Metropolitana di Roma

rete di linee metropolitane di Roma, Italia

Template:Infobox Metropolitane La metropolitana di Roma si compone di due linee, denominate A (di colore arancione) e B (di colore blu), per una lunghezza complessiva di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido..[1]

La rete è gestita, insieme ai trasporti di superficie, dal 1º gennaio 2010, dall'Agenzia Trasporti Autoferrotranviari del Comune di Roma (ATAC).

La rete è integrata da alcuni servizi ferroviari urbani e suburbani e da ferrovie regionali, che collegano la città con il resto della regione.

Storia

I lavori per la metropolitana a Roma iniziarono negli anni trenta durante il governo fascista, allo scopo di offrire un collegamento rapido tra la Stazione Termini, situata al centro della città e il nuovo quartiere denominato E42, dove avrebbe dovuto tenersi l'Esposizione Universale del 1942. La manifestazione non ebbe mai luogo a causa dell'entrata in guerra dell'Italia nel 1940. Al momento dell'interruzione dei lavori erano già state realizzate alcune gallerie (nel tratto che va da Termini a Piramide) che furono utilizzate come rifugi antiaerei durante i bombardamenti.

I lavori ripresero nel 1948, contemporaneamente all'avanzamento dei lavori nell'ex-area dell'esposizione che mutò parzialmente fisionomia, destinazione (divenendo un riuscito quartiere direzionale) e nome (EUR). La linea venne inaugurata a Termini il 9 febbraio 1955 dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, mentre il servizio regolare iniziò il giorno successivo.

Della costruzione di una rete metropolitana a Roma, sul modello di altre città come Londra e Parigi si parlava già da molto tempo, tuttavia numerose cause (burocrazia, dissidi sui tracciati, revisioni ai piani regolatori e le difficoltà nei lavori dovute a continue scoperte archeologiche) ne ritardarono gravemente lo sviluppo.

Fu solo nel 1959 che una legge approvò la costruzione di una seconda linea metropolitana, dalla zona di Osteria del Curato (più nota come Anagnina) fino al quartiere Prati, passando per il centro di Roma e incrociando la linea preesistente a Termini.

I lavori iniziarono nel 1964 dalla zona della Tuscolana e furono complicati da una serie di ritardi e imprevisti, dovuti principalmente alla scarsa organizzazione. Innanzitutto, fu inizialmente prevista una tecnica di scavo a cielo aperto, che provocò gravi disagi al traffico della zona sud-est di Roma.

I lavori furono interrotti e ripresero solo 5 anni più tardi con il metodo della "talpa" che, pur risolvendo parzialmente il problema traffico, provocò numerosi danni ai fabbricati nei pressi del tracciato a causa delle forti vibrazioni dovute allo scavo.

Furono inoltre frequenti i ritrovamenti archeologici durante i lavori, in particolare nella zona di Piazza della Repubblica che richiese la progettazione di una variante. I ruderi messi a nudo sono visibili nella stazione Repubblica protetti da teche di cristallo.

Del lavoro della talpa e degli "incidenti archeologici" connessi diede una memorabile rappresentazione Fellini, nel suo film Roma.

La linea entrò in servizio nel 1980, da Anagnina a Ottaviano e prese il nome di Linea A, mentre la linea Termini-Laurentina fu chiamata Linea B.

All'inizio degli anni novanta entrò in servizio un prolungamento della linea B, da Termini a Rebibbia e contemporaneamente il tratto preesistente fu radicalmente rimodernato. Fu inoltre raddoppiato il binario dalla stazione "Eur Fermi" a Laurentina ed aperta una nuova stazione "Marconi" (con conseguente ridenominazione della fermata "Eur Marconi" in "Eur Palasport"). Tra il 1999 e il 2000 entrò in servizio un prolungamento della linea A da Ottaviano a Battistini.

Nel mese di ottobre 2006 si è verificato il primo incidente nella metropolitana di Roma, tra due convogli di nuova concezione in servizio sulla Linea A, ed ha provocato la morte di una donna ed il ferimento di oltre 200 persone.

Nel 2005, la metropolitana di Roma continua la sua evoluzione, con l'apertura dei cantieri per la Linea B1, una diramazione della Linea B, mentre nel 2006, cominciano quelli per la terza linea della metropolitana, la Linea C.

