New York Knicks
I New York Knicks (o New York Knickerbockers, dall'antico appellativo degli abitanti di New York) sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico statunitense, la National Basketball Association.
| New York Knicks Pallacanestro | |
|---|---|
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Dati societari | |
| Città | New York |
| Nazione | |
| Campionato | NBA |
| Conference | Eastern Conference |
| Division | Atlantic Division |
| Fondazione | 1946 |
| Denominazione | New York Knicks (1946-oggi) |
| Presidente | |
| General manager | |
| Allenatore | |
| Impianto | Madison Square Garden (19 763 posti) |
| Sito web | www.nba.com/knicks |
| Palmarès | |
| Titoli NBA | 2 |
| Titoli di conference | 8 |
| Titoli di division | 4 |
Storia
Inizio e i due titoli
I Knicks sono una delle due squadre che fanno parte della National Basketball Association fin dalla fondazione, e che risiedono ancora nella città originaria (l'altra squadra è quella dei Boston Celtics). I New York Knicks sono anche la squadra più ricca di tutta la NBA[senza fonte]. Già dagli anni '50 i Knicks disputarono 3 finali NBA ma le persero tutte e tre, una contro Rochester Royals e due contro i Minneapolis Lakers. La fine degli anni cinquanta e gli inizi degli anni sessanta non furono radiosi, poiché i New York Knicks non riuscirono ad qualificarsi per i play-off per ben dieci anni.
Le cose iniziarono a cambiare con il draft del 1964 quando i Knicks scelsero come prima scelta il pivot Willis Reed, vincitore nel 1965 del premio matricola dell'anno, e con l'ingaggio, nel 1967, del playmaker Walt Frazier. Il primo titolo per i Knicks fu quello del 1970, vinto in finale contro i Lakers dopo 7 durissime gare, grazie a due grandi prestazioni di Walt Frazier e di Willis Reed; quest'ultimo, sebbene infortunato, riuscì a fronteggiare con successo Wilt Chamberlain sotto canestro, e per questo fu premiato come MVP della finale. Questo titolo, unito ai riconoscimenti di MVP della regular season e dell'All-Star Game, fece di Reed il primo giocatore della storia della NBA a vincere la prestigiosa Triple Crown.
Nel 1971 i Knicks non riuscirono nell'impresa di rivincere il titolo NBA uscendo sconfitti nella finale di Conference dai Baltimore Bullets di Earl Monroe. Nel 1972 i New York Knicks, rafforzati dagli acquisti dello stesso Monroe e di Jerry Lucas, ritornarono in finale di nuovo contro i Lakers ma questa volta fu Los Angeles a prevalere in 5 partite. La squadra della Grande Mela vinse il suo secondo titolo sempre contro i Lakers nel 1973 dopo 5 gare, anche in questa finale Willis Reed vinse il titolo di MVP.
Patrick Ewing e le due finali
Durante la fine degli anni '70 ci fu un declino dei Knicks, dovuto alla vendita dei loro giocatori di punta come Willis Redd e Walt Frazier; nonostante ciò il reduce Earl Monroe riuscì qualche volta a portare i Knicks ai playoff ma mai alla finale. All'inizio degli anni '80 acquistarono l'ala piccola Bernard King, un eccellente marcatore; nel 1985 i Knicks scelsero come prima scelta Patrick Ewing che li porterà a 2 finali (1994, 1999) insieme John Starks, Charles Oakley e dall'allenatore Pat Riley, vincitore di 3 titoli come migliore allenatore e 5 titoli NBA. Grazie a loro i Knicks tornarono a vincere 50 partite a stagione e l'Atlantic Division. Tra il '92 e il '94 i Knicks esprimono la loro migliore pallacanestro concludendo la Regular season con 50 vittorie ma venendo sconfitti rispettivamente in semifinale di Conference, in finale di Conference e in finale. Nel 1992 finiscono la Regular season con un record di 51-31; nei play-off vinsero il primo turno con i Detroit Pistons (3-2), perdendo poi la semifinale di conference con i Chicago Bulls (4-3). L'anno seguente rivinsero la Atlantic Division della Eastern Conference con un record di 60-22, secondo record della lega. Nei play-off vinsero il primo turno con gli Indiana Pacers (3-1), la semifinale di conference con i Charlotte Hornets (4-1), perdendo poi la finale di conference con i Chicago Bulls (4-2), nonostante il vantaggio del campo.
