Gordon Ramsay

cuoco, personaggio televisivo, imprenditore e scrittore britannico (1966-)

Gordon James Ramsay (Johnstone, 8 novembre 1966) è un cuoco scozzese.

Gordon Ramsay.

È noto anche come conduttore di numerosi programmi televisivi dedicati alla cucina, come i reality show culinari Hell's Kitchen, Kitchen Nightmares, il talent MasterChef e The F Word.

Durante la sua carriera come ristoratore è stato premiato con dieci stelle Michelin.[1]

Dal principio a ora

Inizia a dedicarsi alla cucina nel 1981, dopo aver abbandonato il calcio, a causa di un brutto infortunio al ginocchio. Nel 1993, all'età di 27 anni, apre il suo primo ristorante nel quartiere di Chelsea a Londra, per il quale ottiene il prestigioso riconoscimento di tre stelle Michelin.

Insieme allo chef Marcus Wareing, suo collaboratore, ha la gestione dei ristoranti "Savoy Grill" e "Petrus". Nel maggio 2003 apre il "Boxwood Cafè" al The Berkeley di Knightsbridge.

Nel corso della sua carriera, ha ottenuto complessivamente dieci stelle Michelin,[1] e ha aperto ben 21 ristoranti in tutto il mondo.

La sua fama è dovuta anche alla sua partecipazione a programmi televisivi di successo, tra cui il reality show Hell's Kitchen, di cui ha condotto sia la versione britannica sia quella statunitense, lo show The F Word e il documentario-reality Cucine da incubo. Lo chef è noto anche per via del suo carattere energico e impetuoso. È anche autore di libri di cucina quali Passion for Flavour, A Chef for All Seasons e Passion for Seafood.

Nel 2008 Ubisoft ha pubblicato il gioco Hell's Kitchen con oltre trentacinque ricette originali di Ramsay.[2]

Nel luglio 2009 apre il suo primo locale in Italia, il ristorante gourmet di Castel Monastero, a Castelnuovo Berardenga, nel cuore del Chianti.[3]

Nel novembre 2010 viene parodiato in un episodio della serie animata South Park.[4]

Ad agosto 2011 si apprende che Gordon porterà in tribunale tutta la famiglia della moglie Tana Hutcheson. Secondo l'accusa del cuoco più famoso d'Inghilterra, il padre della moglie, ex-direttore dell'impero culinario di Ramsay, ha rubato circa un milione e mezzo di sterline dai suoi conti e gli altri membri della famiglia sono accusati di aver sottratto documenti e mail personali.[5]

Carriera calcistica

Prima di dedicarsi alla cucina, Ramsay giocava nelle giovanili dei Rangers e fu scelto per giocare nell'under 14 all'età di 12 anni, per lo Warwickshire. A causa di un serio infortunio al ginocchio ha però dovuto abbandonare definitivamente lo sport.[6] Ha inoltre affermato di essere un simpatizzante interista.[7]

Filosofia culinaria

Da sempre fermamente anti-vegetariano e favorevole all'utilizzo della carne in cucina, Gordon Ramsay si è attirato le ire di parecchie associazioni animaliste e di vegetariani. Nel 2005, servì del prosciutto a uno sconosciuto vegetariano senza avvisarlo. Disse anche alla BBC che una volta aveva mentito a dei clienti vegetariani nascondendogli la presenza di carne di pollo in una delle sue ricette che essi avevano ordinato.[8]

Durante la seconda serie di The F Word, Ramsay ha mostrato un atteggiamento di minor incoraggiamento all'utilizzo della carne in cucina, dopo aver appreso che in alcuni allevamenti di suini venivano praticate modalità di allevamento e macellazione quali la castrazione e il taglio della coda. Nel programma, Ramsay commentò: «Per l'amor di Dio, ce n'è abbastanza da farti diventare un fottuto vegetariano! E io sono sempre stato contrario al vegetarismo e ai vegetariani perché si perdono i sapori incredibili che si possono ottenere cucinando la carne. Adesso capisco perché così tante persone diventano vegetariane all'istante dopo aver visto a che trattamento vengono sottoposti gli animali».[9]

Alcune controversie sono sorte nel corso della terza serie di The F Word quando la giornalista Janet Street-Porter, convinta che la carne di cavallo dovesse essere maggiormente consumata in Gran Bretagna, cercò di servire bistecche di cavallo durante lo svolgimento dell'annuale corsa dei cavalli della "Gold Cup Week" a Cheltenham. La polizia le impedì di fare ciò, e biasimò il gesto come "altamente provocatorio". La Street-Porter, successivamente, servì la carne equina all'interno degli studi televisivi; con l'approvazione della maggior parte dei commensali presenti al programma. La conclusione della Street-Porter e di Ramsay fu che la carne di cavallo meriti una posizione di maggior rilievo nella dieta alimentare tipica inglese. Contro questa affermazione, l'associazione per i diritti degli animali PETA ha inscenato un atto di protesta rovesciando una tonnellata di letame di cavallo all'esterno del ristorante di Ramsay Claridge's situato nel centro di Londra.[10]

Programmi televisivi

 
Ramsay nel 2008

Opere

Dal 1996, Ramsay ha scritto oltre 20 libri. Ha inoltre contribuito con degli articoli all'edizione del sabato del quotidiano britannico The Times.

  • Gordon Ramsay’s Passion for Flavour (1996)
  • Gordon Ramsay’s Passion for Seafood (1999)
  • Gordon Ramsay - A Chef for All Seasons (2000)
  • Gordon Ramsay’s Just Desserts (2001)
  • Gordon Ramsay’s Secrets (2003)
  • Gordon Ramsay’s Kitchen Heaven (2004)
  • Gordon Ramsay Makes it Easy (2005)
  • Gordon Ramsay - Easy All Year Round (2006)
  • Gordon Ramsay's Sunday Lunch and Other Recipes from the F Word (2006)
  • Humble Pie (2006) (Autobiography)
  • Roasting in Hell's Kitchen (2006)
  • Gordon Ramsay's Fast Food Recipes from the F Word (2007)
  • Playing with Fire (2007)
  • Recipes From a 3 Star Chef (2007)
  • Gordon Ramsay's Three Star Chef (2008)
  • Gordon Ramsay's Fast Food (2008)
  • Gordon Ramsay's Healthy Appetite (2008)
  • Cooking for Friends: Food from My Table (2008)
  • Gordon Ramsay's On Top of the World (2009)
  • Gordon Ramsay's World Kitchen: Recipes from The F Word (2009)
  • Ramsay's Best Menus (2010)

Master Chefs Series

  • Pasta Sauces (1996)
  • Fish And Shellfish (1997)

Cook Cards

  • Hot Dinners (2006)
  • Cool Sweets (2006)

Ristoranti di proprietà di Gordon Ramsay

Note

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