Dal 1º gennaio 2010, la gestione delle metropolitane di Roma e delle ferrovie concesse è passata all'ATAC, dopo la fusione di ATAC, Met.Ro. e Trambus. Nel 2011 grazie ad un accordo tra ATAC e i gestori di telefonia mobile italiani, si cominciano i lavori di copertura per permettere chiamate, sms e la navigazione internet ai passeggeri della metropolitana romana.[2] I lavori dureranno circa due anni, poiché vengono portati avanti nella notte per non interferire con il servizio.[2]

Rete

Linea Percorso Inagurazione Ultima estensione Lunghezza Stazioni
  BattistiniAnagnina 1980 2000 18,4 km 27
  LaurentinaRebibbia / Conca d'Oro 1955 2012 23,1 km 25

Le linee

  Linea A

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea A (metropolitana di Roma).
 
Stazione Manzoni della linea A

La linea A, caratterizzata dal colore arancione, è stata la seconda linea ad essere costruita nella città. La prima tratta della linea, Ottaviano - Cinecittà, fu inaugurata il 16 febbraio 1980 dall'allora sindaco di Roma Luigi Petroselli.

I lavori di costruzione della nuova linea furono lunghi e complessi, principalmente per la tecnica di scavo a cielo aperto, che procurò molti problemi alla viabilità. Proprio per questo i lavori si fermarono per 5 anni, prima di ricominciare con la tecnica, usata oggi, delle talpe, che se risolveva il problema della viabilità e del traffico, portava problemi ai fabbricati posti sopra il tracciato della linea.

Fermi per altri 2 anni, a causa dell'attraversamento del fiume Tevere, altri problemi risultarono con un errore nel tracciato, a causa della costruzione del Ponte Nenni per l'attraversamento del fiume, e per dei ritrovamenti archeologici nei pressi di Piazza della Repubblica.

Pochi mesi dopo l'inaugurazione della prima tratta, fu prolungato il tracciato a sud, con la nuova stazione di Anagnina, attuale capolinea. Tra il 1999 e il 2000, entrò in servizio il prolungamento della linea da Ottaviano a Battistini.

Oggi, la linea A conta 27 stazioni (ci sono progetti per dei prolungamenti oltre il capolinea di Battistini) per una lunghezza di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.. Incontra la linea B nella stazione di Termini.

  Linea B

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea B (metropolitana di Roma).

La linea B, caratterizzata dal colore blu, taglia la città da nord-est a sud; i suoi capolinea sono Rebibbia (nei pressi dell'omonimo istituto penitenziario) e Laurentina (subito a est del quartiere dell'EUR).

 
Stazione Garbatella della linea B

Contrariamente alla sua denominazione, essendo stata inaugurata nel 1955, è non solo la prima linea metropolitana di Roma, ma anche d'Italia: infatti quella di Milano fu aperta nel 1964.

La prima tratta, Termini - Laurentina fu inaugurata il 9 febbraio 1955 dall'allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi.

I lavori, però, erano cominciati già nei lontani anni trenta durante il ventennio fascista, come collegamento della stazione Termini, nel centro della città, con il nuovo quartiere di Roma E42 (oggi EUR), dove si sarebbe dovuta tenere l'Esposizione Universale del 1942. L'evento poi venne annullato a causa della guerra e molti tunnel della linea furono utilizzati come rifugi antiaerei. Ripresi nel 1948, i lavori si protrassero fino al 1955, anno in cui fu inaugurata.

Nel 1990, da Termini, la linea fu prolungata fino all'attuale capolinea di Rebibbia, nel versante nord-est della città, e fu aperta una nuova stazione, Marconi, nel tratto preesistente. Con il passare degli anni furono aperte anche altre stazioni, come Ponte Mammolo oggi importante nodo di scambio con il trasporto laziale (COTRAL) e Quintiliani, oggi situata in una zona di campagna dove in futuro verrà realizzato il SDO (Sistema Direzionale Orientale). Ulteriori lavori di estensione cominciarono poi alle soglie del 2000; i lavori, realizzati con l'ausilio di nuove tecniche costruttive, le TBM, porteranno alla realizzazione di una diramazione della linea sul versante nord-orientale. La cosiddetta Linea B1 quindi, andrà a servire i territori dei municipi II, III e IV.

Oggi la linea B conta 22 stazioni (ci sono dei progetti per dei prolungamenti) per una lunghezza di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.. Incontra la linea A nella stazione di Termini.