I Knicks arrivarono vicini al loro terzo titolo nella finale del 1994 contro gli Houston Rockets di Hakeem Olajuwon. Nonostante si fossero portati in vantaggio di 3-2 il risultato fu 4-3 per Houston. Nel 1995 l'allenatore dei Knicks Pat Riley lasciò New York per accasarsi a Miami. Già tempo prima che Riley diventasse il nuovo coach degli Heat, I Knicks accusarono i rivali di trattare con Riley nonostante avesse ancora un anno di contratto. In effetti tutto ciò fu implicitamente confermato in data 1º settembre 1995, quando gli Heat diedero ai Knicks 1 milione di dollari cash e la loro prima scelta al Draft NBA 1996 (che sarebbe poi stata Walter McCarty): il giorno dopo Riley firmò ufficialmente per gli Heat, al suo posto fu preso da Jeff Van Gundy. A causa di questo inbroglio sul mercato da parte degli Heat nasce una accesa rivalità tra i Knicks e gli Heat che portera queste squadre in molti incontri a finire in una rissa, i Knicks affrontarono i Miami Heat quattro volte nei playoffs nel 1997, 1998, 1999 e 2000 tutti quanti finiti all'ultima partita, i Knicks sconfissero gli Heat nel 1998 1999 e nel 2000
Dopo la sconfitta contro Houston i Knicks acquistano nel 1996 con Larry Johnson un'ottima ala e nel 1998 con Latrell Sprewell una ottima guardia formando insieme a Ewing il nucleo dei "big three".I Knicks si qualificarono ottavi nella propra Conference nella stagione 1998-99 ma inaspetatamente, con un'incredibile cavalcata nei play-off, arrivarono in finale. Questa cavalcata dei Knicks iniziò contro i loro arcinemici i Miami Heat, che furono sconfitti dopo 5 durissime gare grazie a un incredibile tiro di Allan Houston, poi eliminarono gli Hawks 4-1; in finale di Conference i Knicks incontrarono i Indiana Pacers che furono eliminati 4-2 guadagnando così l'accesso alle finali NBA. Ci arrivarono però a pezzi, con Ewing fuori per infortunio e Larry Johnson a mezzo servizio: dovettero quindi arrendersi agli Spurs di David Robinson e Tim Duncan in 5 gare. L'unica consolazione per i Knicks fu quella di essere diventata la prima squadra classificatasi ottava nella propria Conference ad arrivare in finale.
Gli anni 2000
L'anno dopo il baricentro dei Knicks si sposta definitivamente da Ewing alla coppia di esterni Houston-Sprewell. New York prova a ripetere l'impresa dell'anno prima, ma dopo aver eliminato i Toronto Raptors e ancora una volta i Miami Heat, si devono arrendere a Reggie Miller e ai suoi Pacers. Nella stagione 2000-01 va ancora peggio: Ewing se ne è andato e nonostante sia Houston che Sprewell siano ormai ascesi al ranking di stelle NBA, i Knicks non vanno oltre l'eliminazione al primo turno per mano dei Raptors, le prossime stagioni dei Knicks sarrano molto deludenti che li porterano in un periodo di transizione, per rivedere i play off dovranno aspettare il 2011. Nel Draft NBA 2005 Knicks scelsero David Lee, Channing Frye e Nate Robinson, giocatori talentuosi e giovani. Dal 2006 al 2008 il ruolo di allenatore/general manager nei New York Knicks fu datto a Isiah Thomas poi sostituito da Mike d'Antonio. Nel Draft 2007 i Knicks hanno scelto al primo giro come 23° assoluto Wilson Chandler, e al secondo giro Demetris Nichols come 53° assoluto. I Knicks sono stati anche protagonisti di un'importante "trade" con i Portland Trail Blazers: Steve Francis e Channing Frye sono emigrati verso l'Oregon in cambio di Zach Randolph, Dan Dickau, Fred Jones più i diritti per Demetris Nichols.
