticissima con Gerry Scotti
- Star 90 con Alessandro Cecchi Paone
- Telecomando con Daniele Formica
- Telesveglia con Giorgio Mastrota e Cristina Grober
- Una sera c'incontrammo con Iva Zanicchi
- Un fantastico tragico Venerdì con Paolo Villaggio e Carmen Russo
- W le donne con Andrea Giordana e Amanda Lear
Periodo Mediaset
- 100 milioni più Iva con Iva Zanicchi
- 4x7 programma di annunci dei programmi della settimana successiva con Emanuela Folliero
- Affetti speciali con Emanuela Folliero
- Agenzia con Barbara D'Urso
- Allegria! con Mike Bongiorno
- Angeli con Marco Liorni
- Appuntamento con la Storia con Alessandro Cecchi Paone
- Attenti al lupo con Edoardo Raspelli
- Ballo,amore e fantasia con Iva Zanicchi e successivamente con Emanuela Folliero
- Blog - La versione di Banfi con Alessandro Banfi
- Bravo bravissimo con Mike Bongiorno, con Claudia Grego poi con Miriana Trevisan (precedentemente in onda su Canale 5)
- Bravo bravissimo club con Mauro Serio e successivamente con Maria Teresa Ruta
- Campioni di ballo con Lorella Cuccarini (poi passato a Canale 5)
- Casa per casa con Patrizia Rossetti
- Casa Vianello con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello (ultime due serie e poi repliche) (precedentemente in onda su Canale 5)
- C'era una volta la fattoria con Rita Dalla Chiesa
- Chi c'è c'è con Silvana Giacobini
- Chi mi ha visto? - Chi mi ha visto estate? con Emanuela Folliero
- Controcampo con Alberto Brandi e Melissa Satta poi Alessia Ventura (precedentemente in onda e poi tornato su Italia 1)
- Cosa non farei con Alberto Castagna con Ettore Bassi
- Così come siamo con Paola Saluzzi
- Cuochi senza frontiere con Davide Mengacci
- Divieto d'entrata con Paolo Calissano e Natalia Estrada
- Domenica in concerto concerti di musica classica
- Ed io tra di voi con Iva Zanicchi
- Europa League: una partita con italiane diverse dalla Juventus (precedentemente in onda ed ora tornato su Italia 1) il giovedì, e dopo un magazine condotto da Mino Taveri
- Festival di Napoli con Enrica Bonaccorti e successivamente con Emanuela Folliero
- Fornelli d'Italia con Davide Mengacci
- Fornelli in piazza con Davide Mengacci
- Forum con Paola Perego e successivamente Rita Dalla Chiesa (precedentemente in onda ed ora tornato su Canale 5)
- Forum di sera con Rita Dalla Chiesa e successivamente con Paola Perego (precedentemente in onda su Canale 5)
- Game boat con Pietro Ubaldi e successivamente anche con Cristina D'Avena
- Genius con Mike Bongiorno
- Gentes documentari sulle feste tradizionali italiane
- Giallo 4 con Donatella Raffai
- Giorno per giorno con Alessandro Cecchi Paone
- Il migliore con Mike Bongiorno
- Il mio migliore amico con Enrica Bonaccorti
- Il trucco c'è con Rita Dalla Chiesa e Diego Dalla Palma
- In Crociera
- I sette peccati con Paola Perego
- Iva show con Iva Zanicchi
- Kosmos
- L'antipatico con Maurizio Belpietro
- La domenica del villaggio con Davide Mengacci, Rosita Celentano e successivamente Mara Carfagna
- La dottoressa Giò con Barbara D'Urso
- La macchina del tempo con Alessandro Cecchi Paone
- La ruota della fortuna con Mike Bongiorno con la valletta Claudia Grego poi Miriana Trevisan poi Nancy Comelli (dal 1989 a maggio 1996 è andato in onda su Canale 5 passato poi su Italia 1 da dicembre 2007)
- Liberitutti con Irene Pivetti
- Matrimoni all'italiana con Emanuela Folliero
- Medicine a confronto con Daniela Rosati
- Miracoli con Elena Guarnieri
- Naturalmente su Rete 4
- Ok il prezzo è giusto con Iva Zanicchi (nella primavera 1999 conduzione temporanea di Emanuela Folliero) successivamente con Maria Teresa Ruta (passato prima su Canale 5)
- Marte e Venere con Marco Liorni
- Passwor*d con Emilio Fede
- Peste e corna e gocce di storia con Roberto Gervaso
- Questa casa non è un albergo con Irene Ferri e Nicole Grimaudo
- Questo piccolo grande amore con Gabriella Carlucci
- Riridiamo
- Sabato vip - Sabato vip in vacanza con Emanuela Folliero
- Sabato 4
- Sai xChé? con Umberto Pellizzari e Barbara Gubellini
- Salto nel buio con Paola Perego
- Sembra ieri con Iva Zanicchi
- Solaris con Tessa Gelisio
- Stranamore con Alberto Castagna ed Emanuela Folliero (dal 2006 solo con la Folliero) (passato prima su Canale 5)
- Telemania con Mike Bongiorno con Claudia Grego (collegamenti esterni curati da Federica Panicucci)