Progetti

 
Mappa della rete Metropolitana di Roma in realizzazione e in progettazione

Gli attuali progetti per l'evoluzione della Metropolitana di Roma, prevedono prolungamenti sulle linee già esistenti e la costruzione di 2 nuove linee metropolitane, denominate linea C e D, e di una diramazione della linea B, chiamata infatti linea B1.

Ad oggi, sono in costruzione linea C e la linea B1. Nel 2011 dovrebbe partire la gara d'appalto per la linea D.

  Linea A

Il prolungamento a nord-ovest sino a Torrevecchia (circa Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido., con 2 stazioni) è ancora in fase di studio. Inizialmente era previsto anche un prolungamento a sud oltre Anagnina con 3 nuove stazioni; attualmente tale prolungamento è stato sostituito con una metropolitana leggera Anagnina - Romanina - Torre Angela in fase di studio.[3]

  Linea B

Del prolungamento ad est oltre Rebibbia, è stato approvato il bando di gara, che prevede la costruzione di 2 nuove stazioni: San Basilio e Torraccia/Casal Monastero per circa Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. di tracciato, e un nodo di scambio a Casal Monastero in prossimità del G.R.A..

Previsto anche un prolungamento a sud oltre Laurentina (di circa Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. per 4 stazioni, con un nodo di interscambio in un'area vicino Trigoria), che probabilmente verrà sostituito dal corridoio filoviario, attualmente in realizzazione, Laurentina - Tor de Cenci.

  Linea B1

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea_B_(metropolitana_di_Roma) § Linea B1.

Nel 2005 sono stati aperti i cantieri per la linea B1, che sarà una diramazione della linea B. Parte dei treni provenienti da Laurentina, arrivati alla stazione Bologna, proseguiranno quindi per la linea B1 fino a Piazzale Jonio, mentre i rimanenti treni proseguiranno sulla vecchia tratta, quindi fino a Rebibbia. La nuova diramazione B1 per piazzale Jonio sarà lunga Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido..

E' in corso di approvazione un nuovo prolungamento di 3,4 km composto da 3 fermate (Vigne Nuove, Mosca, Bufalotta). Alcuni comitati di quartiere stanno tentando di ostacolare tale opportunità in favore del ripristino del vecchio tracciato di progetto che prevedeva il passaggio della linea nelle zone di Nuovo Salario / Monte Cervialto, Serpentara e Porta di Roma.

  Linea C

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea C (metropolitana di Roma).

La linea C sarà caratterizzata dal colore verde. È prevista la costruzione di 36 stazioni (da Monte Compatri-Pantano a Grottarossa) per una lunghezza complessiva di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.. È in fase di studio l'ipotesi di andare oltre Grottarossa per attestarla all'ospedale Sant'Andrea.[4]

Nell'agosto 2006 sono stati aperti alcuni cantieri per i sondaggi archeologici prima della costruzione della linea. Nell'aprile 2007 è stato aperto il primo cantiere nel quartiere Prenestino-Labicano[5].

Il capolinea est della linea sarà Monte Compatri-Pantano, nel comune di Monte Compatri, ex capolinea della "ferrovia Roma-Pantano", mentre il capolinea nord-ovest sarà probabilmente alla fermata Ospedale Sant'Andrea.[4]

Il cronoprogramma è il seguente[6]:

I convogli non avranno macchinisti a bordo e quindi saranno completamente automatizzati[7]. Il sistema è già in uso (con diverse tecnologie) nelle metropolitane di Barcellona, Copenaghen, Singapore, Parigi, Lione, Lilla e Torino ed è il sistema previsto per le linee in costruzione a Milano e Brescia.

Linea C1

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea C (metropolitana di Roma) § Prospettive.

Esiste un progetto preliminare per la diramazione C1 della linea C Teano - Ponte Mammolo. Questa sarebbe lunga circa Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. con 5 stazioni, con nodi di scambio alle stazioni Togliatti con la FR2 e Ponte Mammolo con la linea B.

  Linea D

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea D (metropolitana di Roma).

La linea D sarà caratterizzata dal colore giallo. Sono previste 22 stazioni e un tracciato lungo Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido., seguendo un percorso in parte parallelo alla Linea B. L'inizio dei lavori era originariamente previsto per il 2011.[8]

La linea, collegherà piazzale Agricoltura, quartiere Europa, con via Ugo Ojetti, nel quadrante nord-orientale della città.

La linea rientra nel Nuovo Piano Regolatore Generale di Roma e collegherà i quartieri Monte Sacro Alto, Monte Sacro e Salario a nord, il centro storico e a sud, i quartieri Trastevere, Ostiense, Portuense, ed Europa.

