Isabella d'Aragona (imperatrice)
Isabella d'Aragona (1302 – Stiria, 12 luglio 1330) fu una principessa aragonese e regina consorte di Germania.
Biografia
Isabella (o Elisabetta) d'Aragona era figlia del re Giacomo II di Aragona e della terza consorte Bianca di Napoli, figlia del re Carlo II d'Angiò.
A undici anni suo padre pensò di darla in sposa a Oscin d'Armenia, figlio di Leone III d'Armenia e Keran di Lampron. Le trattative matrimoniali furono avviate per acquisire le reliquie di Santa Tecla, situate a Sis, in Armenia, che Giacomo era ansioso di collocare nella cattedrale di Tarragona. Tuttavia le trattative terminarono per volere degli armeni che non desideravano stabilire legami più stretti con le potenze cattoliche[1].
Nuove trattative matrimoniali vennero successivamente avviate con la Germania: a Ravensburg l' 11 maggio 1315 venero celebrate le nozze tra Isabella e Federico I d'Asburgo[2], che l'anno prima era divenuto anti-imperatore del Sacro Romano Impero. L'altro rivale imperatore era Ludovico il Bavaro, sposato con Beatrice di Silesia-Glogau.
Isabella diede al marito tre figli[3]:
- Federico (1316-1322);
- Elisabetta (1317-23 ottobre 1336);
- Anna (1318-Vienna, 14 dicembre 1343), data in sposa a Enrico XV di Baviera.
Dopo Anna non ebbero più figli. Una fonte ne spiega il motivo adducendo ad una presunta cecità di Anna negli ultimi sei anni della sua vita[4].
Il 5 settembre 1325 Federico e Ludovico arrivarono ad un compromesso acettando di divenire co-regnanti. Presto però Federico si ritirò in Austria dove morì il 13 gennaio 1330. Isabella lo seguì nella tomba dopo sei mesi.
Note
Voci correlate
Il portale Donne nella storia non esiste