- Tempi moderni con Irene Pivetti e successivamente con Ilaria Cavo
- Testarda io con Iva Zanicchi
- Tv moda con Jo Squillo (ora passato ad Italia 1)
- Una voce nel sole con Al Bano
- Viva Napoli con Mike Bongiorno e Loretta Goggi
- Vieni avanti cretino con Pino Insegno e Roberto Ciufoli con Emy Bergamo
Serie TV
Telefilm
- 24 - (stagioni 1-4, film tv Redemption e stagioni 7 e succ.; le stagioni 5-6 sono trasmesse da Italia 1)
- Band of Brothers
- Agente speciale Sue Thomas
- Bones
- Colombo
- Detective Monk
- Flikken - Coppia in giallo
- Un detective in corsia
- Dolmen
- Hawaii missione speciale
- Hunter
- Boston Legal
- Il comandante Florent
- Il commissario Cordier
- Il commissario Maigret
- La signora in giallo (In onda da settembre 2011 precedentemente su Rai 1)
- Le indagini di padre Castell
- New York Police Department
- Julie Lescaut
- Suor Therese
- Il commissario Moulin
- Il commissario Navarro
- Il giudice e il commissario
- Criminal Intent
- Law & Order: Il verdetto
- Law & Order: Unità Speciale
- Lie to Me
- Miami Vice
- Nash Bridges
- Doc
- Murder Call
- Hamburg Distretto 21
- L.A. Dragnet
- Poirot
- Psych
- Perry Mason
- GSG 9 – Squadra d'assalto
- Renegade
- Robin Hood
- Siska
- Nikita
- The Unit
- Walker Texas Ranger
- Kojak
- West Wing - Tutti gli uomini del Presidente
- La casa nella prateria
- Vita da strega
- Balko
- Giudice Amy
- Il fuggitivo
- Alfred Hitchcock presenta
- Wolff, un poliziotto a Berlino
- T.J.Hooker
- McGyver
- Magnum P.I.
- Ultime dal cielo
- Wallander[14]
- La grande vallata
- Charlie's Angels
Cartoni animati
Anni Ottanta
- Candy Candy/Dolce Candy (passato prima su Canale 5)
- Jem (Replica passato prima su Italia 1)
- L'Uomo Tigre
- Kiss me Licia (Replica passata prima su Italia 1)
- Hela Supergirl
- Hurricane Polimar
- Mila & Shiro, due cuori nella pallavolo
- Le avventure di Lupin III (passato prima sulle altre emittenti Fininvest)
- Benvenuta Gigì
- Una sirenetta tra noi
- L'isola della piccola Flo
- L'invincibile Ninja Kamui
- I bon bon magici di Lilly
- Lo strano mondo di Minù
- Evelyn e la magia di un sogno d'amore
- L'incantevole Creamy
- Yattaman
- Cuore
- Piccole Donne
- Lucy May
- Principessa dai capelli blu
- Mimì e la nazionale di pallavolo
- Piccola, bianca Sibert
Anni Novanta
- Il mistero della pietra azzurra (passato prima sulle altre emittenti Finivest)
- David Gnomo amico mio
- Sailor Moon (le ultime 3 stagioni in 1Tv, le prime due in replica)
- L'isola del tesoro
- I Puffi ultime serie (passate prima sulle altre emittenti Finivest)
- Nel covo dei pirati con Peter Pan
- Candy Candy/Dolce Candy
- I fantastici viaggi di Simbad
- Scodinzola la vita e abbaia l'avventura con Oliver
- Beethoven
- Simba: è nato un re
- Un oceano di avventure
- La corsa spaziale di Yoghi
- Alvin Show
- Cucciolandia
- Le avventure di Superman
- The Mask
- I Flintstones
- Piccoli problemi di cuore
- Denny
- Un fiocco per sognare, un fiocco per cambiare
- Bentornato Topo Gigio
- Calimero
- Col vento in poppa verso l'avventura
- Ace Ventura
- Ti voglio bene Denver
- Tazmania
- Scuola di Polizia
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Serial, soap opera e telenovelas
Dalla nascita della rete (1982) e fino alla metà degli anni novanta Retequattro è stato il canale delle telenovelas e soap opera per antonomasia essendo che per anni questa è stata la rete dedicata al pubblico femminile delle casalinghe; perciò la maggior parte delle telenovelas sudamericane e delle soap opera statunitensi, negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta, in Italia sono andate in onda su questo canale. Negli anni della gestione Mondadori l'emittente trasmetteva il serial Dynasty in onda il martedì ed il giovedì sera in controprogrammazione con Dallas trasmesso nelle stesse serate dalla berlusconiana Canale 5; nel 1984 in seguito all'acquisizione della rete da parte della Fininvest, Dynasty passò a Canale 5. Nel 1991 invece fu trasferito dalla rete ammiraglia su Retequattro proprio il serial Dallas a seguito di un calo di audience registrato dal telefilm; Retequattro ne trasmise le ultime due serie. Da luglio 2007 sbarca su Rete 4 Tempesta d'amore, la soap tedesca, che su Canale 5 aveva riscosso già ampio successo.
