Ubert Piacco
Ubert Piacco (Joudreville, 3 giugno 1912 – Roma, 4 gennaio 1978) è stato uno scultore e pittore italiano.

Biografia
Nacque in Francia nel comune di Joudreville in Lorena, da genitori italiani: Felice e Ravello Eufemia, visse la sua giovinezza a Torino dove studiò presso l’Accademia Albertina con artisti quali Carlo Musso e Giacomo Manzù.
La sua prima esposizione ebbe luogo a Torino presso la Mostra quadriennale nel 1947 dove venne presentato dal critico d'arte Marziano Bernardi. La sua prima mostra personale risale al 1957 e si svolse a Roma presso la Galleria La Fontanella.
Partecipò a Firenze nel 1958 alla Mostra d’Arte Plastica Ispirata allo Sport ove espose due opere in bronzo: Il discobolo ed il lanciatore di giavellotto. Ottenne la medaglia d’oro.
Sculture e dipinti di Ubert Piacco sono presenti in collezioni private nelle città di Torino, Cannes, Firenze, Roma, presso la soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea in Roma e presso l’Off Modern Art nella città di Filadelfia, negli Stati Uniti.
Nel 1965 realizzò per il premio Borselli la scultura in oro dal titolo “Lancillotto” raffigurante un’immagine stilizzata del cavaliere della tavola rotonda.
Le opere di Ubert Piacco, nella loro essenziale espressione, manifestano le sue inquietudini spirituali nelle quali si rispecchia il caos del mondo. Lontano da ogni moda, artista solitario ed inappagato, la sua attività è stata tutta all’insegna della ricerca di un linguaggio plastico capace di raccontare le quotidiane trepidazioni. Lontano da ogni idea mercantile, le sue opere sono la testimonianza di un uomo libero, schivo, ricco di entusiasmo e tormentato dalla consapevolezza dei limiti entro cui l’artista è costretto ad operare. Nella figura umana che emerge nelle opere dell’artista, l’essenzialità, il movimento, il ritmo connotano le sue espressioni plastiche. Nelle sue raffigurazioni Ubert Piacco lascia affiorare nel metallo e nella tela gli esiti di uno studio psicologico ove vengono sintetizzati: inquietudini, sensibilità, energia, vitalità. I suoi virtuosismi compositivi sono caratterizzati da intrecci, linee, cuspidi che recitano come in un musicale scomporsi nella ricerca di espressioni che si ricompongono schematicamente dando il senso della velocità.
Tra le sue opere scultoree si citano: “I Centauri”, bronzo di vigore arcaico, dove le forme perseguono una corrente in tensione con ritmo deciso e nervoso; masse compatte angolose, perforanti lo spazio, equilibrate, in “Il ritorno dei pescatori”; infernale ed infuriato è “Il Gatto” (1955); aspro e nervoso “Il Gallo” (1955); armonica è l’intersecazione dei piani nel “Fantino” sul cavallo in corsa (1955); in “La Dama del Diavolo” (1955) la forma è piena, ritmica e trascinante; nel gruppo “L’idea è dogma” l’artista rappresenta forme simboliche di forze in tensione; in “Scilla”, il mito riemerge in una figura originale, l’ambiguità e l’ambivalenza del corpo umano, piramide e cono in una sintesi plastica, rispettivamente idea di mascolinità e femminilità, l’uomo e la donna legati senza lasciar percepire i loro confini fisici, generano una profonda riflessione sulla loro enigmatica struttura psicologica; euritmiche appaiono le opere dedicate alla danza, nelle quali le figure tracciate in modo essenziale, appaiono volteggiare in un dinamismo rotativo sull’onda di una sinfonia musicale; nella solennità del contesto storico della “Crocifissione” Ubert piacco si esprime per emblemi spaziali e per simboli, scolpendo un’opera che sembra rivelarsi nel segno del prodigio.
Mostre
- Mostra Quadriennale a Torino nel 1947;
- mostra a Palazzo Chiablese in Torino nel 1949;
- mostra Biennale di Padova nel 1955;
- mostra personale presso la Galleria La Fontanella in Roma nel 1957;
- Galleria Portonovo in Roma nel 1957;
- Cannes nel 1957;
- mostra d’Arte Plastica Ispirata allo Sport in Firenze nel 1958;
- Premio Avezzano nel 1958;
- Rassegna Figurativa in Roma nel 1958;
- Rassegna Arti Figurative di Roma e del Lazio presso il palazzo delle esposizioni della capitale nel 1959;
- mostra Biennale Triveneta in Padova nel 1959;
- mostra d’arte contemporanea in Chieti nel 1959;
- Premio Sardegna 2^ biennale nazionale di pittura nel 1959;
- Promotrice Torino nel 1961;
- Freie Muncherer in Monaco (D) nel 1961;
- Figurative Review di Rome nel 1961;
- Palazzo Venezia in Roma nel 1962;
- Y.M.C.A. - Young Men Christian Association nel 1963/1964;
- Sindacato Romano nel 1968;
- Vegna Stampa nel 1969;
- Premio Marino Mazzacurati in Teramo nel 1970;
- mostra Arteviva nel 1970;
- mostra personale in Catania nel 1971.
Bibliografia
- Le note di vita Romana alla Galleria la Fontanella dal quotidiano momento sera 28.02.1957,
- Mostre Romane dal quotidiano Il Tempo 05.03.1957,
- Incontri con Artisti Contemporanei - La scultura di Ubert Piacco dal quotidiano Il Popolo Italiano 13.04.1957,
- Le Vibrazioni delle opere di Piacco da Il Corriere della Nazione 18.04.1957,
- Le mostre - Premio Avezzano dalla rivista d'arte n. 1 "Arte Viva" Settembre 1958,
- Profili d'artisti Ubert Piacco da / La semaine a Rome /La settimana a Roma 23.01 - 29.01 - 1959,
- Arte italiana per il mondo – S.E.N. - Edizione 1970,
- Galleria d'arte dal quotidiano "Cinema Sport" 21.11.1970, Le mostre d’arte a Torino da /Stampa Sera/ 27 - 28 Novembre 1970,
- Rassegna dell'arte italiana contemporanea - Walter Scotti Franco Tannozzini - Edizione 1971,
- L’Autore del Lancillotto -Cimena d’oggi presso L’A.N.I.C.A. Via Regina Margherita 286 Roma 11.01.1971,
- Successo di Ubert Piacco a Torino dal /Giornale dello Spettacolo/ 16.01.1971,
- Personale di scultura e pittura di Ubert Piacco da /Espresso Sera/ 25-26 marzo 1971,
- Personale di Ubert Piacco da /OTTOGIORNI/ Anno II – n. 49 – 4 aprile 1971,
- Pittori italiani contemporanei - Edizione 1972,
- Dizionario dei Maestri D'Arte – C.F.R. Chieti -- Edizione Aprile 1972,
- Traguardi dell'arte '70 - Lo Faro Editore Roma - Edizione 1972,
- Incontro con un singolare artista italiano contemporaneo Ubert Piacco : 1 più 1 uguale 1 dai quotidiani: / BARIsport /15.12.1976
- Gazzetta di Mantova 9.11.1977 - / L'Arena di Verona / 28.11.1977,
- Repertorio delle istituzioni pubbliche e della ricerca dell'arte italiana - Edizione 1977,
- Arteguida lo faro – Lo Faro Editore Roma,
- Catalogo degli artisti – Un Edi - Edizione 1979.