Aldwych (metropolitana di Londra)
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| Stazione della | metropolitana di Londra |
|---|---|
| Inaugurazione | 1907 |
| Stato | Chiusa |
| Linea | Piccadilly line |
| Localizzazione | Aldwych, Città di Westminster |
| Tipologia | Stazione sotterranea |
| Metropolitane del mondo | |
Aldwych (IPA: ˈɔːldwɪtʃ) è una stazione fantasma della metropolitana di Londra sita nell'omonima località, nella Città di Westminster.
Aperta nel 1907 sotto il nome di Strand, la stazione è stata da sempre utilizzata da un basso numero di passeggeri: per questa ragione era collegata col resto della Tube solo grazie ad un servizio navetta ed era chiusa sia nei weekend che nei giorni feriali. Aldwych fu aperta fino al 1994 dove, dopo varie vicissitudini, fu chiusa poiché i costi per il mantenimento della stazione erano superiori al numero di persone che la utilizzava. Ciononostante la stazione è stata molto importante durante il corso dei due conflitti mondiali: infatti il tunnel che connette Aldwych e la stazione di Holborn è stato varie volte utilizzato per proteggere le opere ed i reperti esposti in molti musei londinesi, in particolare nell British Museum.
Nella stazione, sin dalla sua apertura avvenuta nel 1907, sono stati girati molti film; in questi ultimi Aldwych interpreta sé stessa oppure altre stazioni della London Underground.
Per la sua importanza storico-cinematografica, Aldwych è stata riconosciuta come un monumento classificato di Grade II.[1]
Cenni storici
1. Incrocio tra Holles Street (qui non mostrata) e Stanhope Street.
2. Quello che sarà il raccordo fra la Kingsway ed Aldwych.
3. Incrocio tra lo Strand e Surrey Street.
La pianificazione
La Great Northern and Strand Railway (comunemente abbreviata in GN&SR) fu la prima azienda ad aver proposto una stazione della metropolitana nella zona di Aldwych: infatti citò la stazione in una lettera inviata al Parlamento inglese nel novembre del 1898.[2] Aldwych inizialmente doveva essere il capolinea meridionale di una linea che, partendo dalla stazione di Wood Green (oggi Alexandra Palace, dal nome dell'omonimo edificio vittoriano), avrebbe dovuto connettere l'area di Aldwych passando per le zone di King's Cross e di Finsbury Park. Inoltre la stazione doveva essere situata all'incrocio fra Stanhope Street e Holles Street, poco a nord dello Strand; ciò tuttavia non fu possibile in quanto le due strade dovevano essere a breve demolite per facilitare la costruzione della Kingsway.[3] L'assenso reale (in inglese Royal Assent) venne dato con il Great Northern and Strand Railway Act 1899, compilato il 1° agosto 1899.[4]
Nel settembre del 1901 la GN&SR fu integrata nella Brompton and Piccadilly Circus Railway, che stava progettando un'estensione dell'omonima linea da South Kensington a Piccadilly Circus passando per il distretto di Knightsbridge. Le due compagnie si "fusero" definitivamente nel novembre del 1902 formando la Great Northern, Piccadilly and Brompton Railway (spesso abbreviata in GNP&BR), agenzia gestita dalla Underground Electric Railways Company of London (UERL) diretta dal finanziere americano Charles Yerkes.[5][6][7] Tuttavia poco dopo la creazione della società ci fu un imprevisto: infatti l'estensione della linea fino a Piccadilly Circus venne disapprovata dal duca di Norfolk Henry Fitzalan-Howard poiché i tunnel sarebbero dovuti passare sotto ad alcune sue proprietà.[8]
Per andare incontro alle esigenze dell'intransigente duca di Norfolk si dovette effettuare una deviazione, facendo sì che le gallerie passassero sotto la Città di Londra, Leicester Square, Fleet Street e sotto Aldwych; di conseguenza i tunnel sarebbero passati sotto la stazione di Strand (il nome della stazione all'epoca), una stazione della metropolitana già approvata dal governo britannico.[9]
La costruzione
In seguito alla creazione della Great Northern, Piccadilly and Brompton Railway il tratto della GN&SR a sud della stazione di Holborn (il cosiddetto Aldwych Branch) si ridusse ad una breve diramazione staccatosi dal percorso principale.
