Alfredo Di Stéfano

calciatore e allenatore di calcio argentino-spagnolo (1926-2014)

Alfredo Stéfano Di Stéfano Laulhé (Barracas, 4 luglio 1926) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino naturalizzato spagnolo, di ruolo attaccante.

Alfredo Di Stéfano
Di Stéfano ai tempi River Plate
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza175 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1966 - giocatore
1991 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1943-1945River Plate1 (0)
1946-1947Huracán25 (10)
1947-1949River Plate66 (62)
1949-1953Millonarios142 (139)
1953-1964Real Madrid372 (332)
1964-1966Espanyol48 (19)
Carriera da allenatore
1967-1968Elche
1969-1970Boca Juniors
1970-1974Valencia
1974Sporting Lisbona
1975-1976Rayo Vallecano
1976-1977Castellón
1979-1980Valencia
1981-1982River Plate
1982-1984Real Madrid
1985Boca Juniors
1986-1988Valencia
1990-1991Real Madrid
Palmarès
 Copa América
OroEcuador 1947
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 maggio 2007

Soprannominato La Saeta Rubia, è considerato da molti come il miglior giocatore di tutti i tempi.[1][2] Pelè nel 2004 lo inserisce nella lista dei FIFA 100, lista di 125 professionisti considerati i migliori giocatori di calcio viventi fino a quel momento. L'AFS (Association of Football Statisticians'), classificando i 100 più grandi calciatori di sempre lo ha incluso al 22º posto[3]. In carriera ha vestito la maglia di tre nazionali diverse: Argentina, Colombia e Spagna.

Carriera

Club

File:Di Stéfano Real Madrid.JPG
Alfredo Di Stefano con la maglia del Real Madrid

Inizi

Figlio di un italo-argentino (originario di Capri) e una argentina di origini francese, a soli 15 anni entrò nella rosa della seconda squadra del River Plate, per approdare l'anno successivo in prima squadra dove si affiancò ad altri nomi straordinari che fecero il grande River degli anni quaranta. Nel 1948 partecipa alla Coppa dei Campioni del Sudamerica, torneo ufficiale dal quale nascerà la Copa Libertadores, giocando 6 partite e realizzando 4 gol.

Millonarios

Passato al Millonarios (Colombia) nel 1949, nel periodo de El Dorado, e contribuì con i suoi 157 gol in 182 partite a farne la più grande squadra della storia della Colombia, vincendo tre campionati in quattro anni.

Real Madrid e i Palloni d'oro

Ma è al Real Madrid, cui si trasferisce a inizio 1953, che la stella di Alfredo Di Stéfano conobbe il suo maggior splendore: bastano i numeri a descriverlo, 8 campionati spagnoli, 5 Coppe dei Campioni (in cui andò sempre a segno nelle rispettive finali, unico nella storia a riuscirci), una Coppa Intercontinentale e tantissimi riconoscimenti a livello mondiale tra cui spiccano due Palloni d'Oro. L'esordio madridista risale al 23 settembre 1953 contro il Nancy, in una partita finita 4-2 per i francesi. Nonostante la sconfitta alla prima partita, la carriera di Alfredo nelle merengues, come già detto, sarà ricca di trofei. Nei suoi 11 anni con i blancos realizza 332 gol in 372 partite di campionato, con una media di quasi 0,9 gol a partita. Chiude l'esperienza a Madrid, il 27 maggio 1964 nella finale di Coppa Campioni contro l'Inter. Nel 1964 si trasferì all'Espanyol dove giocò fino al 1966 e chiuse la sua carriera all'età di 40 anni.

Carriera da allenatore

Dopo il ritiro come calciatore si è dedicato alla conduzione tecnica di svariate squadre dirigendo: Elche, Boca Juniors, Valencia, Real Madrid, Sporting Lisbona, Rayo Vallecano, Castellón e River Plate. In 24 anni come allenatore riesce a vincere 5 titoli nazionali ( 2 Campionati argentini, 1 Campionato spagnolo, 1 Supercoppa di Spagna e un primo posto nella Segunda División) ed uno internazionale ( 1 Coppa delle Coppe, nel 1979-80 con il Valencia).

Riconoscimenti ed incarichi

Dal 5 novembre 2000 è presidente onorario del Real Madrid.

Al leggendario ex-giocatore argentino è intitolato anche lo stadio del Real Madrid Castilla, la squadra riserve delle merengues. Situato nel centro sportivo di Valdebebas, fu inaugurato nel maggio 2006.

Nazionale

Di Stéfano durante la sua carriera ha giocato per tre nazionali diverse: 6 partite con l'Argentina, 4 con la Colombia e, infine, 31 con la Spagna, senza riuscire però mai a disputare una partita della fase finale della Coppa del Mondo.

Nel 1947, a soli 21 anni debuttò con la maglia della nazionale argentina, con la quale vinse la Coppa America segnando ben 6 gol. Nel 1950 l'Argentina si rifiutò di partecipare alla Coppa del Mondo. Così Di Stéfano perse la sua prima chance di giocarla.

Durante gli anni in cui giocò in Colombia, grazie alle sue ottime prestazioni, fu convocato dalla nazionale colombiana benché già convocato da quella argentina ma, a causa dei pochi impegni della sua nuova nazionale, Di Stéfano giocò solo 4 partite.

Nel 1956 diventò cittadino spagnolo e finalmente si qualificò con la Spagna per i Mondiali del 1962, ma un infortunio muscolare gli impedì di disputare anche solo una partita. Si ritirerà dopo questa manifestazione.

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni nazionali
River Plate: 1945, 1947
Deportivo Los Millonarios: 1949, 1951, 1952
Deportivo Los Millonarios: 1953
Real Madrid: 1953-1954, 1954-1955, 1956-1957, 1957-1958, 1960-1961, 1961-1962, 1962-1963, 1963-1964
Real Madrid: 1961-1962
Competizioni internazionali
Real Madrid: 1955, 1957
Real Madrid: 1955-1956, 1956-1957, 1957-1958, 1958-1959, 1959-1960
Real Madrid: 1960

Nazionale

Argentina: 1947

Individuale

1947 (27 gol)
1951 (31 gol), 1952 (20 gol)
1953-1954 (27 gol), 1955-1956 (24 gol), 1956-1957 (31 gol), 1957-1958 (19 gol), 1958-1959 (23 gol)
1957-1958 (10 gol)
1961-1962 (7 gol ex aequo con Bent Løfqvist, Ferenc Puskás, Heinz Strehl, Justo Tejada)
1957, 1959
  • Inserito nelle "Leggende del calcio" del Golden Foot (2004)

Allenatore

Competizioni nazionali

Boca Juniors: 1969 (Nacional)
River Plate: 1981 (Metropolitano)
Valencia: 1970-1971
Valencia: 1986-1987
Real Madrid: 1990

Competizioni internazionali

Valencia: 1979-1980

Note

  1. ^ (EN) Alfred Di Stefano, su ifhof.com, International Football Hall of Fame. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  2. ^ "Maradona? Di testa segnava solo di mano...", su repubblica.it, 17 settembre 2009. URL consultato il 6 febbraio 2010.
  3. ^ Classifica AFS http://soccernet.espn.go.com/columns/story?id=479862&root=england&lpos=spotlight&lid=tab2pos2&&cc=5739

Altri progetti

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