13º torneo olimpico di pallanuoto
Roma 1960
Informazioni generali
Sport Pallanuoto
EdizioneGiochi della XVII Olimpiade
Paese ospitanteItalia (bandiera) Italia
CittàRoma
Periododal 25 agosto 1960
al 3 settembre 1960
Nazionali 16
Incontri disputati40
Classifica finale
Medaglia d'oro VincitoreItalia (bandiera) Italia
Medaglia d'argento SecondoUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Medaglia di bronzo TerzoUngheria (bandiera) Ungheria
Cronologia della competizione
Melbourne 1956 Tokyo 1964
Voce principale: Giochi della XVII Olimpiade.

Il torneo di pallanuoto dei Giochi della XVII Olimpiade è stato il 13º torneo olimpico di pallanuoto. Le gare furono disputate tra il 25 agosto e il 3 settembre 1960 quasi totalmente allo Stadio Olimpico del Nuoto, nel complesso sportivo del Foro Italico, e in parte alla Piscina delle Rose, dove fuorono disputate alcune partite della prima fase.

Strutture

File:1960 Stadio del Nuoto.jpg
Roma, 1960: lo Stadio Olimpico del Nuoto in una foto notturna

In vista delle Olimpiadi del 1960 a Roma venne progettato e realizzato il complesso della Piscina delle Rose. Fu progettato dall'architetto Sergio Buonamico e dagli ingegneri Guido Gigli e Mario Biuso, che curò la fase realizzativa iniziata nel 1958. Fortemente voluta dal Comitato Olimpico Internazionale, la piscina è realizzata in cemento armato e misura 50 metri di lunghezza per 25 metri di larghezza. Per consentire di svolgere le partite anche in orario notturno l'impianto è dotato di quattro torri per l'illuminazione. Durante i Giochi Olimpici, ai 2000 posti della tribuna furono aggiunti 1850 posti con un'istallazione provvisoria. La piscina fu utilizzata per gli allenamenti delle squadre e per le prime tre giornate della prima fase del torneo.[1][2][3]

Le rimanenti partite del torneo vennero disputate allo Stadio del Nuoto, nel monumentale complesso natatorio del Foro Italico. Lo Stadio del Nuoto fu progettato dagli architetti Annibale Vitellozzi e Enrico Del Debbio, mentre la realizzazione, iniziata nell'autunno del 1957, è affidata a Cherubino Malpeli,. La vasca misura 50 metri di lunghezza per 25 metri di larghezza. Per le gare olimpiche, lo stadio venne dotato di un grande quadro elettrico luminoso per la segnalazione dei risultati, di un sistema di cronometraggio elettrico a frazione di secondo e di un sistema elettrico per le votazioni dei giudici, considerate innovative per l'epoca. Le gradinate, che normalmente potevano accogliere 8000 persone, per i Giochi olimpici furono portate ad una capienza di 20000 persone.[4]

Squadre partecipanti

Le squadre che parteciparono al torneo furono sedici, tra cui tre squadre americane, una oceanica, due africane e dieci euroasiatiche. La nazione con meno partecipazioni alle Olimpiadi è il Sudafrica, alla sua seconda apparizione, dopo quella di Helsinki 1952. Le nazioni con più partecipazioni, invece, sono il Belgio e gli Stati Uniti, con dieci apparizioni ciascuno.[5]

