Sheffield Rules
Le Sheffield Rules furono delle regole del calcio messe in atto dal 1857 al 1877. Furono ideate da Nathaniel Creswick e William Prest per la neonata squadra Sheffield Football Club. Le regole furono successivamente adottate come ufficiali dalla Sheffield Football Association al momento della sua creazione, nel 1867; diffondendosi poi a nord di Sheffield e nelle Midlands tra gli anni 1860 e gli anni 1870.[1]

Sei anni dopo la creazione delle Sheffield Rules furono create le regole della Football Association. Queste furono influenzate dalle regole di Sheffield, ma diverse controversie fecero sì che le norme di Sheffield continuarono ad essere in vigore. Molte partite furono giocate con regolamenti differenti; ciò nel 1877 portò ad un accordo sul regolamento dello sport, gestito dalla Football Association.
Le regole di Sheffield ebbero grande influenza sulle regole del calcio moderno, introdussero infatti il calcio di punizione per fallo, il calcio d'angolo e la rimessa laterale.[2] L'abolizione del fair catch portò la squadra di Sheffield ad essere la prima a colpire la palla con la testa. Incontri giocati secondo le regole furono accreditati per lo sviluppo del colpo di testa, per le origini del portiere e per le posizioni degli attaccanti.[3] La prima partita tra due compagini differenti, e il primo torneo competitivo, si giocarono utilizzando le regole di Sheffield.
Avvenimenti
Antefatti
Il più antico incontro di calcio si tenne nel 1794, quando fu giocata una partita di calcio medievale tra Sheffield e Norton (al tempo un villaggio del Derbyshire), che ebbe luogo presso Bents Green. La partita durò tre giorni, durata non insolita per le partite di quel tempo. Nonostante ci furono diversi feriti, nessuno morì in quella partita.[4] La Clarkehouse Road Fencing Club giocava a calcio dal 1852.[5] La città era sede di diverse società sportive, e la popolarità del cricket indusse il presidente dello Sheffield Cricket Club a costruire lo stadio Bramall Lane.[6]
Negli anni 1850 ci furono diverse versioni dello sport, praticato nelle scuole pubbliche e nelle squadre di tutta l'Inghilterra.[7] Ogni scuola giocava secondo il proprio codice di condotta, nonostante ciò fu effettuato un tentativo da parte dell'Università di Cambridge di unificarli. Le regole erano generalmente inaccessibili al di fuori delle scuole. Nelle università il calcio tendeva ad essere non organizzato e spesso senza alcun codice di condotta, per questo era noto come mob football; che rimase come uno sport minore fino agli anni 1860.[8]
Durante i mesi invernali del 1855 i giocatori dello Sheffield Cricket Club organizzarono delle partite di calcio informali, al fine di mantenere la forma fisica fino all'inizio della nuova stagione.[6] Due giocatori della squadra di cricket erano Nathaniel Creswick (1826-1917) e William Prest (1832-1885), futuri fondatori dello Sheffield Football Club e delle Sheffield Rules; entrambi provenivano dallo Yorkshire. Creswick proveniva da una famiglia di Sheffield produttrice di lastre d'argento da secoli. Dopo aver frequentato la Sheffield Collegiate School divenne un avvocato. La famiglia di Prest invece si era trasferita da York durante la sua infanzia. Suo padre comprò un'enoteca, di cui William successivamente diventò padrone. Entrambi erano appassionati di sport. Creswick praticò molti sport, inclusi cricket e la corsa; Prest giocò per la All England XI e capitanò per svariate occasioni lo Yorkshire.[9] La riunione inaugurale dello Sheffield Football Club ebbe luogo il 24 ottobre 1857 a Parkfield House, nel quartiere di Highfield.[10] La sede originale sarebbe diventata una serra sulla East Bank Road, il campo adiacente fu utilizzato come primo terreno di gioco.[11]
Regole del 1858
La prima stesura delle regole fu effettuata nella prima assemblea generale il 21 ottobre 1858. Il progetto originale fu modificato nel corso della stessa riunione, ottenendo il seguente insieme di regole.[12]
Concezione
