Beinasco
Beinasco (Beinasch in piemontese) è un comune di 18.185 abitanti della provincia di Torino. Il comune è un grosso agglomerato urbano facente parte dell'area metropolitana di Torino, nella cintura sud, lungo il corso del torrente Sangone.
Beinasco comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Città metropolitana | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Maurizio Piazza (centrosinistra) dal 9-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 45°01′22″N 7°35′16″E |
Altitudine | 260 m s.l.m. |
Superficie | 6,76 km² |
Abitanti | 18 185[1] (31-12-2010) |
Densità | 2 690,09 ab./km² |
Frazioni | Borgaretto, Borgo Melano, Fornaci |
Comuni confinanti | Nichelino, Orbassano, Torino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10092 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001024 |
Cod. catastale | A734 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | Beinaschesi |
Patrono | san Giacomo |
Giorno festivo | 25 luglio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Il capoluogo è posto sopra un terrazzo roccioso, mentre la grande frazione di Borgaretto, nella quale risiede il 40% degli abitanti di Beinasco (7.400 su 18.100), si estende su un terreno pianeggiante formato da depositi alluvionali. Il territorio è il meno esteso dei comuni della cintura di Torino, ma il suo indice di densità abitativa è di conseguenza estremamente elevato.
Il nome
La popolazione ligure dei Taurini ha lasciato tracce nei nomi di molte località piemontesi. Il nome di questo paese ha origine dall'antico termine latino Benàcun, derivato dalla fusione del nome romano Batinus (da Battius) con il suffisso ligure-ascus.
Lo stemma
Lo stemma del comune di Beinasco è composto dall'azzurro della campagna insieme al verde che rappresenta le grandi praterie ricche di fieno e di pioppi verdeggianti. Questa campagna è attraversata dal torrente Sangone; l'ancora d'oro che esce dal fiume è come una speranza che il fiume alimenti i pozzi e le fontane, irrighi ed innaffi le campagne e i campi sui quali sorge il sole orizzontale e raggiante che farà biondeggiare le messi.
Quartieri
Il territorio comunale è suddiviso in quattro aree: Beinasco, Borgo Melano, Borgaretto e Fornaci.
Beinasco
Beinasco è il capoluogo comunale da cui prende il nome l'intero comune. È il quartiere più antico del comune e rappresenta il centro storico del paese. In questo quartiere sono presenti il castello medievale (di architettura originaria guelfa), la torre (una porta, unica parte che si è conservata della cinta muraria del castello, anch'essa di epoca medievale), la passerella pedonale sul Sangone (di architettura avveniristica, lunga 80 metri, che collega il centro storico con il quartiere Borgo Melano, intitolata al partigiano beinaschese Albano Zuin), il municipio ("Palazzo della municipalità" di recente costruzione che ospita, oltre che la maggior parte degli uffici comunali, anche la biblioteca comunale "Nino Colombo" ), la chiesa settecentesca di San Giacomo Apostolo sede della parrocchia di Beinasco (progettata da Giovanni Tommaso Pronotti, allievo di Juvarra), l'ex chiesa di Santa Croce (costruzione settecentesca progettata da Bernardo Vittone, anch'esso allievo di Filippo Juvarra, ora ristrutturata e che attualmente ospita le riunioni del consiglio comunale, concerti e mostre), una chiesa evangelica, il comando dei carabinieri, la stazione della polizia municipale e il Monumento ai Caduti (dedicato ai caduti dalla Prima e della Seconda guerra mondiale, progettato dallo scultore beinaschese Franco Garelli).
Questo quartiere viene spesso chiamato dai beinaschesi "Beinasco centro" per distinguerlo dalle frazioni.
Borgo Melano
I primi calci al pallone il giovane Sebastian Giovinco (calciatore del F.C. Parma) li tira nella squadra del quartiere della Riber a Borgo Melano, dove viveva.
A Borgo Melano si trova la chiesa di san Luigi, succursale della parrocchia di san Giacomo Apostolo, caratterizzata da un diorama permanente composto da oltre 500 personaggi la maggior parte dei quali in movimento che rappresentano, in due quadri, la nascita di Cristo e la sua passione, morte e risurrezione.
In questo quartiere è presente anche il palazzetto dello sport comunale "PalaBeinasco", dove si svolgono le gare e i tornei di basket, calcio a 5 e pallavolo.
Borgaretto
Borgaretto è la frazione più grande del comune, meno grande soltanto rispetto al capoluogo comunale. Si trova al confine del parco regionale di Stupinigi. Si estende su un terreno pianeggiante formato da depositi alluvionali sulla sponda destra del Sangone.
