Iron Man (film)

film del 2008 diretto da Jon Favreau
Versione del 29 feb 2012 alle 17:16 di Tanonero (discussione | contributi) (fix wikilink e corsivo)

Iron Man è un film del 2008 diretto da Jon Favreau e interpretato da Robert Downey Jr., basato sul personaggio dei fumetti della Marvel Comics Iron Man, creato da Stan Lee, Jack Kirby, Larry Lieber e Don Heck. Alla stesura della sceneggiatura, scritta da Mark Fergus, Hawk Ostby, Art Marcum e Matt Holloway, hanno partecipato anche i fumettisti Joe Quesada, Brian Michael Bendis, Mark Millar, Ralph Macchio, Tom Brevoort e Axel Alonzo.[1] La scena-cameo di Nick Fury (Samuel L. Jackson) è stata scritta da Brian Michael Bendis.[1]

{{{titolo}}}
Iron Man in una scena del film
Paese di produzioneUSA
Durata119 min
Rapporto2,39:1
Genereazione, supereroi
RegiaJon Favreau
Soggettodal fumetto Marvel Comics
SceneggiaturaMark Fergus, Hawk Ostby, Art Marcum, Matt Holloway
ProduttoreAvi Arad, Kevin Feige
FotografiaMatthew Libatique
MontaggioDan Lebental
MusicheRamin Djawadi
ScenografiaJ. Michael Riva
CostumiRebecca Bentjen & Laura Jean Shannon
Interpreti e personaggi
Logo ufficiale del film

La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche degli USA il 2 maggio 2008, mentre in quelle italiane il 1º maggio 2008.[2]

Il film è il primo passo verso il crossover The Avengers (2012).

Trama

Tony Stark è un miliardario a capo delle Stark Industries, produttrici ed esportatrici di armi, che si reca in Afghanistan per fare una dimostrazione all'esercito degli Stati Uniti d'America su un suo missile chiamato Jerico.

Durante il ritorno alla base, dei terroristi lo rapiscono, affinché, con il suo genio, produca nuove armi. Il suo compagno di prigionia è un famoso fisico chiamato Yinsen che, per evitare che le schegge che gli erano penetrate in corpo durante l'attacco lo uccidano, gli impianta nel petto una piastra magnetica. I terroristi vogliono che costruiscano il missile Jerico, ma Tony, grazie al suo genio, riesce a costruirsi un'armatura e a fuggire, anche se Yinsen rimane ucciso nella fuga.

Nel rifugio dei ribelli, Stark scopre che erano in possesso delle sue armi, allora decide di non produrne più e porre rimedio laddove le sue armi hanno portato distruzione. Il miliardario perfeziona sempre più l'armatura (anche sostituendo la prima e rudimentale piastra magnetica) con l'aiuto di Jarvis (intelligenza artificiale che aiuta Tony), diventando così Iron Man.

La prima armatura viene ritrovata nel deserto dai ribelli, che ricevono una visita da Obadiah Stane, il socio di Tony: era stato quest'ultimo ad ordinare il rapimento di Stark. Stane si impossessa dell'armatura dopo aver fatto uccidere tutti i ribelli e ruba a Tony il dispositivo per alimentarla dopo averlo paralizzato momentaneamente.

Allora Tony prende il primo dispositivo (che non era finito nella pattumiera solo grazie alla segretaria Pepper Potts), indossa l'armatura e va a cercare Stane. Intanto Pepper scopre i progetti segreti di Stane e, con l'aiuto di Phil Coulson e altri 5 agenti dello S.H.I.E.L.D. cercano di catturarlo, ma si ritrovano di fronte una possente armatura comandata da Stane chiamata Iron Monger.

Stark fronteggia Stane e lo sconfigge dopo una dura lotta: i giornalisti creano il nome di "Iron Man" per quest'eroe sconosciuto. Durante una conferenza stampa, Stark svela al mondo che lui è Iron Man, sorprendendo lo S.H.I.E.L.D. e il suo migliore amico Jim "Rhodey" Rhodes che avevano preparato una copertura per lui.

Scena dopo i titoli di coda

Nick Fury, capo dello S.H.I.E.L.D., rimprovera Stark per la sua rivelazione, affermando che non è l'unico supereroe al mondo; subito dopo lo introduce all'Iniziativa "Vendicatori".