Le regole erano in vigore fin dalla fondazione della squadra. Anche se una selezione di regole del 1858 erano in vigore in alcune scuole pubbliche, esse mostrarono scarse prove della loro influenza.[12] Molti componenti della compagine furono studenti della locale Collegiate School, che favorì i calci piazzati, piuttosto che la gestione della palla. Questo stile di gioco era molto diffuso nei villaggi locali di Penistone e Thurlstone. Con le regole si incominciò per la prima volta a penalizzare un fallo con un calcio di punizione, a introdurre la rimessa laterale e ad eliminare la regola del fuorigioco.[12] Ebbero anche la particolare caratteristica di impedire di segnare un gol direttamente da calcio di punizione o dalla rimessa laterale.[12]
Nel corso della storia furono effettuati diversi cambiamenti significativi.[13] Il progetto originale impediva di gestire la palla con la mano, tranne nel caso di fair catch, e l'hacking, ovvero il colpo sugli stinchi, lo sgambetto e la trattenuta. Nonostante tali norme diventarono via via flessibili, le prime regole si protesero verso un maggior utilizzo dei calci piazzati rispetto alla gestione del pallone. La stagione avrebbe avuto inizio il 1º novembre e fine il Sabato Santo.[14] Inoltre fu imposto che eventuali controversie sul campo fossero risolte da i membri della commissione presenti — il primo riferimento ad una posizione occupata dall'arbitro.[15]
Primi anni
Inizialmente le norme furono applicate solo tra i giocatori dello Sheffield.[16] Le partite inizialmente venivano giocate tra giocatori con cognome nella prima metà dell'alfabeto contro giocatori con cognome nella seconda parte dell'alfabeto; tuttavia scoprirono che i giocatori più talentuosi si trovavano nella prima metà. Nel dicembre del 1858 svolsero la loro prima partita contro una squadra locale, il 58º Reggimento dell'Esercito. Nel 1859 fu stampato il primo libro delle regole.[17] Nonostante questo le regole non furono del tutto stabilite, con cambiamenti sperimentati durante la stagione.[18]
Due grandi eventi accaddero nel 1860. Il 31 gennaio si tenne una riunione in cui si decise di abolire e sostituire il punto 8 con Trattenere la palla (tranne in caso di calcio di punizione) o urtarla o spingerla è assolutamente proibito.[19] Il 26 dicembre dello stesso anno si svolse si giocò la prima partita di calcio al mondo registrata ufficialmente; lo Sheffield sfidava il neonato Hallam Football Club. La partita fu giocata nello stadio dell'Hallam, il Sandygate Road.[20] Sheffield vinse l'incontro per 2-0.
Nel 1861 fu integrato il rouge nelle regole.[21] L'idea fu presa dall'Eton College.[22] Quando la società pubblicò il secondo libro di regole, esse aumentarono a 17;[23] anche se il calcio dei quel tempo era ancora violento. Una partita del 29 dicembre tra Sheffield e Hallam divenne nota come Battaglia di Brammal Lane, infatti si verificò un incidente durante la partita. Secondo i giocatori dello Sheffield, Waterfall sferrò diversi pugni a Creswick. L'Hallam contestò il fatto, dichiarando che il comportamento di Waterfall fosse la reazione di un pugno sferrato in precedenza a Waterfall stesso. Il risultato fu una rivolta generale, che coinvolse anche gli spettatori.[21]
Sheffield e Londra
La Football Association fu fondata in una taverna a Great Queen Streat, a Londra, il 26 ottobre 1863. Lo Sheffield inviò quattro rappresentanti della società in qualità di osservatori. Il club aderì alla nuova organizzazione un mese la creazione, tramite una lettera inviata da William Chesterman. In essa allegò anche una copia delle regole di Sheffield, esprimendo contemporaneamente opposizione al fatto di poter correre con la palla in mano, e all'hacking, descrivendo tali atti come «direttamente opposti al calcio». La lettera fu letta il 1º dicembre, in una riunione dell'organizzazione. In quella riunione, si decise di abolire tali norme.[24]