In questo quartiere è presente la chiesa ottocentesca di Sant'Anna sede della parrocchia di Borgaretto dal 1940.
Borgaretto è la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, che recentemente si è gemellata con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Santa Ninfa. In occasione di questo gemellaggio si è intitolato l'auditorium comunale presente a Borgaretto alla memoria di Giuseppe Giacalone (cittadino di Beinasco ma originario di Santa Ninfa in Sicilia, scomparso nella tragedia del disastro aereo di Punta Raisi il 23 dicembre 1978).
Fornaci
Fornaci è il quartiere a nord di Beinasco, tagliato in due dalla tangenziale sud di Torino. Il quartiere prende il nome dalle fabbriche per la produzione di mattoni (appunto le fornaci di mattoni), in cui attorno nacque e si sviluppò il borgo. Il sorgere a Beinasco delle prime fornaci avvenne negli anni 1870. Gli addetti erano soprattutto di provenienza esterna, in massima parte toscani e friulani.
Fornaci è l'area sicuramente più moderna della città, cresciuta intorno all'asse di Strada Torino (Beinasco) che si raccorda a nord con la città di Torino in Corso Orbassano (Torino) ed allo svincolo autostradale con la Tangenziale Sud di Torino nell'importante incrocio con la Autostrada A55 Diramazione per Pinerolo.
In gran parte è occupato dall'area industriale di Beinasco, tra la tangenziale sud di Torino, via Bellezia, via Monginevro e strada Torino.
L'area residenziale storica del quartiere è quella incastonata tra la tangenziale sud di Torino ed il confine con la città di Torino.
La zona di più recente sviluppo di Fornaci è sicuramente quella ad est di strada Torino, dove si è sviluppato negli anni il secondo centro commerciale per ampiezza dell'area urbana torinese, il Le fornaci (centro commerciale). A poche decine di metri dal centro commerciale si trova la sede del locale comitato di Croce Rossa, che dal 1972 offre servizio di assistenza e di emergenza alla popolazione.
Il centro commerciale è il primo nato a Torino durante gli anni novanta. La sua superficie era relativamente limitata rispetto a quella odierna. Dalla sua fondazione ad oggi, l'area ha allargato la sua superficie con spazi commerciali, un fast-food con area "drive", un ampio parcheggio multipiano ed una multisala cinematografica.
Nel 2007 si sono conclusi i lavori per un ulteriore ampliamento ad ovest di strada Torino, con un nuovo corpo commerciale, un'imponente passerella pedonale a scavalco di strada Torino ed un nuovo megastore di elettronica.
A Fornaci è presente la chiesa di Gesù Maestro, sede della parrocchia di Fornaci, associata alla parrocchia San Giacomo Apostolo di Beinasco, con cui collabora, svolge quasi tutte le attività in comune e condivide il parroco, il viceparroco e molti dei collaboratori e volontari.
Parrocchia San Giacomo Apostolo
Chiesa di San Giacomo Apostolo
Il vescovo di Lodi nel 1538, dopo una visita nel paese, ordinò la costruzione della chiesa, ma la storia della sede parrocchiale è molto travagliata. Nel corso degli anni, infatti, subì una seria di distruzioni, ricostruzioni e ristrutturazioni a causa dei tanti assalti subiti e del logoramento delle sue fondamenta. L'ultima e definitiva ricostruzione è avvenuta nel 1740 su progetto di da Giovanni Tommaso Pronotti, allievo di Juvarra. Fu inaugurata nel 1743. La pianta è a croce greca con ampio presbiterio ed apside semicircolare. All'interno ci sono tre altari: al centro l'altare maggiore, sormontato da un grande crocifisso e due altari laterali uno dedicato al Sacro Cuore e l'altro all'Immacolata Concezione. Alla destra dell'alter maggiore si trova il pulpito in legno con sculture. Il campanile della chiesa è alto 24 metri.
Una antica lapide funeraria romana stata rinvenuta nel 1945 e ora si trova nell'atrio all'ingresso alla casa Parrocchiale. Sulla lapide è inciso in latino "Tertullae Matri" seguito da "F.T.I.", che può voler dire: "Testamento fieri iussit", che tradotto significa: "lascio per testamento". Sulla lapide, inoltre, compaiono due animali, che potrebbero essere leoni, e due alberi, probabilmente cipressi.
Succursali e altri patrimoni parrocchiali
Oltre alla chiesa di San Giacomo Apostolo la parrocchia possiede due succursali; la chiesa di San Luigi (a Borgo Melano) e la chiesa della Madonna del Rosario (a Beinasco).
