Lo smemorato di Collegno (film)

film del 1962 diretto da Sergio Corbucci

Lo smemorato di Collegno è un film del 1962 con Totò, diretto, sul registro della commedia, da Sergio Corbucci. Il film è ispirato al caso Bruneri-Canella, realmente avvenuto nel 1926 in Italia.

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Nino Taranto e Totò in una delle scene del film
Paese di produzioneItalia
Durata84 min
Generecommedia
RegiaSergio Corbucci
SoggettoBruno Corbucci
Giovanni Grimaldi
SceneggiaturaBruno Corbucci
Giovanni Grimaldi
ProduttoreGianni Buffardi
FotografiaEnzo Barboni
MontaggioGiuliana Attenni
MusichePiero Piccioni
ScenografiaGiorgio Giovannini
CostumiMarcella De Marchis
TruccoAnna Cristofani
Franco Di Girolamo
Interpreti e personaggi

In chiave più drammatica il medesimo tema è stato ripreso nel 2009 nella miniserie televisiva dal medesimo titolo, appunto Lo smemorato di Collegno, diretta da Maurizio Zaccaro.

Sempre in un film con protagonista Totò, precedente a questo e datato 1961, ovvero Sua Eccellenza si fermò a mangiare si fa cenno, durante una conversazione amichevole tra tre commensali, a tale vicenda.

Nella parte finale del film, Totò affacciandosi dal balcone di Palazzo Venezia a Roma, si esibisce in una delle sue famose parodie su Benito Mussolini.

Trama

Un uomo viene ricoverato in una clinica neurologica, a causa di un'amnesia. Dopo la pubblicazione di una sua fotografia su un quotidiano si fanno avanti tre persone che affermano di averlo riconosciuto: la signora Ballarini, che lo porta a casa sua riconoscendolo come il marito creduto scomparso durante la guerra.

Allo stesso modo anche la signora Polacich sostiene che egli è suo marito. Infine lo smemorato viene accusato da un truffatore di essere il suo complice scomparso.

Di fronte al tribunale si scoprirà che tutti e tre avevano mentito, e il film si chiude con lo smemorato rimasto solo, con un cane come unico amico.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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