La regola del fuorigioco venne inserita nelle norme nel 1863.[25] La FA dopo la sua creazione rimase dormiente, ma nel 1866 lo Sheffield suggerì di organizzare una partita tra la squadra e l'organizzazione.[26] L'invito fu frainteso dalla organizzazione, infatti giocarono la partita con le regole della FA. L'incontro, disputato il 31 marzo dello stesso anno, fu il primo a limitare la durata della partita, infatti si giocò in 90 minuti.[27] La FA, nel novembre dello stesso anno, suggerì di giocare un'altra partita. Però non si disputò, in quanto non si accordarono riguardo quali regole usare.[28] Intanto, fu abolita la fair catch nelle Sheffield Rules.[29]
Nel 1867 le regole di Sheffield erano le più usate in Inghilterra;[30] mentre le regole delle FA non raggiunsero il predominio nazionale. In una riunione si scoprì che soltanto tre compagini (No Names Club, Crystal Palace[31] e Barnes) utilizzavano le regole della FA, organizzazione ormai composta da solo 10 squadre.[32] Nella stessa riunione un ambasciatore inviato da Sheffield, suggerì tre proposte per il regolamento: l'adozione del rouge, l'introduzione del fuorigioco e un calcio di punizione per il tocco con la mano del pallone; di queste mozioni, nessuna fu approvata.[28] Più tardi, nello stesso anno, fu abolita la gestione del pallone con le mani.[33]
Nascita della concorrenza
Nel 1867 nacque la prima competizione calcistica, la Youdan Cup, giocata sotto le regole di Sheffield.[34] Il torneo coinvolse dodici squadre locali e si svolse tra febbraio e marzo. La fine, svoltasi il 5 marzo al Brammal Lane, con un seguito 3.000 spettatori, vide trionfare l'Hallam per 2-1.[34] In seguito, venne fondata la Sheffield Football Association.[35] Un anno dopo, fu disputato un secondo torneo, la Cromwell Cup.[36] Tra le quattro squadre gareggianti, emerso vittorioso lo [↓↑ fuori crono]. La finale fu un pareggio a reti bianche, introducendo per la prima volta i tempi supplementari.[37] Questo fu l'ultimo torneo giocato a Sheffield per 9 anni, fino alla formazione della Sheffield Football Association Challenge Cup nel 1876.[38]
Il rouge fu abbandonato nel 1868 e sostituito dal gol e dal calcio d'angolo.[39] Due anni dopo, sedici squadre appartenenti alla Sheffield Football Association furono ammesse alla FA, ma gli fu permesso di continuare a giocare secondo le Sheffield Rules contro le squadre FA.[27]
Tra il 1871 e il 1876 furono giocate un totale di 16 partite tra la FA e la Sheffield Football Association.[40] Oltre a giocare sia con le regole di Sheffield che con quelle della FA, si tennero anche altri incontri al Brammal Lane, utilizzando una miscela delle regole. Con le partite giocate tra le due associazioni le regole divennero sempre più simili; infatti alcune regole di Sheffield vennero inserite nelle norme delle FA, come ad esempio il calcio d'angolo, introdotto il 17 febbraio 1872 su iniziativa della Sheffield Football Association.[41]
Decadenza
La FA Cup fu inaugurata nel 1871, ma i club appartenenti alla Sheffield Football Association declinarono l'invito, poiché la competizione era giocata secondo le regole della FA.[42] La prima compagine ad entrare nella competizione fu lo Sheffield, che raggiunse i quarti di finale prima di essere eliminato dal [↓↑ fuori crono]. Nel 1876, la Sheffield FA istituì la propria coppa, la Sheffield and Hallamshire Senior Cup.[43] La coppa era aperta ad ogni membro dell'associazione di Sheffield, che contava sempre più squadre al di fuori dell'area locale. La prima finale, disputata tra Heleey e Sheffield Wednesday, attrasse 8.000 spettatori, il doppio della finale della FA Cup dello stesso anno.[43]
Nel 1877, la rivista The Field pubblicò un articolo, nel quale si derideva il fatto di avere due diversi tipi di regole in un unico sport. Così, in una situazione insostenibile, si decise di unire le regole in un unico insieme.[40] Intanto la FA guadagnava una posizione dominante nel calcio grazie alla FA Cup.[44]
Negli anni 1880 l'influenza della Sheffield Football Association incominciò a scemare. Oltre a dei problemi interni, emerse una nuova associazione rivale, la Hallamshire Football Association, guidata Charles Clegg; e si combatté inoltre una battaglia persa contro il calcio professionistico nel Regno Unito.[45] Nella metà del decennio, molti club appartenenti alla Sheffield FA, tra cui Sheffield e Hallam, si trovarono in difficoltà finanziarie.