Nell'autunno 2010 è stato messo in dubbio il tracciato progettato della Linea D in particolare tutto il segmento di metro che va da Trastevere a Spagna è stato accantonato. La motivazione è sia di natura economica (il Cipe non ha ancora deliberato alcuno stanziamento) sia di natura urbanistica (la fermata di Piazza Venezia e quella di Trastevere, per le quali si dovrebbe andare molto in profondità e che potrebbe risultare tecnicamente troppo complesso). Si è quindi proposto da parte dell'assessore alla Mobilità Sergio Marchi, del presidente di Roma Metropolitane Giovanni Ascarelli e del direttore del Dipartimento urbanistica del Comune Errico Stravato un tracciato alternativo che colleghi il segmento Nord del tracciato (Ojetti - Fiume) e il segmento Sud del tracciato (Fermi - Eur Magliana). Il nuovo percorso, che non è stato ufficializzato su carta ma solamente in linea teorica, consisterebbe in una linea esterna che tagli ad est la città collocata subito fuori dall'anello ferroviario e prima del Gra, e che si intrecci con la Linea B nella fermata Garbatella-San Paolo, con la Linea C nella fermata Pigneto-Piazza Lodi, con la Linea A in una della fermate dell'Appia, nuovamente a Linea B nella fermata Monti Tiburtini e poi ricongiungersi con il tracciato nord della Linea D. Il tracciato dovrebbe far parte della gara di appalto che dovrebbe partire entro fine 2011.[9]

Servizi notturni

Di notte le linee della metropolitana sono sostituite dalle autolinee notturne N1 e N2, che percorrono sostanzialmente gli stessi tragitti delle linee metropolitane e rimangono attive fino all'orario d'apertura della metro. Dal 31 gennaio 2011, per via dei lavori di avanzamento della linea C, l'intera Linea A chiude alle ore 21.00 (eccetto il sabato) fino ad aprile 2012. Dopo la chiusura della metropolitana sono attive due linee di bus che sostituiscono l'intera linea, MA1 e MA2.

Altri servizi ferroviari

Ferrovie ATAC

ATAC gestisce inoltre tre linee ferroviarie ex concesse (ora regionali), due a scartamento standard, una a scartamento ridotto. Collegano Roma con le zone di Ostia e Giardinetti e con la città di Viterbo. Integrano i servizi della metropolitana.

  Roma-Lido

 
Treno CAF della Roma-Lido
  Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Roma-Lido.

La linea del Lido va dalla stazione Roma Porta San Paolo fino al limite sud del quartiere balneare di Ostia Lido, completamente all'interno del territorio del comune di Roma. Il piano regolatore del 1962 la identificava come "linea metropolitana E".

La prima parte del tracciato è comune a quello della linea B, anche se ha binari indipendenti. Il tracciato si sviluppa attraverso i quartieri di Vitinia, Acilia, Casal Bernocchi, Centro Giano, Ostia Antica ed ha cinque stazioni a Ostia. Il suo capolinea è alla stazione Cristoforo Colombo, in corrispondenza della fine della Via Cristoforo Colombo, che da Roma porta a Ostia. Nelle ore di punta la linea raggiunge la frequenza massima di un treno ogni 5 minuti.

Con uno stanziamento di circa 53 milioni di euro, si procederà alla trasformazione della linea del Lido in una vera e propria linea metropolitana; secondo il "Nuovo Piano Regolatore Generale" diverrà probabilmente, una diramazione della Linea B.

  Roma-Giardinetti

 
Convoglio della Roma-Giardinetti a Porta Maggiore
  Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Roma-Giardinetti.

Al lato della stazione Termini vi è il capolinea della tratta "Laziali-Pantano" (conosciuta anche come "Roma-Pantano", o come "linea metropolitana G" secondo il piano regolatore del 1962), una linea ferroviaria dalle caratteristiche tranviarie in sede propria che segue il tracciato della via Casilina fino al confine del comune di Roma.

Dal 2008 il servizio avviene fino alla stazione Giardinetti e, a partire dal 2011, sarà un nodo di scambio con la nuova linea C che ingloberà le stazioni del tratto Giardinetti-Pantano.

Il tracciato della ferrovia è ciò che resta dell'antica ferrovia Roma Fiuggi Alatri Frosinone.

