Ordine Commando

Versione del 28 mar 2012 alle 23:41 di ZéroBot (discussione | contributi) (r2.7.1) (Bot: Aggiungo nl:Kommandobefehl)

L' Ordine commando (tedesco: Kommandobefehl) era un ordine segretissimo impartito da Adolf Hitler il 18 ottobre 1942: prevedeva che tutti i commandos scoperti in Europa oppure in Africa, anche se in uniforme o se avessero tentato di arrendersi, fossero immediatamente uccisi. Ogni commando o piccolo gruppo di commando o unità simile, agente, o sabotatore non in uniforme, che cadesse in mani tedesche in qualunque forma diversa dal combattimento diretto (per opera della polizia nei territori occupati, ad esempio) doveva essere prontamente messo a disposizione del Sicherheitsdienst (il servizio di sicurezza nazista).

L'ordine metteva in chiaro che la mancata osservanza di queste istruzioni doveva essere ritenuta un atto di negligenza punito dalla legge militare tedesca.[1] Dopo la seconda guerra mondiale il processo di Norimberga stabilì che l' Ordine commando aveva costituito una patente violazione del diritto bellico, e pertanto gli ufficiali germanici che avevano dato corso alle illegittime esecuzioni in applicazione di tale ordine erano responsabili di crimini di guerra.

Note

  1. ^ (EN) [1] USGPO Il testo dell'ordine

Collegamenti esterni

  Portale Nazismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Nazismo