La parrocchia possiede, inoltre, il cinema teatro "Bertolino", chiamato così in onore di don Paolo Bertolino, parroco dal 1903 al 1960, che è situato sopra l'oratorio vicino alla chiesa di San Giacomo Apostolo, e di due baite a Pialpetta (comune di Groscavallo, valli di Lanzo) usate per i campi estivi per i giovani e ragazzi della comunità beinaschese.
Altre chiese e parrocchie
- Parrocchia Sant'Anna (Borgaretto)
- Parrocchia Gesù Maestro (Fornaci), associata con la parrocchia San Giacomo Apostolo
- Chiesa Madonna del Rosario (Beinasco), succursale della parrocchia San Giacomo Apostolo
- Chiesa san Luigi (Borgo Melano), succursale della parrocchia San Giacomo Apostolo
Il torrente
Il territorio del comune di Beinasco è attraversato dal torrente Sangone, affluente del Po.
Free Voice Gospel Choir
Il "Free voice Gospel Choir" è un coro gospel che nasce nel 1997 a Beinasco, per iniziativa di un gruppo di volontari per sperimentare il canto corale come strumento di aggregazione. Inizialmente composto da trenta elementi, il gruppo si è ampliato fino a raggiungere l'attuale formazione di 60 coristi, tre ballerini e una band di cinque musicisti. Dalla nascita ad oggi, il Free Voices si è impegnato in più di duecento concerti sostenendo numerose iniziative di solidarietà. I "Free Voices" hanno partecipato alla trasmissione "Come Sorelle" in onda su Canale 5, il 10 maggio 2003. Il Free Voices Gospel Choir fa parte dell'Associazione No Profit "Voci Libere".
Sport
Due Beinaschesi hanno partecipato alle Olimpiadi 2008 a Pechino: Sebastian Giovinco (calciatore nella nazionale di calcio Italiana under 21 e calciatore del Parma F.C.) e Fabio Cerutti (centometrista nella nazionale italiana di atletica leggera).
Calcio
A Beinasco sono presenti tre società calcistiche:
- U.S.D. Beinasco Calcio, che milita in prima categoria piemontese. Vanta due scudetti dilettantistici (Campione d'Italia Juniores 1972/73 e Campione d'Italia Allievi 1979/80).
- F.C.D. Accademia Beinasco, che milita in terza categoria piemontese.
- G.S.D. Borgaretto calcio, che milita in seconda categoria piemontese.
Pallacanestro
La società di basket di Beinasco è la "Beinaschese Basket OTB" che milita in serie D maschile e in serie B femminile.
Pallavolo
La società di pallavolo di Beinasco è la "Bussola Volley Beinasco"
Rugby
A Beinasco è nata una società che si occupa del gioco del rugby, "A.S.D Beinasco Rugby F.C.", che attualmente milita in serie C.
Sagre ed eventi
- Nel mese di maggio si svolge la "Fera del Cossot" ovvero la sagra dedicata allo zucchino.
- Ogni seconda domenica del mese si svolge il consueto mercatino dell'usato, prodotti tipici, artigianali e hobbistica. Il mercatino prende luogo lungo il viale Cavour e piazza Alfieri (di fronte al municipio).
Città gemellate
- Piatra Neamt, dal 2001
- Manilva, dal 2009
Personalità
Personalità legate a Beinasco sono:
- Sebastian Giovinco, famoso calciatore ora militante nel F.C. Parma. Giovinco vive a Beinasco dalla nascita.
- Franco Garelli, famoso scultore.
- Fabio Cerutti centometrista di atletica leggera.
Amministrazione
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Sindaci di Beinasco dal 1945 ad oggi
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Beinasco
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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18 maggio 1945 | 10 giugno 1945 | Michele Monasterolo | Sindaco | ||
11 giugno 1945 | 28 settembre 1945 | Giovanni Ferrero | Sindaco | ||
29 settembre 1945 | 1946 | Michele Monasterolo | Sindaco | ||
1946 | 1956 | Rinaldo Bolfo | PCI - PSI | Sindaco | |
1956 | 1959 | Alfredo Taborelli | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1959 | 1960 | Domenica Dora Ostengo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1960 | 1975 | Giovanni Ferrero | PCI - PSI | Sindaco | |
1975 | 1987 | Natale Aimetti | PCI - PSI | Sindaco | |
1987 | 1988 | Pier Giorgio Bio | DC - PCI - PSI | Sindaco | |
1988 | 1990 | Michele Camino | DC - PCI - PRI | Sindaco | |
1990 | 1999 | Giuseppe Massimino | centrosinistra | Sindaco | |
1999 | 2009 | Gilberto Giuffrida | centrosinistra | Sindaco | |
2009 | in carica | Maurizio Piazza | centrosinistra | Sindaco |