Le corse sono ogni 7 minuti negli orari di punta, ogni 10 minuti negli altri orari.

  Roma-Civita Castellana-Viterbo

 
Stazione Euclide della Roma-Viterbo
  Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo.

La cosiddetta Roma nord è una linea ferroviaria che collega Roma (da piazzale Flaminio - corrispondenza con la linea A - subito oltre piazza del Popolo) a Viterbo attraverso l'infrastruttura ferroviaria della linea regionale Roma-Civita Castellana-Viterbo.

Sono attivi due livelli di servizi: urbano e extraurbano. Il primo, identificato come "linea metropolitana F" dal piano regolatore del 1962, prevede corse con capolinea Montebello (poco fuori dall'anello del GRA) ogni 10/15 minuti con l'effettuazione di tutte le fermate intermedie urbane (Flaminio, Euclide, Acqua Acetosa, Campi Sportivi, Tor di Quinto, Due Ponti, Grottarossa, Saxa Rubra, Centro RAI, Labaro, La Celsa, Prima Porta, La Giustiniana-Villa di Livia, Montebello). Il servizio extraurbano invece non effettua le fermate urbane e la frequenza delle corse è molto più bassa.

Ferrovie Regionali (FR)

  Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovie regionali del Lazio.
 
Stazione urbana Balduina della FR3

Oltre alle suddette linee urbane/suburbane, possono essere utilizzati per il trasporto urbano anche i treni di Trenitalia grazie a un'integrazione tariffaria piuttosto efficace e grazie anche all'istituzione, per alcune tratte, di servizi cadenzati a frequenza rilevante. Conosciute come linee FR (Ferrovie Regionali, originariamente denominate FM, Ferrovie Metropolitane), esse sono:

Leonardo Express

  Lo stesso argomento in dettaglio: Leonardo Express.

LeoExp Il Leonardo Express è un servizio ferroviario che collega la stazione di Roma Termini e l'aeroporto Fiumicino. Il Leonardo Express è accessibile a tariffa speciale.

Tariffe

Le linee metropolitane, ferroviarie ATAC e ferroviarie Trenitalia sono tutte accessibili con il medesimo titolo di viaggio (ad esclusione del Leonardo Express):

Biglietti Costo Validità Note
BIT (Biglietto Integrato a Tempo) € 1.00 75 min. il biglietto è valido 75 minuti dalla prima timbratura e comprende una corsa in metro
BIG (Biglietto Integrato Giornaliero) € 4.00 Un giorno dalla timbratura fino alle ore 24.00
BTI (Biglietto Turistico Integrato) € 11.00 3 giorni dalla timbratura fino alle ore 24.00 del 3º giorno
CIS (Carta Integrata Settimanale) € 16.00 7 giorni dalla timbratura fino alle ore 24.00 del 7º giorno
Abbonamenti Costo Validità Note
Mensile studente € 18.00 Un mese solare Non cedibile
Mensile personale € 30.00 Un mese solare Non cedibile
Mensile impersonale € 46.00 Un mese solare Cedibile
Annuale Studente € 150.00 Un anno Non cedibile
Annuale Roma € 230.00 Un anno Non cedibile

Per le agevolazioni, è possibile visitare la pagina dedicata sul sito dell'ATAC.

Museo ferroviario

  Lo stesso argomento in dettaglio: Parco Museo ferroviario Met.Ro Roma Porta San Paolo.

Il parco museo ferroviario Met.Ro. Roma Porta San Paolo è una struttura museale di Roma, che riguarda i trasporti su ferro di Roma e dintorni.

Si trova alla stazione di Porta San Paolo della Roma - Lido.

Note

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore C1
  2. ^ a b Alessandro Longo, Telefonate e sms in metro: si comincia in tre stazioni, la Repubblica, 16 settembre 2011./
  3. ^ Prolungamento ovest oltre Battistini (PDF), su romametropolitane.it.
  4. ^ a b Comunicato stampa, su romametropolitane.it, Roma Metropolitane e Comune di Roma.
  5. ^ Linea C - La storia del progetto, su romametropolitane.it. URL consultato il 2010.
  6. ^ Metro C - I tempi di realizzazione, su romametropolitane.it.
  7. ^ Roma Metropolitane - linea C, su romametropolitane.it.
  8. ^ Linea D - I tempi di realizzazione, su romametropolitane.it.
  9. ^ La nuova metro D evita il centro, su noiroma.it.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Mappe

Aziende di trasporto pubblico