Squadra Ultimo piazzamento ai Giochi Olimpici Miglior piazzamento ai Giochi Olimpici
  Argentina 13º posto (1952) 9º posto (1948)
  Australia 9º posto (1956) 9º posto (1956)
  Belgio 6º posto (1952) 2º posto (1900, 1908, 1920, 1924)
  Brasile 13º posto (1952) 4º posto (1920)
  Francia 6º posto (1948) 1º posto (1924)
  Giappone 9º posto (1936) 4º posto (1932)
  Italia 4º posto (1956) 1º posto (1948)
  Jugoslavia 2º posto (1956) 2º posto (1952, 1956)
  Paesi Bassi 5º posto (1952) 4º posto (1908, 1900)
  Rep. Araba Unita 9º posto (1952, come Egitto) 7º posto (1948, come Egitto)
  Romania 8º posto (1956) 8º posto (1956)
  Squadra Unificata Tedesca 6º posto (1956) 1º posto (1928, come Germania)
  Stati Uniti 5º posto (1956) 1º posto (1904)
  Sudafrica 9º posto (1952) 9º posto (1952)
  Ungheria 1º posto (1956) 1º posto (1932, 1936, 1952, 1956)
  Unione Sovietica 3º posto (1956) 3º posto (1956)

Atleti partecipanti

I giocatori convocati dalle sedici nazionali furono in tutto 150. Il più giovane tra i convocati fu lo jugoslavo Mirko Sandić (18 anni e 109 giorni), mentre il più anziano fu il sovietico Boris Goykhman (41 anni e 120 giorni).[5]

Squadra Giocatori convocati
  Argentina[6] Wolf, Lucey, Carnovali, Fischer, Consuegra, Parga, Codaro
  Australia[7] Withers, Sherman, Whitehead, O'Brien, Pierce, Thornett, Hoad, Charleston, Wiegard, Clark
  Belgio[8] De Hesselle, Smits, De Wilde, Cafrier, Dumont, De Vis, Pickers
  Brasile[9] Cruz, da Cruz Filho, da Cruz, Daniel, de Almeida, dos Santos, Gonçalves Filho, Grijó Filho, Samson
  Francia[10] Moellé, Daubinet, Jany, Haas, Greder, Neubauer, Lambert, Faetibolt, Lochon, Meslier, Weil
  Giappone[11] Kato, Asanuma, Sato, Shimizu, Miyamura, Fujimoto, Takagi
  Italia[12] Ambron, Bardi, D'Altrui, Gionta, Lavoratori, Lonzi, Mannelli, Pizzo, Parmegiani, Rossi, Spinelli, Guerrini
  Jugoslavia[13] Muškatirović, Kačić, Šimenc, Ježić, Žužej, Nardelli, Sandić, Stanišić
  Paesi Bassi[14] Kniest, Lamme, van der Zwan, Ran, Leenards, Vriend, van Dorp, Muller, Hermsen
  Rep. Araba Unita[15] Khalifa, A. Rahman, I. Rahman, Azmi, Bakri, El-Gamal, El-Nazer, El-Said, El-Shafei, Hafiz
  Romania[16] Ştefănescu, Bădiţă, Zahan, Blajek, Szabo, Grinţescu, Kroner
  Squadra Unificata Tedesca[17] Hoffmeister, Schepers, Strasser, Nagy, Osselmann, Seiz, Bildstein, Honig
  Stati Uniti[18] Horn, Burns, Severa, Crawford, Tisue, Wolf, Volmer, Hall, Bittick, McIlroy
  Sudafrica[19] Aucamp, Meredith, Nahon, Butler, Voges, Tinkler, Botha, Schwartz, Brown
  Ungheria[20] Gyarmati, Kárpáti, Boros, Hevesi, Mayer, Kanizsa, Dömötör, Felkai, Jeney, Katona, Markovits, Rusorán, Konrád, Bodnár
  Unione Sovietica[21] Semënov, Kartašov, Novikov, Mshveniyeradze, Grigorovskij, Ageev, Čikvanaja, Gogoladze, Kurennoj, Gojchman, Sal'cyn

Prima fase

File:Romania pallanuoro 1960.jpg
Roma, 1960: la Nazionale della Romania

Nella prima fase le squadre vengono divise in quattro gironi da quattro squadre. Attraverso la formula di un girone all'italiana con sola andata, le prime due squadre di ogni girone accedono alla seconda fase, mentre le altre vengono eliminate. Ogni girone ha tre giornate di gioco ed in ogni giornata vengono disputate due partite, per un totale di sei partite. Ogni squadra, pertanto, disputa tre partite, una contro ogni altra squadra del proprio girone.