Ottengono anche ottimi risultati le soap della mattina soprattutto Bianca. Sentieri alle 16.00 consegue risultati al di poco sotto la media di rete, anche a causa degli orari variabili, ma resta uno dei programmi più amati. Dal 6 ottobre 2008 ritorna su Rete 4 My Life. Questa soap era partita su questa rete nel maggio 2007 per poi essere sospesa. Durante l'estate 2008 viene trasmessa su Canale 5 ma, con l'arrivo della nuova stagione televisiva, la soap è ritornata alle sue origini per essere trammessa alle 11:40, ma dall'aprile 2009 è stata sospesa per il mancato acquisto delle nuove puntate, ora in fase di doppiaggio. Sempre nel 2008 la rete ha trasmesso gli ultimi episodi della soap opera italiana Vivere andata in onda per otto anni su Canale 5 e trasferita e fatta concludere su Rete 4 dopo un enorme calo d'ascolti.
Alcune soap opera e telenovelas trasmesse dalla rete sono:
- La schiava Isaura (prima telenovela trasmessa nella tv italiana)
- La fontana di pietra
- Dancin'Days
- Agua viva
- Marina
- Innamorata
- Ribelle
- Anche i ricchi piangono (in replica in quanto tale telenovela andò in onda in prima visione su Rete A)
- Andrea Celeste
- Celeste
- Celeste 2
- Cristal
- Dallas ultime due stagioni (passato prima su Canale 5)
- Dynasty (dal 1984 passa su Canale 5)
- Aspettando il domani
- Alen
- Ali del destino
- Amandoti
- Ai confini della notte
- Una vita da vivere
- Così gira il mondo
- General Hospital (precedentemente in onda su Canale 5)
- La valle dei pini
- Amanti
- Un amore di nonno
- Un amore eterno
- Angelica (1990)
- Anima persa
- Antonella
- Aroma de cafè
- Azucena
- Beautiful (nel 1994 è andato in onda anche su questa rete per qualche prima serata)
- Batticuore
- Brillante
- Caribe
- Catene d'amore
- Claudia, cuore senza amore
- Cuore ferito
- Cuore selvaggio
- La signora in rosa
- La mia seconda madre
- La donna del mistero
- La donna del mistero 2
- Diritto di nascere
- Il disprezzo
- Febbre d'amore (precedentemente in onda su Italia 1 nell'estate 1995 passerà brevemente a Canale 5 con il titolo Amarsi)
- Perla Nera
- Primo Amore
- Saint Tropez
- Sentieri dall'autunno 1988 (dal gennaio 1982 al maggio 1988 è andato in onda su Canale 5)
- Tempesta d'amore (passato prima su Canale 5 nella stagione estiva 2005)
- Terra Nostra
- Terra Nostra 2
- Vento di passione
- La forza del desiderio
- Vivere ultimi episodi (dal 1999 al 2007 è andato in onda su Canale 5)
- Bianca
- Bella è la vita
- My Life (passata prima su Canale 5 nella stagione estiva 2008)
- Manuela
- Micaela
- Señora
- Ines,una segretaria da amare
- Maria
- Milagros
- Topazio
- Renzo e Lucia
- Libera di amare
- La scelta di Francisca
Conduttori principali
Periodo Mondadori
Periodo Fininvest
- Patrizia Rossetti
- Marta Flavi
- Giorgio Mastrota
- Heather Parisi
- Jas Gawronsky
- Emanuela Folliero
- Amanda Lear
- Tiberio Timperi
- Enrica Bonaccorti
- Sandra Milo
- Ivo De Palma
- Luca Barbareschi
- Umberto Smaila
- Giorgia Passeri
- Anna Praderio
- Cristina D'Avena
- Cesare Cadeo
- Cesara Buonamici
- Filippo D'Acquarone
- Rita Dalla Chiesa
- Alessandro Cecchi Paone
- Elisabetta Viviani