Le quattro associazioni nazionali del Regno Unito si incontrarono nel 1882, al fine di creare un insieme comune di regole.[46] Crearono l'International Football Association Board (IFAB), che svolse la sua prima riunione nel 1886. Il ruolo dell'IFAB fu ulteriormente confermato quando la FIFA adottò le loro regole come ufficiali.[46]
Innovazioni
Il colpo di testa, le rimesse laterali, i calci d'angolo e di punizione per fallo furono concepiti dalle Sheffield Rules.[2] Una regola in particolare, impediva di segnare una rete direttamente da calcio di punizione o rimessa laterale; questa norma fu presente in ogni versione, e fu successivamente adottata dalla FA.[47] Fu sviluppato, anche, il gioco aereo; nonostante ai giocatori londinesi provocasse ilarità questo tipo di gioco, in futuro diventerà una caratteristica importante del calcio nazionale.[48] Questo fu collegato alla soppressione della fair catch, impedendo qualsiasi uso delle mani al giocatore.[29]
Una seconda versione delle regole, stilata nel 1862, introdusse i tempi supplementari,[23] dove le squadre si scambiavano la porta di gioco per ogni rete messa a segno, per poi ridursi nel 1876 ad un solo cambio di porta alla fine del primo tempo supplementare.[49]
Le prime partite non utilizzarono un arbitro in campo, ma nel caso di dispute tra i giocatori esse venivano risolte da un membro esterno della commissione.[50] I commissari in campo vennero introdotti nel 1862. Nelle partite vennero utilizzati due commissari; uno per ogni squadra, mentre il commissario fuori dal campo fu introdotto per la Youdan Cup nel 1867 in fase sperimentale, e poi annesso al libro delle regole nel 1871.[51] Successivamente il concetto fu introdotto anche nella FA. Cessò di esistere nel 1891, quando i commissari diventarono arbitri mobili nel campo, e i commissari fuori dal campo divennero guardalinee. La bandierina, con la quale effettuano segnalazioni all'arbitro, fu proposta da Charles Clegg in una riunione nel 1874, e poi accettata.[51]
Anche dopo il disuso delle regole di Sheffield, la città continuò ad innovare. Il 15 ottobre 1878 fu giocato il primo incontro serale, illuminato dai lampioni del Brammal Lane, ottenendo un seguito di 20.000 spettatori.[52]
Il concetto del calcio di rigore per fallo nel raggio di 1,8 metri dalla porta fu suggerito in una riunione della Sheffield Football Association nel 1879.[53] Sarebbe poi stato annesso nel libro delle regole nel 1892. Svilupparono poi, nei tardi anni 1870, il tiro a girare, ovvero di curvare il tiro in movimento, praticata molto comune a quei tempi.[54]
Influenza
Molte delle regole di Sheffield furono adottate, e sono tuttora presenti, nel calcio moderno. Al codice furono apportate dodici modifiche in sette anni, tra il 1863 e il 1870, dalle quali otto furono prelevate dalle Sheffield Rules.[55]
Note
- ^ Where Football Kicked Off: Sheffield FC, 1957. Errore nelle note: Parametro "football" non valido nel tag
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- ^ Da non confondere con il Crystal Palace Football Club, società diversa.
- ^ Football Association meeting, Bell's Life, 24 febbraio 1866.
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- ^ a b Young, pp. 28-29
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- ^ Hutton; Curry; Goodman
- ^ a b Murphy, pp. 121-122
- ^ Murphy, pp. 105-106
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- ^ The Football Association, The National Football Calendar for 1881, The Cricket Press, 1881, p. 3.
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Bibliografia
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- (EN) Percy Marshall Young, Football in Sheffield, Sportsmans Book Club, 1964.
- (EN) J. A. Mangan, Sport in Europe: Politics, Class, Gender, 1999, ISBN 0-7146-4946-5.
- (EN) Adrian Harvey, Football, the First Hundred Years, Abingdon-on-Thames, Routledge, 2005, ISBN 0-415-35019-0.
- (EN) Steven Hutton; Graham Curry; Peter Goodman, Sheffield FC, Heart Limited, 2007, ISBN 978-1-84547-174-3.
- (EN) Keith Farnsworth, Wednesday!, Sheffield City Libraries, 1982, ISBN 0-900660-87-2.