Gufram

azienda italiana di arredamento

Template:Infobox Azienda La Gufram è una azienda di produzione di sedute e complementi d'arredo con sede oggi a Barolo nota per l'influenza avuta nel campo del disegno industriale e per aver contribuito a rivoluzionare l'estetica del mobile a partire dagli anni '60.

Storia

Nacque nel 1966 come marchio acronimo del laboratorio creativo per la produzione di arredamento moderno della ditta dei Fratelli Gugliermetto, già attiva nella fabbricazione di sedie e sedute a partire dal 1952 a Grosso (TO). (GU)gliermetto (FR)atelli (A)rredamenti (M)oderni = GUFRAM. Influenzati agli inizi degli anni '60 dall'avanguardia culturale artistica presente a Torino e alla sperimentazione architettonica radicale di quegli anni, i Fratelli Gugliermetto iniziano a studiare con il supporto di architetti e artisti emergenti dell'epoca nuove forme e nuovi materiali da utilizzare nella produzione di progetti di design. L'utilizzo nell'industria dei trasporti come isolamento del poliuretano e la definizione verso il 1970 del sistema di stampaggio a freddo dello stesso permettono alla Gufram di avviare la produzione durabile di sedute dall'estetica rivoluzionaria, che stringe l'occhio alla Pop art, imbottite o strutturate con il poliuretano espanso. A partire dal 1965 la Gufram si avvale della direzione artistica del futuro architetto Giuseppe Raimondi (designer) che firma per l'azienda diversi prodotti e contribuisce a coinvolgere altri artisti e architetti nel disegno e nella progettazione dei primi prodotti e prototipi dell'azienda. La poltrona (chaise longue) "Alvar" del 1966 di Raimondi è il primo prodotto della Gufram a cui seguono nel 1967 il tavolo con sedute Margherita (Giuseppe Raimondi - Ugo Nespolo), il tavolo Uski (Giuseppe Raimondi) in alluminio laminato per imbutitura e il sistema in quattro parti di tappeto-materasso Pavèpiuma di Piero Gilardi. Nel 1968 la Gufram presenta i suoi prodotti sotto il nome di Multipli alla XIV Triennale di Milano (esposizione di arte decorativa ed industriale) riscuotendo un notevole successo di pubblico e stampa che stimola l'azienda ad approfondire la filosofia e metodo di produzione esplorato fino a quel momento. Dal 1968 al 1972 aumentano così le collaborazioni della Gufram con altri designer italiani ed intellettuali dell'epoca, tanto da realizzare anche una seduta, la Detecma, con il matematico Tullio Regge basata


Già nel 1965 cominciarono a produrre la poltrona "Alvar" disegnata da Giuseppe Raimondi ed in quell'anno lanciarono una collezione chiamata "I Multipli" avvalendosi della collaborazione di vari designer e architetti. I pezzi di questa collezione sono ancora prodotti in edizione limitata e sono esposti al Museo di arte moderna di Denver, al MoMA di New York, al Louvre di Parigi ed alla mostra permanente del design italiano di Milano. La collezione è composta di circa 180 pezzi di cui i più noti sono:

Collegamenti esterni

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