Gruppo 1

Il primo gruppo è formato da Giappone, Italia, Repubblica Araba Unita e Romania. La partita innaugurale del girone è Repubblica Araba Unita-Giappone, giocata il 25 agosto. Fu diretta dall'arbitro sovietico Kharebov e dai suoi assistenti Kistiakowski e Semenov. La gara, combattuta, vede la Repubblica Araba andare a segno per prima, con Dorry al quarto minuto. Più tardi la risposta degli asiatici con una doppietta di Kohi che porta in vantaggio la propria squadra. Nel secondo tempo la Repubblica Araba si riporta in vantaggio con la doppietta di Moukhtar, e allo scadere del nono minuto Takanao pareggia i conti, con il risultato finale di 3-3. Un'ora più tardi, alle 21:30, viene giocata la seconda partita del girone, tra i padroni di casa dell'Italia e la Romania. A dirigere il match il belga Bauwens assistito da Goose e Delahaye. La partita viene vinta di misura dagli azzurri per 4-3, con i goal nel primo tempo di Parmegiani e Pizzo per gli azzurri e di Zahan per i rumeni. Nel secondo tempo reti di Lavoratori e Szabo. In seguito Zahan sigla il secondo goal personale, portando il punteggio in parità. Nel corso dell'ottavo minuto a regalare la vittora all'Italia è Bardi, con la rete del 4-3 finale.[22]

 
Roma, 27 agosto 1960: uno dei tre goal di Eraldo Pizzo in Italia-Repubblica Araba Unita

La seconda giornata si apre a mezzoggiorno del 26 agosto con la Repubblica Araba Unita contro la Romania, alla ricerca dei primi punti. A dirigere l'arbitro Goose assistito da Delahaye e Bauwens. La partita vede una sola squadra in campo, la Romania. Nel primo tempo goal di Zahan, Blajek e Szabo su rigore; nel secondo Kroner e Grintescu su rigore. La partita termina 5-0 per i rumeni, che conquistano i loro primi tre punti. Nella sera, invece, si gioca l'altra partita del girone, anche questa che ha come protagonista un'unica squadra. Sotto l'arbitraggio di Laurent, l'Italia travolge il Giappone 8-1 con le doppiette di Guerrin, di Parmegiani, la tripletta di Mannelli e il gol di Ambron. Unico giapponese nel tabellino dei marcatori Miyamura Motomobu, a segno nel primo tempo.[22]

La terza giornata vede le due partite giocate quasi in contemporanea nella sera del 27 agosto. L'Italia affronta la Repubblica Araba Unita, ancora ferma a un punto. La partita, dominata per la maggior parte dall'Italia, sarà al termine del girone quella con più goal. Infatti, al termine dei due tempi, il risultato è di 9-4 per gli azzurri, per un totale di tredici goal. Memorabile la tripletta del caimano Eraldo Pizzo, che porta l'Italia alla vittoria insieme alle doppiette di Lavoratori e Gionta ed ai goal di Mannelli e Guerrini. Nel frattempo si giocano il passaggio del turno Romania e Giappone. Grazie alle reti di Blajek, Kroner e alla doppietta di Zahan è la Romania ad avere la meglio per 4-1 e a passare il turno insieme all'Italia.[22]

Data Ora Partita
25 agosto 20:30   Giappone
3 - 3
  Rep. Araba Unita
25 agosto 21:30   Italia
4 - 3
  Romania
26 agosto 12:00   Romania
5 - 0
  Rep. Araba Unita
26 agosto 22:40   Italia
8 - 1
  Giappone
27 agosto 21:50   Italia
9 - 4
  Rep. Araba Unita
27 agosto 22:00   Romania
4 - 1
  Giappone
Squadra Pti G V P S GF GS Diff
1.   Italia 6 3 3 0 0 21 8 +13
2.   Romania 4 3 2 0 1 12 5 +7
3.   Rep. Araba Unita 1 3 0 1 2 7 17 -10
4.   Giappone 1 3 0 1 2 5 15 -10