Dopo diverse stagioni deludenti, il consiglio di amministrazione dei Knicks decide di cominciare un nuovo e ambizioso progetto per riportare la squadra ai vecchi fasti; la prima mossa è il licenziamento dell'allenatore, general manager e Hall of Fame Isiah Thomas a beneficio di Mike D'Antoni, indimenticabile playmaker dell'Olimpia Milano e già coach dei Phoenix Suns; il vero obbiettivo della dirigenza è però il mercato dei free agent del 2010, anno in cui diventeranno free agent LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh: tre dei migliori giocatori al mondo. Proprio grazie a D'Antoni l'intera città di New York spera di ritrovare i fasti e le vittorie del passato. Lo stesso neo-coach, decide di scegliere nel corso del draft NBA 2008, un giocatore versatile come Danilo Gallinari. Dopo due anni di transizione, durante il mercato del 2010, i Knicks non riescono a ingaggiare né James, né Wade, né Bosh, ma si rifanno acquistando l'ala grande Amar'e Stoudemire con un contratto da 100 milioni (oltre al giovane e prometente playmaker Raymond Felton). Poco prima della scadenza del mercato NBA 2011 i Knicks piazzano un altro grandissimo colpo con una mega-trade con i Denver Nuggets. Alla corte di D'Antoni arriva il veterano play Chauncey Billups (già campione NBA con i Detroit Pistons), ma soprattutto la superstar Carmelo Anthony (oltre al centro Shelden Williams, Anthony Carter e Renaldo Balkman). In cambio i Knicks cedono Danilo Gallinari, l'ala Wilson Chandler, Raymond Felton, il centro Timofey Mozgov più scelte future. Inoltre viene preso dai Minnesota Timberwolves Corey Brewer in cambio di Anthony Randolph e Eddy Curry.La staione 2010-2011 dei Knicks inizia con molte delusioni ma a meta campionato la squadra incomincia a macinare vittorie su vittorie, addiritura i Knicks riescono nell'impresa di vincere 12 partite consecutivamente grazie soppratutto ad un incredibile Stoudemire, che in queste 12 partite mantene una media di 30 punti. Con un record di 42 vinte e 40 sconfitte i Knicks riescono finalmete dopo 6 anni a giocare una serie di playoff ma incontrano i Boston Celtics che eliminano i Knicks 4-0. Questa dura sconfitta fu in parte causata dagli infortuni di Billups e Stoudemire. Durante la stagione 2011-2012 (iniziata solo a dicembre a causa del Lockout NBA) i Knicks continuano il loro ambiziosissimo progetto: viene infatti tagliato grazie alla nuova Amnesty Clause Billups per far posto al centro Tyson Chandler al quale si aggiungono gli acquisti dei playmaker veterani Baron Davis e Mike Bibby (oltre a una serie di acquisti minori). La squadra può quindi vantare stelle del calibro di Anthony, Stoudemire, Chandler, Davis e Bibby si impone insieme a come miglior squadra della Eastern Conference insieme a Chicago Bulls, Miami Heat, Boston Celtics e Orlando Magic e come potenziale candidata al titolo NBA.