- Al Bano
- Romina Power
- Claudio Lippi
- Marco Predolin
- Natalia Estrada
- Marco Balestri
- Mino Damato
- Ambrogio Fogar
- Davide Mengacci
- Carla Urban
- Daniela Rosati
- Iva Zanicchi
- Susanna Messaggio
- Antonella Elia
- Maurizio Nichetti
- Sydne Rome
- Gerry Scotti
- Daniele Formica
- Cristina Grober
- Paolo Villaggio
- Carmen Russo
- Andrea Giordana
Periodo Mediaset
- Mike Bongiorno
- Lorella Cuccarini
- Alessandro Cecchi Paone
- Emanuela Folliero
- Barbara D'Urso
- Iva Zanicchi
- Al Bano
- Donatella Raffai
- Gabriella Carlucci
- Edoardo Raspelli
- Claudio Brachino
- Paola Perego
- Rita Dalla Chiesa
- Pino Insegno
- Natalia Estrada
- Paolo Calissano
- Marco Liorni
- Maria Teresa Ruta
- Roberto Gervaso
- Salvo Sottile
- Elena Guarnieri
- Pietro Ubaldi
- Cristina D'Avena
- Alessandro Banfi
- Roberto Ciufoli
- Enrica Bonaccorti
- Alberto Brandi
- Paolo Bargiggia
- Benedetta Massola
- Mino Taveri
- Alessia Ventura
- Ellen Hidding
- Sara Tommasi
- Tessa Gelisio
- Fabrizio Trecca
- Davide Mengacci
- Michela Coppa
- Mara Carfagna
- Rosita Celentano
Note
- ^ larepubblica.it, Caso Mondadori, Confalonieri attacca Scalfari: "Bugie dalle gambe cortissime", su repubblica.it, La Repubblica, 13 ottobre 2009. URL consultato il 13 ottobre 2009.
- ^ Glauco Benigni, L'INDICE D'ASCOLTO ADESSO È ALLA PARI 11 MILIONI A TESTA, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 29 agosto 1984. URL consultato l'8 marzo 2009.
- ^ Daniela Brancati, L' ACCORDO TRA BERLUSCONI E TANZI PER RETEQUATTRO, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 17 dicembre 1986. URL consultato il 20 agosto 2009.
- ^ http://www.difesadellinformazione.com/ultime_notizie/81/informazione-e-tg4-analisi-giuridica-della-conduzione-di-emilio-fede/
- ^ a b http://www.odg.mi.it/node/31301
- ^ dati febbraio 2006 del pluralismo politico in televisione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (PDF), su agcom.it.
- ^ http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/03_Marzo/27/mediaset.shtml
- ^ http://www.manilanet.net/meteorine-emilio-fede.htm
- ^ Corriere della Sera - 31 dicembre 2000
- ^ comunicato Mediaset
- ^ Davide Maggio, ASCOLTI TV DI VENERDI 17 GIUGNO 2011: VINCE QUARTO GRADO CON IL 14.79%. MALE L’ONORE E IL RISPETTO (12.57%) E METTIAMOCI ALL’OPERA (11.35%), su davidemaggio.it, Davide Maggio, 18 giugno 2011. URL consultato il 22 giugno 2011.
- ^ Nuovi euroguai per la legge Gasparri, in La Stampa, 09 ottobre 2008. URL consultato il 22 giugno 2009.
- ^ Giovanni Valentini, La nemesi storica del Cavaliere, in la Repubblica, 31 gennaio 2008. URL consultato il 22 giugno 2009.
- ^ Wallander, su Il mondo dei doppiatori.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Sentenza del Consiglio di Stato sulla legittimità delle frequenze occupate da Rete4
- Intervista a Francesco Di Stefano, proprietario di Europa7, La Repubblica, 1º febbraio 2008
- Sentenza della Corte di giustizia nel procedimento C-380/05 Centro Europa 7 Comunicato stampa della Corte di giustizia delle Comunità Europee
- Modulazione di frequenze inchiesta della trasmissione Report del 22 marzo 2009