Legenda:

         Promossa alla seconda fase

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Gruppo 2

Il secondo gruppo è formato da Argentina, Brasile, Squadra Unificata Tedesca e Unione Sovietica. Il girone comprende tutte e due le Nazionali sudamericane partecipanti al torneo, e sono proprio Argentina e Brasile a sfidarsi nella partita che innaugura il girone. Nella partita il Brasile passa in vantaggio nel primo tempo grazie a João Gonçalves Filho dopo 4 minuti. Nel secondo tempo risponde Consuegra per l'argentina, ma al secondo minuto va di nuovo a segno João Gonçalves Filho. Al quarto minuto Fischer segna il goal del definitivo 2-2. Più tardi ad affrontarsi nella prima giornata sono le altre due squadre del girone, Squadra Unificata Tedesca e Unione Sovietica. Nel primo tempo c'è un incontrastato dominio dei Sovietici, che vanno a segno due volte con Kurennoy e due volte con Kartašov; il gol di Nagy per i Tedeschi su rigore chiude il primo tempo sul parziale di 4-1. Nel secondo tempo la Germania si avvicina con la rete di Schneider, ma Kurennoj mette a segno il suo terzo goal e aumenta le distanze. Nel finale le reti di Honig e Nagy non bastano per completare la rimonta, e la partita termina 4-3 per l'URSS.[22]

 
Roma, 27 agosto 1960: un goal di Čikvanaja in Unione Sovietica-Argentina

Il 26 agosto si gioca la prima partita della seconda giornata. Ad affrontarsi Squadra Unificata Tedesca e Brasile. Il primo tempo si chiude sul parziale di 3-1 per i Tedeschi: al goal di Strasser risponde il brasiliano João Gonçalves Filho; ma dopo vanno a segno anche Nagy e Osselmann per la Germania. Nel secondo tempo Nagy per la Germania e Márvio dos Santos per il Brasile portano il risultato sul 4-2. Seitz e Schneider portano a 6 i goal dei Tedeschi, e alla fine De Almeida segna su rigore per il Brasile, portando il risultato finale sul 6-3.[22]

Il 27 agosto a chiudere la seconda giornata c'è la seconda partita, Unione Sovietica-Argentina. I Sovietici dominano fin dal primo tempo: dopo un minuto a segno Mshveniyeradze. Bastano 14 secondi a Codaro per pareggiare i conti. Poco dopo Chikvanaja riporta in vantaggio l'Unione Sovietica, e la doppietta di Kurennoj mette ancora più distanza tra le due squadre. Nel finale di primo tempo segnano Grigorovskij per i Sovietici e ancora Codaro per l'Argentina. Nel secondo tempo gli Argentini accorciano le distanze con la doppietta di Lucey, ma Čikvanaja e Kurennoj pongono del tutto fine alle speranze degli avversari. La partita finisce con il risultato di 7-4 per l'URSS.[22]

Il 29 agosto si conclude il girone con gli ultimi due scontri rimasti. L'imbattuta Unione Sovietica affronta il Brasile, ad un solo punto, e vince senza difficoltà. Il parziale del primo tempo è di 5-1 per i Sovietici, che nel secondo tempo portano il risultato sull'8-2. Rilevante tra le varie marcature la tripletta di Kurennoj. Nell'altra partita, giocata di sera, la Squadra Unificata Tedesca guadagna l'accesso alla seconda fase grazie ad una vittoria per 5-1 sull'Argentina. I goal di Schneider, Honig, Nagy, Osselmann e autogoal di Lucey; per l'argentina nel secondo tempo a segno Codaro, su rigore, dopo averne fallito uno nel primo tempo.[22]

