André Villas-Boas
Luís André de Pina Cabral de Villas-Boas[2], noto semplicemente come André Villas-Boas (Oporto, 17 ottobre 1977), è un allenatore di calcio portoghese.
André Villas-Boas | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
È soprannominato The Special Two poiché è considerato da taluni l'erede di José Mourinho, The Special One appunto[3]. Grazie al successo ottenuto in Europa League con il Porto, Villas-Boas è divenuto il più giovane allenatore a vincere una coppa europea, a soli 33 anni e 213 giorni[4].
Caratteristiche tecniche
Ha una cura particolare dei dettagli e ha una disciplina tattica ferrea[2] e ha sostenuto più volte che il calcio è basato sulle prestazioni dei giocatori e non sull'allenatore[5].
Carriera
Gli inizi con Robson
Di famiglia benestante (nonno visconte di Gulhomil, bisnonno barone di Paço Vieira e mamma Margaret Kendall inglese di Cheadle[6][7]), nel 1994, all'età di 17 anni, mentre si sta per iscrivere all'ISEF di Oporto, Bobby Robson, neo-allenatore del Porto, sua squadra del cuore, viene ad abitare nel suo stesso palazzo e così, un giorno, lascia a Robson una lettera sotto la porta per consigliargli un uso più accurato dell’attaccante Domingos Paciência, per mettere in luce gli errori fatti da Robson in una partita di Champions League e per indicargli alcune mosse[8]. Villas Boas si avvicinò a calcio e tattica imparando dai videogiochi[2] e aveva una passione per le statistiche e per le figurine; dai saluti iniziali nella tromba delle scale e nell'ascensore[7], passa ben presto agli scambi di opinione sulle squadre e i singoli giocatori. Colpito dalle sue capacità, Robson prima lo inserisce come osservatore e assistente all'interno del suo staff, nel quale c'è già il suo interprete José Mourinho, lo manda a studiare alla scuola della Federcalcio scozzese e gli trova un posto come osservatore e assistente dell'amico George Burley all'Ipswich Town[9][10]. Grazie all'influenza di Robson ottiene il patentino UEFA C, solitamente riservato ai maggiorenni[11], al quale è seguito il patentino B nel 1996 e quello A nel 2003[11][12], in cui emerge per la precisione dei rapporti e per le ottime capacità di osservatore dei giovani talenti[13]. Nel 1996 è con Robson e Mourinho al Barcellona.
C.T. delle Isole Vergini britanniche e le esperienze con Mourinho
Nel 2001, dopo due partite come commissario tecnico della Nazionale di calcio delle Isole Vergini britanniche a 23 anni[9][12], in cui fallisce la qualificazione al Campionato mondiale di calcio 2002 venendo esonerato dopo uno 0-9 subito dalle Bermude[10][11], torna al Porto per allenare la formazione Under-19 con la quale vince 24 partite su 27 disputate[11].
Dopo l'assunzione di José Mourinho come allenatore del Porto, ne diventa l'assistente tecnico incaricato di compilare i rapporti sulle formazioni avversarie[11].
Il rapporto di lavoro con il tecnico di Setúbal continua prima al Chelsea, dal 2004 al 2007, e poi, dal 2008 al 2009, all'Inter[12].
Académica
A metà della parentesi interista di Mourinho, Villas Boas decide di iniziare una sua personale carriera da allenatore lasciando il ruolo di assistente a José Morais[6]. Il 14 ottobre 2009 accetta quindi l'incarico offertogli dall'Académica, subentrando a Rogério Gonçalves, esonerato dopo 7 gare dall'inizio del campionato[14]. La squadra si trovava in fondo alla classifica, ma dopo il suo arrivo inizia una serie di risultati positivi che porta la formazione all'undicesimo posto, fuori dalla zona retrocessione, e fino alle semifinali della Taça de Portugal in cui venne sconfitta proprio dal Porto.
Porto
Il 3 giugno 2010 viene ufficializzato il suo ingaggio come tecnico del Porto con il quale firma un biennale fino al 30 giugno 2012[12]. Il 7 agosto conquista il suo primo trofeo alla guida della formazione portoghese aggiudicandosi la Supercoppa di Portogallo sconfiggendo il Benfica[15]. Il 29 dicembre prolunga il suo contratto con il Porto fino al 30 giugno 2013 inserendo una clausola rescissoria di 15 milioni di euro da pagare nel caso in cui dovesse andarsene[16].
Il 3 aprile 2011 conquista il campionato con cinque giornate di anticipo battendo per 2-1 ancora il Benfica[17] e il 20 aprile vince nuovamente a Lisbona per 3-1 e si qualifica in finale della Taça de Portugal, dove batte 6-2 il Vitória Guimarães il successivo 22 maggio.[18] Il 5 maggio, pur perdendo la gara di ritorno della semifinale di Europa League in casa del Villareal, conquista l'accesso alla finale che vincerà a Dublino il 18 maggio (1-0, gol del bomber Falcao) contro lo Sporting Braga del suo idolo Domingos Paciência.[5][19] Con la vittoria in Europa League, Villas Boas diviene il più giovane allenatore a vincere una coppa europea con i suoi 33 anni e 213 giorni (battendo il record di Gianluca Vialli che, a soli 33 anni e 308 giorni, vinse una Coppa delle Coppe nel 1998)[20]. Con la vittoria della coppa nazionale contro il Vitória Guimarães[21] mette a segno un treble identico a quello fatto da José Mourinho nel 2003 sempre al Porto. Il 21 giugno dal sito ufficiale del Porto viene reso nota la volontà dell'allenatore di lasciare la panchina per la stagione successiva[22].
Chelsea
Il 22 giugno seguente il sito ufficiale del Chelsea annuncia l'ingaggio di Villas-Boas[23]. Il presidente onorario del Chelsea, per portare a termine il trasferimento, ha dovuto pagare 15 milioni di euro, clausola rescissoria definita nel contratto con il Porto[24]. Il suo esordio ufficiale alla guida dei Blues avviene il 14 agosto, nel pareggio per 0-0 sul campo dello Stoke City. L'inizio alla guida del club londinese è buono: su 24 punti disponibili il Chelsea ne guadagna 19 e si assicura il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Nelle successive 14 partite la squadra, però, delude, raccogliendo solo 4 vittorie e l'11 febbraio esce dalle prime quattro della graduatoria in Premier League. Il Chelsea perde poi per 3-1 in casa del Napoli nell'andata degli ottavi di finale di Champions League, mentre si intensificano le voci di un esonero del tecnico e di dissapori interni allo spogliatoio. Viene sollevato dall'incarico il 4 marzo 2012 in seguito alla sconfitta esterna per 1-0 contro il West Bromwich Albion.[25] Su 38 partite disputate Villas-Boas ne ha vinte 19, pareggiate 10 e perse 9. Il giorno stesso tramite un comunicato ufficiale, il Chelsea lo solleva dall'incarico di allenatore dei "blues", affidando la squadra all'allenatore in seconda Roberto Di Matteo.
Statistiche
Aggiornato al 3 marzo 2012
Squadra | Naz | da | a | Record | ||||
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G | V | P | S | Vittorie % | ||||
Isole Vergini britanniche | 1999 | 2001 | 2 | 0 | 0 | 2 | 0,00 | |
Academica | 14 ottobre 2009 | 2 giugno 2010 | 30 | 11 | 9 | 10 | 36,67 | |
Porto | 3 giugno 2010 | 21 giugno 2011 | 58 | 49 | 5 | 4 | 84,48 | |
Chelsea | 22 giugno 2011 | 4 marzo 2012 | 38 | 19 | 10 | 9 | 50,00 | |
Totali | 128 | 79 | 24 | 25 | 61,72 |
Palmarès
Note
- ^ a b Villas Boas, il nuovo "Special One" che piace alla Roma, su calciomercato.com, 9 aprile 2011.
- ^ a b c Chi è Villas Boas, il nuovo Mourinho che fa sognare la Juve, su sport.virgilio.it, virgilio.it, 21 aprile 2011.
- ^ Villas Boas respinge la nuova Roma, su fastweb.it, 21 aprile 2011.
- ^ Europa League, vince il Porto Villas Boas sulle orme di Mou", su gazzetta.it, Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2011.
- ^ a b Pierfrancesco Archetti, Villas Boas: "Mou? Il calcio non è basato sull'allenatore", in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2011, p. 15.
- ^ a b Villas Boas, l'ultimo genio portoghese, su www3.lastampa.it, lastampa.it.
- ^ a b Villas Boas, l'uomo dell'ascensore, su max.rcs.it.
- ^ Andrè Villas Boas: “Mi manda Josè Mourinho”, su calciotoday.it, 16 novembre 2010.
- ^ a b Moderni profeti, su scribd.com, La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2011.
- ^ a b Villas-Boas il nuovo Mourinho - Il suo Porto è ancora imbattuto, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2010.
- ^ a b c d e (EN) Crucial role of boy scout who is Mourinho's 'eyes and ears', su independent.co.uk, 11 luglio 2004. URL consultato il 4 aprile 2011.
- ^ a b c d (EN) Villas-Boas accepts Porto chance, su uefa.com, 3 giugno 2010. URL consultato il 4 aprile 2011.
- ^ (EN) Meet Portugal's Boy Genius, su online.wsj.com, wsj.com, 5 ottobre 2010. URL consultato il 4 aprile 2011.
- ^ (EN) Academica appoint Andre Villas Boas as head coach, su portugoal.net, 14 ottobre 2009. URL consultato il 4 aprile 2011.
- ^ Portogallo: supercoppa al Porto, Benfica battuto 2-0, in Ansa.it, 8 agosto 2010.
- ^ V. Boas massacra il Villarreal: "15 mln la mia clausola", su tuttomercatoweb.com, TMW.it, 29 aprile 2011.
- ^ Trionfo del nuovo Mourinho, su gazzetta.it, 3-4-2011. URL consultato il 4 aprile 2011.
- ^ Villas Boas piace a tutti - Lo Special Two piace a mezza Europa, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 21 aprile 2011.
- ^ Manuel Martins de Sa, Falcao è il signore dei gol, in Extra Time, 17 maggio 2011, p. 7.
- ^ Pierfrancesco Archetti, Villas Boas come Mou, in La Gazzetta dello Sport, 19 maggio 2011, p. 19.
- ^ Villas Boas, altro trionfo - Al Porto anche la coppa, su corrieredellosport.it, 22 maggio 2011.
- ^ http://www.fcporto.pt/Noticias/Futebol/noticiafutebol_futcomunicadovillasboas_210611_62456.asp
- ^ (EN) VILLAS-BOAS APPOINTED, chelseafc.com. URL consultato il 22 giugno 2011.
- ^ http://www.corrieredellosport.it/calcio_estero/liga/2011/06/22-179732/Villas+Boas%3A+%C2%ABAl+Chelsea+per+continuare+a+vincere%C2%BB
- ^ UFFICIALE: Chelsea, esonerato Villas Boas. Di Matteo nuovo tecnico
Collegamenti esterni
- (DE, EN, IT) André Villas-Boas, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Scheda del Porto di Villas Boas su UEFA.com
- Profilo su lpfp.pt