Prima di costruire la tratta Holborn-Strand si dovette prima completare il percorso principale della GN&SR. I lavori per il completamento della linea metropolitana, iniziati nel 1902, non costituirono un problema: infatti non vi furono ritardi e la linea fu completata già nell'autunno del 1906.[10]
Il 21 ottobre 1905, dopo un breve ritardo iniziale, iniziarono i lavori per la costruzione della stazione di Aldwych.[11] Si stabilì l'esatta posizione della stazione, precisamente all'incrocio tra lo Strand e Surrey Street (dove precedentemente era sito il Royal Strand Theatre) e si determinò chi fosse l'architetto; per questo impiego fu assunto l'architetto britannico Leslie Green, che realizzò l'edificio interamente in terracotta rossa, con una facciata che presentava ampie finestre semicircolari.[12] Inoltre si stabilì che dopo l'entrata ci sarebbe stato un negozio e che si sarebbero utilizzati ascensori e scale a chiocciola per collegare l'uscita con le banchine.[13]
Le banchine si trovano ad una notevole profondità di 28,19 metri sotto il livello della strada e sono lunghe circa 76 metri;[11] inoltre, come per ogni altra stazione progettata dal Green, le pareti vennero decorate con una piastrellatura che presentava due colori alterni, in questo caso crema e verde scuro. Tuttavia, per motivi più o meno vari, non furono piastrellate molte delle pareti delle stazioni.
La stazione aprì il 30 novembre 1906 sotto il nome di Strand.[14] Era possibile arrivare alla stazione grazie ad un servizio navetta; quest'ultimo partiva dall'apposita banchina della stazione di Holborn. Inoltre la stazione poteva beneficiare di un servizio notturno attivo dai lunedì ai sabato sera che connetteva Aldwych con la stazione di Finsbury Park (tale servizio, purtroppo, continuò solo fino all'ottobre del 1908).[11] Aldwych poteva contare anche su un treno in servizio nelle ore di punta; quest'ultimo, tuttavia, diventò inattivo a partire dal 1914.[15]
Nel 1915 la stazione venne rinominata in Aldwych, nome mantenuto fino al 1914, anno in cui chiuse; inoltre, sempre nel 1915, la stazione della metropolitana di Charing Cross assunse il nuovo nome di Strand, precedentemente adottato dalla stazione di Aldwych.[14]
Aldwych fu di rilevante importanza nella prima guerra mondiale: infatti, dal 1914 al 1918, si custodirono nella stazione oltre 300 dipinti provenienti dalla National Gallery londinese.[16][17]
Nel 1922 la sala biglietteria venne chiusa dopo l'inserimento di distributori automatici di biglietti negli ascensori.[18][19] Ciononostante, malgrado i numerosi servizi-extra di cui la stazione poteva usufruire (ricordiamo fra di essi il treno attivo nelle ore di punta e quello in funzione dai lunedì ai sabato sera), Aldwych continuò ad essere usata da un numero basso di persone; infatti si calcola che nel 1929 veniva utilizzata annualmente da 1.069.650 persone e da essa si ricavava un profitto di 4.500 sterline.[20] Quindi la stazione passò il rischio di essere chiusa molte volte: per esempio si propose la chiusura della stazione nel 1929[20] e nel 1933.[18]
L'inizio della seconda guerra mondiale causò la chiusura temporanea della stazione di Aldwych e dell'Aldwych Branch; questi ultimi vennero precisamente chiusi nel 1940, poco dopo l'inizio del Blitz su Londra. Così come nella Grande Guerra anche nella seconda guerra mondiale Aldwych rivestì un ruolo di grande importanza; infatti nella stazione (e nei tunnel che conducono ad Holborn) vi si custodirono molti reperti provenienti dai vari musei londinesi, in particolare dal British Museum. Fu infatti nella stazione che si conservarono i famosi marmi di Elgin (in inglese Elgin Marbles).[21] Aldwych, inoltre, fu utilizzata come rifugio antiaereo da molti londinesi.[22]
Sia Aldwych che l'omonima diramazione aprirono il 1° luglio 1946: tuttavia, anche dopo la sua apertura, la stazione continuò ad essere usata da un basso numero di persone.[23] Per questa ragione nel 1958 la London Transport Executive (all'epoca l'ente responsabile dei trasporti pubblici londinesi) annunciò che a breve la stazione sarebbe stata chiusa. La stazione, così come nel 1929 e nel 1933, non venne chiusa, tuttavia fu duramente penalizzata essendo servita solo dal lunedì al venerdì nelle ore di punta ed il sabato mattina.[24] Penalizzando ulteriormente la stazione, il treno in funzione nei sabato mattina diventò inattivo a partire dal 1962.[24]
Venne deciso di chiudere definitivamente la stazione il 4 gennaio 1993. Infatti gli ascensori dovevano essere ristrutturati e la loro sostituzione (ricordiamo che essi risalivano al 1907) aveva un costo di tre milioni di sterline; ciò era proibitivo considerando che la stazione era utilizzata da una media di 450 passeggeri al giorno. La stazione chiuse infine al pubblico il 30 settembre 1994.[25][26]
Estensioni passanti per Aldwych
Molte delle estensioni proposte della metropolitana di Londra passavano per Aldwych.