Data Ora Partita
25 agosto 21:30   Argentina
2 - 2
  Brasile
25 agosto 22:30   Unione Sovietica
5 - 4
  Squadra Unificata Tedesca
26 agosto 21:00   Squadra Unificata Tedesca
6 - 3
  Brasile
27 agosto 10:00   Unione Sovietica
7 - 4
  Argentina
29 agosto 11:00   Unione Sovietica
8 - 2
  Brasile
29 agosto 23:15   Squadra Unificata Tedesca
5 - 1
  Argentina
Squadra Pti G V P S GF GS Diff
1.   Unione Sovietica 6 3 3 0 0 20 10 +10
2.   Squadra Unificata Tedesca 4 3 2 0 1 15 9 +6
3.   Argentina 1 3 0 1 2 7 14 -7
4.   Brasile 1 3 0 1 2 7 16 -9

Legenda:

         Promossa alla seconda fase

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Gruppo 3

 
Roma, 1960: la squadra dei Paesi Bassi arrivata a Roma per disputare le Olpimpiadi

Il secondo gruppo è formato da Australia, Jugoslavia, Paesi Bassi e Sudafrica. Il 25 agosto la prima partita è tra le due squadre europee, Jugoslavia e Paesi Bassi. In una partita povera di goal diretta dall'arbitro svedese Zuckerman, trionfasi gli Jugoslavi per una sola rete con il risultato di 2-1. Le reti dell'olandese van der Zwan e dello jugoslavo Stanišić nel primo tempo, di Šimenc nel secondo. Più tardi anche la seconda partita finisce con un unico goal di scarto: il Suafrica batte l'Australia 3-2. Gli australiani in vantaggio con O'Brien, a cui replica Tinkler; nel finale del primo tempo l'Australia di nuovo in vantaggio con Peirce. Il secondo tempo incomincia con il secondo goal di Tinkler; ultima rete del sudafricano Butler.[22]

Il 26 agosto si affrontano di sera nella seconda giornata Australia e Paesi Bassi, entrambe con zero punti. Nel primo tempo il parziale è di 2-2, con le reti di Ran e Muller da una parte, e la doppietta di Wiegard dall'altra. Nel secondo tempo segnano van der Zwan e ancora Ran. L'Australia cerca la rimonta con la terza rete di Wiegard, ma Vriend sigla il 5-3 finale. Nel finale Van Der Zwan ha l'occasione di aumentare il vantaggio olandese ma fallisce un rigore.[22]

Il 27 agosto alle 11.00 la Jugoslavia travolge il Sudafrica per 7-1. Il primo tempo termina 3-0, con le reti di Stanišić, Sandić e Ježić. Nel secondo tempo ancora a segno Sandić e poi Šimenc; dopo il goal del sudafricano Nahon metto la palla in rete anche Žužej e Nardelli.[22]

L'ultima giornata viene disputata il 29 agosto, dopo un giorno di pausa. Il primo incontro è tra Sudafrica e Paesi Bassi che, entrambe con una vittoria, si contendono il passaggio al secondo turno. La partita, equilibrata, termina 3-3. Le reti di van Dorp (doppietta) e van der Zwan per i Paesi Bass e di Butler, Schwartz e Brown per il Sudafrica. Con questo pareggio entrambe le Nazionale arrivano a 3 punti, ma ottiene l'accesso al secondo turno la Nazionale olandese grazie alla differenza reti (+1 per i Paesi Bassi, -5 per il Sudafrica). Nell'altra sfida si affrontano prima ed ultima del girone. La partita tra Jugoslavia e Australia termina 6-2, grazie alla quale gli Jugoslavi passano il turno imbattuti.[22]