Arene di gioco
- Madison Square Garden (III) (1946-1968)
- occasionalmente (1946-1960):
- Madison Square Garden (IV) (1968-presente)
Squadra attuale
Roster
| N° | Naz. | Ruolo | Sportivo | Anno | Alt. | Peso | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | AG | Amar'e Stoudemire | 1982 | 211 | 118 | ||
| 2 | G | Landry Fields | 1988 | 201 | 98 | ||
| 5 | GA | Bill Walker | 1987 | 198 | 107 | ||
| 6 | C | Tyson Chandler | 1982 | 216 | 109 | ||
| 7 | A | Carmelo Anthony | 1984 | 203 | 104 | ||
| 8 | G | J.R. Smith | 1985 | 198 | 100 | ||
| 9 | A | Jared Jeffries | 1981 | 211 | 109 | ||
| 16 | A | Steve Novak | 1983 | 208 | 109 | ||
| 17 | G | Jeremy Lin | 1988 | 191 | 91 | ||
| 20 | P | Mike Bibby | 1978 | 188 | 88 | ||
| 21 | G | Iman Shumpert | 1990 | 196 | 100 | ||
| 23 | G | Toney Douglas | 1986 | 188 | 84 | ||
| 32 | A | Renaldo Balkman | 1984 | 208 | 93 | ||
| 44 | C | Jerome Jordan | 1986 | 213 | 109 | ||
| 55 | C | Josh Harrellson | 1989 | 208 | 125 | ||
| 85 | P | Baron Davis | 1979 | 191 | 96 |
Staff tecnico
- Allenatore: Mike D'Antoni
- Assistente allenatore: Mike Woodson
- Assistente allenatore: Herb Williams
- Assistente allenatore: Dan D'Antoni
- Assistente allenatore: Phil Weber
- Assistente allenatore: Kenny Atkinson
- Assistente allenatore: Greg Brittenham
- Preparatore atletico: Roger Hinds
- Preparatore atletico: Anthony Goenaga
Giocatori
Allenatori
Cronistoria
| Stagione | V | P | % | Playoff | Risultati |
|---|---|---|---|---|---|
| 1946–47 | 33 | 27 | 55,0 | Vincono i quarti di finale, Eliminati alle semifinali |
New York 2, Cleveland 1 Philadelphia 2, New York 0 |
| 1947–48 | 26 | 22 | 54,2 | Eliminati ai quarti di finale | Baltimora 2, New York 1 |
| 1948–49 | 32 | 28 | 57,8 | Vincono le semifinali di Conference, Eliminati alle finali di Conference |
New York 2, Baltimora 1 Washington 2, New York 1 |
| 1949–50 | 40 | 28 | 58,8 | Vincono le semifinali di Division, Eliminati alle finali di Division |
New York 2, Washington 0 Syracuse 2, New York 1 |
| 1950–51 | 36 | 30 | 54,5 | Vincono le semifinali di Division, Vincono le finali di Division, Perdono le Finali NBA |
New York 2, Boston 0 New York 3, Syracuse 2 Rochester 4, New York 3 |
| 1951–52 | 37 | 29 | 56,1 | Vincono le semifinali di Division, Vincono le finali di Division, Perdono le Finali NBA |
New York 2, Boston 1 New York 3, Syracuse 1 Minneapolis 4, New York 3 |
| 1952–53 | 47 | 23 | 67,1 | Vincono le semifinali di Division, Vincono le finali di Division, Perdono le Finali NBA |
New York 2, Baltimora 0 New York 3, Boston 1 Minneapolis 4, New York 1 |
| 1953–54 | 44 | 28 | 61,1 | Eliminati alle semifinali di Division | Boston, Syracuse 2, New York 0 |
| 1954–55 | 38 | 34 | 52,8 | Eliminati alle semifinali di Division | Boston 2, New York 1 |
| 1955–56 | 35 | 37 | 48,6 | ||
| 1956–57 | 36 | 36 | 50,0 | ||
| 1957–58 | 35 | 37 | 48,6 | ||
| 1958–59 | 40 | 32 | 55,6 | Eliminati alle semifinali di Division | Syracuse 2, New York 0 |
| 1959–60 | 27 | 48 | 36,0 | ||
| 1960–61 | 21 | 58 | 26,6 | ||
| 1961–62 | 29 | 51 | 36,3 | ||
| 1962–63 | 21 | 59 | 26,3 | ||
| 1963–64 | 22 | 58 | 27,5 | ||
| 1964–65 | 31 | 49 | 38,8 | ||
| 1965–66 | 30 | 50 | 37,5 | ||
| 1966–67 | 36 | 45 | 44,4 | Eliminati alle semifinali di Division | Boston 3, New York 1 |
| 1967–68 | 43 | 39 | 52,4 | Eliminati alle semifinali di Division | Philadelphia 4, New York 2 |