Dopo il termine della seconda guerra mondiale vennero progettate numerose estensioni per porre fine all'affollamento che aveva luogo in molte delle stazioni della metrò londinese durante le ore di punta. Per esempio, nel marzo del 1965, la British Railways Board e la London Transport Board collaborarono per progettare un'estensione, la Fleet line, che partendo dalla stazione di Stanmore sarebbe dovuta passare per Aldwych per poi terminare ad Hayes, nel sud-est londinese.
I lavori per la Fleet line (che nel frattempo assunse il nuovo nome di Jubilee line) cominciarono nel febbraio del 1972 e terminarono nel 1979; all'epoca la linea partiva da Stanmore per poi terminare a Charing Cross. A questo punto la linea doveva proseguire passando per Aldwych, anche se non fu così: infatti non si aprì alcun cantiere nella stazione. Infatti vennero apportate delle modifiche al progetto che, al posto di proseguire passando per Aldwych, sarebbe passato per Green Park e Westminster per poi terminare a Stratford, stazione sita nell'area dei London Docklands.[27]
Aldwych è stata inoltre proposta come una stazione di una possibile estensione della Docklands Light Railway. Infatti l'Ove Arup & Partners in una sua relazione, la DLR Horizon 2020 Study, ha proposto un'estensione della DLR da Bank a Charing Cross passando per Aldwych e per la stazione di City Thameslink.[28]
Influenza culturale
| Aldwych e l'Aldwych Branch | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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In ambito cinematografico
In quanto era una diramazione della metropolitana di Londra poco usata e chiusa sia nei weekend che nei giorni feriali, la stazione di Aldwych era già all'epoca molto famosa poiché in essa vi si giravano molti spot e film. Quest'abitudine di includere Aldwych nelle sceneggiature dei film continuò anche dopo la chiusura della stazione.
Aldwych nei film può interpretare sé stessa oppure, con un'opportuna segnaletica, può impersonificare anche altre stazioni della London Undergound.[24] Sia l'infrastruttura che i binari vengono regolarmente mantenuti per far sì che non si deteriorino; inoltre nel tunnel che connette Aldwych con Holborn è stato posizionato un treno della Northern line, utilizzato durante le riprese.
Aldwych appare nei seguenti film:
- 28 settimane dopo[29]
- Creep - Il chirurgo[29]
- Espiazione[24]
- Giochi di potere[30]
- I lunghi giorni delle aquile[29]
- Non prendete quel metrò[24]
- Superman IV[24]
- The Edge of Love[29]
- The Gentle Gunman[24]
- The Good Shepherd - L'ombra del potere[29]
- The Krays[29]
- Un lupo mannaro americano a Londra[31]
- V per Vendetta[29]
In altri ambiti
Aldwych appare anche nel romanzo Rogue Male, scritto nel 1939 dallo scrittore britannico Geoffrey Household, dove uno dei protagonisti della vicenda, precisamente un agente, vede i nemici utilizzare il servizio-navetta dell'Aldwych Branch. Inoltre, sempre nello stesso romanzo, l'agente muore elettrificato nella stazione di Aldwych .[32]
Aldwych appare anche nel videogioco Tomb Raider III; infatti il decimo livello del gioco è ambientato nella stazione.[33] Nel livello sono presenti molti nemici, come ratti, cani zombie oppure una banda identificata col nome de I Dannati.