Data Ora Partita
25 agosto 20:30   Jugoslavia
2 - 1
  Paesi Bassi
25 agosto 22:30   Sudafrica
3 - 2
  Australia
26 agosto 22:00   Paesi Bassi
5 - 3
  Australia
27 agosto 11:00   Jugoslavia
7 - 1
  Sudafrica
29 agosto 21:00   Sudafrica
3 - 3
  Paesi Bassi
29 agosto 22:15   Jugoslavia
6 - 2
  Australia
Squadra Pti G V P S GF GS Diff
1.   Jugoslavia 6 3 3 0 0 15 4 +11
2.   Paesi Bassi 3 3 1 1 1 9 8 +1
3.   Sudafrica 3 3 1 1 1 7 12 -5
4.   Australia 0 3 0 0 3 7 14 -7

Legenda:

         Promossa alla seconda fase

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Gruppo 4

Data Ora Partita
26 agosto 11:00   Francia
7 - 2
  Belgio
26 agosto 23:40   Ungheria
7 - 2
  Stati Uniti
27 agosto 21:00   Stati Uniti
10 - 4
  Francia
27 agosto 22:50   Ungheria
9 - 4
  Belgio
29 agosto 10:00   Stati Uniti
5 - 2
  Belgio
29 agosto 22:00   Ungheria
11 - 3
  Francia
Squadra Pti G V P S GF GS Diff
1.   Ungheria 6 3 3 0 0 27 9 +18
2.   Stati Uniti 4 3 2 0 1 17 13 +4
3.   Francia 2 3 1 0 2 10 23 -13
4.   Belgio 0 3 0 0 3 8 17 -9

Legenda:

         Promossa alla seconda fase

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Seconda fase

Gruppo 1

Squadra Pti G V P S GF GS Diff
1.   Italia 6 3 3 0 0 9 3 +6
2.   Unione Sovietica 4 3 2 0 1 8 8 0
3.   Romania 1 3 0 1 2 8 10 -8
4.   Squadra Unificata Tedesca 1 3 0 1 2 7 11 -4
Data Ora Partita
30 agosto 18:10   Unione Sovietica
3 - 2
  Romania
30 agosto 22:30   Italia
3 - 0
  Squadra Unificata Tedesca
31 agosto 23:00   Squadra Unificata Tedesca
3 - 3
  Romania
31 agosto 24:00   Italia
2 - 0
  Unione Sovietica


Gruppo 2

Squadra Pti G V P S GF GS Diff
1.   Jugoslavia 6 3 3 0 0 10 4 +6
2.   Ungheria 4 3 2 0 1 11 5 +6
3.   Stati Uniti 2 3 1 0 2 11 19 -8
4.   Paesi Bassi 0 3 0 0 3 8 12 -4
Data Ora Partita
30 agosto 23:30   Ungheria
3 - 1
  Paesi Bassi
31 agosto 12:00   Jugoslavia
6 - 2
  Stati Uniti
1 settembre 22:30   Stati Uniti
7 - 6
  Paesi Bassi
1 settembre 23:20   Jugoslavia
2 - 1
  Ungheria


Fase finale

Gruppo 1º-4º posto

Squadra Pti G V P S GF GS Diff
    Italia 5 3 2 1 0 7 4 +3
    Unione Sovietica 3 3 1 1 1 7 8 -1
    Ungheria 2 3 0 2 1 7 8 -1
4.   Jugoslavia 2 3 1 0 2 6 7 -1

Roma
2 settembre 1960, ore 22:30
Ungheria  3 – 3
(1-1, 2-2)
  Unione SovieticaStadio Olimpico del Nuoto
Arbitro:  Goose (NED)

Roma
2 settembre 1960, ore 23:30
Italia  2 – 1
(1-0, 1-1)
  JugoslaviaStadio Olimpico del Nuoto
Arbitro:  Bauwens (BEL)

Roma
3 settembre 1960, ore 21:50
Unione Sovietica  4 – 3
(2-2, 2-1)
  JugoslaviaStadio Olimpico del Nuoto
Arbitro:  Manguillot (ESP)

Roma
3 settembre 1960, ore 22:50
Italia  3 – 3
(2-3, 1-0)
  UngheriaStadio Olimpico del Nuoto
Arbitro:  Dirnweber (AUT)