| 1968–69 | 54 | 28 | 65,9 | Vincono le semifinali di Division, eliminati alle finali di Division |
New York 4, Baltimora 0 Boston 4, New York 2 |
| 1969–70 | 60 | 22 | 73,2 | Vincono le semifinali di Division, vincono le finali di Division, Vincono le Finali NBA |
New York 4, Baltimora 3 New York 4, Milwaukee 1 New York 4, L.A. Lakers 3 |
| 1970–71 | 52 | 30 | 63,4 | Vincono le semifinali di Conference, eliminati alle finali di Conference |
New York 4, Atlanta 1 Baltimora 4, New York 3 |
| 1971–72 | 48 | 34 | 58,5 | Vincono le semifinali di Conference, vincono le finali di Conference, Perdono le Finali NBA |
New York 4, Baltimora 2 New York 4, Boston 1 L.A. Lakers 4, New York 1 |
| 1972–73 | 57 | 25 | 69,5 | Vincono le semifinali di Conference, vincono le finali di Conference, Vincono le Finali NBA |
New York 4, Baltimora 1 New York 4, Boston 3 New York 4, L.A. Lakers 1 |
| 1973–74 | 49 | 33 | 59,8 | Vincono le semifinali di Conference, eliminati alle finali di Conference |
New York 4, Capitol 3 Boston 4, New York 1 |
| 1974–75 | 40 | 42 | 48,8 | Eliminati al Primo Round | Houston 2, New York 1 |
| 1975–76 | 38 | 44 | 46,3 | ||
| 1976–77 | 40 | 42 | 48,8 | ||
| 1977–78 | 43 | 39 | 52,4 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 2, Cleveland 0 Philadelphia 4, New York 0 |
| 1978–79 | 31 | 51 | 37,8 | ||
| 1979–80 | 39 | 43 | 47,6 | ||
| 1980–81 | 50 | 32 | 61,0 | Eliminati al Primo Round | Chicago 2, New York 0 |
| 1981–82 | 33 | 49 | 40,2 | ||
| 1982–83 | 44 | 38 | 53,7 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 2, New Jersey 0 Philadelphia 4, New York 0 |
| 1983–84 | 47 | 35 | 57,3 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Detroit 2 Boston 4, New York 3 |
| 1984–85 | 24 | 58 | 29,3 | ||
| 1985–86 | 23 | 59 | 28,0 | ||
| 1986–87 | 24 | 58 | 29,3 | ||
| 1987–88 | 38 | 44 | 46,3 | Eliminati al Primo Round | Boston 3, New York 1 |
| 1988–89 | 52 | 30 | 63,4 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Philadelphia 0 Chicago 4, New York 2 |
| 1989–90 | 45 | 37 | 54,9 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Boston 1 Detroit 4, New York 1 |
| 1990–91 | 39 | 43 | 47,6 | Eliminati al Primo Round | Chicago 3, New York 0 |
| 1991–92 | 51 | 31 | 62,2 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Detroit 2 Chicago 4, New York 3 |
| 1992–93 | 60 | 22 | 73,2 | Vincono il Primo Round, vincono le semifinali di Conference, perdono le Finali di Conference |
New York 3, Indiana 1 New York 4, Charlotte 1 Chicago 4, New York 2 |
| 1993–94 | 57 | 25 | 69,5 | Vincono il Primo Round, vincono le semifinali di Conference, vincono le Finali di Conference, perdono le Finali NBA |
New York 3, New Jersey 1 New York 4, Chicago 3 New York 4, Indiana 3 Houston 4, New York 3, |
| 1994–95 | 55 | 27 | 67,1 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Cleveland 1 Indiana 4, New York 3 |
| 1995–96 | 47 | 35 | 57,3 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Cleveland 0 Chicago 4, New York 1 |
| 1996–97 | 57 | 25 | 69,5 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Charlotte 1 Miami 4, New York 3 |
| 1997–98 | 43 | 39 | 52,4 | Vincono il Primo Round, eliminati alle semifinali di Conference |
New York 3, Miami 1 Indiana 4, New York 1 |
| 1998–99* | 27 | 23 | 54,0 | Vincono il Primo Round, vincono le semifinali di Conference, vincono le Finali di Conference, perdono le Finali NBA |