Infine nel tunnel che connette Aldwych con Holborn è stato girato l'inizio del videoclip del singolo Firestarter, cantato dal gruppo inglese dei Prodigy.[34]
Trasporti
Come già accennato, sebbene una volta si potesse raggiungere la stazione utilizzando la metropolitana di Londra, oggi ciò non è più possibile in seguito alla sua chiusura nel 1994.[25]
Si può tuttavia raggiungere la stazione partendo da alcune stazioni della metropolitana di Londra vicine a quella di Aldwych; in questo caso è possibile utilizzare Temple e Holborn, in linea d'aria le stazioni meno lontane da quella di Aldwych. Altrimenti è possibile utilizzare le stazioni della metropolitana di Charing Cross (che, come già accennato, una volta venne rinominata in Strand), di Covent Garden o di Leicester Square.
Lo scalo ferroviario più vicino alla stazione di Aldwych è quello di Charing Cross, distante circa mezzo chilometro dalla stazione della Tube (per arrivare da Charing Cross ad Aldwych basta impiegare 11 minuti a piedi).
Altrimenti è possibile utilizzare le stazioni di City Thameslink o di Blackfriars.
Per arrivare alla stazione di Aldwych è necessario utilizzare uno dei seguenti London Buses:
| Autobus passanti per Aldwych[35] | ||
|---|---|---|
| 1 | Canada Water - Tottenham Court Road | |
| 4 | Archway - Waterloo | |
| 6 | Willesden | |
| 9 | Hammersmith | |
| 11 | Fulham Broadway - Liverpool Street | |
| 13 | Golders Green | |
| 15 | Blackwall - Regent Street | |
| 23 | Liverpool Street - Westbourne Park | |
| 26 | Hackney Wick - Waterloo | |
| 59 | King's Cross - Streatham Hill | |
| 68 | Euston - West Norwood | |
| 76 | Tottenham - Waterloo | |
| 87 | Wandsworth | |
| 91 | Crouch End - Trafalgar Square | |
| 139 | Waterloo - West Hampstead | |
| 168 | Hampstead Heath - Old Kent Road | |
| 171 | Catford - Holborn | |
| 172 | Brockley Rise - St. Paul's | |
| 176 | Penge - Tottenham Court Road | |
| 188 | North Greenwich - Russell Square | |
| 243 | Waterloo - Wood Green | |
| 341 | Northumberland Park - Waterloo | |
| 388 | Embankment - Hackney Wick | |
| 521 | Waterloo | |
Note
- ^ (EN) Aldwych Underground Station (1401034), su list.english-heritage.org.uk, The National Heritage List for England..
- ^ (inglese) Digitalizzazione della rivista 27025 della London Gazette, London Gazette, 22 novembre 1898, pp. 7040-7043. URL consultato il 10 agosto 2011. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- ^ badley2005, p. 77
- ^ (inglese) Digitalizzazione della rivista 27125 della London Gazette, London Gazette, 4 agosto 1899, pp. 4833-4834. URL consultato il 23 luglio 2010. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- ^ badley2005, p. 152-53
- ^ (inglese) Digitalizzazione della rivista 27464 della London Gazette, London Gazette, 12 agosto 1902, p. 5247. URL consultato il 23 luglio 2010. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- ^ (inglese) Digitalizzazione della rivista 27497 della London Gazette, London Gazette, 21 novembre 1902, p. 7533. URL consultato il 23 luglio 2010. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- ^ badley2005, p. 138
- ^ badley2005, p. 215
- ^ balena, p. 175
- ^ a b c connorstoll, p. 94
- ^ balena, p. 181
- ^ badley2005, p. 242-43
- ^ a b rosinrosetta, p. 77
- ^ connorstoll, p. 65
- ^ balena, p. 175
- ^ balena, p. 212-214
- ^ a b connorstoll, p. 98
- ^ (EN) A60stock, Aldwych Station Lift (elevator), YouTube, 15 febbraio 2012, a 2:12. URL consultato il 15 febbraio 2012.