Gruppo 5º-8º posto

Squadra Pti G V P S GF GS Diff
5.   Romania 5 3 2 1 0 14 11 +3
6.   Squadra Unificata Tedesca 5 3 2 1 0 13 11 +2
7.   Stati Uniti 2 3 1 0 2 14 16 -2
8.   Paesi Bassi 0 3 0 0 3 15 18 -3

Roma
2 settembre 1960, ore 15:00
Squadra Unificata Tedesca  4 – 3
(2-1, 2-2)
  Stati UnitiPiscina delle Rose
Arbitro:  Kharebov (URS)

Roma
2 settembre 1960, ore 16:00
Romania  5 – 4
(3-3, 2-1)
  Paesi BassiPiscina delle Rose
Arbitro:  Volpe (ITA)

Roma
3 settembre 1960, ore 10:00
Romania  6 – 4
(4-1, 2-3)
  Stati UnitiStadio Olimpico del Nuoto
Arbitro:  Segura (ARG)

Roma
3 settembre 1960, ore 11:00
Paesi Bassi  5 – 6
(2-3, 3-3)
  Squadra Unificata TedescaStadio Olimpico del Nuoto
Arbitro:  Brandy (HUN)


Classifica marcatori

Gol Marcatore Squadra
  12 Fred Tisue   Stati Uniti
  12 Aurel Zahan   Romania
10 Lajos Nagy   Squadra Unificata Tedesca
9 Zoltán Dömötör   Ungheria
9 Vjačeslav Kurennoj   Unione Sovietica
9 Achim Schneider   Squadra Unificata Tedesca
7 Givi Čikvanaja   Unione Sovietica
7 Rosario Parmegiani   Italia
7 Eraldo Pizzo   Italia
7 Fred Van Dorp   Paesi Bassi
6 Alexandru Bădită   Romania
6 Tivadar Kanizsa   Ungheria
6 Fred Van der Zwan   Paesi Bassi
6 Marijan Žužej   Jugoslavia
5 Ronald Crawford   Stati Uniti
5 György Kárpáti   Ungheria
5 Anatolij Kartašov   Russia
5 Harry Lamne   Paesi Bassi
5 P'et're Mshveniyeradze   Unione Sovietica
5 Ante Nardelli   Jugoslavia
5 Péter Rusorán   Ungheria
Wally Wolf   Stati Uniti
4 13 Giocatori
3 10 Giocatori
2 14 Giocatori
1 31 Giocatori
A Jorge Lucey   Argentina
A Jozef Smits   Belgio

Note

  1. ^ The XVII Olympiad Rome 1960 Vol. I, pp. 75-76
  2. ^ Olimpiade 1960 - giochi della XVII olimpiade ROMA MCMLX, p. 49
  3. ^ Giochi della XVII Olimpiade Roma 1960 Vol. I, p. 75
  4. ^ roma1960.it, Costruzioni Olimpiche, su roma1960.it. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  5. ^ a b (EN) sports-reference.com, Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  6. ^ (EN) sports-reference.com, Australia Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  7. ^ (EN) sports-reference.com, Argentina Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  8. ^ (EN) sports-reference.com, Belgium Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  9. ^ (EN) sports-reference.com, Brazil Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  10. ^ (EN) sports-reference.com, France Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  11. ^ (EN) sports-reference.com, Japan Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  12. ^ (EN) sports-reference.com, Italy Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  13. ^ (EN) sports-reference.com, Yugoslavia Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  14. ^ (EN) sports-reference.com, Netherlands Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  15. ^ (EN) sports-reference.com, United Arab Republic Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  16. ^ (EN) sports-reference.com, Romania Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  17. ^ (EN) sports-reference.com, Germany Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
  18. ^ (EN) sports-reference.com, United States Water Polo at the 1960 Roma Summer Games, su sports-reference.com. URL consultato il 22 febbraio 2011.
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Bibliografia