Personaggi di Dragonlance
Pagina che racchiude la descrizione dei personaggi fondamentali della saga di ambientazione fantasy Dragonlance.
A
Alhana Starbreeze
Figlia del Presidente delle Stelle, Lorac, è una principessa di Silvanesti ed una donna fredda e altezzosa. Il destino vorrà farla innamorare di Sturm, al quale donerà un gioiello dele stelle, un antico pegno elfico fra innamorati.
Sposerà Porthios e sarà esiliata assieme a lui: durante l'esilio, con l'aiuto di Tika, metterà al mondo un bel maschietto che sarà il primo erede al trono delle riunite nazioni di Qualinesti e Silvanesti.
Ariakas
Comandante in capo delle forze draconiche, secondo per grado solo alla Regina delle Tenebre in persona, Ariakas è il figlio di un chierico del male che ha brutalmente assassinato la moglie quando egli era ancora un bambino, e che è stato a sua volta brutalmente assassinato dal figlio una volta raggiunta l'età adulta.
Ariakas è un mago dalle vesti nere con la passione della guerra, molto devoto alla sua oscura Signora, dalla quale ha ricevuto il comando degli Eserciti dei Draghi durante la Guerra delle Lance. Verrà però abbandonato da Takhisis, ed ucciso da Tanis Mezzelfo, quando essa vedrà sorgere all'orizzonte un potere ben più grande di quello del suo lugubre servitore: quello di Raistlin Majere, ormai diventato un mago oscuro.
Astinus
Astinus di Palanthas è il sommo capo della Biblioteca cittadina. Serio e glaciale, passa le sue giornate a scrivere ininterrottamente tutto ciò che accade nel mondo conosciuto, di cui viene a conoscenza grazie a un globo magico onniveggente fabbricato per lui da Fistandantilus. Si afferma che nessuno di coloro che abbiano incontrato Astinus riesca a ricordare il suo volto, con l'unica eccezione degli occhi, che serbano in sé tutta la vecchiaia del mondo.
Astinus è un fedele servo del dio Gilean, anche se voci di kender non confermate suggerirebbero che egli sarebbe addirittura Gilean in persona...
B
Bakaris
Amante di Kitiara e comandante delle truppe in sua assenza. Bakaris è stato ferito ad un braccio da Laurana alla Torre del Sommo Chierico, ed è stato in seguito catturato dai Cavalieri di Solamnia. Kitiara lo userà come merce di scambio per catturare Laurana, ma egli avrà comunque una fine ignominiosa per mano di Tasslehoff.
Berem
Berem è un uomo dai molti nomi. C'è chi lo chiama col suo vero nome da umano, chi lo appella Everman (l'Uomo Eterno), e chi invece, riferendosi alla caratteristica più importante della sua fisionomia, lo definisce "l'Uomo della Gemma Verde".
La gemma verde che Berem porta incastonata nel petto, infatti, è la causa dell'inizio della sanguinosa Guerra delle Lance. Vi ha dato inizio proprio lui, staccando la gemma con un atto sacrilego dalla colonna del tempio di Istar, finito a Neraka, e bagnandola col sangue di sua sorella Jasla. Questo ha permesso alla Regina delle Tenebre di tornare, ed ha dato inizio alla frenetica caccia di quest'uomo per distruggerlo.
Berem è, letteralmente, un Uomo Eterno. Da quando, poco tempo dopo il Cataclisma, la gemma verde è rimasta incastonata nel suo petto, infatti, egli non è mai più invecchiato e non ha mai potuto morire, trascinandosi per trecento anni da una sofferenza all'altra. Il suo aspetto è quello di un cinquantenne, tranne per gli occhi e le mani che ricordano quelli di un ragazzo, e la sua mente è sempre assente, come se ascoltasse e rivivesse le voci di un lontano passato.
Gli Eroi delle Lance lo incontrano per la prima volta a Pax Tharkas, dopodiché lo ritrovano a bordo della Perechon, la nave di Maquesta Kar-thon. Il suo contributo, assieme a quello dello spirito della sorella morta, sarà fondamentale per l'esito dell'ultima battaglia contro la Regina Oscura.
Bupu
Tenera e goffa, Bupu è un personaggio che, pur nella sua umiltà, riveste una certa importanza sia nelle Cronache che nelle Leggende. Appartenente alla razza dei nani di fosso o nani dei burroni, una sfortunata casta di nani dall'intelligenza limitata che vivono nella sporcizia e nella schiavitù, Bupu cade vittima di un incantesimo da parte di Raistlin nelle miniere di Xak Tsaroth che la fa perdutamente innamorare del mago.
Bupu rappresenta l'unica parentesi di pietà e di gentilezza di Raistlin, come la nana stessa confessa fra le lacrime quando interrogata dal potente Par-Salian, in uno dei passaggi più commoventi della saga. La sua uccisione, avvenuta nel terzo libro delle Leggende, dà un'idea degli abissi di perversione in cui sia precipitato Raistlin dopo la sua vittoria contro la Regina delle Tenebre.
C
Caramon Majere
Caramon è il fratello gemello di Raistlin nonché fratellastro di Kitiara Uth Matar.
Eccellente guerriero e dotato di un fisico possente, Caramon è di carattere allegro e sempre pronto a ridere ad uno scherzo, anche se rivolto a lui. Da sempre nutre un affetto senza limiti verso il gemello cagionevole di salute, anche se questi più di una volta lo tratta sgarbatamente. Il suo amore per Raistlin è tale da spingerlo a seguire il gemello nel suo cammino attaverso le tenebre, un viaggio che rischia di distruggerlo nella mente e nel fisico. Sarà solo alla fine delle Leggende che Caramon riuscirà a tagliare i ponti che lo legano al fratello, ed a vivere finalmente una propria vita serena con la sua famiglia.
Sposato con Tika Waylan, avrà da lei due figlie, Laura e Dezra, e tre figli, Tanin, Sturm e Palin. Quest'ultimo causerà il riemergere delle vecchie ferite riguardanti il gemello, data la sua incredibile somiglianza con lo zio che non ha mai conosciuto.
Complessivamente, Caramon appare nelle Cronache di Raistlin, Le Cronache e Le Leggende di Dragonlance, La Seconda Generazione, I Draghi dell'Estate di Fuoco ed arriva anche a fare una piccola apparizione in L'Era dei Dragoni.
Crysania
Chierico del Dio Paladine. Fredda e composta all'esterno, emotiva ed a volte insicura della sua fede in profondità.
D
Dalamar
(l'elfo scuro) Elfo Silvanesti appartenente all'ordine delle Vesti Nere seguaci di Nuitari, allievo di Raislin, divine maestro del suo ordine e della Torre di Palanthas alla scomparsa del maestro. Uccide Kitiara durante l'attacco da ella lanciato alla città di Palanthas; la vicenda è narrata nel terzo volume delle Leggende di Drangonlance, La sfida dei gemelli. Durante la quinta era scopre (grazie all'aiuto di Takesis, pur senza rendersene conto) la magia negromantica, per poi perderne il controllo durante la Guerra delle Anime. Al termine della Guerra delle Anime, con il ritorno degli Dei, recupera i poteri magici, ma viene condannato a non poter piu' entrare nella torre dell'Alta Stregoneria di Palanthas.
Dracart
Fu la veste nera che seguendo gli ordini di sua maestà oscura Thakisis creò magicamente il primo draconico
E
Elistan
Elistan fu trovato dagli Eroi delle Lance mentre agonizzava nelle miniere di Pax Tharkas, e venne risanato da Goldmoon. Questi avvenimenti portarono ad una sua repentina conversione alla fede dei veri dei, ed egli stesso fu così saldo nella sua fede da riuscire ad erigere il primo tempio di Paladine dai tempi del Cataclisma, a Palanthas.
F
Fistandantilus
Fistandantilus, soprannominato l'Oscuro, fu un potente mago vissuto all'epoca della grande città di Istar, nel momento in cui impose il suo potere il gran sacerdote. Egli fu molto longevo, in quanto si nutriva dell'essenza dei giovani suoi apprendisti grazie ad un talismano del sangue donatogli dalla regina delle tenebre Takhisis, ed ingannò la morte compiendo i suoi viaggi nel tempo. Fu Fistandantilus che, durante la prova condotta da Raistlin Majere nella torre di Wayreth, spinse Raistlin a stringere un patto: infatti, il giovane mago non sarebbe sopravvissuto all'attacco degli elfi scuri senza un incantesimo protettivo di Fistandantilus. Come effetto collaterale la pelle del giovane mago rimase dorata, e Fistandantilus poté attingere alla forza vitale del gemello di Caramon. Tuttavia, come Fistandantilus poteva attingere alla forza di Raistlin, così questi poteva attingere alla sua potenza magica, divenendo sempre più temibile e abile.
Poco prima della caduta di Istar, Fistandantilus smascherò Raistlin, che era tornato indietro nel tempo spacciandosi per uno dei giovani apprendisti dell'Oscuro, e lo combatté in uno scontro poderoso. Ma la forza dell'Arcimago era tale da considerarlo un suo pari, con i suoi stessi incanti, e Fistandantilus fu distrutto con il medesimo talismano che tante volte aveva usato su molti apprendisti e vittime ignare. Tuttavia, questo portò ad una fusione dei due corpi in uno solo, tanto che Raistlin finì per lungo tempo per ricalcare le orme dell'Oscuro e venne da molti, Astinus compreso, riconosciuto come Fistandantilus stesso.
Flint Fireforge
Il vecchio saggio brontolone della compagnia, appartiene alla stirpe dei nani ed è un fabbro e un grande amico di Tanis Mezzelfo, che ha conosciuto quand'era ancora un ragazzo nei suoi pellegrinaggi nelle terre degli elfi, dove si era fatto un nome come fabbricante di giocattoli (la stessa Laurana beneficiò di alcuni balocchi costruiti dal vecchio nano). Intenerito dalla loro innocenza, prende sotto la sua ala protettiva i giovanissimi Raistlin, Caramon e Sturm ed insegna agli ultimi due le strategie del combattimento da mercenari.
Con suo grande scorno, Flint è sempre accompagnato dal piccolo Tas, che sembra essersi fatto un punto d'onore di farlo tribolare il più possibile. Anche se non lo ammetterebbe neanche sotto tortura, il nano è però affezionatissimo al kender, che ricambia il sentimento nella sua maniera un po' bizzarra.
Flint farà parte degli Eroi delle Lance, ma purtroppo non vedrà a fine della guerra: stroncato da un attacco cardiaco, sarà accompagnato nell'altro mondo nientemeno che da Fizban in persona. La sua morte lascerà un vuoto incolmabile nel cuore di Tasslehoff, che però verrà rassicurato da Fizban sul fatto che Flint veglia sereno seduto sotto il suo albero, vicino alla forgia di Reorx, aspettando di vedere arrivare all'orizzonte il suo piccolo amico.
G
Gakhan
È il sicario personale e la spia fidatissima di Kitiara, un draconico vile e senza scrupoli, che ha guidato di persona il massacro ai danni di Que-shu e che ha seguito il gruppo degli Eroi per tutto Ansalon per ordine della sua padrona.
Gilean
Dio della Neutralità, è rappresentato dal simbolo di una bilancia o di un uomo con in mano un libro. Sempre assorto nei suoi studi e nel compito di riportare fedelmente quanto accada su Krynn, Gilean paradossalmente non si interessa granché alle vicende del mondo da lui creato e non interferisce nel mare di avvenimenti che sconvolgono Ansalon durante i molti secoli di guerre.
La leggenda della Gemma Grigia vuole che, quando gli dei furono chiamati alla creazione del mondo, ognuno di essi contribuì creando una razza soltanto: Paladine scelse di popolare il suo mondo con creature portate all'ordine e al controllo, e creò gli elfi; Takhisis, desiderando una razza bella, ambiziosa e malvagia quanto lei, diede vita agli orchi, che poi si corruppero diventando esseri viscidi e ripugnanti; Gilean invece creò una popolazione di esseri dotati del libro arbitrio e di una vita effimera, e da egli nacquero gli umani.
Gilon Majere
Marito di Rosamun, padre dei gemelli e patrigno di Kitiara. Buono e gentile, è un uomo semplice da cui ha preso tutto il figlio Caramon, e che invece non assomiglia per nulla a Raistlin. Taglialegna di professione, muore schiacciato da un albero sul Picco dell'Occhio che Prega, lasciando i due figli appena sedicenni.
Gilthas
È l'unico figlio e il prediletto di Tanis Mezzelfo e Laurana. Di salute cagionevole, nutre un acceso risentimento nei confronti del padre, del cui sangue umano si vergogna terribilmente. A causa dell'iperprotettività dei genitori, che vorrebbero tenerlo lontano dai pregiudizi riservati ai mezzosangue come lui, finirà catapultato dei giochi di potere di Qualinesti e si ritroverà, contro la sua volontà, ad essere eletto come capo-fantoccio della comunità elfica, scacciando dal tono i legittimi sovrani, Porthios ed Alhana.
Gilthanas
Fratello di Porthios e Laurana e fratello adottivo di Tanis, subisce il triste destino di innamorarsi di Silvara, un drago d'argento, nel bel mezzo della Guerra delle Lance. La fine della loro storia d'amore è definita da tutti come tragica, ma non viene mai raccontata per intero nel corso della saga.
Goldmoon
Moglie di Riverwind, è la figlia di un capo barbaro della tribù di Que-shu. A lei è affidato il difficile incarico di riportare la fede nei veri dei nel mondo, ed infatti ella diventa il primo chierico risanatore di Mishakal su Krynn dopo il Cataclisma. Il suo matrimonio segna la fine del libro I draghi del crepuscolo d'autunno.
H
Huma Dragonbane
Creato da Richard A. Knaak, Huma Dragonbane è un cavaliere di Solamnia dell'ordine della Corona. Commemorato nel primo volume della trilogia "Gli Eroi", saga Dragonlance. Fedele ai princìpi morali e a Codice e Misura, perisce nel suo combattimento contro la dea delle tenebre Takhisis. Nella breve ma eroica vita ha alcune figure importanti che lo segnano nel cuore: il suo drago d'argento, Gwynneth, della quale si innamora perdutamente e i suoi amici, Magius l'arcimago e Kaz il minotauro.
K
Kitiara Uth Matar
Kitiara Uth Matar è un personaggio di fantasia creato da Margaret Weis e Tracy Hickman e comparso per la prima volta nella saga Le Cronache di Dragonlance.
Giovinezza
La Signora dei draghi Kitiara è figlia di Gregor Uth Matar, cavaliere di Solamnia decaduto, e sorellastra dei gemelli Caramon e Raistlin Majere. La sua educazione fanciullesca alle armi si deve al padre, per il quale la bambina prova un amore ed una ammirazione viscerali. Abbandonata da lui con la madre Rosamund a circa 10 anni, ella cercherà per molto tempo le sue tracce in giro per il continente di Ansalon. Cresce quasi da sola, a causa delle gravi condizioni di salute della madre, i figli avuti da quest'ultima dopo il suo secondo matrimonio. Praticamente con la sua sola forza di volontà riesce a salvare Raistlin nei suoi primi anni di vita, curandolo con un impegno ed una caparbietà che la caratterizzeranno per tutta la vita.
Di carattere avventuroso, Kitiara è una compagna di viaggio sempre divertente e leale verso i suoi compagni, spinta però, fin dalle prime avventure, dalla sua incredibile brama di gloria e ricchezza. Conosciuti attraverso i fratelli gli altri componenti del gruppo degli Eroi delle Lance, è il componente che manca all'appuntamento alla Taverna dell'ultima dimora (vedi I draghi del crepuscolo d'autunno).
L
Lauralanthalasa
Chiamata comunemente Laurana è la figlia del Portavoce dei Soli di Qualinesti. Ha un ruolo importante nella Guerra della Lance; fin dall'infanzia, innamorata di Tanis "Mezzelfo" decide di seguire il gruppo di avventurieri, del quale tanis fa parte, per stare accanto a quest'ultimo. col susseguirsi degli eventi, partecipa alla guerra delle lance, fornendo un enorme aiuto ai cavalieri di Solamnia, diventandone addirittura generale (Il generale dorato).Terminata la guerra delle lance si sposerà poi con Tanis dal quale avrà un figlio, Gilthas (che prende il nome dal fratello dell'elfa, Gilthanas) che diventerà poi il nuovo "Portavoce delle Stelle" al posto di Porthios, fratello di Laurana.
M
Magius
Di questo grande mago in realtà non si conosce molto. Le leggende tramandano che egli era compagno e amico del grande Huma nella rinomata battaglia delle lance e che in questa occasione sia morto valorosamente a fianco dell'eroe. La sua figura è assai importante per i maghi in quanto questa battaglia diede lustro a tutto il mondo dei maghi, che non erano mai stati visti di buon occhio. Fu grazie a Magius, inoltre, che ai maghi fu permesso di portare con sé una piccola arma, da usare come ultima risorsa quando tutti gli incantesimi sono finiti.
Ancora più famoso è il suo bastone, un bastone di legno liscio al tatto sormontato da un artiglio di drago che stringe una sfera,dotato di incredibili poteri magici. Dopo la fatidica prova di magia affrontata da Raistlin, dopo che egli ebbe rischiato la morte, esso gli fu donato da Par-Salian per sostenerlo nella sua infermità.
Maquesta Kar-thon
Comandante della Perechon, è una forzuta donna di colore proveniente dall'Ergoth del Nord. Alla sua ciurma appartiene Berem, l'Uomo Eterno, come timoniere. Gli Eroi delle Lance si servono della sua nave per attraversare il Mare di Sangue di Istar, ma l'improvviso intervento di Kitiara provoca l'affondamento della Perechon, da cui si salveranno soltanto pochi tra gli uomini dell'equipaggio per merito degli elfi marini.
P
Paladine
Antico Dio del Bene, è rappresentato nei cieli dalla costellazione del Guerriero Valoroso, che ruota incessantemente attorno ai Piatti della Bilancia, simbolo di Gilean, sorvegliando sempre la sua eterna nemica e sorella, Takhisis, il Drago dalle Cinque Teste.
È conosciuto con molti nomi: E'li fra gli elfi; tra i nani è chiamato Thak; gli umani lo appellano Skyblade; i guerrieri di Solamnia, che da sempre gli sono devoti, Draco Paladin; e per i kender, infine, è noto con il nome di Fizban. È marito di Mishakal, la dea della guarigione.
Quando si mescola con gli umani, come nella Guerra delle Lance, ama assumere la forma di un vecchio mago rimbambito e collerico, con in testa un informe cappello di cui si dimentica continuamente.
Fizban è colui che dà il calcio d'inizio alle vicende che porteranno Tanis e i suoi compagni ad essere proclamati Eroi delle Lance. La sua intima amicizia con Tasslehoff è fonte di grande dolore quando il piccolo kender scopre la sua vera identità, ma col passare degli anni Tas andrà sempre più fiero di aver camminato al fianco del grande dio Paladine e non mancherà di vantarsene ogniqualvolta gli sarà possibile.
Par-Salian
Arcimago della torre della grande stregoneria di Wyreth, nonché capo delle vesti bianche, è colui che sottopone alla Prova Raistlin forgiando così il carattere del giovane mago o, come dice lui, forgiando "una spada per gli Dei". Dona a Raistlin il potentissimo bastone di Magius e gli occhi a forma di clessidra.
Porthios
Figlio del Presidente dei Soli Solostaran, è fratello di Gilthanas e di Laurana e fratello adottivo di Tanis. Severo ed aggressivo, acquisterà progressivamente più umanità dopo il suo matrimonio con Alhana Starbreeze e verrà bandito dal regno degli elfi assieme alla moglie, diventando un "elfo scuro" (cioè allontanato dalla luce), quando avverrà il colpo di stato mirato a mettere sul trono di Qualinesti Gilthas, il figlio di Tanis Mezzelfo e di Laurana. Poco prima della guerra contro Chaos avrà un figlio da Alhana: Silvanoshei. Durante la Guerra con Chaos Porthios rimarrà sfigurato e, dato per morto, si rifugerà tra i kagonesti, senza più dare notizie di sè alla moglie e agli elfi rimastigli fedeli dopo il colpo di stato a Qualinesti.
R
Raistlin Majere
Raistlin Majere è un personaggio di fantasia creato da Margaret Weis e Tracy Hickman e comparso per la prima volta nella saga Le Cronache di Dragonlance.
Giovinezza
Figlio di Gilon e Rosamund Majere, Raistlin è il gemello di Caramon e fratellastro di Kitiara Uth Matar. Fin dall'infanzia Raistlin è un bambino fragile e solitario, fuori posto ovunque, che per vivere esegue trucchetti di magia per la strada. Un mago dalle Vesti Bianche, Antimodes, scopre in lui il talento per la magia, fa quindi sostenere a Raistlin la prova presso la Torre dell'alta stregoneria, durante la quale viene messo messo in crisi per la prima volta il rapporto con il fratello e in cui deciderà di cedere parte della sua anima a Fistandantilus, un grande mago del passato.
Stanco e debilitato, dopo aver superato il test grazie all'aiuto ricevuto, Raistlin riceve da Par-Salian le pupille a forma di clessidra, con cui vedere tutte le cose non per il loro aspetto reale ma per l'effetto che il tempo ha su di loro: le piante che osservava crescevano e morivano sotto i suoi occhi, come le persone invecchiavano e perivano. Lo scopo del dono era quello di insegnare umiltà e compassione per gli altri, ma ebbe l'effetto contrario e accrebbe l'odio del mago verso tutti gli altri per la maledizione che gli era stata inflitta. Inoltre la sua pelle divenne dorata a causa dell'incantesimo protettivo che Fistandantilus lanciò su di lui, rendendogli ancor più difficile il suo rapporto con gli altri. Ma, con il potere magico appena guadagnato, Raistlin poté rapidamente guadagnare sempre più abilità e forza nella magia, diventando il mago più potente di tutta Krynn.
Sempre dopo la prova, gli fu donato il Bastone di Magius, come risarcimento per la debilitazione eterna del suo corpo, il mago amico di Huma Dragonbane e gli furono insegnati alcuni principi erboristici per curare e contenere la sua debolezza fisica. Par-Salian definisce Raistlin come "Una lama a doppio taglio".
La Guerra delle Lance
Raistlin, insieme al gemello e ad un gruppo di amici, avrà una parte importante nella "Guerra delle Lance", inizialmente indossò le vesti da mago Rosse, per simboleggiare la neutralità tra bene e male, e aiutò in modo significativo i compagni nella lotta contro il male, acquisì anche il controllo della Sfera dei Draghi di Silvanesti.
Grazie al suo legame con Fistandantilus, Raistlin divenne praticamente questo, prolungando la sua vita alla Grande Biblioteca di Palanthas, inoltre cambio le sue vesti rosse, in vesti nere, cioè malvagie, e giurò fedeltà a Nuitari, figlio della dea Takhisis, regina delle tenebre. Fistandantilus poté chiedere la misteriosa "Chiave della Conoscenza", con cui il giovane mago poté accedere a numerosi libri che gli permisero di accrescere il suo potere. Infine rinnegò il suo giuramento permettendo così agli amici di vincere la guerra e a sé stesso di diventare il più potente essere sulla faccia di Krynn.
Rivendicò il possesso della Torre dell'Alta Stregoneria di Palanthas, dopo essere divenuto il Maestro del Passato e del Presente ed aver liberato la torre da un'antica maledizione, come diceva una profezia. Lì rimarrà due anni a studiare, sperimentare magie e accumulare segreti.
Divinità
Anche se il Conclave sapeva che Raistlin mirava a conquistare il mondo, scoprirono da Dalamar, l'unico apprendista del mago, che i suoi piani andavano anche oltre: grazie alla conoscenza acquisita dai tomi di Fistandantilus, scoprì infatti che si poteva sfidare una divinità e prenderne il posto; ma per scoprire come, dovette tornare indentro nel tempo, all'epoca prima del Cataclisma e lì vincere su Fistandantilus stesso, prendendone forza vitale e tutte le conoscenze dei suoi cento anni di vita.
Il Conclave, nel disperato tentativo di fermarlo, mandò indietro nel tempo il gemello Caramon insieme alla chierica Crysania e al kender Tasslehoff Burrfoot (che in realtà fu coinvolto per sbaglio). Raistlin però aveva previsto la mossa e riuscì a circuire Crysania, che serviva ai propri scopi, infatti solo un vero chierico di Paladine e un mago dalle vesti nere potevano aprire il portale in cui verso l'Abisso in cui Takhisis, obbiettivo del mago, era imprigionata.
Scappato al Cataclisma, Raistlin viaggiò nuovamente nel tempo fino alle Guerre Naniche, mirando alla fortezza magica di Zhaman, dove era custodito il Portale. Grazie alla sue incredibili abilità magiche e sfruttando tutti come pedine, dai nani a suo fratello, con il solo obbiettivo di riuscire nel suo intento, riuscì ad entrare nel portale insieme a Crysania, causando così l'esplosione che mise fine alla Guerra; Caramon e Tasslehoff furono trasportati nel futuro dalle onde magiche causate dall'apertura.
Entrato nell'abisso, sconfisse tutti i servi della divinità, protetto da Crysania che però rimase ferita, quindi ritornò fuori dal portale con l'intendo di ottenere un vantaggio su Takhisis, lasciando però la chierica ferita e sola. Caramon che aveva nel frattempo visto il futuro in cui il gemello regnava, un futuro vuoto, senza nessuna forma di vita, tornò indietro nel tempo convincendo così Raistlin a rinunciare alla sfida. Questa sua decisione permise di chiudere il portale affinché la dea non potesse sfuggire dalla sua prigione ma richiese il suo sacrificio, rimanendo egli stesso imprigionato nell'abisso alla mercé di Takhisis.
Altri eventi
Raistlin ritornò in seguito su Krynn, seppur senza poteri magici, e fu decisivo nella vittoria della Guerra del Caos, inoltre aiutò le divinità a ritrovare il proprio mondo durante la Guerra delle Anime.
Riverwind
Marito di Goldmoon, è il primo uomo in tutto Ansalon dopo il Cataclisma a ricevere un segno tangibile dei veri dèi: Mishakal infatti, dea della guarigione, gli donerà il bastone di cristallo azzurro, grazie al quale comincerà la rivincita degli uomini nella Guerra delle Lance.
Rosamun Majere
Madre di Raistlin, Caramon e Kitiara, è una veggente alla quale non è stato mai insegnato a controllare il proprio potere e che pertanto se ne farà completamente dominare. Assente e stralunata, cade spesso in trance dalle quali non si sveglia per giorni. Morirà d'inedia colta da una crisi più violenta del solito in seguito alla morte del secondo marito, Gilon Majere.
S
Silvara
È un drago d'argento che si spaccia per un elfo Kaganesti. Sorella del drago che aiutò Huma nella sua impresa, anch'ella è costretta a patire il medesimo triste destino: si innamora infatti di Gilthanas, fratello adottivo di Tanis, e ad entrambi è affidato l'orribile compito di scoprire per quale motivo la Regina delle Tenebre abbia rubato le uova dei draghi buoni.
Sturm Brightblade
Cavaliere di Solamnia, è amico d'infanzia di Caramon, Raistlin, Kitiara, Flint e Tanis. Appena adulto parte per Solamnia in cerca di suo padre insieme a Kitiara, anche lei alla ricerca della famiglia di Gregor Uth Matar. Durante il viaggio Kitiara, non avendo molta simpatia per il ferreo Sturm, prima lo seduce e poi, quando lui per riparare all'ingistizia (secondo lui commessa) nei confronti di Kitiara le propone il matrimonio, quest'ultima gli ride in faccia e lo lascia proseguire da solo.
La morte, profetizzata dalla Guardiana della Foresta, lo coglie prematuramente sulle mura della Torre del Sommo Chierico, mentre combatte proprio contro la spietata Kitiara. Non vedrà mai suo figlio Steel (nato dal parto segreto di Kitiara) ma quando lui andrà a fargli visita, nella sua tomba alla Torre del Sommo Chierico, lo spirito di Sturm gli donerà un oggetto molto prezioso.
Steel Brightblade
Cavaliere di Takisis, figlio di Sturm Brightblade e della signora dei draghi Kitiara Uht Matar.
Cresce a Palantas insieme a Sara, una donna che prestò aiuto a sua madre, turbato dal contrasto fra gli spiriti dei suoi genitori che si danno battaglia dentro di lui: sua madre cerca di trascinarlo verso le tenebre che lei ha servito, mentre suo padre cerca di portarlo sulla via della luce e, quando Steel entrerà a far parte dei Cavalieri Oscuri, gli donerà la sua spada e il ciondolo elfico, pegno di amore eterno, da lui ricevuto da Alhana.
Dopo una battaglia conoscerà suo cugino Palin Mayere e scoprirà che durante lo scontro appena terminato i fratelli di quest'ultimo hanno perso la vita. Acconsentirà a portare i corpi dei cugini a Solace, in modo che possano essere sepolti con dignità. Durante il viaggio di ritorno, però, si lascerà sfuggire il prigioniero Palin e tornerà al suo accampamento per subire la pena che gli spetta. Arriverà vicino alla morte, ma verrà salvato dall'arrivo di Palin.
Parteciperà alla Guerra del Caos, cavalcando Flear, il drago azzurro suo compagno. Durante questa battaglia il Caos, padre degli dei, colpirà il drago che, ormai col collo spezzato, crollerà a terra portando con sé il suo cavaliere.
Steel verrà sepolto nella Tomba degli Ultimi Eroi, vicino a Tanis Mezzelfo, su un lucido catafalco di marmo nero, con la spada paterna tra le mani.
T
Takhisis
Takhisis è la la suprema divinità del Male nell'ambientazione di Dragonlance del gioco di ruolo Dungeons & Dragons. La triade divina di questo universo magico è completata da Paladine e Gilean, che simboleggiano rispettivamente Bene e Neutralità.
Viene anche chiamata: Dragonqueen (Regina-drago dagli elfi); Nilat the Corrupter (Nilat la corruttricedai barbari delle pianure); Tamex, the False Metal (Tamex, il falso metallo, dai nani); Mai-tat, She of Many Faces (Mai-tat, la lei dalle molte faccie dai popoli di Ergoth); Queen of Many Colors and None (La Regina dei molti e nessun colore dai Cavalieri di Solamnia) e Dark Queen (Maesta' Oscura). Alcuni credono che corrisponda anche a Tiamat, dea (o regina) dei dragoni malvagi in altre ambientazioni di Dungeons and Dragons, ma apparentemente si tratta di due entità separate seppur con molte caratteristiche simili.
Takhisis spesso prende la forma di un drago a cinque teste, ognuna delle quali del colore di un tipo dei cinque dragoni malvagi (rossa, blu, verde, nera e bianca). Spesso assume anche la forma di una affascinante tentatrice, che si dice così adorabile che non sia possibile resisterele. In altri casi assume la forma di un guerriero dall'elmo color pece.
Takhisis è la sorella più giovane di Paladine e di Gilean. Il suo consorte è Sargonnas ed ha due fuigli Nuitari e Zeboim.
Nella saga della Guerra delle Lance è a capo dell'invasione dei Draghi malvagi su Krynn, e si serve di poteri occulti ed arcani, nonché delle smisurate forze militari degli eserciti dei Signori dei Draghi (tra i più importanti Lord Ariakas e Lady Kitiara), per assoggettare completamente l'intero continente di Ansalon.
Dopo la battaglia contro Caos ruba il mondo aiutata dal drago Khellendros (conosciuto dagli umani come Skie), trasferendolo in un'altra zona dell'universo, ma, indebolita dall'azione, per molti anni non potrà opporsi all'arrivo dei Signori dei Draghi che si spartiranno il pianeta. Dara' il via alla Guerra delle Anime per tornare su Krynn come dominatrice del pianeta ed unica dea, ma i suoi piani verranno sventati e il suo corpo, reso mortale dagli altri dei, verrà ucciso.
Tanthalas Mezzelfo
Tanthalas Mezzelfo è un personaggio di fantasia creato da Margaret Weis e Tracy Hickman e comparso per la prima volta nella saga Le Cronache di Dragonlance. Viene chiamato, fra gli umani, Tanis
Giovinezza
Tanthalas Mezzelfo viene così chiamato dalla comunità elfica perché nasce dall'unione di un soldato umano e di una nobile elfica, che viene violentata da quest'ultimo. La madre era la sorella del Presidente dei Soli di Qualinesti, e dopo la sua morte, Tanis viene adottato dal capo di stato elfico. Cresce un'infanzia difficile per via del suo sangue umano, quasi completamente emanrginato dalla comunità, ad eccezione di Lauralanthalasa figlia del Presidente dei Soli e sua sorellastra. Quando raggiunge la maggiore età (120 anni) emigra da Qualinesti e va a vivere a Solace, un piccolo villaggio dell'Abanasinia. Qui incontra i giovani Sturm, Caramon, Raistlin, Kitiara e il fabbro del villaggio, Flint, che conosceva già da prima. Durante la sua permanenza a Solace Tanis si innamora di Kitiara, la sorellastra di Caramon e Raistlin. Il rapporto non dura a lungo, poiché Kitiara non ha intenzione di mettere radici, ma di partire all'avventura e diventare una soldatessa. Tanis vede crescere i suoi piccoli amici, con l'aggiunta di Tasslehoff Burrfoot che da poco si è trasferiro a Solace. Cinque anni prima dell'inizio della Guerra delle Lance, gli amici decidono di andare in giro per Krynn alla ricerca dei veri dei, che si riteneva avessero abbandonato la terra dopo il Cataclisma.
Tasslehoff Burrfoot
Appartiene alla razza dei kender, "i bambini" del mondo di Krynn, praticamente incosapevoli di cosa sia la paura. Come gli altri kender, ha la mania di "prendere a prestito" tutto ciò che si trova a portata di mano, utile o inutile che sia, per poi sfoggiare un sorriso innocente ogni volta che il proprietario degli oggetti si accorge che sono finiti in una delle sue borse. La sua estrema loquacità si risolve in una serie di interminabili racconti, lasciati incompiuti dal fatto che passa da un argomento ad un altro con estrema facilità, dove è onnipresente il suo famosissimo zio Trapspringer.
Giovinezza
La sua amicizia con gli altri Eroi delle Lance inizia quando si trasferisce di sua spontanea volontà a casa del burbero Flint, nella città di Solace, dove conosce anche il socio in affari del nano, il mezzelfo Tanis. In seguito conoscerà anche i gemelli e Sturm ad una fiera, dove si era fermato per ammirare i giochi di prestigio di un giovanissimo Raistlin, e li presenterà agli altri due amici. Le avventure del kender, afflitto dalla malattia del "vagabondaggio" propria della sua gente, sono numerosissime ed egli compare in molti racconti di Dragonlance.
La Guerra delle Lance
Nelle "Cronache" diverrà amico intimo di Fizban, alias il dio Paladine , che sotto le spoglie di un vecchio mago rimbambito spingerà il kender a compiere le piccole imprese che faranno la differenza. Sarà infatti lui a scoprire l'esistenza dei globi dei draghi, i potenti manufatti magici creduti persi nell'antichità e aventi il potere di comandare la volontà dei draghi, e a distruggerne uno, fonte dei litigi fra gli Elfi e i Cavalieri di Solamnia, durante il consiglio di Whitestone; sarà accanto a Laurana, Flint e Sturm Brightblade durante il combattimento alla torre del Sommo Chierico dove quest'ultimo perderà la vita. Quando Laurana verrà rapita sarà uno dei membri della spedizione di salvataggio, e rischierà di morire avvelenato poco prima della fine.
Altri eventi
Nelle "Leggende" sarà al fianco dell'amico Caramon Majere, durante l'avventura che li porterà indietro nel tempo fino all'epoca del Cataclisma e poi più avanti, al tempo della Guerra di Porta dei Nani. A causa della sua presenza metterà a rischio i piani dell'arcimago Raistlin (in quanto i nani e i kender possono alterare il corso degli eventi a differenza di tutte le altre razze). Inoltre riuscirà ad avverare il sogno di tutti i kender entrando nell'Abisso e riuscendo a fuggire dalla regina Takhisis con lo gnomo Gnimsh. Insieme a Caramon approderà dunque nel futuro, al giorno della fine del mondo e, una volta tornato al suo tempo, riuscirà ad impedire la distruzione di Palanthas prendendo possesso della cittadella volante della Signora dei Draghi Kitiara Uth Matar e salvando Tanis da Lord Soth, il cavaliere della Rosa Nera. Nella Guerra del Caos sarà colui che riuscirà a ferire il Padre del Tutto e del Nulla, provocandone la sconfitta, a costo della sua vita. Nella Guerra delle Anime ricomparirà spiegando che «mentre stava per essere schiacciato da un enorme gigante di fuoco» - Caos - si era ricordato di avere in tasca il "Congegno per i viaggi nel tempo di Par-Salian". Infatti, sapendo che a causa della loro natura i kender difficilmente vivono troppo a lungo, Tasslehoff l'aveva tenuto pensando di utilizzarlo per partecipare al funerale di Caramon e fare un discorso in memoria dell'amico.
In definitiva Tasslehoff Burrfoot è il personaggio più divertente di Dragonlance, capace di far perdere la pazienza a chiunque e di cacciarsi nei guai almeno due volte al minuto. Segnato dalle esperienze vissute, il carattere del kender, così gioviale e spensierato, cambia e Tasslehoff conosce la paura, non per sé stesso ma per i propri amici, la sofferenza, che a volte fa scomparire il suo allegro sorriso perdendo così una parte della sua innocenza.
Tika Waylan
Figlia di un noto prestigiatore locale di Solace, Tika è stata praticamente adottata da Otik Sandek, proprietario della superba Locanda dell'Ultima Casa, che poi le passerà in eredità quando gli anni e le vecchie ferite di guerra gli impediranno di continuare il proprio lavoro.
Unitasi alla compagnia degli Eroi delle Lance durante la seconda parte della guerra, Tika diventerà famosa per il suo inimitabile stile di combattimento "a padellate", che costerà la vita a più di un incauto draconico.
L'aspetto più triste della sua vita è forse l'amore per Caramon, che rischierà di evolvere in tragedia dopo il crudele abbandono di Raistlin avvenuto alla fine della Guerra delle Lance. Solo dopo che Caramon avrà affrontato tutte le peripezie narrate nelle Leggende, infatti, si tramuterà nel marito devoto e affettuoso che Tika merita.
Con i suoi capelli color delle fiamme, la pelle lentigginosa e le forme audaci, Tika rappresenta un dolce contrasto con Laurana, che invidia appassionatamente per l'algida bellezza elfica e per il comportamento aggraziato. Ma la tenerezza di Tika, unita al carattere d'acciaio che le è solito nei momenti duri, non ha da invidiare a nessun altro personaggio creato dagli autori della serie.