- ^ a b connorstoll, p. 31
- ^ Immagine ritraente i marmi di Elgin nella stazione di Aldwych
- ^ Immagine ritraente un concerto nella stazione di Aldwych, all'epoca utilizzata come rifugio antiaereo.
- ^ connorstoll, p. 98-99
- ^ a b c d e f g connorstoll, p. 99
- ^ a b connorstoll, p. 100-101
- ^ (EN) A60stock, Piccadilly Line Aldwych Branch - A Film by Fred Ivey, YouTube, 3 maggio 2009, a 4:20. URL consultato il 3 maggio 2009.
- ^ chiccodigrano, p. 57
- ^ (inglese) Ove Arup & Partners, DLR Horizon 2020 Study (PDF), luglio 2005, pp. 34–38 e 66. URL consultato il 28 luglio 2010. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- ^ a b c d e f g (EN) Film Office, su tfl.gov.uk, Transport for London.uk. URL consultato il 28 luglio 2010.
- ^ (EN) Giochi di potere, su imdb.com, IMBb.
- ^ Un lupo mannaro americano a Londra, su exxagon.it, eXXagon.
- ^ gofof, p. 62-63
- ^ (EN) ItalianGuy99, Tomb Raider 3 London - Aldwych Walkthrough Part 1, YouTube, 15 febbraio 2009, a 10:00. URL consultato il 15 febbraio 2009.
- ^ (EN) Site Records, su subbrit.org.uk, Subterranea Britannica. URL consultato il 4 gennaio 2011.
- ^ (EN) Aldwych bus spider map (in PNG), su tfl.gov.uk. Formato sconosciuto: in PNG (aiuto)
Bibliografia
- (inglese) Antony Badsey-Ellis, London's Lost Tube Schemes, Capital Transport, 2005, ISBN 1-85414-293-3. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- (inglese) Badsey-Ellis, The Aldwych Branch, Capital Transport, 2009, ISBN 1-85414-321-1
ISBNnon valido (aiuto). Lingua sconosciuta: inglese (aiuto) - (inglese) J.E. Connor, London's Disused Underground Stations, Capital Transport, 2001 [1999], ISBN 1-85414-250-X. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- (inglese) Mike Horne, The Jubilee Line, Capital Transport, 2000, ISBN 1-85414-220-8. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- Geoffrey Household, Rogue Male, Penguin Books, 1977 [1939], ISBN 0-14-000695-8.
- (inglese) Douglas Rose, The London Underground, A Diagrammatic History, Capital Transport, 1999, ISBN 1-85414-219-4. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
- (inglese) Christian Wolmar, The Subterranean Railway: How the London Underground Was Built and How It Changed the City Forever, Atlantic Books, 2005 [2004], ISBN 1-84354-023-1. Lingua sconosciuta: inglese (aiuto)
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione della metropolitana di Aldwych
Collegamenti esterni
- (EN) Aldwych, su underground-history.co.uk, Underground History. URL consultato il 12 marzo 2003.«The Aldwych branch of the Piccadilly Line has always been strange in that although it was operated as a basic single train shuttle service from early on in its life, the line was originally built as a double track, with two platforms at Aldwych and two platforms at Holborn, only one of which connected to the North bound Piccadilly line, the other terminating in a bay platform.»
- (EN) Aldwych branch line, su abandonedstations.org.uk, Abandoned Stations.«The (seemingly pointless) short branch line between Holborn and Aldwych was a curious by-product of the amalgamation of plans for two separate lines; the Brompton & Piccadilly Circus, and the Great Northern & Strand. Originally a double tracked line, with two platforms at either end, it was reduced to single line running in 1917, due to the low volume of traffic, and closed completely in 1994.»
- (EN) Aldwych - Holborn branch (Piccadilly Line), su subbrit.org.uk, Subterranea Britannica.«The line from Aldwych to Holborn was first suggested in the late 1890's as part of a proposal to ease some congestion on the main line north of Kings Cross by building a roughly parallel deep tube line, extending southwards as far as Holborn.»