Produzione

La pre-produzione del film si è avviata ad aprile 2006; le riprese sono iniziate ufficialmente il 12 gennaio 2007, si sono svolte a Los Angeles[3] e si sono concluse il 25 giugno 2007. Il budget per la realizzazione del film è stato di circa 140.000.000 $.[4]

Inizialmente il cattivo che avrebbe sfidato Iron Man sarebbe dovuto essere il Mandarino,[5][6] ma in seguito si è optato per Iron Monger.

L'armatura ufficiale di Iron Man utilizzata per le riprese del film è stata esposta in vetrina al pubblico a San Diego il 2 agosto 2007 al Comic-Con.[7]

Regia

Il regista Jon Favreau ha sostenuto che l'impronta data al film ha voluto essere più d'intrattenimento che impegnata; la sua idea era una pellicola che facesse riflettere senza fare "prediche" (principalmente sulla proliferazione di armi), e che puntasse sull'eroe che, anziché ricevere i poteri dal nulla, ricercasse volontariamente una trasformazione, quasi come un risveglio della coscienza.[8]

Cast

Il protagonista di Iron Man è Robert Downey Jr., mentre Jim Rhodes è Terrence Howard; il ruolo di Virginia "Pepper" Potts è andato a Gwyneth Paltrow, mentre Jeff Bridges ha avuto il ruolo di Obadiah Stane alias il supercriminale Iron Monger. Downey aveva un ufficio accanto al Favreau durante la pre-produzione, che gli ha permesso un maggior coinvolgimento nel processo di sceneggiatura.[9]

Il personaggio di Nick Fury, capo dello S.H.I.E.L.D., è interpretato dallo stesso attore di colore Samuel L. Jackson.

Nicolas Cage, Tom Cruise e Leonardo DiCaprio erano stati presi in considerazione per il ruolo di Tony Stark/Iron Man prima di Robert Downey Jr.[10]

Il protagonista Robert Downey Jr. si è detto felice di aver avuto libertà, come tutto il resto del cast, di lavorare sulla sceneggiatura e sulle battute, e ha trovato il personaggio di Stark complesso, eccentrico, anche contraddittorio, e il suo intento è stato quello di portare il pubblico a cogliere non solo gli effetti speciali, ma anche le sfumature narrative e umoristiche.[11]

Terrence Howard ha trovato l'action movie molto stimolante, lodando apertamente il talento e l'impegno di Downey Jr.[12]

Cameo

Nel film compaiono alcuni cameo:

Colonna sonora

La colonna sonora del film, intitoalata Iron Man Original Motion Picture Soundtrack, è stata composta da Ramin Djawadi.[13]

Tra le canzoni non incluse nella colonna sonora vi sono Back in Black degli AC/DC, suonata nei titoli di testa, e Iron Man dei Black Sabbath, suonata nei titoli di coda.

Distribuzione

Edizione italiana

Il doppiaggio in lingua italiana del film è stato curato da Marco Guadagno.

Accoglienza

Incassi

Iron Man ha ottenuto un incasso pari a 585.174.222 dollari nel mondo, con oltre 318 milioni di dollari solo negli Stati Uniti.[4]

Altri media

 
Copertina di Io sono Iron Man

Dal film è stato tratto un adattamento a fumetti ufficiale, scritto da Peter David, disegnato da Sean Chen e intitolato Io sono Iron Man.[14]

L'omonimo videogioco, basato sul film, è stato pubblicato da SEGA per le piattaforme PlayStation 3, Wii, Xbox 360, PSP e PS2.

Per pubblicizzare il film è stata realizzata una miniserie in animazione 3D intitolata Iron Man's Adventure, finita di pubblicare nel febbraio 2007; i protagonisti sono Iron Man, l'Uomo Ragno e Hulk.[15]

Citazioni e riferimenti

 
David Coppler istruisce Terrence Howard
  • I due jet che danno la caccia ad Iron Man si chiamano "Whiplash", come uno dei nemici di Iron Man (che apparirà in Iron Man 2).[6]
  • Il nome "I dieci anelli" è un chiaro riferimento al Mandarino che, sempre nel fumetto, fa uso di dieci anelli di origine aliena dai molteplici poteri.[6]
  • In una scena un oggetto che ricorda lo scudo di Capitan America si trova nel laboratorio di Stark.[16][6]
  • Durante la battaglia finale, sullo sfondo è possibile intravedere il logo della Roxxon, compagnia conosciuta per attività illegali che nei fumetti è responsabile della morte dei genitori di Tony Stark.[6]
  • La battaglia finale è ispirata al numero 200 di Iron Man del novembre 1986.[6]

