Megaupload
Megaupload è stato un sito web di file hosting internazionale (attualmente non utilizzabile poiché sotto sequestro). Di proprietà di Megaupload-Limited (Hong Kong) era disponibile in 20 lingue. Secondo uno studio del Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti, il dominio Megaupload.com con oltre 150 milioni di utenti registrati e 50 milioni di visitatori al giorno, rappresentava il 4% di tutto il traffico internet mondiale.[1] Megaupload possedeva anche Megavideo, un sito per la trasmissione in diretta (streaming) di video flash e Megaporn, un sito con contenuti pornografici (contenuti non ammessi negli altri due siti).
Controversie giudiziarie
Il 19 gennaio 2012, il sito è stato sequestrato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America per violazione di copyright e pirateria[1]. Il giorno seguente è stato attivato un finto mirror del sito presso un dominio .bz. Tuttavia il nuovo indirizzo è stato subito considerato un tentativo di phishing da numerosi siti, essendo basato sulla copia cache di Google.[2][3]
Non si sono fatte attendere le reazioni. Con un messaggio su Twitter, il gruppo di hacker Anonymous ha rivendicato quello che ha definito il maggior attacco online contro siti federali Usa in rappresaglia per la chiusura di Megaupload. All'attacco di DDoS (denial of service, una "tempesta" di richieste di accesso ai siti che ne causano il blocco) hanno partecipato 5635 hacker, che hanno anche preso di mira molti siti istituzionali americani, compresi quelli della Casa Bianca e dell'Fbi.[4]
Ad Aprile 2012, a tre mesi esatti dal raid che ha visto l'arresto di Kim Schmitz e altri suoi collaboratori, si scopre che il processo agli imputati potrebbe non esserci per dei vizi di procedure a partire dalla polizia neozelandese che non aveva neanche il diritto di varcare la soglia del fondatore del servizio.
Funzionamento
Il servizio era disponibile gratuitamente per caricare file fino a 2 GB e scaricare file non più grandi di 1 GB. A chi si registrava gratuitamente veniva offerto uno spazio di 200 GB. Gli utenti Premium avevano spazio di archiviazione illimitato. Dopo un caricamento avvenuto con successo, all'utente veniva dato un URL univoco tramite cui era possibile scaricare il file.
Tempo di attesa per scaricare file
Il tempo di attesa prima di poter scaricare il file richiesto era di 45 secondi per gli utenti non registrati, 25 secondi per gli utenti registrati gratuitamente, mentre era immediato per gli utenti Premium. Da dicembre 2011 il tempo di attesa prima di poter scaricare il file era stato ridotto a 10 secondi per gli utenti non registrati. Nel gennaio 2012, il download era immediato.
Criteri di eliminazione dei file
Ogni file caricato anonimamente veniva eliminato dopo 20 giorni di inattività. Per gli utenti registrati gratuitamente ogni file veniva conservato per 2 anni, mentre per gli utenti Premium senza alcuna limitazione.
Controllo dei file duplicati
Megaupload utilizzava l'algoritmo MD5 onde evitare la presenza di file duplicati.
Note
- ^ a b (EN) Sequestrato Megaupload - Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti
- ^ Megaupload, prove tecniche di rilancio - webnews]
- ^ Megaupload is back: fake il nuovo ritorno del sito di file sharing - RisorseGeek
- ^ Template:Citaweb