Template:Infobox Azienda Groupon (parola composta derivata da "group coupon") è un sito web di offerte giornaliere che dispone di buoni sconti utilizzabili presso aziende locali o nazionali. La segnalazione di questi buoni la si può ottenere in due modi: il primo è quello di iscriversi ad una loro lista e il secondo è di entrare direttamente nel sito. Chi si iscrive al loro sito ha il vantaggio di non perdere alcuna offerta che viene proposta in quanto la ricevono sulla casella postale da loro precedentemente indicata. Se l'offerta è giudicata interessante, il cliente si collega al sito tramite un collegamento ipertestuale dell'email e compra online il buono sconto. Riceve un'email con i dati dello sconto acquistato e con quella si reca a ritirare la merce acquistata o a consumare il prodotto acquistato. Groupon è stato lanciato nel novembre 2008, e il primo mercato fu Chicago, seguito poco dopo da Boston, New York e Toronto. In Italia è approdato dopo l'acquisizione di CityDeal, avvenuta nel maggio 2010.

L'idea di Groupon si deve all'attuale AD e nativo di Pittsburgh,[1] Andrew Mason.[2] L'idea successivamente attira l'attenzione del suo ex datore di lavoro, Eric Lefkofsky, che fornì 1 milione di dollari in "capitale di avviamento" per lo sviluppo del progetto. Nell'aprile 2010, la società fu valutata 1,35 miliardi dollari.[3] Secondo un rapporto del dicembre 2010 condotto dalla società di marketing di Groupon e riportato su Forbes e sul Wall Street Journal, Groupon "sarà la società in grado di fare 1 miliardo di dollari di fatturato più velocemente di qualsiasi altra attività, di sempre".[1] Tuttavia, un rapporto di Forrester Research nell'ottobre 2011 ha suggerito che il modello di business di Groupon era un "disastro", e che l'impresa era diventata un esempio di "quanto velocemente un tesoro di Internet può cadere".[4]

Nella sua prima diffusione degli utili come società pubblica, Groupon ha riportato una perdita nel quarto trimestre di 9,8 milioni di dollari sulle provvigioni liquidate, deludendo gli investitori.[5]

Proteste

Nel Natale 2011, a causa delle tante richieste Groupon è andato in tilt. Molte persone sono rimaste senza merce. Striscia la notizia è intervenuta, e, il 31 gennaio è stato aggiustato tutto.[senza fonte]

Come funziona

Si puo' entrare nel sito attraverso le pubblicità e l'indirizzo http://www.groupon.it/. Le offerte vengono azzerate ogni sera alle 23:59, mentre alla mezzanotte vengono presentate quelle nuove. Se si compra un pacchetto si riceve un'email contenente un coupon, da stampare e portare al locale prescelto.

Voci correlate

Note

  1. ^ a b (EN) Bari Weiss, Groupon's $6 Billion Gambler, in The Wall Street Journal, 18 dicembre 2010. URL consultato il 18 dicembre 2010.
  2. ^ (EN) The Real Deal, su chicagomag.com, 14 luglio 2010. URL consultato il 14 luglio 2010.
  3. ^ (EN) Christopher Steiner, Meet The Fastest Growing Company Ever, in Forbes, 30 agosto 2010. URL consultato il 23 novembre 2010.
  4. ^ (EN) MICHELLE CONLIN, AP Business Writer, Groupon's fall to earth swifter than its fast rise, in Yahoo! News, 21 ottobre 2011. URL consultato il 23 ottobre 2011.
  5. ^ (EN) MICHAEL J. DE LA MERCED, Groupon Posts Loss of $9.8 Million, in New York Times, 8 febbraio 2012. URL consultato l'8 febbraio 2012.