Differenze con il fumetto

  • Nella sua prima storia a fumetti (marzo 1963), Stark veniva ferito e rapito in Vietnam; per rendere il personaggio più attuale, nel film le origini di Iron Man vengono ambientate in Afghanistan.[6]
  • Jarvis, il fedele maggiordomo di Stark, è rappresentato nel film non come un umano bensì come un'intelligenza artificiale.[6]
  • Obadiah Stane nel fumetto è un capitalista rivale di Stark, mentre nel film viene presentato come amico di famiglia e presidente delle Stark Industries.[6]
  • L'agente Coulson, dello S.H.I.E.L.D., dice che S.H.I.E.L.D. significa Strategic Homeland Interventional Enforcement and Logistics Division, mentre il significato di questa sigla, nel fumetto, è Strategic Hazard Intervention, Espionage and Logistics Directorate.[6]

Armature

Nel film appaiono tre versioni dell'armatura Iron Man, tutte presenti anche nei fumetti:[6]

  • Mark I, la prima armatura, costruita nella grotta durante la prigionia;
  • Mark II, armatura argentata costruita per le prove di volo ma pesante;
  • Mark III, l'armatura finale, composta da una lega di oro e titanio e quindi più leggera, parzialmente verniciata di rosso.

Appare inoltre l'armatura di Obadiah Stane, gigantesca e color acciaio. Nei fumetti quest'armatura viene denominata Iron Monger, ma nel film non viene mai pronunciato questo nomignolo.

Sequel e crossover

  Lo stesso argomento in dettaglio: Iron Man 2 e The Avengers (film 2012).

Il film ha un sequel, Iron Man 2 (2010), diretto ancora da Jon Favreau; Robert Downey Jr. riprende inoltre il ruolo di Tony Stark ne L'incredibile Hulk, in una brevissima scena. Il personaggio di Iron Man comparirà inoltre nel crossover The Avengers previsto per il 2012.

Note

  1. ^ a b (EN) Lying In The Gutters, su comicbookresources.com, Comic Book Resourcers, 5 maggio 2008. URL consultato il 13 luglio 2011.
  2. ^ (EN) Release dates for Iron Man (2008), su imdb.com. URL consultato il 13 luglio 2011.
  3. ^ (EN) Filming locations for Iron Man (2008), su imdb.com. URL consultato il 13 luglio 2011.
  4. ^ a b (EN) Iron Man (2008), su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 13 luglio 2011.
  5. ^ Exclusive: An In-Depth Iron Man Talk with Jon Favreau, su superherohype.com, SuperHeroHype, 29 aprile 2008. URL consultato il 13 luglio 2011.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Trivia, su imdb.com. URL consultato il 14 luglio 2011.
  7. ^ Iron Man Stands Triumphant at San Diego Comic-Con 2007, su marvel.com, 31 luglio 2007. URL consultato il 13 luglio 2011.
  8. ^ Supereroe per caso: intervista a Jon Favreau, su fantascienza.com, 4 maggio 2008. URL consultato il 13 luglio 2011.
  9. ^ (EN) Tom Ambrose, The Man in the Iron Mask, Empire, 26 luglio 2007, p. 69.
  10. ^ (EN) Iron Man Tidbits, su uk.movies.ign.com, IGN, 20 gennaio 2004. URL consultato il 13 luglio 2011.
  11. ^ Iron Man: A Beautiful Mind, su fantascienza.com, 4 maggio 2008. URL consultato il 13 luglio 2011.
  12. ^ Terrence Howard: Il mio futuro è War Machine, su fantascienza.com, 4 maggio 2008. URL consultato il 13 luglio 2011.
  13. ^ (EN) Iron Man Original Motion Picture Soundtrack, su soundtrack.net, SoundtrackNet. URL consultato il 14 luglio 2011.
  14. ^ Io sono Iron Man, su fantasymagazine.it, FantasyMagazine, 26 maggio 2010. URL consultato il 14 luglio 2011.
  15. ^ Online l'avventura di Iron Man, su badtaste.it, 20 febbraio 2008. URL consultato il 14 luglio 2011.
  16. ^ Lo scudo di Capitan America in Iron Man!, su badtaste.it, 10 maggio 2008. URL consultato il 14 luglio 2011.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Template:Film Marvel Comics


Template:Link VdQ