New York 3, Miami 2 New York 4, Atlanta 0 New York 3, Indiana 1 San Antonio 4, New York 1 |
| 1999–2000 | 50 | 32 | 61,0 | Vincono il Primo Round, vincono le semifinali di Conference, perdono le Finali di Conference |
New York 3, Toronto 0 New York 4, Miami 3 Indiana 4, New York 2 |
| 2000–01 | 48 | 34 | 58,5 | Eliminati al Primo Round | Toronto 3, New York 2 |
| 2001–02 | 30 | 52 | 36,6 | ||
| 2002–03 | 39 | 43 | 47,6 | ||
| 2003–04 | 33 | 49 | 40,2 | Eliminati al Primo Round | New Jersey 4, New York 0 |
| 2004–05 | 33 | 49 | 40,2 | ||
| 2005–06 | 23 | 59 | 28,0 | ||
| 2006–07 | 33 | 49 | 40,2 | ||
| 2007–08 | 23 | 59 | 28,0 | ||
| 2008–09 | 32 | 50 | 39,0 | ||
| 2009–10 | 29 | 53 | 35,4 | ||
| 2010–11 | 42 | 40 | 51,2 | Eliminati al Primo Round | New York 0, Boston 4 |
| Totali | 2454 | 2463 | 49,9 | ||
| Playoff | 179 | 171 | 51,1 |
- * Stagione più breve (50 incontri) a causa del lockout
Palmarès
Titoli nazionali
| Titoli | Anni | |
|---|---|---|
| File:NBA Larry O'brien Trophy.jpg Titoli NBA | 2 | 1970, 1973 |
| Titoli di Conference | 8 | 1951, 1952, 1953, 1970, 1972, 1973, 1994, 1999 |
| Titoli di Division | 4 | 1970-1971, 1988-1989, 1992-1993, 1993-1994 |
Titoli individuali
- Willis Reed (1970)
- Willis Reed (1970, 1973)
- Willis Reed (1970), Walt Frazier (1975)
- Willis Reed (1965), Patrick Ewing (1986), Mark Jackson (1988)
- Anthony Mason (1995), John Starks (1997)
- Red Holzman (1970), Pat Riley (1993)
- Harry Gallatin (1954), Walt Frazier (1970, 1972, 1974, 1975), Willis Reed (1970), Bernard King (1984, 1985), Patrick Ewing (1990)
- Carl Braun (1948, 1954), Dick McGuire (1951), Harry Gallatin (1955), Richie Guerin (1959, 1960, 1962), Willis Reed (1967, 1968, 1969, 1971), Dave DeBusschere (1969) , Walt Frazier (1971, 1973), Patrick Ewing (1988, 1989, 1991, 1992, 1993, 1997)
- Dave DeBusschere (1969, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974), Walt Frazier (1969, 1970, 1971, 1972, 1973, 1974, 1975), Willis Reed (1970), Micheal Ray Richardson (1981), Charles Oakley (1994)
- Patrick Ewing (1988, 1989, 1992), John Starks (1993), Charles Oakley (1998)
- Art Heyman (1964), Willis Reed (1965), Jim Barnes (1965), Howard Komives (1965), Dick Van Arsdale (1966), Cazzie Russell (1967), Walt Frazier (1968), Phil Jackson (1968), Bill Cartwright (1980), Darrell Walker (1984), Patrick Ewing (1986), Mark Jackson (1988), Channing Frye (2006)
- Rod Strickland (1989)
Membri della Basketball Hall of Fame
Giocatori
- Walt Bellamy
- Bill Bradley
- Dave DeBusschere
- Walt Frazier
- Harry Gallatin
- Tom Gola
- Jerry Lucas
- Bob McAdoo
- Dick McGuire
- Earl Monroe
- Willis Reed
- Patrick Ewing
Allenatori e presidenti
- Bill Bradley
- Red Holzman
- Willis Reed
- Isiah Thomas (Presidente della squadra dal 2003; allenatore della squadra dal 2006; iscritto nella Hall of Fame per la sua carriera di giocatore con i Detroit Pistons)
- Lenny Wilkens
Numeri ritirati
- 10 Walt Frazier
- 12 Dick Barnett
- 15* Earl Monroe
- 15* Dick McGuire
- 19 Willis Reed
- 22 Dave DeBusschere
- 24 Bill Bradley
- 33 Patrick Ewing
- 613 Red Holzman (il numero di partite vinte con i Knicks come allenatore)
*La maglia numero 15 è stata ritirata due volte.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su New York Knicks
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale