Acquaviva delle Fonti

comune italiano
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Acquaviva delle Fonti è un comune italiano di 21.060 abitanti[4] della provincia di Bari, in Puglia.

Acquaviva delle Fonti
comune
Acquaviva delle Fonti – Veduta
Acquaviva delle Fonti – Veduta
Cattedrale di Sant'Eustachio
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Puglia
Città metropolitana Bari
Amministrazione
SindacoFrancesco Squicciarini (centrosinistra) dal 12-4-2010
Territorio
Coordinate40°54′00″N 16°51′00″E
Altitudine300 m s.l.m.
Superficie130,98 km²
Abitanti21 096[1] (31-12-2010)
Densità161,06 ab./km²
FrazioniCurtomartino, Salentinum
Comuni confinantiAdelfia, Casamassima, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle
Altre informazioni
Cod. postale70021
Prefisso080
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT072001
Cod. catastaleA048
TargaBA
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 610 GG[3]
Nome abitantiacquavivesi
Patronosant'Eustachio, SS. Maria di Costantinopoli
Giorno festivo20 maggio, 1º martedì di marzo, 1º martedì di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Acquaviva delle Fonti
Acquaviva delle Fonti
Acquaviva delle Fonti – Mappa
Acquaviva delle Fonti – Mappa
Posizione del comune di Acquaviva delle Fonti all'interno della provincia di Bari
Sito istituzionale

La cittadina si trova ad un'altitudine media di 300 metri sul livello del mare e deve il suo nome alla grande falda acquifera che scorre nel suo sottosuolo. È nota per la cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti e l'Ospedale Regionale "F. Miulli".

Geografia fisica

Clima

Il clima di Acquaviva è di tipo mediterraneo fresco, con inverni non molto freddi ed estati calde e asciutte. Le precipitazioni sono in genere abbondanti in inverno e in primavera e molto scarse in estate, da luglio fino a settembre. La neve cade raramente, quasi esclusivamente a gennaio e febbraio, durante le ondate di aria fredda proveniente dai Balcani o dal nord Europa.

Storia

Appartenuta ai normanni, che edificarono il Castello, passò agli svevi, agli angioini e agli aragonesi. Passato al principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, il feudo di Acquaviva fu assegnato in dote nel 1456 alla di lui figlia Caterina sposa del duca d'Atri Giulio Antonio Acquaviva, assieme ai feudi di Noci, Turi, Conversano Castellana, Bitonto, Bitetto e Gioia. Nel 1499 il feudo di Acquaviva apparteneva alla contea di Conversano. Il marchesato di Acquaviva, assieme alla contea di Gioia, passato nel 1597 a Giosia e al di lui figlio Alberto Acquaviva d'Aragona, fu messo in vendita nel 1614 da quest'ultimo per dissesti finanziari. In tale data in Napoli presso la Regia Camera Sommaria era affisso il bando d'asta con l'apprezzo stimato dai Regi Tavolari e Acquaviva era così descritta:Acquaviva è una terra ricca e populata, 1700 fuochi (8.500 abitanti) di sito bellissimo, presenta comodità di negoziare ogli (oli) stando nel cuore della provincia ricchissima di tale frutto. La vicinanza al mare offre la possibilità di smaltirlo, per Venetia, Ferrara et per altri infiniti luoghi.. La vendita di Acquaviva, assieme a Gioia, avvenne nel 1614 per acquisto da parte di uomo d'affari genovese marchese Paride Pinelli. Nel 1623 alla morte di quest'ultimo il feudo di Acquaviva e Gioia fu comprato per 216.000 ducati dal genovese marchese di Assigliano Carlo de Mari. Il nuovo feudatario fissò la sua dimora nel vecchio castello di Acquaviva delle Fonti trasformandolo in uno splendido palazzo baronale e in seguito alla compera del feudo di Castellaneta per 70.000 ducati, col titolo di principe, iniziò la dinastia de Mari che governò con dispotismo, usurpazioni e sfruttamento il popolo di Acquaviva, Gioia e Castellaneta fino all'abolizione della feudalità del 1806.

Monumenti e luoghi di interesse

Concattedrale

La concattedrale di Sant'Eustachio, edificata nel XII secolo dal feudatario normanno Serguglione, fu ristrutturata ed espansa intorno alla seconda metà del Cinquecento dal conte Alberto Acquaviva d'Aragona e conserva oggi lo stile rinascimentale. Le decorazioni all'interno sono state eseguite nell'Ottocento.

Palazzo De Mari-Alberotanza

 
Ingresso del Palazzo De Mari

Costruito dal principe Carlo de Mari alla fine del XVII secolo inglobando un torrione dell'ex castello normanno. Il monumentale palazzo fu opera dell'architetto genovese Riccobuono. Presenta sulla facciata principale una triplice balconata balaustrata sul grandioso portale d'ingresso di gusto napoletano. Particolare successione di maschere apotropaiche sotto il cornicione, presenta una corte interna con loggiato al primo piano e stemma araldico dei principi de Mari. Presenta oltre cento ambienti interni. Il palazzo passò nel secolo XIX a D.Sante Alberotanza, nobile di Mola di Bari.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 521 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

  Albania 235 1,11%

Istituzioni, enti e associazioni

Acquaviva è sede dell'Ospedale Regionale "F. Miulli", uno degli ospedali più grandi della Regione Puglia. L'ospedale si è trasferito nel 2006 nella nuova sede in località Curtomartino, fuori dall'area urbana sulla strada che porta a Santeramo in Colle.

Cultura

Media

L'informazione cittadina è curata dal settimanale gratuito L'Eco... di Acquaviva[6], edito dall'associazione Progetto Spazio 2000 e distribuito gratuitamente, e La Piazza[7], bimestrale edito dall'associazione omonima. Ad essi si affiancano l'emittente televisiva TeleMajg[8], che trasmette via etere in forma analogica, digitale e in live streaming, e i giornali telematici www.acquavivalive.it e www.acquavivanet.it.

Teatro

Il 18 dicembre 2011 la compagnia Teatro Egò[9], di Santeramo in Colle (BA) esordisce con "La Signorina Papillon" completamente rinnovata, al Teatro dell'Oratorio di S.Domenico di Acquaviva delle Fonti.

La prima novità è rappresentata dalla presenza del Maestro Federica Pagni, talentuosa artista romana che inserisce elementi di musica dal vivo e ballo nello spettacolo di Stefano Benni.

Cinema

Tra il 1930 e il 1931 fu girato ad Acquaviva uno degli ultimi film muti del cinema italiano, intitolato Idillio Infranto. Il regista era Nello Mauri e la protagonista femminile sua moglie, l'attrice milanese Ida Mantovani. Il resto del cast era costituito da attori dilettanti, tra cui gli altri due protagonisti: Pasquale Iacobellis e Michele Silecchia.[10]

Personalità legate ad Acquaviva

Eventi

Festa della Madonna di Costantinopoli

La festa patronale della Madonna di Costantinopoli si svolge in 4 giorni culminando nel primo martedì di settembre.

Già a partire dalla settimana precedente l'immagine della Vergine viene portata in processione in 7 giorni nelle 7 parrocchie di Acquaviva (peregrinatio Mariae). La domenica mattina, dopo la celebrazione, vi è il rito dell'Intronizzazione. Il martedì mattina si celebra in piazza il solenne pontificale, al termine del quale il sindaco consegna le chiavi della città nelle mani della Protettrice, e la sera l'immagine della Madonna viene portata in processione. La festa religiosa si conclude il mercoledì sera, quando l'immagine della Madonna esce nuovamente dalla Cattedrale per la processione di saluto intorno a piazza Vittorio Emanuele II.

La festa civile ha invece inizio, il sabato sera, con l'annuncio dell'araldo che, cavalcando per le vie principali della città, avvisa la popolazione dell'arrivo dell'icona della Vergine che avverrà l'indomani. La domenica sera si svolge il corteo storico che rievoca l'ingresso del quadro così come tramandato dalla leggenda (si narra che l'icona provenga da Costantinopoli e che, giunta a Bari via mare, sia stata portata ad Acquaviva su un carro trainato da buoi); del corteo fanno parte i feudatari, i nobili e i religiosi, le danzatrici e i buffoni di corte, i mercanti e i contadini. Il corteo si conclude in piazza con una lussuosa festa di corte.

Il martedì sera, culmine della festa, secondo una tradizione risalente al 1848 avviene il lancio di un pallone aerostatico pesante circa un quintale e alto 21 metri[11][12].

Altre festività

  • "Tutti in piazza sotto le stelle" (5 gennaio);
  • Madonna di marzo (1º martedì di marzo);
  • La Fanove (2º martedì di marzo);
  • San Giuseppe (19 marzo);
  • Fiera di Sant'Eustachio (11 maggio);
  • Sant'Eustachio (20 maggio);
  • Fiera della Madonna (21 agosto);
  • Festa della "Cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti " (31 luglio);
  • Madonna di settembre " Festa patronale " (1º martedì di settembre);
  • Rassegna JazzSet (1º week-end di settembre);
  • San Francesco d'Assisi (4 ottobre);
  • 39ª Sagra del calzone "www.sagradelcalzone.it " (3º week end di ottobre);
  • Festa del vino (11 novembre);
  • Sagra delle pettole e dolci natalizi (8 dicembre);
  • Santa Lucia (13 dicembre);
  • Presepe vivente nel Rione S.Anna (27 dicembre).

Amministrazione

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Sport

Ad Acquaviva operano due società calcistiche:

  • A.S.D. Acquaviva, militante nel Campionato Regionale di Promozione Girone A.
  • A.S.D. Virtus Calcio Acquaviva www.virtuscalcioacquaviva.it, militante nel Campionato Provinciale di 3ª Categoria Girone B.

Troviamo anche una nota società di atletica leggera, la Amatori atletica Acquaviva.

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ "Anna Larato, "La nostra città si scopere più vecchia, «L'Eco di Acquaviva», 16 gennaio 2012, 7"
  5. ^ Dati tratti da:
  6. ^ Sito web de L'Eco... di Acquaviva.
  7. ^ Sito web de La Piazza.
  8. ^ Sito web di TeleMajg.
  9. ^ Sito web del Teatro Egò
  10. ^ Vito Attolini - Apulia Film Commission.
  11. ^ "Luigi Maiulli, "U pallone" compie 160 anni, «L'Eco di Acquaviva», 8 settembre 2008, 9"
  12. ^ YouTube, 'Pallone della Madonna di Settembre 1 settembre 2009, Acquaviva delle Fonti"

Altri progetti

Collegamenti esterni

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