Multinational Specialized Unit
La Multinational Specialized Unit, Unità Specializzata Multinazionale, (MSU) è un'unità dell'Arma dei Carabinieri, con funzioni di Polizia Civile e Militare in ambito multinazionale, impiegata nelle missioni all'estero.

E' costituita da reparti operanti nella 2ª Brigata mobile carabinieri [1].
Origine
Nasce nel 1998 su richiesta della NATO, come reparto interforze, inquadrato all'interno del del 13º Reggimento carabinieri "Friuli-Venezia Giulia" dell'Arma dei Carabinieri.
Il primo impiego è nella missione NATO-SFOR, in Bosnia -Erzegovina, durante il conflitto nei Balcani. Nel 1999 la NATO richiede la presenza di unità operative in Albania e in Kosovo (KFOR) [2], integrate ulteriormente da altre unità nel 2003, e in Iraq, a Nassirya, dove vi fu l'attentato alla sede MSU, dove tra gli altri caddero 12 carabinieri [3].
Compiti
Le unità operative della MSU, in stretto coordinamento con l’IPTF(International Police Task Force), assolvono alle funzioni fissate a Petersberg nel 1992: Rispondere a disordini e mantenimento dell'ordine pubblico, supportare le forze di polizia locali, monitorare la situzione sotto il profilo della pubblica sicurezza [4]. Oltre ai compiti di soccorso, è consentita la possibilità di effettuare operazioni di peace keeping e anche di missioni di combattimento, con l'obiettivo di mantenere la pace.
Comando
il Comando Operativo della Msu è affidato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, che lo esercita tramite il Comando del Coordinamento Operativo Interforze (Coi).