Castelli di Jesi Verdicchio Riserva
Il Castelli di Jesi Verdicchio riserva è un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG)[1] prodotto in provincia di Ancona e di Macerata
Vitigni con cui è consentito produrlo
- Verdicchio minimo 85%.
- Altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche nella misura massima del 15%
Tecniche di produzione
Per i nuovi impianti e i reimpianti la densità non può essere inferiore a 2 200 ceppi/ha.
È vietato l'allevamento a tendone
È vietata ogni pratica di forzatura.
È consentita l'irrigazione di soccorso.
Richiede un invecchiamento minimo di 18 mesi di cui almeno 6 in bottiglia a decorrere dal 1º dicembre dell'anno di vendemmia.
Tutte le operazioni di vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento, debbono essere effettuate nella zona DOCG.
Caratteristiche organolettiche
- colore giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: delicato, caratteristico;
- sapore: asciutto, armonico con retrogusto gradevolmente amarognolo;
Abbinamenti consigliati
Si abbina alla cucina marinara: antipasti di pesce anche crudo, paste/risotti/zuppe di pesce, grigliate miste di pesce, pesce arrosto in particolare pescatrice/rombo/spigola. Accompagna anche le carni bianche in particolare il coniglio
Cenni storici
Precedentemente all'attuale disciplinare questo vino è stato riconosciuto DOC sotto il nome "Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva" con DM 12.09.1995 G.U. 231 - 03.10.1995. Successivamente è stato riconosciuto come DOCG, ma nel DM 30.11.2011 (Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP) [1], il suo nome è stato modificato in "Castelli di Jesi Verdicchio riserva".
Il vecchio disciplinare prevedeva quanto segue:
- resa_uva=110 q
- resa_vino=70,0%
- titolo_uva=11,5%
- titolo_vino=12,5%
- estratto_secco=17,0‰
- vitigno=Verdicchio minimo 85.0%
- colore: paglierino tenue
- odore: delicato, caratteristico
- sapore: asciutto, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo
Produzione
Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico
L'uso della menzione "Classico" è riservata al vino ottenuto dalle uve raccolte nella zona originaria più antica.